BUONA LETTURA A TUTTI!!!

Este capitulo es por J una querida amiga mìa!! te quiero mucho guapa!!!


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Il giorno dopo il prom
 
 
Erano le 6 del mattino a casa Berry e come di consueto il suono metallico della sveglia rosa finemente decorata a mano con piccole stelline dorate avvisava l’inquilina di quel grande spazio rettangolare dalle pareti color panna dell’inizio di una nuova, lunga ed impegnativa giornata
 
Infastidita da quell’insopportabile rumore, che rimbombava nel suo cervello come se fosse il suono di veri e propri bombardamenti nucleari, la piccola moretta allungò una mano da sotto le coperte che la coprivano fin sopra la nuca riuscendo, dopo vari tentativi, a disattivare l’allarme
 
Ancora mezza addormentata scostò svogliatamente le lenzuola, si alzò, abbandonando quel caldo e morbido rifugio, dirigendosi pigramente verso il bagno
 
“Oh My Barbra Rachel!” esclamò con un filo di voce una volta collocatasi di fronte allo specchio “Che faccia distrutta” aggiunse sbadigliando, osservando come delle enormi occhiaie le marcavano fortemente il lembo di pelle al di sotto dei suoi occhi stanchi “Non posso credere che per una SOLA notte in cui non ho dormito le mie solite otto ore mi ritrovo conciata così” sospirò esaminando nuovamente il suo riflesso

TOC TOC si sentì echeggiare il suono di cinque nocche che incontravano il legno ruvido e rettangolare che separava la camera della moretta dal corridoio del primo piano di casa Berry
 
“AVANTI!” urlò dal bagno permettendo alla persona alla persona che attendeva sull’uscio di entrare nella stanza
 
“Hey tesoro” si annunciò in qualche modo Leroy entrando nella camera “Ero venuto a vedere se la mia stellina si era alzata vista l’ora a cui è rientrata questa notte” sorrise l’uomo con gli occhiali osservando il letto ancora disfatto
 
“Si papà mi sono svegliata poco fa…” rispose Rachel uscendo dal bagno stringendo tra le mani una spazzola “Buongiorno” sorrise avvicinandosi al padre
 
“Buongiorno a te piccola” le sorrise Leroy stringendola contemporaneamente in un abbraccio “Avanti stellina fatti una bella doccia e cambiati, mentre io e tuo padre ti aspettiamo giù in cucina per fare colazione tutti insieme, d’accordo?” domandò pochi secondi prima che il cellulare della diva iniziasse a squillare sulle note di Don’t rain on my parade
 
“Si papà” rispose la piccola diva staccandosi dall’abbraccio paterno “Ora rispondo al cellulare, mi sistemo e scendo per fare colazione” rispose al padre mentre con la coda dell’occhio cercava di sbirciare il display del telefono per capire chi la stava chiamando
 
“D’accordo piccola, a dopo” le baciò la nuca Leroy prima di uscire dalla stanza  lasciando Rachel alla sua privacy
 
 
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“Buongiorno dads!” sorrise allegra la futura diva di Broadway entrando nella spaziosa e soleggiata cucina di casa Berry
 
“Buongiorno tesoro” la salutò Hirman che ai fornelli stava terminando di preparare la colazione per la sua famiglia “È andato bene l’antiballo?” domandò a bruciapelo guadagnandosi un’occhiataccia da parte del marito
 
“Suvvia Hiram, non essere così curioso!” lo rimproverò Leroy andandosi a sedere di fianco alla figlia che nel frattempo si era collocata davanti ad uno dei posti accuratamente apparecchiati dall’altro padre
 
“L’antiballo è andato piuttosto male, considerato il fatto che tutti i partecipanti hanno abbandonato la suite per andare al Prom” sorrise ripensando al momento in cui la sera precedente aveva ricevuto il messaggio di Santana
 
“Oh, mi dispiace così tanto piccola” recitò alle perfezione Hiram ben sapendo che tutti i ragazzi, sua figlia compresa, avevano lasciato la camera d’albergo verso le 9.15 p.m.
 
