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Autore: Whiteeyes95j    18/11/2012    1 recensioni
(Jefferson) Non ci posso credere che sto pensando ciò, forse sono davvero matto o forse semplicemente ho accettato che non ci sarà più un me e te. Lo capisco ora che ti vedo piangere lacrime salate che io non potrà levare, riempiendo di baci le tue guance di fanciulla. So che stai pensando, so cosa stai facendo, ora che la maledizione è spezzata ti starai chiedendo se non mi sono dimenticato di te.
(Uncino) Ora si che è tutto chiaro, niente più bugie, niente più scuse, solo rimpianti di tempo sprecato a negare che tu eri importante per me. Tu davvero volevi me, un rozzo pirata, che invece desideravo una stella, credevo che non fossi tu, tu invece avevi compreso tutto dall’inizio. Ma i buchi neri che ci circondano sono più pesanti da lontano. Lo so adesso che ti guardo tra le braccia di una amore che credevi morto.
(Jefferson\Grace)
(Uncino\Aurora)
Genere: Romantico, Song-fic, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Jefferson/Cappellaio Matto
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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Barely Breathing

I know what you're doing, I see it all too clear 
I only taste the saline when I kiss away your tears 

Non ci posso credere che sto pensando ciò, forse sono davvero matto o forse semplicemente ho accettato che non ci sarà più un me e te. Lo capisco ora che ti vedo piangere lacrime salate che io non potrò levare, riempiendo di baci le tue guance di fanciulla. So che stai pensando, so cosa stai facendo, ora che la maledizione è spezzata ti starai chiedendo se non mi sono dimenticato di te. (J)

You really had me going, wishing on a star 
But the black holes that surround you are heavies by far 
Ora si che è tutto chiaro, niente più bugie, niente più scuse, solo rimpianti di un tempo sprecato a negare che tu eri importante per me. Tu davvero volevi me, un rozzo pirata, che invece desideravo una stella, credevo che non fossi tu, tu invece avevi compreso tutto dall’inizio. Ma i buchi neri che ci circondano sono più pesanti da lontano. Lo so adesso che ti guardo tra le braccia di un amore che credevi morto. (U)

I believed in your confusion, you were so completely torn 
Well it must have been that yesterday was the day that I was born 

Io ci credo che sei confusa, capisco la tua sensazione, quando guardi il tuo riflesso nello specchio e non riconosci nemmeno te stesso, vedo il turbamento nei tuoi occhi. Non sono nato ieri e la vita la conosco un po’, ma soprattutto conosco te e il male che ti affligge, in fondo ti ho vista nascere. (J)

There's not much to examine, there's nothing left to hide 
You really can't be serious if you have to ask me why 

Non c’è molto da capire, ne altro da nascondere, so che non mi hai dimenticato e che non lo farai. So che mi perdonerai e dimenticherai il dolore che ti ho fatto provare. Non puoi essere davvero seria, quando mi guardi e dici che devo solo dimenticare. E se lo sei allora dimmi perché mi chiedi se sto male ? Quando inevitabilmente sai che piango la tua assenza ? (U)

I say goodbye... 

Addio Grace …

Addio Aurora …

'Cause I am barely breathing, And I can't find the air 
I don't know who I'm kidding, imaging you care 
And I could stand here waiting, a fool for another day 
But I don't suppose it's worth the price, worth the price 
The price that I would play 
Perché è colpa tua se mi sento male, il mio cuore ormai malato mi ferisce il petto e respiro a malapena poiché non riesco a trovare l’aria che manca. Non so chi io stia prendendo in giro, io, te  o entrambi …

Pensando che il dolore è sopportabile ( Jefferson )

Pensando che sto meglio senza te (Uncino)

Credendo che tu sia interessata a scoprire la verità.

Per te potrei aspettare un altro giorno, un altro anno ormai che differenza farebbe ? Aspettare cosa ti chiederai, e io ti risponderei che aspetterei tutta la vita che tu torni di nuovo da me. Ma come ogni volta, la realtà è sempre lì a rammentarmi che non vale la pena aspettare ancora, non vale la pena versare altre lacrime pagando un prezzo che sarei disposto a pagare …

Se fossi certo del tuo ritorno (Jefferson)

Se fossi certo del tuo perdono (Uncino)

Everyone keeps asking, what's it all about? 
I used to be so certain, and I can't figure out 
What is this attraction? I only feel the pain 
There's nothing left to reason and only you to blame 
Will it ever change? 
(JeffersonUncino) Ognuno continua a domandarsi che cosa si prova ? Prima ero sicuro che l’amore fosse una cosa facile, felice e che si può dimenticare con facilità ma adesso che cosa farò ? Lei sul lato destro della strada e io su quello opposto, non c’è alcuno scambio di sguardi o di parole che si perderebbero nel vento gelido dell’inverno che prevale dentro e fuori.

