Serie TV > Merlin
Segui la storia  |       
Autore: fredlove    18/11/2012    5 recensioni
Morgana gli era ancora più vicino, ed al diavolo l'etichetta di corte.
- Merlino -
Lui la guardò e qualcosa cambiò, si ruppe, dentro di lui. La castellana gli stava offrendo l'appoggio che tanto desiderava, ma che non voleva chiedere.
Il dolore per la perdita oltrepassò l'argine che aveva tenuto saldo fino a quel momento. E l'abbraccio di Morgana, per lui, sembrava la riva su cui naufragare.
Non seppe quando cadde in ginocchio, e lei lo seguì. Non seppe come si ritrovò a piangere calde lacrime, di dolore e rabbia, con il viso nascosto contro il seno di lei. Si sentiva, lentamente, svuotare.
Genere: Avventura, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Gwen, Merlino, Morgana, Principe Artù, Un po' tutti | Coppie: Merlino/Morgana
Note: Otherverse, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A


Cap 6.




Merlino di soppiatto era entrato nella stanza della donna. Tappandole la bocca con la mano, per non farla gridare.
- Scusate, mia signora... - tolse la mano.
- Merlino, se volevi farmi venire un colpo al cuore, ci sei riuscito!- gli pizzicò il braccio.
Era notte fonda. E come da programma, ne avrebbero approffittato per andare dai Druidi. La luna era oscurata dalle nubi cariche di pioggia.
In silenzio, mentre Merlino si massaggiava il braccio, camminarono rasenti al muro. Evitando ogni cosa che li ostacolasse.
Ma nei pressi del cortile interno verso le stalle, c'erano le guardie notturne. E dovevan trovare il modo di aggirarle.
Morgana guardò Merlino.
- Allora?-
- Sto pensando. -
- Fai in fretta, sto congelando!- e gli sorrise innocente - Sono una signmpff...-
Merlino le aveva tappato di nuovo la bocca, con la mano. Trascinandola dietro una colonna. - Mia signora, dovreste tacere. Vi adoro quando parlare a sproposito, senza fermarvi, mostrandomi il vostro lato isterico. Ma, al momento ci sono delle guardie. E lo so, fa freddo. O volete prepararvi, per domani, per incontrare il vostro promesso sposo?- le domandò sarcastico e divertito poi, dall'occhiata che lei gli lanciò. - Posso sperare di un minimo di silenzio?- la liberò.
- Hai parlato solo tu. - assottigliò lo sguardò - Bastava : "State zitta, milady".-
- State zitta, milady. - prima di distrarre le guardie con la magia.
- E non sono isterica!-
Merlino fece una smorfia, prima di farla passare davanti ed andare nelle stalle.
Qualche minuto dopo erano a cavallo, diretti nella foresta al valico della montagna.

La pioggia li sorprese a metà strada, ed i lampi iniziavano ad innervosire i cavalli. Tant'è che rischiavano entrambi di finire disarcionati.
- I cavalli sono troppo spaventati... - cercò di dirle. - Ce la fate a piedi?-
- Credo di sì... -
Scesero da cavallo, vicino ad una rientranza nella roccia.
- La pioggia, fortunatamente cancellerà le nostre tracce... - le disse - Prendete - le mise addosso il suo mantello caldo - Tremate di freddo... - le passò energicamente le mani sulle spalle.
- Grazie.-
Dopo che Merlino ebbe legato i cavalli in modo che non scappassero, iniziarono a camminare.

La terra bagnata, si attaccava alle vesti. Entrambi finirono per inciampare parecchie volte, evitando fortunatamente di farsi male.
La pioggia, forte, penetrava dalle fronde degli alberi, il vento, i lampi... Tutto faceva sembrar che la natura si stesse scatenando.
Morgana gridò all'improvviso. Un lampo aveva centrato un ramo, quasi sopra di loro.
- State bene? Vi siete fatta male?-
Morgana lo guardò, evitando di sorridere dalla tenerezza. Merlino, preoccupato, aveva un chè di tenero nel viso sporco di fango. Non difficile, visto che poco prima era caduto esattamente di faccia a terra.
Abbassò lo sguardo, facendo poi un verso malinconico. Il suo vestito non era da meno!
- Morgana, state bene?-
Lei annuì, dopo esser tornata a guardarlo, prima di allungare la mano e torglier via quel fango dal suo viso.
Merlino si sentì accaldato, a quel contatto. E sperò vivamente che lei non notasse il rossore.
- Possiamo continuare... -
- Quanto pensi che manchi?-
- Un'altra... mezz'ora credo. Se non più.- la guardò - Ce la fate a camminare?-
- Sì, andiamo. -
Il loro silenzio, mentre camminavano, era rotto solo dai rumori che li circondavano.
- Come mai non volete sposarvi con Sire Salazar?- domandò lui all'improvviso.
- Cosa?-
- Salazar... non volete sposarlo. Perché, se é per il benessere di Camelot?-
- Il mio benessere, allora? - disse con voce rotta. - Uther pensa solo a sé stesso. Tu pensi, che debba sposarlo?-
- Non è ciò che penso io... Morgana. È ciò che volete voi. -
- Voglio sapere ciò che pensi. -
Merlino si fermò. Pensando fortemente a come risponderle.
" Non voglio che lo sposiate. Perché? Perché vi amo. Vi desidero. Perché con voi mi sento completo e non devo più nascondere ciò che sono."
- Ciò che penso io.... sono solo un servo. Meglio continuare, manca ancora molto. - le passò oltre.
Morgana notò un cambiamento di tono della voce, come nel modo di comportarsi. Così rimase in silenzio e lo seguì.
Ma quando lui le porse la mano, per non farla cadere, dovette ricredersi. Era Merlino, semplicemente lui.
Una strana sensazione la pervase mentre gli stringeva la mano. Una sensazione semiconosciuta. Simile a quella che aveva provato quando l'aveva abbracciato nella sua camera.
- Scusa, non volevo turbarti. -
Merlino si voltò di scatto, prima di tirarla a sé con un movimento veloce. Si schiarì la gola prima di parlare.
- No. Non dovete scusarvi, Morgana. - emise quasi coraggioso.
Lei deglutì, ma sapeva che non era per il disagio.
- Volete la mia opinione? Non dovete sposarlo. Nè per Camelot, nè tantomeno per voi. - disse sincero - Magari vi sentireste, forse, a vostro agio. Salazar, non disdegna la magia... - la guardò - Ma sareste lo stesso prigioniera, siete una regina, e come tale dovreste esser trattata. Ma non con un uomo come lui.. -
- Che tipo di uomo, vedresti per me?- gli domandò senza pensarci. Quasi le faceva male pensare ad un altro uomo, che non fosse chi aveva davanti in quel momento. Abbassò il viso, ma rimanendogli di fronte. - Rispondi. Un tipo come te?- la buttò lì curiosa.
- Sono solo un servo, vi rammento, Morgana. - si schiarì la gola - In caso... non potrei offrirvi niente, che non sia il... mio cuore. - disse sincero - Nient'altro che questo. Il mio amore per voi. - lo sussurrò.
- L'amore non dovrebbe essere così difficile*- rispose lei.
- Servo, e dama del castello. - lui si allontanò, ma non del tutto.
Se tanto valeva, poteva approffittarne e starle accanto il più possibile.
Un quarto d'ora dopo raggiunsero, seppur difficilmente, l'accampamento dei Druidi.











*cit. Susan - Desperate housewife.

   
 
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Merlin / Vai alla pagina dell'autore: fredlove