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Autore: martygleek    19/11/2012    2 recensioni
Ecco un perfetto mix tra Lost e Glee. Un disastro aereo. Dieci sopravvissuti tutti con un proprio passato e dei segreti. Tra un mistero e l'altro nascerà anche l'amore. Storia soprattutto Brittana ma ci saranno anche delle sorprese.
Genere: Avventura, Mistero, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash, FemSlash | Personaggi: Brittany Pierce, Quinn Fabray, Santana Lopez, Un po' tutti | Coppie: Brittany/Santana, Quinn/Rachel
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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cap.28 Ciao Gleeks.
Questo capitolo va a collegarsi contemporaneamente al precendente ed è tutto raccontato dalla nsotra latina preferita.
Buona lettura
*********


Capitolo 27 (Santana POV)

“Stupida Santana, sei una stupida, tutto per colpa del tuo dannatissimo orgoglio” penso mentre mi rifugiavo nella tenda dopo essere stata vista da Brittany.
Ormai erano giorni che non ci parlavamo più, lei passava tutto il suo tempo con quelle due fuori di testa e adesso si erano ritrovate all’alba per andare non so dove.
E se le fosse successo qualcosa? Non me lo sarei mai perdonato.
Mi riaffaccio di nuovo dalla tenda ma le ragazze non ci sono già più. –Mierda!- dico mentre, dato che ormai non avevo più sonno, mi dirigo a fare colazione.
Mentre passo davanti al prigioniero intravedo Sam –Ehi, sai per caso dove sono andate Brittany, Rachel e Quinn?- chiedo
Lui scuote la testa
-Saranno andate a cercare la mongolfiera con la mappa che gli ho dato!- dice il prigioniero di fianco a noi
-Quale mappa?- domando
-Quella per la mongolfiera- ripete di nuovo più deciso
-Tu lo sapevi?- chiedo a Sam
-No…-
-Devo dire che avete dei seri problemi di fiducia.. strano perché da come ti guarda la biondina non l’avrei mai detto!- continua divertito David beffandoci di noi.
Guardo Sam preoccupata .
-Certo che se fossi uno degli altri, i vostri “Nemici” che cosa farei?..- disse continuando a guardaci divertito -.. la mongolfiera non esisterebbe, quindi disegnerei la mappa di un posto fuorimano vicino ad una fitta vegetazione, l’ideale per una trappola o imboscata, li le ragazze troverebbero un gruppo dei miei ad aspettarle, per poi scambiarli con me- continua sfidandoci con lo sguardo –E’ una fortuna che non sia uno degli altri!-
Non ci vedo più e mi scaglio su di lui -Tu brutto bastardo.. che cosa hai fatto?- dico mentre inizio a prenderlo a pugni –Se avete torto anche un solo capello a Brittany giuro che ti ammazzo..- continuo a prenderlo a pugni trattenuta da Sam che cercava di allontanarmi
-Santana calmati ci stava solo prendendo in giro!- mi dice Sam mentre David sputava sangue dalla bocca sempre con un sorriso di sfida
-E se fosse vero?- dico in preda all’agitazione correndo subito nella mia tenda a preparare uno zaino
-Santana calmati aspettiamo po’ e vediamo… e poi c’è Quinn con lei e lo sai com’è fatta..- dice Sam abbracciandomi mentre io scoppiavo a piangere.
Quella giornata trascorse molto lentamente, Tina, Mike e tutti gli altri continuavano a darmi mansioni su mansioni in modo da tenermi d’occhi e anche la sera Sam si accampò fuori dalla mia tenda in modo che non potessi fuggire.
Quella notte non riesco a chiudere occhio. Continuo a pensare a Brittany e in vari momenti la immagino legata e torturata in balia degli altri che invoca il mio nome.
La mattina dopo mi alzo con delle grosse occhiaie e un forte mal di testa.
Mi guardo intorno e sfortunatamente delle ragazze nessuna traccia.
Anche quella giornata trascorse lunga ed estenuante. Ormai era sera ed io non ce la facevo più.
-Basta io vado a cercarle- dico alzandomi e dirigendomi alla mia tenda a prendere il mio zaino già preparato dalla sera prima
-Santana aspetta- grida Kurt indicandomi tre sagome che si avvicinavano in lontananza.
Erano loro. “al diavolo il mio orgoglio” penso tra me e inizio a correre verso Brittany
Appena mi vide che le corro incontro, si stacco dalle altre e mi corre incontro sorridente
L’abbraccio. La stringo forte a me mentre alcune lacrime iniziano a scendermi dagli occhi
-Pensavo di non vederti mai più.. Brittany scusami.. io… sono stata una stupida-
Brittany mi prende il volto tra le sue mani e comincia a baciarmi sulle guance raccogliendo le lacrime che scendevano rapide dai miei occhi.
-Va tutto bene San, Ti amo, Ti amo.. mi dispiace di..- non la feccio finire e la bacio con tutta la passione che ho in corpo
Finalmente Quinn e Rachel ci raggiungono e superandoci di gran velocità si dirigono verso il prigioniero.
-Che cosa avete scoperto?- chiedo a Brittany mentre lei prendendomi per mano e non rispondendo si avvicina impaziente a David
Vedo Quinn inchinarsi e prendere per il colletto il prigioniero mentre tutti gli altri si radunavano curiosi intorno a lei.
-Avete trovato la mongolfiera?- chiese David. Stranamente ora la sua espressione non era più divertita e beffarda ma impaurita
-Si l’abbiamo trovata- dice Rachel annuendo
-Abbiamo trovato la mongolfiera David Field, esattamente come l’avevi descritta, così come il posto dove avevi seppellito tua moglie!- dice Quinn mentre io guarda Brittany che mi guarda con un espressione sconvolta -Abbiamo trovato tutto, la storia che ci hai raccontato era vera…però io non ero convinta che era la verità.. così ho visto chi c’era nella tomba…-Quinn guarda Rachel che si era impallidita si vede al ricordo della vista di un corpo in decomposizione – e abbiamo scoperto che dentro alla tomba non c’era una donna ma un uomo…- continua ancora tirando fuori dalla tasca dei pantaloni una carta d’identità – Un uomo di nome David Field.. Che strane le coincidenze della vita non trovi?- disse Quinn alla fine spingendo il prigioniero per terra.
Le ore seguenti le passiamo a decidere le prossime mosse da fare.
Decidiamo di parlare chiaramente all’uomo se no avrebbe provato gli strani strumenti di Mike.