“Non dispiacerti papi, anch’io mi sono unita a loro” ammise la moretta con un sorriso smagliante stampato sul volto
 
“Ah allora sono contento che alla fine ti sia decisa ad andare” intervenne Leroy cercando di sviare il discorso iniziato dal marito
 
“Ecco qui la colazione principessa” li raggiunse Hiram togliendosi il grembiule, prendendo posto vicino al suo sposo “E comunque anch’io sono contento stellina, anche se ancora non riesco a capire cosa ti abbia fatto cambiare idea” tentò nuovamente il più basso dei due uomini guadagnandosi, così, la seconda occhiataccia della giornata da parte del coniuge
 
“Beh ecco” afferrò un pezzo di avocado dal piatto portandoselo lentamente alla bocca “storia lunga” tagliò corto la diva non volendo scendere in dettagli che per il momento voleva mantenere privati
 
“Sono convito che Finn…”
 
“HIRAM!” venne nuovamente rimproverato da Leroy “Non mi sembra il caso di insistere…” lo fulminò con lo sguardo
 
“Ma…” tentò inutilmente di opporsi il più basso
 
“Mmm… scusate papà, ma io devo andare!” si intromise nella disputa Rachel approfittando della situazione per dileguarsi di casa, evitando così che il terzo grado da parte di suo padre potesse continuare “Buona giornata!” esclamò prima di dare un bacio sulla guancia a ciascuno dei genitori
 
“A dopo cara!” la salutò allegro Leroy restituendo il bacio alla figlia
 
“A dopo tesoro” la salutò Hiram senza perderla di vista mentre usciva di casa a tutta velocità dirigendosi verso la sua auto
 
“Da quello che posso vedere non si sbottonerà molto presto” parlò Hiram dopo essersi assicurato che Rachel avesse già abbandonato il vialetto in cui aveva parcheggiato la macchina poche ore prima
 
“Già” confermò Leroy  “Ma sono altrettanto sicuro che il tuo comportamento non aiuta a far si che ciò avvenga” sbuffò Leroy leggermente infastidito “Farle il terzo grado per indurla ad ammettere di essere perdutamente innamorata di Quinn non credo che sia la migliore delle nostre alternative” constatò l’uomo con gli occhiali afferrando un piccolo cupcake vegano
 
“Lo so, ma cosa ci posso fare?? È più forte di me” confessò Hiram abbassando il volto con fare colpevole
 
“Beh tesoro” rispose Leroy poggiando la sua mano su quella del marito “Almeno adesso possiamo stare tranquilli sul fatto che lascerà da parte l’assurda idea di sposarsi a 17 anni con Pertica Hudson” sorrise tranquillizzando il marito sottolineando le ultime due parole
 
“Su questo hai perfettamente ragione Leroy” sghignazzò Hiram per il nomignolo che il marito aveva dato a Finn “Ma credo che possiamo stare tranquilli anche su un altro aspetto” aggiunse incuriosendo Leroy
 
“E sarebbe?” domandò il più alto dei due uomini
 
“Beh siamo sicuri che non rischiamo più di diventare nonni così giovani!” esclamò Hiram facendo scoppiare Leroy in una fragorosa risata, alla quale si aggregò più che volentieri
 
 
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McKinley High School 7h45 a.m.
 
