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Autore: MyNosh    20/11/2012    2 recensioni
Ero come uno scatolone con la scritta 'fragile' a cui nessuno dava importanza.
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
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25 Dicembre 2012

Alzo le maniche della mia felpa per lavarmi le mani dopo aver toccato un qualcosa di olioso e un qualcosa di bianco 
fa in modo che i miei occhi si posino su delle stisce dritte e precise sparse qua e la per i miei polsi.
Abbasso immediatamente le maniche e un vuoto si forma in me,alzo un tovagliolo e noto un paio di forbici poste sopra
il termosifone le guardo per un istante poi osservo i miei polsi scostanto un pò le maniche di quella felpa abbastanza
enorme e lunga da coprirmi l'intero braccio.Scuoto il capo e ripos il tovagliolo sopra quell oggetto tanto odiato.


20 Dicembre 2011

Ed ecco qui un passo dentro la scuola e gli occhi di tutti sono rivolti verso di me come un ladro che entra in una
casa quando l'allarme è attivo.Mi guardo attorno,le risa della gente fanno in modo che le mia gambe
accelerino,sospiro affannosamente con lo sguardo basso poi apro una porta,la porta della mia classe.
Nessuno ancora c'è forse perchè sono le sette e venti e nessuno nella mia classe arriva prima delle sette e quaranta.
Mi dirigo verso la macchinetta e prendo i miei soldi dall immensa felpa blu che indosso.Metto i soldi dentro
il buco fatto apposta per i soldi e digito il tasto numero '40' quello dell acqua.

-Ma sempre a mangiare stai? Ma dico,non ti guardi?- dice una voce roca,la solita voce.
Mi giro con gli occhi quasi lucidi,solita figura.Un ammasso di riccioli castani che vanno sempre verso lo stesso
lato come se mai se li toccasse ogni giorno sono così.Occhi grandi e verdi,un verde giada fossette racchiuse in
un sorrisetto maligno,soliti pantaloni neri di jeans,solita giacchetta blu con una maglia aderente bianca sotto,solite 
'Converse' bianche ai piedi,solito Harry Styles della classe quarta che si diverte a prendere in giro le ragazze
in carne e più piccole di lui,perchè lui e il suo gruppo di merda valgono,ovvio.

-Mai pensato a farti una vita?- dico io prendendo la mia bottiglia d'acqua,sto per girarmi ma una mano stringe il mio braccio
facendomi sospirare dal dolore.
-Non ci provare più,non ti azzardare più a parlarmi così,merda.- dice con tono arrabbiato quasi urlando.
Lascia la stretta gettando con forza il mio corpo per terra.La bidella si dirige verso di me mentre Harry rientra della sua classe
-Tutto ok?- dice lei porgendomi una sua mano per aiuto
-Si,grazie- dico infine alzandomi e dirigendomi con gli occhi gonfi e rossi verso la mia aula,mi siedo e poso la testa sul 
banco cerco di respirare e di evitare il pianto,gia sono lo zimbello di tutta la scuola non voglio sembrare debole
anche per la classe.

Tutta questa cattiveria nasce dal fatto che sono in carne,che ho avuto un infanzia del cazzo che lui,Harry Styles da quando
mi ha vista con un graffio sul braccio ha iniziato a dire che sono un autolesionista.Non che avesse torto ma,cazzo
perchè non si fa una vita. Odio gia me stessa per quel fottutissimo '90,04' segnato sulla bilancia ogni volta che mi peso
ogni volta che qualcuno mi insulta mi odio ancora di più perchè mi sembra di vederci un '110,05' su quell
aggeggio del male.Ogni giorno torno a casa con un livido diverso o provocato a scuola o provocato a metà
strada tra il tragitto scuola-casa.La verità è che moltre ragazze soffrono di questi problemi ma nessuno
riesce a prendersi veramente cura di loro.

Ogni giorno è sempre la stessa maledetta routine,pranzo,bagno dita in gola e vomito.Letto,lametta e sangue
che non finisce mai di colare.Dolore mischiato ad una sensazione di star bene di 'volo di problemi' se così
vogliamo definirli. Il fatto è che arrivi a chiederti 'perchè devo avere proprio io questo corpo in carne?' 
e allora te ne fai una colpa e inizi a soffrire,salti il primo pasto,il secondo poi diventa una fissazione una malattia.

25 Dicembre 2011

Sono diretta verso una piccola casa,il viale è buio sperduto e non c'è un filo di verde.Mamma dice che è un posto che
mi farà stare bene,dopo l'ultima volta quando nella notte mi ha alzato le maniche per vedere se mi ero
fatta male posando il braccio sulla pentola calda ha iniziato a farsi tanti problemi e a volere il meglio per me.

Così mi ritrovo qui,è strabiliante il numero delle persone che affrontano i miei stessi problemi.Io vorrei
vedere dei sorrisi nelle loro facce non dei bronci loro non meritano questo.Se li vedreste direste che
sono perfetti nessuno di loro ha un difetto,secondo me.La realtà è che per la scoietà ognuno di noi ha un difetto grasso
o magro che tu sia.

10 Febbraio 2012

Oggi ritorno a casa,nessuno c'è una sorpresa? Forse. Salgo in camera e trovo un foglio con su scritto 'Parco
centrale,ore sedici' sorrido cerco di prepararmi per bene,cercando di essere perfetta e mi dirigo sul posto
segnato sul fogliettino.Mi guardo attorno,nessun ombra di qualcuno che conosco così mi siedo su una panchina.

-Ciao- al suono di quella parola mi vengono i brividi mi giro di scatto e mi alzo.Indietreggio mentre il solito
ragazzo che mi ha portata in quella clinica che ha fatto cadere me stessa in depressione avanza verso di me.
-C-cosa vuoi?- dico mentre delle righe si formano sulla mia guancia,righe segnate dal fondotinta forse troppo 
marcato.
-Non voglio farti del male- dice prendendo le mie mani ormai paralizzate.Alza le mie maniche e 
passa le sue dita lievemente sulle mie cicatrici ormia bianche poi passa una mano sui miei fianchi
meno gonfi di prima e abbassa lo sguardo.
-Ora cipisci come mi sentivo- dico continuando a piangere e lasciando cadere le sue mani
verso i suoi fianchi poi scuoto il capo e me ne vado.

25 Dicembre 2012

Ora quei tagli sono coperti per la maggior parte da dei tatuaggi rappresentanti un dente di leone che nel polso destro
lascia volare i suoi 'petali' nell aria in segno di libertà.

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                                Penso sia un pò lunga ma mi è presa l'ispirazione.L ho scritta
                           perchè l ho sentito dentro,queste cose scritte vengono dal mio cuore
                       è per far capire che non bisogna essere magri e belli per essere perfetti.
                                                         You're beautiful in yourself.
  
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