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Autore: Deadpools95    20/11/2012    0 recensioni
Ecco a voi una storia che ho pensato in questi giorni. E se il Glee Club avessero dei super-poteri? E per la precisione siano mutanti come gli x-men? Diverranno eroi per salvare la loro razza o rinnegheranno quello che sono?
Genere: Azione, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Istituto McKinley per giovani dotati.
Ore 00:00...

E' finalmente notte nella nostra fantastica scuola...c'è chi parla,chi si riposa per la lunga giornata e chi ha mille pensieri per la testa. Will è nel suo ufficio continuando a sfogliare i dossier di ognuno dei suoi studenti e cercando ci capire meglio le loro personalità...era preparato per questo. Emma entrò nel suo ufficio piano piano salutandolo. Si avvicinò a lui e gli diede un bacio sulla guancia dopodichè cominciò a parlargli.

-Stai ancora leggendo quelle carte? E' tardi e devi andare a dormire.-

-Mi sono già riposato abbastanza prima...ho bisogno di aiutare al meglio questi ragazzi e non poltrire...-

-Ma ti vedi? Non riesci a stare con gli occhi aperti...-

-F-forse hai ragione...ancora dieci minuti e vado a letto.-

-Credo che dovresti concentrarti meglio sui ragazzi conoscendoli di persona domani invece che capirli con dei pezzi di carta.-

-Il tuo lavoro è capire i ragazzi. E se dici che li capirò meglio sul campo...mi fido.-

-Sei sicuro di farli iniziare subito con l'addestramento?-

-Oh sì! Sono certo che siano pronti e se non lo sono di certo non sarà un problema. Abbiamo creato la stanza del pericolo per queste situazioni dopotutto.-

-Tu sei l'esperto in questo campo. Finisci di leggere a vieni...- Disse la donna tornando a letto aspettando il proprio marito. Will restò ancora fermo sul fascicolo di uno dei ragazzi...era colui o colei che era l'incognita per eccellenza...doveva riuscire a capire in qualche modo...magari se ci fosse stata quella persona ad aiutarlo avrebbe già capito tutto ma il passato è passato e il futuro è ora.

Posto Sconosciuto.
Stessa ora.

-Quindi...è tutto pronto per domani?-

-Ovviamente, Terry. Ho organizzato tutto alla perfezione. Ho seguito Will da quando ha scoperto quei mutanti...ho le mie spie dopotutto. I suoi piccoli allievi non saranno di certo pronti. Dovranno evolversi...o morire.-

Giorno seguente.
06:00 di mattina.

Il tempo era giunto...Artie svegliò i propri compagni di stanza i quali si alzarono nonostante il sonno.

-Ma che diamine? Che ore sono?!- Chiese un'assonnata Mercedes.

-Sono esattamenteee...le 06:00 di mattina.- Disse un Artie già vestito e pronto per una nuova giornata.

-Che?! Mercedes ha bisogno di dormire minimo fino alle 10:00!-

-E come facevi ad andare a scuola?- Chiese Mike cominciando ad alzarsi e a stirarsi.

-Dormivo sui banchi...- Disse Mercedes creandosi una scusa.- Voi siete abituati a svegliarvi presto?-

-Io sì. La scuola inizia sempre alle 07:00..oggi mi sono svegliato prima per svegliare tutti e illustrarvi il posto in cui entramo e bla bla bla.-

-Io mi sveglio presto. A volte mi piace andare in giro a fare acrobazie prima di andare a scuola.- Disse Mike.

-La domenica vado in chiesa più o meno a questo orario e sento un paio di messe.- Disse Joe aggiustandosi per bene i capelli allo specchio.

-Tina?- Chiese Mercedes alla ragazza.

-U-hm..I-i-io...-

-Ok...abbiamo capito. Su andiamo. Ma vi avverto potrei svenire dal sonno mentre camminiamo.-

I 5 appena pronti bussarono alle altre due porte vicino alle loro.

-Chi è?- Disse un assonnato Puckerman con gli occhi mezzi chiusi.

-Svegliatevi e vestitevi. Ci aspetta una lunga giornata!- Disse Artie con un sorriso sulla faccia.

-Mi viene voglia di prenderti a pugni...ma ho troppo sonno quattrocchi. Aspettateci e arriviamo...- Disse Puck chiudendo la porta e rimettendosi a dormire.

-Chi era?- Chiese Kurt

-Niente...il secchione dice che dobbiamo svegliarci...neanche per sogno...-

-Andiamo Puck. Sei a scuola no?- Disse Blaine

-Di solito salto le lezioni.- Disse il moicano.

-Che facciamo, Kurt?- Chiese bisbigliando Blaine.

-Ovviamente Puck è...Puck. Non mi meraviglio che Quinn lo odi. Prova a svegliare Finn e Rachel. Magari loro riescono a convincerli.- Disse Kurt.