“Ma guarda un po’ chi abbiamo qui!” esclamò Santana con un tono di voce beffardo “è questo il tuo ringraziamento Berry? Prima chiedi il mio aiuto per organizzare la tua dichiarazione d’amore per Barbie Fabray e poi non fai sapere più niente?” attaccò la latina quando la diva chiuse il suo armadietto per poter guardare dritta in volto la sua interlocutrice
 
“Eddai Sannie, lasciala stare… Povera Rachie!” la sgridò la bionda che non aveva capito  il tono di voce scherzoso che la sua ragazza aveva utilizzato per ‘riprendere’ la piccola diva
 
“Ahahah” scoppiò a ridere la piccola diva osservando la faccia incredula dell’ispanica e le graziose smorfie che comparvero, invece, sul viso della cheerleader bionda “Non ti preoccupare Britt, sono sicura che Santana stava scherzando” disse tra una risata e l’altra strizzando l’occhio alla latina “Non è vero Sannie?” la canzonò usando quel nomignolo che solo Brittany poteva usare per rivolgersi alla fiera latina
 
“Si!” tagliò corto Santana morsicandosi la lingua per non rispondere alla provocazione appena ricevuta “Ad ogni modo Berry, forza racconta tutto!” insistette con trepidazione
 
“Cosa vuoi sapere esattamente San?” domandò tranquilla la futura stella di Broadway
 
“Tu e Barbi state insieme si o no?” chiese a bruciapelo senza dare il tempo all’altra mora di pensare
 
“Mmm beh ecco…” la moretta balbettava non sapendo esattamente cosa rispondere a causa della ‘promessa’ che aveva fatto la sera prima alla bionda
 
 
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FLASHBACK
 
Quel dolce e delicato bacio che le due giovani innamorate si stavano scambiando per siglare la loro promessa d’amore continuò sino a quando non furono irrimediabilmente costrette a separarsi per l’impellente bisogno di ossigeno.
 
“Questa è la serata più bella della mia vita” sussurrò sensualmente la piccola diva all’orecchio della bionda che stringeva tra le braccia “Non credo di essere mai stata più felice di quanto lo sia adesso” mormorò nuovamente rafforzando la presa
 
“Lo stesso vale per me Rach” le confermò la bionda dagli occhi verdi con un tremolio nella voce che fece percepire alla più bassa delle due ragazze l’enorme sforzo che la ex cheerleader stava compiendo per mantenersi in posizione eretta
 
“Aspetta, ti aiuto a sederti” si propose immediatamente la mora, avvicinando con cautela la sedia a rotelle alle spalle di Quinn “è meglio che tu non compia questo genere di sforzi per il momento” le suggerì soavemente facendola accomodare su quell’ingombrante mezzo che di li a poco sarebbe stato solamente un lontano ricordo per la giovane liceale “Non vedo l’ora che tutti lo sappiano!” esclamò felice saltellando sul posto senza mai staccare i suoi occhi increduli dal corpo della bionda
 
“Che tutti sappiano cosa Rach?” domandò tempestivamente la bionda facendo leva sulle braccia per sistemarsi alla meglio su quella scomoda sedia

“Oh” sospirò tristemente la piccola diva “Credevo che…”
 
“Cosa credevi?” domandò Quinn alzando il volto fino ad incontrare gli occhi scuri e tristi della mora “Oooh” capì immediatamente il punto
 
“Non ti preoccupare Quinn capisco che tu abbia bisogno dei tuoi tempi e di…”
 
“No, non era questo quello che intendevo” la interruppe l’ex capo cheerleader “Ascoltami piccola” iniziò il suo discorso la bionda dopo aver preso un’ampia boccata d’aria e aver riordinato le idee “Io stavo parlando del fatto che, per il momento, non voglio che si sappia in giro dei miei miglioramenti post-incidente… Prima di farlo sapere a tutti o anche solo ai ragazzi del Glee, voglio essere sicura di riuscire a muovere almeno un passo da sola, senza l’aiuto di nessuno!” ammise arrossendo “Capisci quello che voglio dire?” domandò senza interrompere il contatto visivo con la mora
 
“Si Q,ti capisco” bisbigliò la moretta visibilmente rincuorata “E… e per quanto riguarda noi?” chiese dopo aver preso coraggio
 
