19/11/2012
0 recensioniLa cosa più triste era che aveva fottutamente ragione. Avevo giocato con i suoi sentimenti, c’ero stata in quel bacio che lui mi aveva dato per farmi capire i suoi sentimenti, non avevo fatto niente per oppormi e per fargli capire che probabilmente le cose che provava lui erano diverse da quelle che provavo io.
Forse. Sì, forse. Non ero più sicura di nulla.
Vederlo mentre mi dava le spalle mi provocò un dolore interno che nessuno mi aveva mai fatto provare..
Era vero, non volevo ammetterlo nemmeno a me stessa, però probabilmente stava iniziando a piacermi.
Camminava tranquillamente nella stessa direzione dalla quale l’avevo visto sbucare qualche minuto prima.
Non trovai la forza di rincorrerlo, di spiegargli le mie motivazioni, di dirgli che è una persona magnifica.
Improvvisamente mi sentii così sola e persa su quella panchina che era già la seconda volta che mi faceva stare male..
Era la seconda volta che lui se ne andava incazzato.. Almeno questa volta non aveva le lacrime agli occhi e non andava di corsa. Anzi. Si dirigeva verso casa con un passo piuttosto lento..
Probabilmente sapeva che quest’uscita non si sarebbe conclusa nel verso giusto.
Il che non è sicuramente un punto a mio favore: lui sta soffrendo da mesi e mesi per colpa mia.. E proprio quando io trovo il coraggio di dirgli che probabilmente le cose tra noi stanno cambiando non solo da parte sua ma anche da parte mia lui mi fa una scenata sui miei comportamenti.
Non voglio che lui si illuda, ora non ce n’è più bisogno.. Lui mi piace, è difficile ammetterlo, è difficile guardarlo in faccia sapendo tutto quello che lui ha passato per colpa mia..
Il mio cazzo di carattere scontroso.. Oggi doveva essere uno dei giorni migliori.. Dovevo dirgli che è perfetto così com’è.. Anche se lui dice che per me potrebbe cambiare..
è difficile immaginare un futuro accanto a lui sapendo che in questi ultimi mesi lui ha pianto ed è stato male solo per le mie paure..
Non vorrei mai che dovessimo chiarire e programmare il nostro futuro insieme..
Se lui dovesse soffrire ancora per me non riuscirei a perdonarmelo, non ho mai fatto soffrire nessuno così tanto..
La cosa che più mi fa star male, però, è che se il mio caratterino si desse una calmata, probabilmente ora lui sarebbe qua accanto a me, con un braccio attorno al mio collo e parleremmo, come fanno tutte le persone che si vogliono bene e che tengono le une alle altre..
Invece ora per colpa mia lui è sempre più lontano da me..
Le lacrime continuano a scorrere sul mio viso, anche se presto finiranno..
Hanno un sapore amaro, ma la cosa più triste è che solo la loro amarezza mi fa compagnia in questo momento..
Ho fatto una stronzata, un’enorme stronzata..
Sentirsi soli credo che sia uno dei sentimenti peggiori di questo mondo: sei circondato da tanti elementi che sembrano indifferenti al tuo modo di essere..
Ti senti incompreso e pagheresti oro per avere qualcuno al tuo fianco con cui sfogarti, a cui spiegare il tuo punto di vista..
La cosa che più desidererei, in questo momento, è un abbraccio..
Qualcuno che mi dica che va tutto bene, che si risolverà tutto, che non tutto è andato perso..
Qualcuno che mi dia una pacca sulla spalla e che mi aiuti ad alzarmi, facendo i primi passi con me in modo da non farmi cadere dinnanzi a questo mondo ostile che è contro tutti noi..
Lui volta l’angolo, non lo vedo più..
Lo sento ufficialmente lontano da me.. Mi chiedo se tutto è andato perso ufficialmente..
E se lui avesse cambiato idea su di me?
E se si fosse reso conto che non sono come credeva?
Brava Marika, hai lasciato andare ancora una volta l’occasione per farti scappare uno dei ragazzi migliori che ti siano mai capitati tra le mani.
Beh, probabilmente dovrei lasciarlo perdere.. Infondo ha ragione, l’ho fatto soffrire, non merito di avere una seconda possibilità.
Mi alzo da quella panchina maledetta che è bagnata parzialmente dalle lacrime che ancora decorano il mio viso..
Decido di dirigermi verso casa, con la musica alle orecchie: l’arma che mi aiuterà a combattere contro il mondo.
Devo divertirmi, non devo pensare all’occasione che ho buttato via facendomelo sfuggire dalle mani.
Devo intraprendere un nuovo viaggio.
Svagarsi sarà difficile, ma non impossibile..
Infondo –se lo vuoi tutto è possibile..- no?
Basta sparare stronzate, basta.
Sono incazzata con me stessa. Con il mondo. Con tutti.
L’unica cosa che desidero in questo momento è pensare ai miei errori e punirmi per tutte le stronzate che ho fatto fino ad ora.
perchè non posso avere una vita normale come quella di qualsiasi altra ragazza della mia età?
Perché devo complicarmi sempre tutto?
Qual è il metodo migliore per scordarmi di lui?
Divertirti.
Stai zitto stupido cervello.
Quasi mi stavo dimenticando che domani c’è la festa delle scuole in discoteca, beh quello potrebbe essere un buon ri-inizio per la mia vita, no?
Ma non diciamo stronzate. Non penso minimamente di andarci.
Spazio dell'autriceee :)
Questo capitolo l'ho scritto un po' di fretta, e mi scuso per questo..
Scusatemi se trovate qualche errore grammaticale, ma sono sulla via del collasso!
Come avrete notato, oggi ho pubblicato 2 capitoli in poche ore epr fare spazio alla grande, grandissima sorpresa che ho pensato di estendere non solo ad un capitolo, ma bensì a 2!
Ahahahah so che vi paicerà :)
A presto..
Pagine sorelle: