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Autore: Sallivergron    20/11/2012    1 recensioni
Ricordate dove eravamo rimasti? Naya era sposata con Mark dal quale aveva divorziato quando la loro bambina Marie aveva cinque anni. Quando questi aveva quindici anni scoprì dell’esistenza di una zia (Dianna) dispersa e poi ritrovata e di un fidanzato miliardario della madre (Chord). Conobbe la fidanzata del padre (Lea) con la quale non andava molto d’accordo. Di nascosto la madre e il padre stavano di nuovo insieme pur mantenendo la copertura con i rispettivi fidanzati. Chord chiese la mano di Naya la quale non vedendo una reazione da parte di Mark accettò di sposarlo. Nel frattempo Chris conobbe Darren cliente di Naya e Lea tradì Mark con Cory, amico d’infanzia dei genitori di Marie. Naya e Mark riscoprirono l’amore che provavano l’uno nei confronti dell’altro e dopo un’entrata trionfale dell’uomo in chiesa mentre la donna stava per sposarsi, questi rinunciò al matrimonio con il ricco miliardario per seguire l’amore della sua vita.
Genere: Generale, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Chris Colfer, Dianna Agron, Mark Salling, Naya Rivera, Nuovo personaggio
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Da 'Riscoprire l'amore' a 'Alla ricerca dell'amore''
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Naya e Mark avevano appena scoperto il sesso della loro piccola creatura, era un maschietto. Dovevano dirlo a tutti, a Marie, a Chris e Dianna, ai loro genitori. Tornati a casa chiamarono Marie, ma la giovine non era in casa. I due cominciarono a preoccuparsi, la ragazzina non gli aveva detto di dover uscire, non aveva nemmeno lasciato un messaggio, niente di niente. 
-Mark dov'è Marie?- domandò la donna voltandosi verso il marito
-Non ne ho idea, non ti ha detto che usciva?- chiese lui e lei fece di no con il capo
-Prova a chiamarla!- esclamò la madre. Lui prese il telefono e cominciò a chiamarla, ma non rispondeva. 
-Non risponde- rispose dopo aver provato a contattarla altre volte
-Chiama Chris e chiedigli se è con lui e Darren- disse Naya andando a sedersi in cucina e cominciando a preoccuparsi seriamente. Non era da Marie comportarsi così
-Chris dice che non è con loro, chiamo Dianna- 
Il padre chiamò sua sorella, ma niente. Nessuno aveva visto Marie. Naya dopo l'ennesima risposta negativa prese il telefono fisso e compose il numero di casa di Elise, la miglior amica di Mary. Le chiese se avesse visto l'amica, ma questi non sapeva dove fosse. Disse che l'ultima volta che l'aveva vista era a scuola quella mattina e che avevano litigato. 
Come avrebbe fatto qualunque mamma, Naya chiamò i rinforzi per cominciare a cercare la sua bambina. Chris, Dianna, Lea, Chord, Darren e Cory arrivarono a casa Salling/Rivera in un battibaleno. 
-Naya viene con me- esclamò Dianna e prendendo per mano la cognata e cercando di rassicurarla con lo sguardo che le rivolse. 
-Chris viene con me ovviamente- disse Darren abbracciando il suo fidanzato visibilmente preoccupato
-Io vado con Cory- esclamò Lea guardando Naya
Mark e Chord si guardarono, nessuno dei due disse nulla, il biondino prese le chiavi della sua auto sportiva dalla tasca e le mostrò al primo 
-Facciamo in fretta- esclamò Mark guardando il miliardario preoccupato per sua figlia
Non era da Mary sparire senza dire nulla. Doveva essere successo qualcosa. Mentre erano in macchina e il silenzio invadeva quell'automobile, Dianna ruppe il ghiaccio
-Tesoro, non ti ha detto se ha conosciuto un ragazzo, oppure non so, se ha litigato con qualcuno?- domandò
-No, niente di niente. Prima parlava con me, mi diceva tutto quello che le succedeva, Chris la chiamava "Mamma mia" perché mi era sempre appiccicata, non si allontanava mai da me. Voleva sempre che l'andassi a coccolare prima che si addormentasse, passavamo interi pomeriggi sdraiate sul divano a ridere e scherzare guardando la televisione e mangiando schifezze di tutti i tipi e poi lei a fine serata, prima di andare nella sua stanza veniva da me e mi diceva "Mammina ti voglio tanto bene, starò sempre qui con te anche quando diventerai vecchia come le nonne" capisci Dì? Lei non farebbe mai niente del genere!- esclamò la madre cominciando a piangere
-Sai adesso mi rendo conto di tutto quello che ho fatto in passato. Insomma io non conosco per niente mia nipote, ho fatto tante stupidaggini, ma quella di andarmene senza dire nulla a nessuno è stata la peggiore in assoluto. Mi sono persa tutto della sua vita. Non piangere Naya, la troviamo vedrai, però pensaci bene, c'è qualcosa che le è successo ultimamente?- chiese
-Dì, Mary ti vuole bene, anche se ti conosce da meno tempo rispetto agli altri- disse -Adesso che mi ci fai pensare bene, la sua migliore amica Elise mi ha detto che hanno litigato in modo abbastanza brusco e non si parlano da un po'- 
-Aspetta cosa? Ha litigato con la sua migliore amica?- chiese la bionda e la mora annuì -Merda! Credo sia colpa mia!- esclamò la donna al volante
-Che? Sono stupidaggini tra adolescenti- cominciò a dire Nay
-No, non intendo quello. Le ho raccontato che quanto litigavo con te che eri la mia migliore amica andavo via di casa e mi nascondevo in un posto che però non so se c'è ancora- 
-Che posto?- domandò la madre curiosa e allo stesso tempo preoccupata. Dianna fece inversione di marcia
-Ti ci sto portando- rispose e cominciò a guidare non distogliendo lo sguardo dalla strada
Nel frattempo Chord e Mark restavano in silenzio nell'auto del primo.