“Per quanto riguarda noi…” si interruppe per prendere un’ampia boccata d’aria “Prima di rendere pubblico qualsiasi cosa ci sia tra me e te, credo che dovresti chiarire le cose con Finn; in fin dei conti sei ancora la sua promessa sposa… cosa che io dovrei fare con mia madre” rifletté “Non voglio correre il rischio che venga a sapere che sua figlia è innamorata di una ragazza da terzi o di dover correre ai ripari prima che questo accada com’è successo a Santana” confessò la bionda sperando con tutto il cuore che Rachel capisse le sue richieste
 
“Hai ragione Quinn…” constatò la moretta dopo alcuni istanti di incomodo silenzio “Ti concederò tutto il tempo di cui hai bisogno esattamente come tu hai fatto con me e nel frattempo risolveremo queste cose” le contestò tranquillamente Rachel piegandosi sulle ginocchia davanti alla carrozzina, posando nuovamente le sue labbra su quelle dell’altra
 
 
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“Dai Rachie, non tenerci sulle prese! State insieme si o no?” domandò Brittany con gli occhi a cuoricino
 
“Piccola si dice sulle spine, non sulle prese” ridacchiò l’ispanica baciando una delle due gote bianco latte della ballerina “Ad ogni modo Berry trascurando spine e prese, vuoi rispondere alla domanda si o no?” chiese oramai spazientita
 
“Mmm… diciamo che mi ha voluto dare una seconda possibilità… a voi com’è andato il dopo ballo?” cercò di sviare il discorso, trappola nella quale tuttavia Santana non cadde, abituata fin da piccola a questo genere di escamotage
 
“Benissimo Berry grazie per aver chiesto, ma tornando al discorso principale, che tu stai sottilmente cercando di sviare… mmm come dire… c’è qualcos’altro che vuoi aggiungere?”
 
“Mmmm… no perché?” domandò la moretta mentre un brivido di timore le percorreva la schiena
 
“Ehmm sarà, ma a mio modestissimo avviso tutta la verità non ce la stai dicendo” constatò ovvia l’ispanica con un ghigno beffardo stampato sul viso
 
La piccola diva stava per replicare, quando il timbro metallico ed insistente della campanella cominciò a suonare per tutto il corridoio dando così inizio alla prima ora di lezione
 
“Oh” fece la finta tonta Rachel “Devo andare a lezione! Ci vediamo dopo ragazze!” salutò prima di dileguarsi in uno dei corridoi che conducevano alle aule del primo piano
 
“Che dici BrittBritt, dobbiamo fidarci?” domandò l’ispanica prendendo per mano la bionda
 
“Lord T mi ha mandato un messaggio e ha scritto che Rachie non ha raccontato tutto, ma ci ha anche suggerito di lasciarla stare per il momento” rispose sicura la ballerina facendo sorridere la latina per la sua strana affermazione
 
“E così faremo BrittBritt, ma ora andiamo in classe”
 
“D’accordo Sannie, andiamo!” concordò la bionda dopo aver lasciato un lieve bacio sulle labbra di Santana
 
 
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-Primo piano, ultimo bagno Q-
 
-Ok, 2 minuti e sono da te R-
 
 
 
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“Hey” si annunciò la moretta aprendo la porta del bagno “Cosa succede piccola?” domandò dopo essersi assicurata che fossero effettivamente sole
 
“Vieni qui” sussurrò la bionda accompagnando questa sua richiesta con un sensuale movimento dell’indice
 
Rachel si avvicinò lentamente alla ex capo cheerleader seguendo, come ipnotizzata, il movimento del suo dito
 
“Q-quinn che stai facendo?” si riscosse la futura stella di Broadway osservando come la bionda si sollevava dalla sedia a rotelle afferrandola per i fianchi 
 
“Mi alzo per poter baciare la mia piccola stella in terra” le mormorò all’orecchio della giovane prima di avventarsi famelica sulle sue labbra
 
“Mmm” gemette Rachel sentendo la lingua di Quinn accarezzare il contorno delle sue labbra chiedendole implicitamente il permesso di esplorare la sua bocca e di incontrare la sua lingua
 
