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Autore: Doctor Dragon    19/11/2012    3 recensioni
Cat e` una ragazza molto diretta che dice sempre quello che pensa senza farsi troppi problemi, questo suo comportamento la caccera` in un bel guaio dal quale pero` potrebbe nascere qualcosa di buono.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, G-Dragon
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ecco un'altra delle "cose" che saltano fuori dalla mia testaccia....

Spero che vi piaccia XD

Cap. 1.

 

In diretta

 

Toc toc toc

E ora chi e` che rompe? Mi chiedo alzandomi per aprire la porta della mia stanza.

"Ciao, bimba. Stai facendo qualcosa di importante?" mi chiede mio padre con un sorriso che non mi convince per niente.

"Si, stavo chattando con le mie amiche. Perche`?" ribatto io.

Mio padre lancia uno sguardo perplesso al portatile posato sul letto alle mie spalle:"Dovresti farti delle amiche in carne ed ossa." osserva con fare bonario.

"Le mie amiche sono in carne ed ossa solo che sono lontane." gli faccio notare. Si puo` sapere cosa vuole da me? E` stata una sua idea il trasferimento e ora non puo` lamentarsi se tento di mantenere i contatti con le mie amiche, anche perche` di amicizie nuove non ne ho ancora fatte.

"Si, come vuoi. Avrai sicuramente altri momenti per parlare con loro, adesso mi devi accompagnare all'Ikea: la mamma vuole un nuovo mobile per il bagno." mi dice. Ecco cosa vuole da me: torturarmi.

"All'Ikea? Ma non ci puoi andare con lei?" domando sapendo gia` che tanto e` tutto inutile.

"Mamma deve cucinare e io da solo non voglio andare lo sai. Forza, vestiti! Io ti aspetto di sotto non farmi aspettare troppo." risponde lui, poi mi volta le spalle e si allontana.

Io sbuffo avvicinandomi al pc per salutare le mie amiche, mi cambio velocemente e controvoglia esco di casa.

Insieme a mio padre prendiamo uno dei pullman rossi che ci avrebbe portato a destinazione, saliamo al piano di sopra e io mi siedo vicino al finestrino e mi infilo le cuffie nelle orecchie. Miei adorati BigBang almeno voi tenetemi un po` di compagnia.

Circa dieci minuti dopo l'autista del pullman avverte i passeggeri di un guasto ai motori e cosi` ci invita a scendere ed aspettare il pullman successivo.

Ci mancava anche questa, penso sempre piu` infastidita.

Scendiamo dal bus e subito una giovane donna con un elegantissimo tailleur e una cartellina fra le mani mi si avvicina.

"Lei, per caso, e` una fan dei BigBang?" mi chiede con fare sbrigativo.

Io rimango spiazzata da quella domanda: da quando agli inglesi interessa qualcosa che non sia inglese?

Sono senza parole per questo mi limito ad annuire, mio padre al mio fianco non fiata nemmeno.

"E` mai stata delusa dal suo idolo?" continua la signora di fronte a me.

La mia mente corre in automatico a quel cantante che ormai non riuscivo nemmeno piu` a sopportare, rivolgo alla donna una smorfia di assenso.

Non ho nemmeno il tempo di pensare che quella donna mi afferra per un braccio e inizia a trascinarmi verso un imponente edificio. Tento di liberarmi e di protestare in tutti i modi, ma lei non mi lascia andare e non smette di blaterare riguardo una diretta e uno scoop assicurato. Dieci minuti dopo mi ritrovo seduta su un divanetto insieme ad un uomo di mezza eta` in quello che sembra il tipico salottino dei talk show televisivi, ma non ho tempo per guardarmi attorno come si deve che viene annunciata la diretta.

"Buona sera e benvenuti! Questa sera e` davvero una serata speciale, parleremo di tradimenti insieme alla nostra nuova ospite!" annuncia l'uomo al mio fianco regalando sorrisi alle telecamere.

Io sorrido in totale imbarazzo: cosa vuole che faccia questo tizio?

La risposta e subito chiara: vuole che parli dell'idolo che mi ha profondamente delusa. Io non riesco a pensare a lui senza che una rabbia incontrollata si impossessi di me, cosi` senza pensarci inizio a dire tutto quello che penso di lui e posso garantire che non sono cose piacevoli.

Parlo a lungo e sono sempre piu` nervosa. All'inizio parlo con lo sguardo rivolto ai miei piedi, ma poi sollevo la testa e mi guardo attorno.

In quel momento vedo qualcosa che mi fa gelare il sangue nelle vene: i BigBang sono qui. Sono ospiti della serata, ma non e` questo il peggio: il peggio e` che hanno sentito tutto quello che ho detto e pensano che sia rivolto a loro. Vedo il leader G-Dragon abbandonare la sala in lacrime seguito a ruota dai suoi amici e compagni.

Mi sento uno schifo: io non parlavo affatto di lui. C'e` stato un grosso grossissimo malinteso.

"Non avete capito assolutamente nulla. Io non stavo parlando dei BigBang!" urlo con tutto il fiato che ho in corpo. Poi scatto in piedi come una molla e corro dietro le quinte: devo rimediare ai miei errori. G-Dragon deve sapere che tutte quelle cose orribili che ho detto non erano rivolte a lui.

  
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