The story of us

Il vento frusciava tra i miei capelli rossi come quei papaveri che avevo notato laggiù.
Era un pomeriggio d'autunno, il pomeriggio amavo andare al mio parco preferito, sedermi sulla panchina appena coperta dai rami degli alberi e ascoltare la musica con le cuffiette.
Ed ecco che tra l'ipod capita un pezzo che amavo sin da quando ero piccola, quel pezzo che ha il passato scritto nella mia mente, quello che ha aperto il cassetto del mio cuore.
partì la musica, ed eccola, le note di 'Isn't she lovely' partirono nelle cuffiette, subito una pila di ricordi raffiorò nella mia mente, tutto ciò che avevo passato con lui, i nostri litigi, le nostre coccole, e i suoi occhi, maledetti occhi che mi fecero innamorare da subito di lui.
Mi ricordai quando all'ultimo momento che c'eravamo incontrati, quando lui purtroppo dovette partire per andare a vivere in Francia, con le lacrime agli occhi e i nostri sguardi che non si staccavano, rimanevano a fissarsi, mi sussurrò debolmente con la voce rotta dal pianto che saremmo rimasti migliori amici per sempre, e da lì si che la mia vita cambiò.
Ricordo come ieri quando si avvicinò per la prima volta a me e mi sussurrò un flebile " piacere sono Harry" e io timida gli dissi " Debora, Deb per te ", eravamo piccoli, solo undici anni, ma non scorderò mai quando lo vidi lì, su quel muretto, con il suo solito sorriso da coglione su quel muretto, non scorderò mai le sue labbra che mi catturarono dal primo momento.
Improvvisamente, qualcuno interruppe i miei pensieri, qualcuno si stava avvicinando a me, dietro le mie spalle, il rumore delle foglie secche scrosciare si sentiva sulla strada bagnata. Abbassai lo sguardo e notai due piedi giganti, alzai lo sguardo e notai che era lì, lui erà lui.
Senza dire niente si avvicinò al mio viso, poggiò la sua mano sotto il mio mento, era dietro di me, ma sentivo il suo profumo, lo stesso che aveva da piccolo, menta.
I suoi ricci solleticavano piano il mio collo, presi a giocarci con uno particolarmente ribelle, stetti un pò così, quando lui ancora dietro di me cominciò pian piano a cingermi la vita e io ad appoggiarmi alla sua schiena, sentendo la mia pancia in subbuglio. 
Mise le mani sul mio ventre, mentre cominciò a torturarmi il collo con baci dolci, poi più violenti, sapendo che io li amavo, dannato Styles.
Mentre continuava a baciarlo, mi accorsi che i suoi ricci solleticavano le mie guance rosse come le sue labbra, mi lasciò un succhiotto sotto l'orecchio per poi sussurrarmi dolcemente: " sei solo mia e questo - disse indicando il succhiotto appena fatto - ne è la prova " disse per poi piegarsi davanti a me, mentre osservavo i suoi occh, verdi come il prato di quella mattina, quel contatto visivo che mi era mancato così tanto; non riuscì a connettere una frase sensata, ero rimasta imbambolata dalla sua bellezza.
Lo baciai, lo volevo, al diavolo il passato, al diavolo tutto.
Mi accoccolai sul suo petto, caldo come me lo ricordavo, mentre cominciò a intonare qualche nota, un pò arrangiata, ma poi mi ricordai della canzone che stava canticchiand, mi unì a lui e le nostre voci mi ricordarono la prima volta che mi fece sentire la sua voce, quando mi disse: " Vuoi sentire come canto? Sono bravo" Scoppiai a ridere vedendolo con quella faccia da cretino stampata in faccia quando gli risposi: " E va bene, principe Harry" e da quel momento mi innamorai della voce, dio quanti ricordi.
Risi ricordando quel giorno, mentre ci rannicchiavamo sul prato bagnato ancora dalla pioggia mattutina, e ci addormentammo lasciando che il suo profumo mi scaldasse.
Ed ecco da qui che comincia una nuova me, da ora incomincio tutto dall'inizio, da quando fui rapita dal suo sorriso, vivendo la nostra storia.






Holaaaa ccente. 
Beh, si questa è la mia prima OS, e boh lascio che siate voi a commentare.
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#TANTOLOOOVE
Fra.