-Ottima idea.-

Blaine svegliò i due ragazzi abbastanza assonnati.

-Che c'è?- Disse Finn sbadigliando.

-Dobbiamo svegliarci. La scuola è a quanto pare iniziata.- Spiegò Blaine ai due.

-Uffa...odio andare a scuola.- Disse Finn alzandosi controvoglia

-Io invece no! Questa nuova scuola mi aprirà strade mai viste prima! Vi immaginate me a Broadway con uno spettacolo che farebbe esplodere finestre e lasciando commuovere tutti i miei fan?- Disse Rachel entusiasta.

-Io credo che faresti scappare tutti con le tue urla....- Disse Puck non potendo dormire in santa pace.

-Sta zitto,Puckerman!-

-Perchè lui non si prepara?- Chiese Finn perplesso.

-Non ha voglia di alzarsi.- Spiegò Kurt.

-Andiamo Puck! Non puoi stare lì a poltrire per tutto il giorno.- Disse Finn spronandolo ad alzarsi.

-Invece sì spilungone.- Disse l'altro.

-E' tutto inutile...- Disse Blaine rassegnato.

-Ti prego, Noah! Svegliati..ti ho salvato la vita...devi pur ricambiare in qualche modo...- Disse Rachel cercando di convincerlo..

-Pff...e va bene..vi odio.- Disse il moicano alzandosi dal letto rendendo felici gli altri.

-Come diamine hai fatto?- Chiese Kurt.

-Potere femminile credo.- Disse Rachel sorridendo.

Intanto nell'altra stanza Sam aprì la porta trovandosi davanti Artie.

-Hey ciao Artie.-

-Ciao Sam. Sveglia le ragazze e preparatevi per la lezione. Vi aspetteremo qui fuori.-

Sam ubbidì all'amico...non era andato a scuola da tanto tempo e gli mancava...decise di svegliare per prima Brittany...se avesse toccato Santana quella lo avrebbe massacrato di schiaffi.

-Hey Britt svegliati.-

La bionda aprì gli occhi,alzò la schiena e cominciò a strofinarsi gli occhi.

-E' ora di colazione?-

-Non so esattamente se ce la facciano fare a dir la verità...Artie ha solo detto di vestirci.-

-Siii! Così saremo tutti nella stessa classe a studiare e divertirci.-

-Oh spero davvero che sarà così! Sveglia Santana,io penso a Quinn.-

-Ok!- Disse la bionda facendo il segno militare. Detto questo si avvicinò all'ispanica cominciando a scuotarla..

-Sam se sei tu giuro che...oh..ciao Brittany.- Disse la mora bloccandosi di colpo.

-Ciao Sanny! E' tempo di andare a scuola. Sei pronta?!-

-Uhm...non tanto.-

-Perchè?-

-Odio la scuola...-

-Ma questa è diversa! Scommetto che ci  faranno disegnare quello che vogliamo con i nostri poteri e poi mangeremo tutti insieme tanti biscottini raccontandoci tante favole!- Disse Brittany facendo ridere Santana.

-Certamente...allora andiamo subito.-

Sam pensò invece a scuotere Quinn.

-C-cosa? Oh...ciao Sam.- Disse Quinn con un broncio sul viso.

-Ti ho svegliata perchè a quanto pare inizia il nostro primo giorno di scuola...credo che dovremmo muoverci. Gli altri ci aspettano.-

-Sì.-

-Hey tutto bene?-

-Sì...solo un brutto sogno...- Disse ammiccando un sorriso.

-Puck vero?- Disse Sam guardandola negli occhi per cercare una verità nelle sue parole.

-Sì...-

-Dovete parlare...non riesco a vederti sempre così...per una volta vorrei vedere un'altra Quinn.-

-Ma se mi conosci da due giorni...-

-So che veramente non sei così...guarda Santana...è la prima volta che la vedo ridere...non è strano.-

-Già. La persone sono abbastanza strane. Guarda noi.-

-Non sembriamo tanto strani a dir la verità. Basta vederlo sotto un punto di vista differente.-

Quando tutti furono pronti si unirono finalmente al gruppo di Artie e cominciarono a seguirlo.

-Dove stiamo andando?- Chiese una curiosa Brittany.

-Il professore ha detto di andare nella stanza di allenamento per gli studenti...spiegerà tutto appena arrivati.-

-Si potrebbe fare colazione?- Disse ancora Brittany.

-Uhm...non credo che abbiamo il tempo necessario per questo...quando avremo finito potremo mangiare di certo. Questo è assicurato!-

-Che schifo...come si può andare a scuola a stomaco vuoto?- Disse Santana a Quinn.