Passarono alcuni lunghissimi secondi durante i quali le lingue delle due giovani donne danzarono l’una con l’altra ininterrottamente
 
“Rach” si separò delicatamente la biondina “Perdonami, ma non riesco…” si interruppe sentendo le sue gambe cedere
 
“Non ti preoccupare Quinn!” esclamò prontamente la moretta capendo la situazione “Certo che se tutte le volte che mi chiedi di vederti riceverò questo trattamento, pregherò con tutte le mie forze che ciò avvenga molto più spesso” scherzò mentre aiutava l’ex Cheerios a risedersi sulla sua carrozzella
 
Quinn arrossì visibilmente a quelle poche parole pronunciate da quelle labbra che fino a pochi istanti prima stringeva delicatamente tra i suoi denti
 
“Wow” sospirò incantata Rachel “Non mi ero mai accorta che quando arrossisci diventi ancora più bella” affermò la moretta piegandosi sulle ginocchia, portandosi all’altezza dell’altra
 
“Rach” disse la bionda con un filo di voce “Ti amo” bisbigliò cercando di mantenere a freno quella sensazione di calore che, nel frattempo, aveva raggiunto il suo basso ventre
 
“Ti amo anch’io” rispose la piccola diva depositando un casto bacio sulle labbra dell’altra “Possiamo parlare un momento?” domandò timidamente separandosi della biondina quanto bastava per poterla guardare dritta nelle sue iridi verdi che tanto ama
 
“Si” rispose timorosamente l’ex Cheerios cercando di mascherare al meglio il leggero nervosismo che quella semplice frase era riuscita a suscitare all’interno del suo corpo che mischiata all’eccitazione del momento impediva alla ex cheerleader di parlare se non per semplici monosillabi
 
“Hey non fare quella faccia piccola” la prese in giro notando il suo sguardo angosciato “Non c’è nulla di cui ti devi preoccupare” le sorrise accarezzandole la guancia
 
“Non sono assolutamente preoccupata” mentì spudoratamente la bionda cercando in tutti i modi di risultare convincente agli occhi dell’altra cosa che sfortunatamente per lei non riuscì nell’intento
 
“Ok” lasciò cadere il discorso sorridendo tra sé e sé “Volevo solo avvisarti che sino a dieci minuti fa Santana e Brittany mi hanno fatto il terzo grado per estorcermi informazioni sulla nostra mmm..”
 
“Situazione?” terminò per lei Quinn
 
“Esattamente” mosse la testa la diva in segno di affermazione
 
“E tu cosa le hai detto?” domandò curiosa l’ex capo cheerleader
 
“Mmm…”
 
“Non tergiversare Rach, stai tranquilla e raccontami quello che è successo” l’animò a parlare la bionda visibilmente più rilassata
 
Le parti si erano rapidamente invertite
 
“Emm… siccome mi ha aiutato ad organizzare il tutto non potevo mentirle” iniziò ad esporre
 
“Ah ah”
 
“E quindi le ho detto che mi hai dato una seconda possibilità per rimediare ai miei errori” confessò tutto d’un fiato la diva preoccupata per la possibile reazione della compagna
 
“Ok”
 
“Solo ok?” domandò perplessa
 
“A dire la verità avevo già intenzione di raccontare tutto a loro due” confessò la bionda facendo spallucce
 
“Davvero?”
 
“Davvero piccola” sorrise quando notò una smorfia giocosa sul volto della mora
 
“Mmm Quinn, già che siamo in tema avrei un’altra confessione da farti” continuò Rachel battendo gli indici delle sue mani l’uno contro l’altro con fare colpevole
 
“Avanti Rach, non farti pregare” intervenne la ex Cheerios dopo alcuni istanti di assoluto silenzio
 
“È che… anche Kurt è a conoscenza dei miei sentimenti per te. La sbronza di ieri sera è stata tutta una farsa, ideata da Santana, per convincere Finn a lasciarmi da sola con te” ammise abbassando il volto trovando, tutto d’un tratto, la piastrella bianca del bagno altamente ‘attraente’
 
