Apro gli occhi piano e infastidita del fatto che qualcuno abbia aperto le finestre della mia camera spalancandole e facendo entrare una luce pallida di un sole di gennaio.Mi giro dall’altra parte e non ne voglio sapere di alzarmi,mi nascondo sotto le coperte e cerco di restare aggrappata al sogno che ora sembra solo un ricordo lontano offuscato da un tenera nebbiolina.Finalmente apro gli occhi,vedo mia madre che esce dalla stanza farfugliando qualcosa di ancora incomprensibile alle mie orecchie.
Allungo la mano e prendo il telefono sopra il comodino,sono le 6.30 del mattino,non ci credo è uno scherzo!Io che mi sveglio a quest’ora è una cosa impensabile,a meno che…mi alzo di scatto e riprendo il telefono(che quasi mi cade a terra e con lui pure io giù dal letto),agenda…..agenda,ecco trovata!segnava venerdì 18 Gennaio.Santo Josh!il concerto!Stasera dovevo portare mia cugina e una sua amica a Milano a vedere un concerto dei One Direction,ed ero tremendamente in ritardo sulla tabella di marcia guarda caso proprio da me stabilita.
Corro, corro più veloce che posso verso il bagno faccio scorrere l’acqua della doccia fino a che diventa calda,mentre vado a prendere un borsone e ci metto dentro tutto quello che posso.Ora doccia,mi metto i vestiti e via di corsa giù per le scale,come una scimmia in preda a degli attacchi di istericità(sono veramente pessima).Apro la porta e li sedute su una panchina ci sono mia cugina Kess e la sua amica Maddie che mi guardano con un sorriso a 35.000 milioni di denti.Bene!faccio finta di non essermi dimenticata di nulla e carico le nostre borse in macchina e poi via verso Milano.Dopo quasi due ore di viaggio eravamo stremate quindi ci siamo fermate al primo autogrill,sarà stato l’intontimento del viaggio,ma appena scendo dalla macchina vado addosso e pesto un piede ad un povero ragazzo che urla imprecando (oserei dire) in perfetto inglese…
-oh santo dio! Per tutti i Josh del mondo(speriamo uno solo e batterista)mi spiace non ti avevo visto!-che scema che sono parla pure in italiano Lo tanto il ragazzo inglese ti capisce.Mi chino verso di lui per vedere come sta e quando alza la testa e incrocio il suo sguardo “booom!” (morta temporaneamente) Oh porco Hazza!!sono completamente sommersa da un oceano azzurro cielo,che ora mi sta guardando abbastanza stranito,mmmm forse sarà per il fatto che appena ho incrociato il suo sguardo sono caduta indietro battendo il”posteriore” dicendo cose che solo il santo Josh che regna tra i tamburi può sapere.
Il ragazzo si alza e mi porge la mano e io con lo sguardo fisso a terra riesco solo a sussurrare un –grazie-
-Ciao sono Louis!-
mmmm Louis,l’ho già sentito ,allora analizziamo la situazione:ragazzo direi più che carino,capelli castani,occhi azzurro cielo,accento inglese,maglia a righe bianche e blu…oddio mio santo re Josh…Louis Tomlinson!...ripeto il suo nome una,due,tre volte e forse anche un po’ ad alta voce….
-si mi chiamo Louis, vedo che hai capito il mio nome..tu sei?-
dai su Lo puoi farcela senza dare di stomaco(sembrando una barbona con problemi di alcolismo)…ehm,io sono Love,ma chiamami Lo-.
-ahahahahahah, che nome buffo che hai-ride quasi per attirare l’attenzione di qualcuno.-e dimmi Lo dove stavi andando di bello che avevi tutta questa fretta e mi hai travolto in un parcheggio per lo più deserto?-mi chiede sorridendo,oh ho bisogno di ossigeno mi sto riperdendo nei suoi occhi.
