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Autore: Alex Il Male    19/11/2012    1 recensioni
Dalla storia:
Sono seduto qui, sul davanzale interno della mia finestra, in questa stanza ormai vuota.
Per la mente mi gira ancora l’ultima ora trascorsa. Lui che arriva, un litigio e poi... lui va via.
L’ho già chiamato tante volte, nessuna risposta. Ora, io inizio a chiedermi dov’è, cosa fa, perché mi ha fatto questo...
{Larry, spero in qualunque tipo di recensione }
Buona lettura
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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I personaggi di questa storia non sono di mia creazione,
Con questa Fanfiction non voglio offendere nessuno.
Larry.



 
 I’ll go on.
 
Sono seduto qui, sul davanzale interno della mia finestra, in questa stanza ormai vuota.
Per la mente mi gira ancora l’ultima ora trascorsa. Lui che arriva, un litigio e poi... lui va via.
 L’ho già chiamato tante volte, nessuna risposta. Ora, io inizio a chiedermi dov’è, cosa fa, perché mi ha fatto questo.
Abbiamo sempre vissuto insieme, da quando si è formato il gruppo, e ora... e ora ha deciso di lasciami qui, da solo.
Guardo fuori da questa finestra: il lento scendere della neve, silenziosa e candida, mi fa pensare a ciò che è successo.
Appena è arrivato l’ho guardato col mio tipico sorriso, quel sorriso felice che ormai, da un un’ora, non spunta più sul mio pallido viso. Lui mi ha sorriso, ma diversamente, il suo sorriso era spento e allora ho capito che c’era qualcosa che non andava. Gli ho chiesto cosa stesse succedendo e lui ha semplicemente detto che andava via, andava a vivere da solo perché ora stare con me era rischioso.
Rischioso per cosa?
Ed ecco una lacrima che scende, lenta, e io la levo velocemente con la mano. Mi sento tradito dal mio migliore amico.
Ancora non so cosa gli sia preso. Non so neppure cosa MI sia preso, a dire la verità.
Appena mi ha detto che andava via gli ho tirato la prima cosa che mi è capitata tra le mani e lui l’ha evitata. Ma io ho continuato a bersagliarlo fino a quando non abbiamo iniziato a discutere animatamente. Quando lui è entrato da quella porta, oggi, per me, il tempo si è fermato.
Liam, Zayn, Niall... tutti che provano a chiamarmi e a parlarmi, tranne lui, l’unica persona che vorrei sentire veramente, almeno per chiarire:
Cosa gli ho fatto? Me lo chiedo e mi rispondo: Non lo so...
 