-Dicci la verità!- intimò Mike mentre puntava un arnese su di lui
-Era già morto quando lo trovai quattro mesi fa! Io facevo parte di una squadra di soccorso e lo trovammo così. Penzolante con il collo spezzato.-
-Ma davvero era già morto?- chiese Quinn divertita
-Si!-
-E quindi tu l’hai sepolto, hai messo una croce su la sua tomba?- continuò lei
-Si!-
-Sai mio caro AAA anonimo avresti dovuto controllare il suo portafoglio prima di farlo perché il caro David Field non avendo carta su cui scrivere si arrangiò scrivendo qualche riga su questi dollari.. ”Jane, avevi ragione! Attraversare il pacifico non è facile, vorrei essere lì con te in questo momento, se leggi questo biglietto vuol dire che non ce l'ho fatta. Ti amo e ti amerò per sempre, David!” .. che romantico non trovi? Ora dimmi, come ha fatto David a scrivere questo con il collo spezzato?-
-Non sono stato io va bene.. non l’ho ucciso io!-
 -Come sapevi di sua moglie?.. Lo hai catturato, interrogato e poi ucciso?- chiese Mercedes
-Ascoltatemi io ….-
- Dimmi in quanti siete?- chiese Sam minaccioso
-Se ti parlo di loro non puoi immaginare quello che potrebbero farmi..-
-Vuoi dire la donna armadio e compagnia?- chiese Quinn
-Loro!.. non posso, voi non capite..-
-Dimmi in quanti siete!- disse Mike avvicinandosi minaccioso con la pistola -Hai tre secondi!- disse mentre Tina cercava di calmarlo -Uno-
-Mike che fai?- chiede Tina
-Due!- Mike toglie la sicura
-Aspetta non farlo non sono una persona cattiva!- implora l’uomo
-Tre!- grida Mike prima di premere il grilletto ma Tina più veloce spostò il braccio verso l’alto
-Che ti ha preso Mike?- continua Tina
-E’ un bugiardo!- intima lui mentre Tina lo porta sulla riva per calmarsi
-Qual è il tuo nome?- chiede Brittany
-Perché non continuate a chiamarmi David?-
-Ti sei fatto catturare apposta vero? tu e la tua gente siete qui da non so quanto tempo e tu cadi in una trappola così? Non credo!- dice Sam
-Che ragioni avrei dovuto avere per sottopormi a tutto questo?- chiese “David” al gruppo
-Forse la tua gente voleva conoscerci, studiare il nemico!- dico con aria di sfida
L’uomo scuote la testa e da quel momento non parla più. Ci accordiamo per fare turni di guardia all’uomo. Il primo sarebbe toccato a Sam
Vedo Brittany andare verso la sua tenda così la fermo –Dove stai andando?-
-Vado a riposare un po’!- dice sorridendomi
-Ti andrebbe di venire da me?- chiedo speranzosa mentre Brittany intreccia le sue mani con le mie per poi essere trascinata nella mia tenda
La bacio e poi la faccio sdraiare accanto a me, abbracciandola forte.
-Non provare mai più a disobbedirmi Britt, non sai l’inferno che ho passato vedendoti legata e imbavagliata e lontano da me!- dico mentre le lascio un lieve bacio sulla fronte
-Te lo prometto San- dice mentre cade in un sonno profondo ed io con lei..

*****
Hanno fatto pace finalmente.. ma quanto durerà?
David non è veramente David ma allora chi è?  Idee al riguardo?
Fatemi sapere tutti i vostri pensieri e i vostri commenti nelle recensioni o su twitter https://twitter.com/MartyGleek o sulla mia pagina facebook http://www.facebook.com/MartyGleekMarys2503?ref=hl . Sapete non mangio mica anzi mi farebbe molto piacere sapere cosa ne pensate della storia.
Detto questo ringrazio tutti quelli che seguono, peferiscono e ricordano la storia e un grazie speciale a Strapelot che recensisce ogni capitolo con tanta passione.
A presto!! :)

  
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