“C’è altro che mi vuoi dire?” domandò Quinn cercando di trattenere un sorriso
 
“No”

“Avevo già immaginato che Kurt potesse sapere tutto” scoppiò a ridere “È il tuo migliore amico ed è come un fratello per te ed ero abbastanza sicura che ti fossi confidata con lui”
 
“A dire a verità non è andata proprio così, ma questo ora non importa” tagliò corto evitando di dare spiegazioni che avrebbe certamente dato in un futuro prossimo “Allora non sei arrabbiata?” chiese Rachel alzando il sopracciglio indagatore nel miglior stile Fabray
 
“Assolutamente” le sorrise la biondina notando il gesto “Come potrei essere arrabbiata?” chiese afferrando i fianchi della mora, tirandola a sé, facendola accomodare sulle sue gambe
 
“Ti amo Quinn” sospirò Rachel portando le braccia dietro alla nuca della bionda che nel frattempo la abbracciava per la vita
 
“Idem” rispose l’ex capo cheerleader prima di posare le sue labbra su quelle della diva
 
 
 
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“Hey Brittbritt, finalmente sei uscita!” esclamò Santana vedendo la ballerina abbandonare l’aula di matematica con la testa china “È successo qualcosa?”
 
“Ciao Sannie” la salutò apatica la bionda, cosa che andava fortemente contro la sua personalità “No, non è successo nulla” mentì cercando di abbozzare un sorriso finto
 
“Ne sei sicura paperotta?” chiese alquanto perplessa l’ispanica notando lo strano comportamento assunto dalla giovane donna che le si era parata di fronte
 
“Si Sannie, sicurissima” la strinse in un abbraccio evitando di incontrare gli occhi scuri della latina
 
“Britt ti prego parla con me” le sussurrò rispondendo all’abbraccio la capo cheerleader “Magari posso aiutarti” si propose capendo quanto la faccenda fosse seria
 
“Tranquilla San è una sciocchezza” mormorò la bionda all’orecchio della bruna solleticandolo con il suo respiro
 
“Britt” ansimò sentendo quella leggera brezza calda su uno dei punti più sensibili del suo corpo
 
“Andiamo nello stanzino del bidello” bisbigliò nuovamente prendendola per mano “Voglio fare l’amore con te”
 
 
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“Ragazzi, qualcuno ha visto Santana e Brittany?” chiese Quinn avanzando verso il tavolo che i ragazzi del Glee Club abitualmente occupavano durante la pausa pranzo
 
“Mmm… L’ho vista  circa dieci minuti fa davanti all’aula di matematica” le rispose distrattamente Kurt mentre osservava imbambolato Blaine intento a parlare con una sua compagna di corso
 
“Sono appena passata io davanti a quell’aula, ma non c’era nessuno il che significa che se Kurt ha ragione Santana comunque lì non c’è più” si introdusse nel discorso Mercedes raggiungendo il tavolo prendendo posto di fianco ad un  alquanto sorridente Sam
 
“Come mai la stavi cercando?” domandò Finn, mentre masticava un enorme pezzo di carne
 
“Fai proprio schifo amico!” gli diede una gomitata nello stomaco Puck
 
“E perché mai?” chiese il ragazzo spiazzato dal gesto del suo migliore amigo
 
“Forse perché stai parlando con la bocca piena?” rispose Sugar con fare ovvio ed altezzoso, mentre tra una forchettata e l’altra si controllava attentamente la manicure
 
“Io, ad ogni modo, non riesco ancora a capire cosa ci trovi in te la mia piccola principessa ebrea tanto da aver accettato la tua proposta di matrimonio Hudson” lo schernì Noah guardandolo con la coda dell’occhio
 
Dei prolungati e continui colpi di tosse distrassero tutti i commensali del tavolo delle New Direction che istintivamente si voltarono verso la fonte di quel rumore
 