-Mark io non capisco perché ce l'hai con me? Dovrei essere io ad avercela con te dato che mi hai rubato la fidanzata e invece non è così-
-Non è momento di parlarne, mia figlia è lì fuori tutta sola e in giro è pieno di pervertiti che dio solo sa cosa potrebbero farle, quindi scusa se non ti rispondo- esclamò il padre preoccupato
-Si, hai ragione, hai ragione. Speriamo che non le sia accaduto niente- affermò il biondino
-Adesso te la faccio io una domanda. Perché diavolo sei così affezionato a mia figlia?- chiese
-Lo vuoi davvero sapere?- domandò Chord
-Si che lo voglio sapere- rispose Mark
-Avevo una sorellina, si chiamava Melissa, quando aveva all'incirca l'età di Marie, cominciò a soffrire di problemi di anoressia e autolesionismo, così i miei decisero di chiuderla in un istituto e da allora è rimasta lì. Nessuno sa della sua esistenza, i miei hanno detto a tutti che è deceduta in un incidente al lago durante le vacanze perché dicono che ciò che le è successo potrebbe far sfigurare il nostro nome. Ecco perché tengo così tanto a Mary, lei mi ricorda tantissimo Melissa, quando sorride, il sarcasmo che la caratterizza, l'età a cui me l'hanno portata via- disse evitando di guardare l'uomo che s'inteneriva difronte a quella confessione.
-Mi dispiace, io non lo sapevo- disse Mark
-Tranquillo, non lo sa nessuno- commentò Chord
-Ero geloso!- esclamò all'improvviso il padre di famiglia
-Come scusa?- domandò il biondo
-Ero geloso, ecco perché ce l'avevo con te. Pensavo che fossi ancora innamorato di lei e che Dianna era solo una scusa per arrivare a portarmela via, così come ho fatto io con te- rispose Mark
-Ma, ma questo è ridicolo!- esclamò Chord -Insomma, te ne fai di seghe mentali eh?- commentò
-Si, lo so. Ma mettiti nei miei panni, ho già perso una volta l'amore della mia vita, avevo paura che questo potesse succedere di nuovo- 
-Posso capirti. Quando il vecchietto della pasticceria dove lavora tua sorella mi disse che era andata a confessare i suoi sentimenti all'uomo che amava, mi sono sentito morire. Nonostante non stessimo insieme, avevo una paura terribile che lei potesse trovare e amare qualcuno che non fossi io. Insomma lei mi appartiene. Con lei mi sento diverso. Quando stavo con Naya tutto questo non mi succedeva. Non provavo un sentimento così forte e vero come quello che provo per Dianna. Lei è la cosa più bella che mi sia capitata. Mi capisce, mi fa star bene. Mi fa sentire amato- 
-Non sai quanto ti capisco!- esclamò Mark annuendo
Nel frattempo con le due donne...
-Siamo arrivate!- esclamò Dianna scendendo dall'auto. Il buio era ormai calato e la luce del faro si faceva sempre più intensa. 
-Questo è il posto?- domandò Naya
-Si, è questo- rispose la bionda
-Ma io non vedo nessuno!- commentò la mora
-è normale, seguimi- detto questo le due si incamminarono. Giunte ai piedi del faro, entrarono nella struttura e cominciarono a salire le scale. 
Giunte in cima, video Marie che dormiva sul pavimento, con la testa sul suo zaino, utilizzandolo come cuscino e con indosso il giubbotto come coperta. 
