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Autore: loveangel    19/11/2012    15 recensioni
La vita, a volte il destino, ti porta in un luogo, ti accompagna, ti prende per mano e ti avvicina all'amore. A volte quando meno te lo aspetti ti trovi dinanzi ad una realtà che nemmeno immaginavi. Due vite completamente diverse, lontane ma così vicine. Sissy e Alexander una ragazza ed un ragazzo distanti anni luce ma vicini nel cuore. Alexander entra nella vita di Sissy come un tornado, una folata d'aria fresca. Un'aria che diventa calda, quasi bollente. Insieme non riescono a stare più di cinque minuti, sono irascibili e impauriti da qualcosa che li colpirà fin da subito. Il tempo è ciò che li aiuta ma il tempo è a volte tiranno e quando si è agli sgoccioli si fa il possibile per realizzare i propri sogni.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
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Fa l'amore con me....


Mi stringo forte a lui conscia che nel mio corpo sta esplodendo una tempesta senza eguali. Non ho mai desiderato un uomo tanto. Non sapevo che potesse far male e bene nello stesso istante. La lingua si è pietrificata come le mie braccia, che si sono saldamente aggrappate al suo addome.
"Sissy guardami" non ci riesco. Non perché non ne abbia voglia ma perché ho paura che percepisca il mio stato d'animo. È incredibile quando desideri qualcosa con tanta intensità, ti ritrovi ad essere terrorizzata nel momento che stai per averla.
"Sissy pensavo che tu..."
Sento il suo pollice sulla guancia.
"Stai piangendo" mormora asciugando una lacrima sfuggita al mio controllo.
"Scusa non avrei dovuto chiedertelo. È troppo...
Gli tappo la bocca di slancio con un bacio. Un bacio colmo d'amore. No, non voglio che pensi queste cose non è così. È solo che ora mi sento pronta, mi sento perfetta. Sono nel luogo che amo con l'uomo che amo e niente potrebbe darmi più sicurezza.
"Alex non c'è nulla di sbagliato. Io... lo voglio"
"Allora perché piangi?"
"Perché è tutto perfetto. Il luogo, la magia, tu..."
Sorride lievemente, quel tanto che mi fa perdere la testa.
"Voglio baciarti per tutta la notte. Non sai quanto adoro baciarti"
"Vuoi solo?"
"No Sissy, voglio baciarti mentre ti accarezzo, mentre ti spoglio, mentre entro in te..."
Dio! Come si può essere tanto eccitanti?
"Allora fallo" dico sicura. Sì lo voglio con tutta me stessa, con tutta l'anima.
Le nostre dita s'intrecciano come i nostri sguardi. Ora riconosco gli sguardi di Alex. Quando è eccitato i suoi occhi brillano di una luce maledettamente intensa. Quando ha paura sembra quasi spegnersi. Le aspettative lo rendono sorridente e le sorprese lo rendono bicolore. Non so come sia possibile! Ma davvero nell'ultimo caso i suoi occhi sono più scuri all'interno e si schiariscono all'esterno.
"Sissy."
Mi prende il volto tra le mani e si avvicina. Uno due piccoli passi e le nostre labbra si uniscono. Mi stringo a lui lievemente agitata. Non ho paura del dolore ho paura di non essere in grado di lasciarmi andare totalmente. Ma Alex mi rilassa.
Lentamente fa scorrere la lingua sulle mie labbra. Da un lato all'altro. Con calma, con amore. Sì io lo sento, questo è amore. Seppure non ancora intenso è pur sempre amore. Non c'è nulla di più dolce, protettivo. Alexander mi bacia e fa scorrere le mani sul mio corpo. Collo, spalle, braccia e ancora spalle. La sua lingua entra nella mia bocca. Sospiro grondante di desiderio. Un desiderio che non ho mai conosciuto.
"Sei perfetta." biascica con poco fiato. Nella tenda ci sono tante piccole lucine che riscaldano il piccolo ambiente fatto apposta per noi.
Mi fermo ad osservare ammaliata, tremendamente sorpresa. Alex ha fatto tutto per me.
"Per noi Sissy"
"Riesci sempre a capire cosa mi passa per la mente?"
"Leggo i tuoi occhi..." un brivido mi percorre "e sento le tue vibrazioni." un altro brivido stavolta più intenso.
"So, Sissy, cosa desideri, so cosa vuoi adesso. Ho preparato tutto non per fare l'amore, ma per tenerti tutta la notte tra me mie braccia. Ma tu, il tuo sguardo... santo cielo Sissy non riesco a resisterti"
"Non lo fare"
Indietreggio lievemente e mi viene in mente qualcosa che potrebbe sciogliere Alex. Perché anche lui è agitato.
"Guarda" gli dico infilando le mani sotto la gonna del mio vestito. Un po' d'agitazione mi prende ma sono anche eccitata dal suo sguardo sbalordito.
Faccio scivolare le mutandine sulle mie gambe, fin giù alle mie caviglie ma quando sto per toglierle Alex s'inginocchia ai miei piedi.
"Ti aiuto..." la voce roca, calda sensuale. Le sue mani mi sfiorano i polpacci e salgono... ginocchia, esterno e interno coscia. La sensazione d'umidità aumenta sempre di più. Cresce, mi fa impazzire.
"Sissy" e la sua bocca si posa sulla mia pelle. Il mondo vortica. La terra si ferma. Tutto intorno a noi assume un colore diverso.
...
Mani intrecciate e bocche unite. Siamo nudi, sudati, accaldati. Ci siamo accarezzati Alexander mi ha baciato dappertutto. Mi ha dato tanto di quell'amore che mi sento esplodere. Mi ha fatto impazzire con quella bocca. Labbra calde, carnose completamente devote al mio corpo. Sono esplosa ancora una volta. Ho perso il conto degli orgasmi ma lui è così passionale, così possessivo. Santo cielo come faccio a descrivere ciò che ho sentito? E soprattutto come faccio a descrivere ciò che ho fatto? Incerta, timida, spaventata l'ho toccato. Leggermente con la punta delle dita e sentirlo... santo cielo sentire il gemito, che non è riuscito a soffocare, mi ha reso audace. Ho preso in mano le redini del gioco e ho dato al mio uomo ciò che anelava di più.
"Tu sei incredibile Sissy"
"Alex" sorrido ma poi sento una fitta al petto. Una stilettata al cuore.
"Sissy stai piangendo" non è una domanda né un'esclamazione. Lo afferma con poca voce. Ho paura di dare voce ai miei pensieri. È troppo presto. Ma come posso giustificare queste lacrime?
"Che succede stellina?"
"Ho bisogno di te..." respiro a fatica. Il mio petto si muove con forza, il suo pare seguirmi.
"Sei sicura?"
"No, ma ho paura di perderti"
Scuote il capo e sale su di me scivolando tra le mie gambe.
"Non ho intenzione di lasciarti andare Sissy. Non mi perderai."
Sento la sua erezione scivolare tra le mie gambe. Si muove con dolcezza, con calma. È indescrivibile ma mi sento persa, sciolta.
"Alex" mormoro sempre più eccitata.
"Non sei ancora pronta tesoro"
Dio mi ha chiamato tesoro. Ma non è vero che non sono pronta. Ho bisogno di sentirlo ora o mai più. Così m'inarco sotto di lui. La sua punta scivola inaspettatamente dentro di me. Mi sento soffocare dal piacere e dalla paura. Lui si ferma e poi si muove. Quasi impercettibilmente. È perfetto, puro. È amore allo stato puro. Spinge un po', si ritira. Gemo, geme.
"Ancora"
"No..."
"Dio Alexander perché?"
"Sei troppo stretta piccola"
"Non ti fermare" gli ordino con poca voce ma tanta convinzione. La sua mano scivola tra i nostri corpi, tra le mie gambe. Esce ma entra con le dita. Mi fa impazzire, mi fa uscire di senno.
"Sei così calda... bagnata"
"Sei tu che mi rendi così..."
Mi tocca e cadono le stelle. Il mio corpo esplode sotto una marea di luci sfavillanti. Mi sento rinata, mi sento amata.
"Sissy sei bellissima"
"Prendimi Alex... prendimi ora"
Il mare si muove dentro di me, fuori il vento mi carezza la pelle. Sento le terminazioni nervose esplodere dal desiderio. Qualcosa si muove.
Lui si muove in corrispondenza mia. Le bocche si uniscono, danzano lentamente. Sospiri ingoiati, schiocchi di labbra, sguardi intrecciati.
"Solo un po'" soffia e prova ad entrare.
"Ancora..." Non ho paura del dolore voglio unirmi a lui. Piano... lento. Una piccola lacrima e la barriera si spezza. Blu, il colore del mare, il colore dei suoi occhi. Rosa il colore dell'amore e rosso il colore della passione che ci unisce dopo quel lieve crack che mi ha resa sua...