Ora bussano alla porta, contro voglia mi alzo e vado a vedere chi è. Mi sforzo di parlare, di dire la tipica frase : ‘Chi è?’ e quando ci riesco mi risponde Liam.
Mi guardo allo specchio, metto su un finto sorriso, mi passo una mano fra i capelli e apro la porta di casa. Lui entra, come se fosse a casa sua, è questo quello che facciamo quando andiamo a casa dei nostri amici, ma oggi, questa casa è così fredda... non è mia, non è di Liam, non è di Louis, non appartiene a nessuno, è troppo desolata per essere il nostro tipico ambiente. Chiudo la porta e sospiro. Liam si gira per guardarmi, lo guardo negli occhi e lui ricambia lo sguardo. Non gli ci vogliono più di trenta secondi per capire che sto male e quindi mi abbraccia subito.
Mi sento debole, solo, quindi scoppio a piangere e lui prova a consolarmi, ma è tutto inutile, Louis non tornerà.
Liam mi ascolta, mi fa promettere prima di tutto di non fare nulla che non sia sensato; e io, con quel pensiero - quello che Louis non tornerà - tra un singhiozzo, una carezza e un abbraccio mi addormento, sul divano, accanto al mio migliore amico che emana un odore e un calore molto diversi da quello alla quale sono abituato.
Sogno Louis, lui mi bacia, mi stringe forte. Appena apro gli occhi  mi rendo conto che è solo un sogno. Mi giro dall’altro lato, Liam sobbalza e io lo guardo.
Sono proprio un impiastro, l’ho svegliato, non volevo. Mi sento un peso per tutti.
Ma lui invece mi sorride e mi stringe, mentre io rimango fermo come una statua di marmo.
Ora è tutto freddo come la neve che circonda la casa. È come in pieno inverno, e sai che l’unico raggio di sole ritornerà solo quando ci sarà di nuovo la bella stagione.
Scostandomi piano da Liam, noto che le due poltrone ai lati del tavolino, che è di fronte al camino, sono occupate. Noto il ciuffo svolazzino di Zayn e i capelli biondi e ribelli di Niall.
Liam mi guarda, poi parla. Mi dice che sono arrivati appena mi sono addormentato e che sono preoccupati. Tutti loro sapevano di me e Louis, che convivevamo, che stavamo insieme, ma ora lui non c’è e questo fa male, molto male.
Perché capita a me? Che ho di diverso dagli altri?
Mi guardo, sono io, è questo il problema?
Guardo Liam, lui è bellissimo, ha un bel fisico, lo stesso anche Zayn e Niall. Chiunque dei presenti in questa casa è più bello di me.
Sospiro, Liam mi prende la mano e io la stringo unendola con la sua. Mi riprenderò. Lo farò per loro che ora sono preoccupati per me. Ma con ciò cambierò alcuni tratti di me, così che forse, una prossima volta, non ci saranno modi per abbandonarmi di punto in bianco.
Dico a Liam che sto bene, che ho bisogno di pensare a cosa voglio fare davvero ora, e lui mi dice che è a casa mia per aiutarmi a prendere la decisione più giusta, ora che non c’è Louis, ma appena dice quel nome se ne pente. Io gli dico che va bene e sorrido. Mi sfugge un singhiozzo e guardo Niall, si è svegliato e mi sta guardando. Si alza, mi si avvicina e mi abbraccia. Noto che gli scivolano alcune lacrime ma si rimette subito in sesto e mi sussurra una frase:
‘È uno stronzo, non ti merita, ma è comunque uno dei miei migliori amici e non posso abbandonarlo, come non posso abbandonare te ’.
Ora mi ritrovo a trattenere le lacrime, Niall ha ragione, nessuno dovrebbe essere abbandonato.
Eppure io sono stato abbandonato da Louis, però.
Zayn che sta osservando tutto in silenzio, si alza e si avvicina a noi, dice a Niall di non piangere e poi mi abbraccia. Ora tutti e tre mi chiedono se ho fame, se voglio mangiare, ma la risposta è no, ho lo stomaco chiuso e ancora ripenso a tutto ciò che ho tirato a Louis prima che se ne andasse. Mi giro verso il pianerottolo dell’ingresso e vedo che tutto è distrutto: Quadri, foto, specchi...
Chiudo gli occhi e mi incoraggio. È stato solo un brutto sogno, tutto finirà presto, vero?
Riapro gli occhi e vedo che in realtà sono sveglio,  non c’è nulla da finire perché la mia vita è già finita e devo ricominciarla daccapo.
 
1 MESE DOPO.
 
È passato un mese da quel giorno, sto meglio. Ora convivo con Liam che ha deciso di trasferirsi da me dopo quella sera. Aveva e ha ancora paura che io possa farmi del male. Dal mese scorso vedo Louis solo alle prove e quando tutto il gruppo è riunito, non ci parliamo molto, non ci sentiamo oltre gli orari lavorativi.
All’inizio ha fatto male lavorare in queste condizioni, ma ora che mi ci sono abituato tutto sembra più facile, anche se dentro a volte ne risento ancora.
Sono ritornato a sorridere e ho imparato a nascondere le lacrime, per quelle poche volte che sono ritornate.
Fuori nevica ancora e dentro regna il gelo, ma Liam fa di tutto per scaldare l’atmosfera e il mio mondo. Quanto lo apprezzo! E’ una persona fantastica.
Louis ora sta con Eleanor, una ragazza, la SUA ragazza. All’inizio che l’ho saputo ci sono stato male, peggio di quando lui è andato via, ma alla fine è passato.
Troverò anche io qualcuno degno di me, un giorno, no?
I ragazzi dicono che sono dimagrito tantissimo, io mi vedo sempre lo stesso, ma sarà perché sono abituato a vedermi così.
Ultimamente, però, ho notato che Liam spesso è teso e litiga con Danielle.
Questo pensiero mi porta a chiedermi ora dove sia Liam, e dal salone mi sposto in cucina. Ed eccolo lì, intento a litigare ancora con lei, parlando tramite cellulare.
Riaggancia e mi sorride. Mi dice che la sua ragazza sta arrivano e che va tutto bene. Forse lo dice per autoconvinzione, non credo che quando si litiga è perché ‘va tutto bene’.
Non appena arriva Danielle riprendono a litigare, li guardo.
La scena è la stessa di un mese prima. Ora lei gli tira di tutto, distrugge il mio specchio che è nel pianerottolo di ingresso e tutte le cose che gli tira. Alla fine mi guarda, mi sorride amabile, mi abbraccia e mi chiede scusa. Liam mi guarda geloso e quando lei scioglie l’abbraccio lo guarda e dice una frase, quella che basta a far crollare il mondo intero su una persona: ‘È finita.’
Lei se ne va piangendo. Liam resta in piedi sul pianerottolo dell’ingresso, d’avanti alla porta della cucina. Io non riesco a credere a quello che ho sentito.
Possibile che casa mia porti sfortuna? Un mese prima io e ora uno dei miei migliori amici.
Guardo Liam, è fermo lì con sguardo vitreo e assente. Non passano due secondi che si volta e si mette a ripulire il caos che si è creato in casa. Corro subito ad aiutarlo.
Gli prendo i cocci di vetro dalle mani e li poso per terra, poi lo abbraccio forte.
Ora, forse, sono io a dovermi prendere cura di lui.
Mi stringe forte, mi dice ancora che va tutto bene e insieme ripuliamo l’ingresso.
 