Naya non appena la vide tirò un sospiro di sollievo. Si avvicinò silenziosamente alla sua piccola e le accarezzò il volto. La figlia aprì lentamente gli occhi e guardò la mamma. 
-Mamma!- disse e l'abbracciò cominciando a piangere
-Tesoro sta tranquilla, la mamma è qui!- rispose la donna accarezzandole i capelli
-Mamma mi dispiace tanto, io non volevo farti preoccupare- disse tra i singhiozzi la giovane Salling stringendo le braccia intorno al collo della donna che l'aveva messa al mondo. Nel frattempo Dianna chiamava suo fratello per rassicurarlo
-Mark? Sono io, l'abbiamo trovata. Tornate a casa, vi raggiungiamo lì- 
Arrivati a casa Salling, le donne trovarono solo Mark e Chord ad aspettarle. Tutti gli altri avevano capito la delicatezza della situazione e avevano preferito non rimanere, per permettere ai genitori di confrontarsi con la figlia e per chiederle i motivi di tale gesto. 
Non appena la porta si aprì e Mark vide le sue donne sospirò sollevato. 
-Cazzo Marie, come ti è venuta in mente una cosa del genere?- domandò il padre furioso
-è stata colpa mia!- esclamò Dianna cercando di difendere la nipote.
-Non metterti in mezzo Dianna, non ti riguarda!- esclamò Mark
-Lasciala stare, almeno a lei importa qualcosa di me!- affermò Mary -Durante questi mesi tutti hanno pensato al bambino in arrivo e nessuno a pensato a me! Nessuno si è reso conto che la mia vita ultimamente fa più schifo del solito. Nessuno ha notato che Elise ed io abbiamo litigato e che non torneremo più amiche come prima, nessuno ha notato che quell'idiota di Jason mi ha lasciata per quella schifosa. A nessuno importa mai nulla di me. E tu, tu sei il peggiore di tutti, mi hai lasciato quando avevo solo quattro anni e te ne sei andato a fare la bella vita con altre donne, quasi dimenticando di avere una figlia a casa. Soprattutto quando ti mettesti con quella cretina che aveva due figli dei quali ti importava più di me! Pensi che io non ricordi queste cose? Beh caro papà ti sbagli, io ricordo tutto e non dirmi che ti dispiace, a quei tempi non sembrava così!- esclamò la ragazzina, dopodiché salì le scale di corsa e si chiuse in camera. Mark rimase immobile senza proferir parola. Non si aspettava una reazione del genere, ma soprattutto non credeva che alla base di tutto ci fosse un problema con lui. Era convinto che avessero un buon rapporto, ma a quanto pare Mary non pensava la stessa cosa. 
Dianna guardò male il fratello e corse dalla nipote. Bussò alla porta.
-Va via chiunque tu sia!- esclamò 
-Sono io, Dianna, su dai apri!- 
La giovane aprì e la fece entrare
-Tesoro, vieni qui!- disse l'adulta e abbracciò la nipote. -Sai, io e te siamo molto simili. Non solo perché siamo figlie di un Salling- rise -Io ero solita non affrontare i problemi, scappavo. Pensavo fosse la via più semplice e più conveniente, ma poi, con l'età, ho capito che è sbagliato fuggire dai problemi, bisogna parlarne con qualcuno di cui ti fidi- disse
-Ma tu alla mia età avevi mia madre, io non ho più nessuno- rispose la ragazzina 
-Anche se tu ed Elise avete litigato, sappi che c'è sempre qualcuno su cui puoi contare, qualcuno che ti vuole bene e ci sarà sempre per te- 
-Chi?- domandò la ragazzina
-Io, tua madre, zio Chris, Chord e anche tuo padre, soprattutto lui. Sarebbe capace di tutto per te. Anche se in passato non te lo ha dimostrato, lui ti vuole tanto bene e non permetterebbe a nessuno di torcerti neanche un capello- 
-Come lo sai? Non c'eri!- 
-Hai ragione, io non so cos'hai provato all'epoca, ma Mark è mio fratello e lo conosco benissimo. Lui non è un campione nell'esternare le emozioni, ma questo non vuol dire che non ne provi no?- 
-Si, hai ragione- rispose la ragazzina sorridendo alla zia
-Sai zia Dì, anche se sei entrata a far parte della mia vita da poco, quando sono con te è come se fossi con una persona che conosco da quando sono nata- commentò -sai capirmi e mi fai sentire amata come solo mamma riesce a fare. Grazie- 
-Questo perché siamo più simili di quanto pensi- esclamò la donna abbracciando sua nipote e stringendola a se 
-Ti voglio bene zia- 
-Ti voglio bene anche io Marie- 

 (Naya e Nickayla Rivera) Marie e Naya









 
  
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