******


"Elisabeth Moore tu sei tutto per me, fin troppo."
La sua voce candida arriva calda al mio orecchio. È stupendo, dolcissimo. Alle prime luci del mattino, sotto una tenda calda, accogliente. Dentro il nostro nido d'amore siamo distesi, nudi, uno tra le braccia dell'altro. È successo davvero? Sono diventata sua? Oppure è stato solo un sogno?
"Sissy a cosa pensi?"
"Guarda i miei occhi e lo scoprirai"
Sollevo il volto finché i nostri sguardi s'intrecciano. È bellissimo con gli occhi gonfi, i capelli di quel biondo naturale tutti spettinati.
"Ti stai chiedendo se hai sognato?"
Scuoto il capo ridendo. Ma come diamine fa? Evidentemente c'è una connessione tra noi che va oltre le parole. Non c'è bisogno di dire nulla. Neanche per me. Mi basta guardare il suo sguardo per capire che è tutto reale. Sento ancora il fremito tra le gambe. Sento ancora il calore del suo corpo nel mio.
"È tutto reale"
"Bellissimo"
"Da morire" soffio infilando entrambe le mani tra i suoi capelli. Lo prendo alla sprovvista e lo bacio. C'è tutto nel mio bacio. Amore prima di tutto. Paura, passione, dolcezza, purezza. Lui è il primo amore, il primo con cui ho fatto l'amore.
"Oh Sissy quanto mi mancherai" soffia tra un bacio e l'altro. Ma non voglio rispondere, crollerei è sicuramente non lo aiuterei a partire sereno.

