Ruki si girò verso Reita, sospirando. Erano rimasti da soli, gli altri erano rimasti imbottigliati nel traffico per la neve, e li avrebbero raggiunti solo l'indomani, usciti dall'albergo.
Con un sospiro prese coraggio, chiedendo quell'unica cosa che non avrebbe mai e poi mai chiesto. Era il momento adatto. Sapeva che altrimenti avrebbe taciuto per sempre.
Dischiuse le labbra, chiamando a sé il coraggio, e chiese, in un filo di voce: “Facciamo l'amore”