Questo amore paterno che mi legava a lei adesso che importanza avrà ? Ciò che mi rendeva felice adesso che male mi fa.

Questa attrazione che non sarebbe mai dovuta iniziare adesso che direzione prenderà ? Spero solo quella che mi farà meno male.

Non c’è altro su cui ragionare, è solo colpa tua. (J/U)

Di Regina che ci ha separato e che mai cambierà.

Tua e del tuo principe ritrovato che mai ti lascerà.

Tutto questo cambierà ? (JU)

'Cause I am barely breathing, And I can't find the air 
I don't know who I'm kidding, imaging you care 
And I could stand here waiting, a fool for another day 
But I don't suppose it's worth the price, worth the price 
The price that I would play 
Voglio solo che finisca e che torni a respirare, perché non ho più aria e il cuore mi fa male.

Non so chi stavo ingannando …

Quando mi ero illuso di poter sopportare il dolore, quando credevo che tutto sarebbe stato più semplice (J)

Quando ti dissi di non amarti, quando credevo che tu non fossi importante (U)

E ormai non mi resta altro che stare qui a guardare mentre mani che non mi appartengono ti accarezzano i capelli, il viso, e che saranno altre braccia a stringere il tuo fragile corpo di fanciulla. Ormai non so più se vale la pena di aspettare un altro giorno, un altro anno, un’altra ora soffrendo, subendo ferite e un dolore per un prezzo che ho voluto pagare e che ho capito troppo tardi che non valeva la pena accettare.

But I’m thinking it over anyway… 
I’m thinking it over anyway, yeah, yeah, yeah… 
I’ve come to find 
I may never know 

Ma poiché sono masochista ci penso ugualmente, e il dolore diventa sopportabile perché sto pensando a te. Sarebbe potuta andare diversamente ? Ormai non lo saprò più.

Your changing mind 
Is it friend or foe? 
I rise above 
Or sink below 

(Uncino) Una volta mi dicesti che forse avrei potuto cambiare idea e io ti dissi che non sarei mai potuto diventare un tuo amico. Tu mi dissi che intendevi altro. So cosa intendevi, Uncino e Aurora. Mi ricordo che risi di questo pensiero e che inconsciamente ti ferii mentre tu cercasti di nascondere le lacrime fra i tuoi capelli.

Every time 
You come and go 
Please don’t come and go 
Oooh 

(Jefferson) Quanto avrei voluto ascoltarti quando mi pregasti  di non andare via con la Regina. Perché in fondo tu lo sapevi Grace, l’hai sempre saputo. Da quando hai perso tua madre per colpa mia e del mio lavoro di salterino nei portali. In fondo è questa la mia punizione, per essermene andato ogni volta che tu mi pregavi di non farlo. Per ogni volta in cui sarei dovuto restare accanto a te e invece sono andato via.

‘Cause I am barely breathing 
And I can’t find the air 
I don’t know who I’m kidding 
Imagining you care 
And I could stand here waiting 
A fool for another day 
But I don’t suppose it’s worth the price, 
Worth the price 
The price that I would pay 
But I’m thinking it over anyway 
I’m thinking it over anyway, yeah, yeah, yeah… 
E adesso che respiro a malapena, perché non trovo l’aria. Ma l’aria mia sei tu e senza te mi sento morire. E ora ho finalmente capito che ci siamo presi in giro a vicenda …

(Jefferson) Io credendo di farti un favore lasciandoti a quella famiglia, tu credendo che in fondo andasse tutto bene. Perché Grace io so, che in fondo, molto in fondo, tu mi stai ancora cercando.

(Uncino) Io credendo di non amarti, credendo che tu mi fossi indifferente. Tu credendo di avermi dimenticato e di amare ancora Filippo. Perché in fondo, una speranza, che tu Aurora non mi abbia ancora dimenticato io ce l’ho.

E potrei stare qui per ore, o un altro giorno a guardarti camminare, sorridere, gridare, piangere senza sosta. Perché in fondo già mi son fatto tanto male e altro male che potrà mai essere ? Sono disposto a pagare un altro prezzo, il prezzo giusto per riaverti accanto a me.

Ormai ci ho pensato abbastanza.   

I know what you're doing, I see it all too clear 
(Jefferson) So cosa stai facendo …

(Uncino) So a cosa stai pensando...

