Non voglio perderti











Lo stringo forte a me, cerco di rianimarlo ma non da alcun segno di vita, mi accorgo che la mano che era appoggiata al suo fianco destro è impregnata di un liquido scarlatto, cerco di capire da dove arriva, una profonda ferita si estende sul lato destro del suo corpo.
"Ti prego apri gli occhi, non chiuderli devi resistere, non voglio perderti" le lacrime cominciano a cadere sul suo viso, non mi risponde sono disperata, non voglio perderlo.
"Aiutatemi per favore, ho bisogno di aiuto" grido nella speranza che qualcuno mi possa sentire, sono nel panico più totale non so che cosa fare, non voglio che chiuda gli occhi per sempre.
La porta della camera si spalanca, mio padre è arrivato correndo attratto dal mio gridare.
"Cos'è successo?" Mi chiede guardando me e poi Goten svenuto e sanguinante tra le mie braccia.
"Non lo so, l'ho trovato così, papà non so cosa fare non voglio perderlo" dico continuando a piangere, non posso pensare all'idea di non vederlo più.
Goku ha seguito papà, ha visto suo figlio stretto dalla mie piccole bracia, il suo sangue ha inzuppato il mio pigiama oltre che il mio cuore.
Papà mi tira su facendo in modo che lasci la presa sul mio Goten, mentre il Son più grande prende suo figlio in braccio delicatamente in modo da non farli male.
"Kaharot vieni con me, portiamolo nell'infermeria" dice prendendomi tra le braccia e correndo per tutta la Capsule fino ad arrivare in infermeria.
Lo adagia sul lettino delicatamente, papà ,mi fa scendere. appena poggio i piedi in terra corro vicino a lui, prendo la mano e la stringo forte alla mia, non voglio che si senta solo deve capire che io sono al suo fianco.
Papà prende delle garze sterili cominciando a pulirli la profonda ferita dal sangue, Goku nel frattempo sta controllando il battito cardiaco tramite il polso, l'unica cosa che posso fare in questo momento è pregare in silenzio affinché tutto possa tornare normale.
"Il battito è debole ed ogni minuto si abbassa sempre di più, cosa possiamo fare Vegeta?" Chiede ad un certo punto Goku, alzo gli occhi che fino a quel momento erano intenti ad osservare il viso contratto dal dolore del mio amore, guardo prima lui e poi sposto lo sguardo su papà.
Silenzio tra i due non c'è una parola, non voglio pensare il peggio ma non riesco a farne a meno.
"Papà dimmi che non è vero, ti prego dimmelo, dimmi che questo è solo un tremendo incubo da cui mi risveglierò tra un po', dimmi che è solo il frutto della fantasia" sputo fuori quelle parole quasi come fossero veleno, le lacrime bagnano il mio viso sconvolto, non posso credere che tutto questo sia vero.
"Adesso calmati Selena, qualcosa faremo ma per piacere stai tranquilla ok?" Faccio cenno di si col capo, prendo un gran respiro e poi asciugo le ultime lacrime.
"Kaharot i Senzu, solo quelli potrebbero salvarlo" chiede papà, Goku si rabbuia e abbassa la testa, con questo gesto ho perso tutte le speranze che avevo, le gambe cominciano a cedere, le palpebre si fanno sempre più pesanti mentre la stanza intorno a me gira e poi il buio.