Proprio in quel momento Kess e Maddie escono dall’autogrill con millanta e più borse piene di cibo di ogni genere,forma e dimensione.Mi passano accanto a Maddie mi sfila le chiavi della macchina dalle mani e la apre mentre mia cugina inizia a caricare un po’ di borse,il tutto naturalmente mentre intonano un motivetto guarda caso dei One Direction….”-when he lays you down I might just die inside,it just don’t feel right ‘cause I can love you more than this!!”-…ok non si sono accorte di nulla per il momento,spero di non essere io la pazza che vede Louis Tomlinson davanti a me in mezzo ad un parcheggio,oddio ho le visioni!..ma no lui era li davvero e mi stava parlando,rideva e santo cielo che mi sta dicendo?!..noooo mi sono veramente persa nei suoi occhi per la terza volta?!?!?!..un urlo della Kess mi fa tornare alla realtà(meravigliosa realtà),quell’urlo credo che avesse superato i diecimila decibel…-LOUIS TOMLINSON!!!!-urla ancora più forte seguita subito dagli urli di Maddie che si volta e lo vede.Io in preda all’imbarazzo abbasso lo sguardo ma sento che lui scoppia in una risata e le saluta,rialzo la testa e lo riesco a vedere da dietro la spalla di Louis,eccolo che viene avanti,lui l’inglese dai ricci sexy,oh Josh potrei morire qui,lo riconoscerei ovunque era proprio lui,era…-HARRY STYLES-vengo anticipata da un acuto di mia cugina..
-ehm…ciao…io…sono Harry…ehmmm…Lou andiamo?dai muoviti che dobbiamo arrivare a Milano prima di stasera…grazieee-che sorriso divino Josh!
Finalmente riesco a prendere del fiato e a parlare,proprio metre i due si stanno per allontanare.
-Louis!aspetta…ehm….cioè,ci vediamo al concerto!e Harry piacere di averti conosciuto!-piacere di averti conosciuto!?!?! ma cos’ho in testa frullato di carote andate a male!?!?
-aaaaaa ooook,ora capisco la tua fretta e le tue due amiche(ormai in preda alle convulsioni)…bè allora cerca di farti vedere all’entrata così vi prendiamo e venite dentro con noi-…e detto questo si allontanano.Nooooo Louis Tomlinson non mi ha detto veramente questo,non ci credo!.Mi giro verso le altre e le aiuto a mettere apposto il resto della spesa,salgo e dallo specchietto retrovisore vedo che Harry sta tornando indietro verso di noi,e adesso????...mantengo la calma e tiro giù il finestrino.
-ehm….ciao…Love giusto??..me lo ha detto Louis…ascolta..tieni questo così sarà più facile trovarvi in mezzo a tutte quelle ragazze..ciao a dopo allora!-se ne va salutando con un magnifico sorriso.Tiro su il finestrino e apro il foglietto,sopra c’è scritto un numero di telefono,il suo numero di telefono!in basso c’era pure una riga con scritto”per ogni emergenza stasera chiama a questo numero,Harry”.okok ho un sorriso da ebete stampato in faccia e ripensando che ho travolto Louis Tomlinson e incontrato e oltretutto avuto il numero di Harry Styles,lo stomaco si contorce come se al suo interno ci fosse un’intera serra di farfalle.Dopo un paio di minuti(ahahaha)di urla isteriche accendiamo lo stereo al massimo e via verso Milano cantando a squarciagola “What makes you beautiful”
Arriviamo in hotel dove sistemiamo le nostre cose nella stanza che ci hanno assegnato,e guardando fuori dalla finestra vedo la macchina in cui erano saliti prima i ragazzi…santo Josh divino!!...prendo il figlietto che mi aveva dato Harry e non so con quale coraggio compongo il numero e chiamo.
-pronto?-
-ehm…salve parlo con il signorino Harold?-(ahahah)
-chi è?-
-Styles,sono Love la ragazza che prima ha tentato alla vita di Louis-
-Ciaooo!!è successo qualcosa?state bene?c’è qualche problema?-
-no,no e…no…ehm siete arrivati al vostro hotel?,perché siete in hotel vero?-
-si perché?-
-credo che siamo alloggiati sullo stesso hotel-
-ma va?!In che hotel siete?
-Il Ritz,ultimo piano-
-anche noi!!!esci dalla stanza così vediamo se abbiamo le stanze vicini..-
Apro la porta e (casualmente) la porta davanti alla mia si apre contemporaneamente e compare Harry.
-HERREH!!!-urlo e li salto in braccio come un koala.