DUE MESI DOPO.
 
Dopo alcuni giorni dalla separazione con Danielle, ho notato che Liam aveva perso l’appetito.
Non mi piaceva vederlo in quello stato, gli ho parlato, gli ho detto che sarebbe passato, e alla fine così è stato.
Ora stiamo tutti meglio, cioè, io e Liam ci siamo quasi ripresi, Niall e Zayn sono sempre andati d’accordo e Louis... che stia pure con Eleanor.
Come al solito è orario di cena, siamo soli io e Liam. Sarebbe stato bello stare come ai vecchi tempi, dove io e Louis ci prendevamo cura l’uno dell’altro.
Se ci penso, Loueh, ancora mi manca, ma adesso c’è Liam, anche se solo come amico.
Un amico diverso, che mi ha prestato mille attenzioni e che mi ha aiutato ad uscire intero dal mio brutto periodo, come io ho fatto con lui.
Finalmente, però, ora stiamo bene, i brutti periodi sono passati. Ci sediamo a tavola sorridenti e non discutiamo più dei fatti accaduti. Siamo migliorati, io ho raggiunto i miei obbiettivi, tra i quali cambiare e trovare qualcuno che sia degno di me, anche se solo come amico.
Ho capito che ognuno è autore di se stesso e del proprio destino e io scriverò di me che ora non sono più solo e che non mi ritengo più brutto, e non solo perché sono famoso, ma perché accettando quel che si è e apprezzando quel che si ha la vita può essere migliore di quella che si mostra.
Lasciando il passato alle spalle si arriva al presente e si crea un futuro.
Ho capito anche che piangere sul latte versato è inutile, non si può tornare indietro.
Ho capito tardi che Louis era ed è sempre stato innamorato di Eleanor e non di me e così gli ho consentito di abbandonarmi, ma la prossima volta starò attento. Non mi farò più fare del male da nessuno. Se dovesse capitare, saprò andare direttamente avanti per la mia felicità e per la felicità di chi mi sta intorno. Perché vedere Liam, Zayn e Niall stare male con me e per me, quella sera, mi fece sentire peggio.
Ho anche capito che un sorriso vale più di mille parole, quindi userò il sorriso che mi è stato donato per far star bene i miei amici e chi mi circonda.
Per questo, io ringrazio loro, di tutto l’aiuto che mi hanno posto e spero che gli capitino tutte le cose più belle.
Guardo Liam, ora gli sorrido e lui ricambia, mangiamo in pace e ci scambiamo battute, ridiamo.
Verso sera, dopo cena, quando siamo in salone, sul divano a vedere un film, Zayn e Niall ci invadono la casa e in seguito,  a sera inoltrata, arriva Louis. Lo accogliamo. Ora che sto bene, sono pronto ad accogliere anche chi mi ha fatto male, sotto il mio stesso tetto.

Dopo un film, tante risate, tante battute e un nuovo inizio, mi addormento felice insieme alla persone che mi hanno sempre voluto bene.
 
 
 
 
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Nota autrice:
 
Non ho la minima idea del perché io abbia scritto ciò. A dirla tutta l’ultima parte non si attiene neppure alla traccia originale XD
Questa storia l’ho scritta appena ho iniziato a studiare Luigi Pirandello e Freud, loro sono la mia ispirazione divina *-*
Non a tutti piacciono, ma dettagli :3
Ritornando alla storia: Spero che vi sia piaciuta, alcune riflessioni sono esistenziali, alcune cose le ho scritte dopo una spiegazione interminabile di due ore dalla prof.ssa di letteratura ( è un’azzeccata pazzesca D’: )
Comunque sono pensieri che ognuno di noi fa tutti i giorni, i perché, i quando e i come della vita.
Ho tirato in ballo il fatto che Harry è una celebrità per dire che anche se sei importante, non hai la vita facile e risolta. Anche per il fatto, che chi crede in Larry, sa che è molto difficile che questa bromance\ copia reale esca davvero, per il fatto che il gruppo perderebbe troppo.
 E comuuunque XD
Fine, sto scassando. Spero vi sia piaciuta, recensite, mi farebbe piacere sapere che ne pensate.
Grazie a tutti quelli che hanno letto sta palla mortale.
Un grazie speciale a Palla Penny che è sempre la prima a leggere le mie pallose storie e.e
 

  
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