"Io Goten Son prendo te Selena Brief come mia legittima sposa, nella buona e nella cattiva sorte, in ricchezza e in povertà, in salute e malattia, per amarti e onorarti fin quando entrambi vivremo" pronuncia queste solenni parole poi bacia la vera e la infila nell'anulare, li dove rimarrà per tutta la vita.
"Io Selena Brief prendo te Goten..." ma non finisco la frasce che un forte vento comincia a soffiare, la sua potenza è tale da far volare tutto, rimaniamo solo io e lui, cerco di prendere la sua mano ma si allontana sempre di più.
Il vento ci sta dividendo, non voglio perderlo, in un attimo sparisce lasciandomi sola, sola nel buio, sola senza una speranza, sola perchè lui non è al mio fianco.
Una risata maligna squarcia il silenzio di quel luogo, una risata da far gelare il sangue, due occhi rossi come si avvicinano sempre di più, non riesco a vedere niente tranne quello sguardo e un fiume di color scarlatto.
"Ma guarda un pò chi abbiamo qui, la principessa dei saiyan con un abito da sposa rosso vermiglio, sai cosa rappresenta quel colore? Il tradimento e il peccato, quello che tu hai commesso con quel giovane terrestre, e da li che io sono nato, ma sarò clemente nei tuoi confronti, finirò l'opera che ho cominciato con il tuo amico" a sua mano diventa una lama d'acciaio in soffio trafigge il corpo privo di sensi di Goten, le mani cominciano a tremarmi  e lacrime scendono incontrollabili dai miei occhi...

"No, ti prego no" mi sveglio di soprassalto il fiato corto per lo spavento e una gran voglia di piangere, Bra che era seduta sulla sedia vicino a me sale sul letto e mi abbraccia con le sue piccole braccia.
"Selesele no piangere"  l'abbraccio forte a me, è tenerissima e dolce, le spettino quel bel caschetto azzurro che si ritrova e le poso un piccolo bacio.
"Non piango più tesoro, ma adesso vieni andiamo da papà" scendiamo da letto e mano nella mano scendiamo nella sala da pranzo dove seduti intorno al tavolo ci sono i miei genitori, Goku e la moglie, e infine Becky e Videl.
Lascio la mano della piccola che corre a giocare sul tappeto con Pan, mi avvicino agli adulti che hanno il viso distrutto e stanco.
"Come sta?" Chiedo, Chichi scoppia nuovamente in lacrime consolata da Goku, Becky abbassa a testa chiudendo gli occhi, ho paura di quello che stanno per dirmi.
"Tesoro siediti qui, abbiamo chiamato il nostro medico di fiducia, Goten è ridotto veramente male e le speranze che si risvegli sono poche, ma non tutto è perduto anche perchè la speranza deve essere l'ultima a morire" dopo ciò la mamma mi abbraccia, mi lascio cullare da quel gesto pieno d'amore e affetto sperando che le cose possano andare per il meglio.
Una folata di vento ci fa girare per vedere Junior in piedi in mezzo alla stanza con Dende e Popo al suo fianco.
"Dobbiamo intervenire siamo tutti in pericolo" esclama Dende ansioso e allo stesso tempo preoccupato.
"Goku, Vegeta, Baby non è la vera minaccia, è tornata una nostra vecchia conoscenza, sopratutto tua Vegeta" annuncia Junior facendo sbiancare di botto papà che sembra aver visto un fantasma.
"Non dirmi che lui..." chiede preoccupato, Junior incrocia le braccia al petto e con l'amaro in bocca risponde: "Si proprio lui".









Non vogliate uccidermi ve ne prego, lo so ho impiegato una vita a scrivere questo capitolo e ve ne faccio leggere uno cortissimo, prometto che cercherò di fare il prossimo più lungo.
Scusate se ho impiegato un po' volevo pubblicare qualche giorno fa ma sono state male, oggi non è che sto benissimo ma sempre un po' meglio così ho ultimato un po' il capitolo per quello che sono riuscita a fare, perchè chissà se no quando avrei pubblicato.
Venerdì ho tolto il gesso finalmente, così siamo andati a festeggiare al cinema vedendo Breaking Dawn, sembra fatto apposta ma mi sono buscata la febbre e raffreddore, non potendo prendere medicinali se non solo la tachipirina che secondo me non fa niente, sono stata tre giorni completamente a letto, oggi va un po' meglio ma di poco.
Comunque dopo questo bel romanzo che ho scritto, e che a voi non interesserà di sicuro, vi ringrazio per le recensioni che mi avete lasciato e anche tutti quelli che leggono, come sempre vi invito a lasciare i vostri pareri e ad essere sinceri.
Alla prossima e buona giornata a tutti.

Princess_serenity_92