“Oddio Rachel tutto bene?” si preoccupò Kurt seduto dall’altra parte del tavolo “Finn non star li impalato dalle dei LEGGERI colpi sulla parte superiore della schiena affinché possa ingoiare quello che le è andato di traverso” lo rimbrottò il fratello
 
“Cosa?” domandò Hudson con la sua solita faccia da ebete dimostrando a tutte le persone sedute intorno a lui che per l’ennesima volta non aveva capito una mazza di quello che doveva fare
 
“Lascia perdere!” esclamò Quinn mentre lasciava delle leggere pacche tra le scapole della piccola diva cercando di mascherare un tono di voce piuttosto irritato “Stai meglio pi… Rachel?” si corresse all’ultimo l’ex capitano dei Cheerios
 
“Si Quinn, grazie” le sorrise la moretta appoggiando teneramente una mano sulla spalla della bionda incatenando i suoi occhi in quelli verdi dell’altra
 
“Per fortuna!” esclamò Kurt smorzando tempestivamente quell’aria romantica che si stava diffondendo in tutta la mensa “Non è vero Rachel?”
 
“Assolutamente” si ricompose immediatamente la futura star di Broadway capendo le intenzioni con cui era intervenuto lady Hummel
 
“Quinn!” esclamò il ragazzo coi rasta catturando l’attenzione della bionda facendola voltare nella sua direzione
 
“Dimmi Joe”
 
“Volevo avvisarti che per questa settimana non riuscirò ad accompagnarti alle sedute di fisioterapia” la guardò triste “Mi dispiace non averti avvisato prima, ma solo questa mattina mi hanno avvertito di un corso che devo assolutamente fare per poter recuperare alcuni esami che non ho sostenuto quando ero ancora un autodidatta”
 
“Non ti devi assolutamente preoccupare Joe… è già tanto quello che hai fatto per me durante tutto questo periodo” lo ringraziò per il sostegno

“Si, ma sono veramente desolato, non avrei mai voluto mandarti da sola” abbassò lo sguardo colpevole
 
“Tranquillo, qualcosa mi inventerò” rispose strizzandogli l’occhio, allontanandosi poi dal tavolo “Io vi lascio ragazzi, vado a cercare quelle due matte”
 
“Mmm Q… se fossi in te non lo farei!” la canzonò Mercedes “Sai che quando quelle due spariscono insieme è solamente per una ragione” aggiunse sorridendo maliziosa provocando una leggera risata tra i commensali
 
“Lo so, lo so ma… a mio rischio e pericolo” scoppiò a ridere Quinn provocando una nuova risata generale “Ci vediamo al termine del pranzo al Glee” si congedò percorrendo esattamente la stessa strada che l’aveva condotta pochi minuti prima nella caffetteria del McKinley High School


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Eccoci qui di ritorno...

Cosa succederà adesso?

Leroy e Hiram come avranno capito/scoperto che Rachel e Quinn provano dei sentimenti l'una per l'altra??
Quinn dovrà andare da sola alle sedute di fisioterapia? Come si risolverà la situazione che si è creata nel bagno che vedeva una Quinn piuttosto accaldata dalle attenzioni della piccola Berry?
Cosa sarà successo a Brittany che è del tutto apatica?

Beh se volete saperlo continuate a seguire la storia!!! ahaahh

LO SO SONO CATTIVA OGGI!!!

Generalmente non faccio pubblicità, ma questa la merita tutta, per chi non l'avesse ancora fatto consiglio di leggere assolutamente la fanfiction
L'ASSALTO DELL'ESMERALDA DI LONDRA555 è MERAVIGLIOSA!!!!


Grazie a chi legge, segue, preferisce la storia e un grazie ancora più grande a coloro che recensiscono facendomi sapere cosa pensa

Aspetto come sempre le vostre recensioni e opinioni

Al prossimo capitolo che spero di riuscire a pubblicare prima di quanto non abbia fatto con questo!!

A