*****

Siamo andati a casa sua verso le otto. L'ho osservato mentre preparava la valigia con il cuore stretto in una morsa d'acciaio. Non lo accompagnerò in aeroporto devo allontanarmi da lui per non fargli vedere in che stato sarò.
Male. Sto da schifo. E non posso farci nulla. La mia vita continua qui, la mia vita è qui. Vorrei che fosse con lui e... forse quando questo problema sarà risolto, potremmo vivere come una coppia normale. Uscire, passeggiare mano nella mano. Baciarci al parco, comprare un hot-dog e ridere mentre il ketchup sporca uno dei due. Vorrei vivere la quotidianità ma ora non possiamo.
Come mi fa male il cuore. Quanto dolore sento alle tempie e agli occhi. Alexander sta infilando la giacca a vento, io mi sollevo dal suo letto e lo raggiungo. Guardandolo. Senza perdere mai un attimo il contatto con i suoi occhi. So che lui mi legge dentro ed anch'io ora ci riesco. Ti amo...
"Vorrei darti una cosa" dice con poca voce. Io annuisco presa in contropiede, senza la forza di articolare un solo muscolo.
Dal comò prende una busta blu e me la porge.
"Vorrei che la leggessi quando sarò andato via".
"Va bene"
Dov'è? Dov'è la mia voce?
"Mi mancherai da impazzire" soffia stringendomi in un abbraccio forte ma tenero allo stesso tempo. Possessivo.
"Sei mia Sissy, questo non lo dimenticare".
"No"
Mi lascia uscire dal suo abbraccio e prende la valigia. Io sollevo la gabbietta con Lullaby e in silenzio scendiamo. Il taxi è giù che lo aspetta. Mi sembra di vivere un brutto sogno. Voglio svegliermi ancora con lui al mio fianco. Voglio poterlo baciare ancora per molto, tanto tempo.
Chiude la porta di casa a chiave e dà al tassista la borsa e la cagnetta.
"Arrivo subito" gli dice prendendomi per mano. Dio come farò? Mi manca già l'aria. Mi manca la terra sotto i piedi.
"Vieni tesoro" sussurra al mio orecchio stringendomi forte. Non svegliatemi.
Non andare via...
Alla porta di casa mia prende le chiavi dalle mie mani tremanti. La apre e mi guarda.
"Lo so, non vorrei svegliarmi nemmeno io"
"Alex io...
"Sst, andrà tutto bene. Sissy sei il miglior dono che la vita potesse farmi. Tornerò presto tu pensa alla mia proposta" mi prende il volto tra le mani, le dita mi solleticano il volto. Sono così calde, bruciano sulla mia pelle.
Ti amo...
"Baciami Sissy" e lo bacio come fosse davvero l'ultimo. Tanto intensamente che sembra un bacio d'addio.
"Respira piccola" sto trattenendo il fiato.
"Devo andare"
"Sì"
"Ciao" dice posando ancora una volta le labbra sulle mie. Le sfiora e si sposta. Lo guardo allontanarsi. Sto annegando nel mio mare. Sto affondando e non so più nuotare. Alexander arriva al taxi senza voltarsi poi lo fa. Solleva una mano ed io sorrido ma dentro piango.

Ciao amore mio ricordati che ti amo...


Ho pianto per quasi un'ora distesa sul mio letto. Sento ancora il suo profumo sulle lenzuola. Mi ha squillato pochi istanti fa. Sta per partire. Non vedo l'ora di sentire la sua voce. Poi mi ricordo la lettera. Dio come ho fatto a non pensarci prima?
La prendo e la apro con cura. Passo le dita sulla sua calligrafia. Com'è bella.

Ciao stellina stai ancora piangendo? Ti prego non lo fare tanto. Mi manchi, da impazzire. Non credevo fosse possibile, non pensavo che nella mia vita ci fosse posto per questo tipo di sentimento. Sento che il mio cuore è cresciuto da quando sei entrata nella mia vita. Sento per te qualcosa di così grande che a volte ho paura di non riuscire a contenerlo. Sei importante per me, molto. Non immagini quanto. Ho pensato ad una futura collaborazione insieme, vorrei parlartene da vicino. Questo è il mio invito ufficiale, so che non mi dirai di no. Tra dodici giorni è il mio compleanno e vorrei un regalo speciale: te. Pensaci tesoro. Sei nella mia mente e nel mio cuore.
Tuo Alexander

 
##note autrice##
Grazie di cuore a tutte davvero non ho parole. Spero di non aver esagerato troppo e se volete il missing vi aspetto, anche se potrebbe andare bene anhe così… questa volta però se deciderete un missing rosso lo farò dalla parte di Alexander. Baci a tutte vi adoro.
loveangel
   
 
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