Ora vedo tutto con certezza. So che mi stai cercando con lo sguardo, con il cuore perché io so che non mi hai dimenticato.

(Jefferson/Grace)

<< Grace ! >> la chiama a gran voce con il suo vero nome

Grace si ferma riconoscendo la sua voce, poi si volta e dopo averlo riconosciuto sorride e gli corre incontro.

<< Papà ! >> dice

Lo raggiunge e si butta fra le sue braccia dicendo << Mi hai trovata ! Sapevo che lo avresti fatto ! >>

Lui continua a stringerla fra le sue braccia per poi prenderla in braccio e portarla a casa.

<< Papà mi sei mancato tanto >>

<< Anche tu Grace ! Piccola, mi sei mancata da morire >>

<< Perché non sei venuto prima a cercarmi ? >>

<< Grace tu mi avevi dimenticato e poi, ti vedevo così felice con quelle persone che alla fine non ho avuto il coraggio di venire a prenderti >>

<< Papà! Io non potrei mai essere felice con nessuno come lo sono con te. Perciò papà non lasciarmi più e ricorda che la mia vera casa è qui con te, fra te tue braccia >>

(Uncino/Aurora)

Uncino stava appoggiato ad un albero davanti al Granny’s alle 8:00, a quell’ora Aurora andava a prendere i caffè per lei e Filippo prima di andare a lei a studiare per una laurea e lui a lavorare. Stranamente quel giorno arrivò da sola, con i capelli spettinati e gli occhi rossi di chi aveva appena pianto. Aveva l’affanno e ciò significava che aveva appena corso. Uncino non l’aveva mai vista in quello stato, avrebbe tanto voluto andare verso di lei e prenderla tra le braccia ma non osava farlo. Semplicemente non toccava a lui consolarla ma a quell’altro. A un certo punto Aurora lo vide e i loro sguardi si incrociarono. Poi vide che lei stava venendo nella sua direzione con passo rapido e deciso. Quando lo raggiunse Aurora gli diede uno schiaffo con molta forza mista a molta rabbia. Lui non reagì, si limitò a sopportare il dolore e voltarsi nuovamente verso di lei guardandola in quei due laghetti rabbiosi in cui però sarebbe stato molto felice di annegare.

<< E’ tutta colpa tua ! >> gli disse Aurora

<< Che novità ! >> commentò lui amaramente

<< Perché ? >> gli chiese

<< Perché cosa ? >>

<< Perché non ti decidi ad andartene dalla mia testa, dal mio cuore e dalla mia anima. E’ tutta colpa tua se sono ridotta così, è colpa tua sto soffrendo. E’ tutta colpa tua ! >> gli urlò contro ricominciando a piangere

Lui d’istinto cominciò ad asciugarle le lacrime con il pollice, stranamente lei lo lasciò fare.

<< Cosa vorresti che facessi ? >> le chiese

<< Tu sai cosa voglio. Ma tu non me lo vuoi dare. Io vorrei che tu mi prendessi la mano, che capissi che io non sono come le altre, che ti aprissi con me. Perché IO l’ho capito. Tu sei meglio di quanto credi e sei meglio di tutti gli altri per me. Tu sei dolce, sensibile, sai cosa significa perdere qualcuno. Tu mi capisci. Ma non vuoi rendermi felice. E io ora ho perso tutto per colpa tua. Se tu non fossi mai esistito adesso sarei rimasta nel mio mondo non sarei mai venuta qui a Storybrook. Se non ti avessi mai conosciuto avrei continuato ad amare Filippo e poi quando sarebbe tornato lo avrei amato esattamente come prima e non sarebbe stato invece un surrogato sul quale ho basato solo false speranze. >> gli urlò contro con rabbia

<< Vuoi sapere perché ti ho rifiutata ? Perché avevo paura, paura di fare qualche errore, paura che ciò che avresti potuto vedere in me alla fine non ti sarebbe piaciuto. Pensi che io non abbia voluto prenderti per mano ? Pensi che io in questi giorni sia stato felice ? Tu non sai quante volte ho pianto per te, tu non sai quanto dolore ho provato vedendoti tra le braccia di Filippo. Io ti amo e l’ho capito troppo tardi >>

Aurora lo guardò, poi sorrise e poi gli diede un altro schiaffo.

<< Se mi amavi perché non sei venuto a dirmelo prima ? >> gli chiese

<< Perché non ne avevo il coraggio >> le rispose

Lei gli sorrise per poi baciarlo con passione. Lui naturalmente la strinse fra le braccia e cominciò a baciarla a sua volta felice finalmente dopo tanto tempo.

  
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