-Non saprei ma non è un problema...posso riuscire lo stesso a seguire una lezione.-

-Guarda guarda chi abbiamo davanti a noi...-

-Lo fai apposta vero?-

-E' davanti a te Quinn non puoi ignorarlo per sempre! Ti ricordi la promessa che ti ho fatto?-

-Uhuh..- Disse Quinn un pò confusa su quello che voleva fare l'ispanica.

-Hey Puckerman..ti vedo bello sexy oggi..- Disse la ragazza dietro di lui mentre con una mano cominciava a usare il suo potere di controllo del fuoco per bruciacchiargli un pò la mano.

-Tutto merito di un allenamento e...MA CHE?! SCOTTA! SCOTTA!- Disse il moicano riuscendo a spegnersi la mano.

-Sei matta?-

-Vendetta, Puckerman! Dolce vendetta!-

-Non ho mai assaggiato la vendetta...- Disse Brittany pensandoci su.

-Hey amico, ti ha proprio dato una lezione.- Disse Finn

-Stà zitto...forse a te ti sarebbe venuta un'ustione di certo...devo ringraziare il mio potere...-

-Dovresti stare lontano dalle ragazze che possono farti solo male...-

-Pff..dovrei stare lontano dalle ragazze e basta.-

Il gruppo continuò finchè arrivò a destinazione vedendo davanti a sè Schuester che li salutò.

-Bene ragazzi! Eccoci arrivati...è davvero bello vedervi tutti.-

-Possiamo fare colazioneeeeeee?- Chiese Brittany

-Mi spiace...non avevo pensato che avreste fatto così tardi...vi prometto che non succederà più. Dopo la lezione potrete mangiare quello che volete alla mensa ma ora devo spiegarvi la stanza davanti a me. Si chiama stanza del pericolo.-

-Hey Artie...era quella la stanza che volevi tenere nascosta?- Chiese Mike all'amico.

-Già...mi spiace non avertelo detto ma il professore mi ha proibito di parlarne...-

-Questa stanza permette a voi studenti di allenarvi e dare prova dei vostri poteri..e ovviamente imparare a controllarli! L'intelligenza artificiale vi porrà verso diverse situazioni in modo che siate pronti per qualsiasi cosa. Ovviamente è tutta una finzione...vi sembrerà di morire se verrete attaccati per esempio ma in verità non sarà così. L'addestramento finirà tornando alla realtà. Cominceremo con alcuni gruppetti così che possiate fare un buon lavoro di squadra...Iniziamo con...Kurt...Joe...Mercedes...e Finn.- I primi quattro studenti entrarono. La stanza era completamente bianca.

-Strano. Pensavo fosse più pericoloso.- Disse Finn perplesso.

-Probabilmente il professore deve azionare qualcosa per farci iniziare.- Disse Kurt.

-Ok ragazzi. Come potete vedere sembra tutto normale. Come ha detto Kurt ho una postazione dove deciderò tutto quello che dovrete affrontare nella stanza. Iniziamo!-

-Finn! Hai dei bersagli davanti a te...colpiscili con il tuo potere senza sbagliare.-

-Non so come fare!-

-Concentrati sul bersaglio..incanala la tua energia nei tuoi occhi e colpisci!-

-Ok...- Finn cercò di concentrarsi...sentiva qualcosa che gli scorreva dentro. Aprì gli occhi e un raggio di energia arrivò colpendo il braccio del manichino davanti a lui

-WOW!- Urlò il ragazzo.

-Non è  male ma puoi fare di meglio! Prova a usare la mani adesso.-

-L-le mani? So farlo solo dagli occhi!-

-Non è difficile...è la stessa di prima...devi solo riuscire a chiudere la tua energia dentro le tue mani e poi rilasciarla senza trattenerla troppo...- Finn fece come disse il suo professore e riuscì a colpire il secondo manichino...

-Grandioso!- Disse Schuester.. -Questo è solo un'allenamento base ovviamente...in futuro potreste affrontare prove più difficili. Tocca a Mercedes e Joe...voi due riuscite a controllare perfettamente i vostri poteri. Cercate di usarli bene contro i bersagli che vi appariranno davanti...- I due ragazzi fecero "sì" con la testa e quattro manichini apparirono di fronte a loro.

-Allora Joe..tu colpisci i due a sinistra e io penso a quelli a destra.-

-Perfetto!- I due partirono allora, Joe colpì i due bersagli usando i suoi capelli mentre Mercedes usò la sua forza per distrugge gli altri due.

-Non è male come tattica ma dovreste cercare di essere più una squadra. Non potete di certo spaccare tutto...se il bersaglio che stava per colpire giusto avesse schivato il suo attacco e lo avesse colpito? Mercedes avrebbe dovuto cercare di proteggere il suo compagno attaccando il bersaglio..avete capito?-

-Sì professore. - Disse Joe.

-Adesso una prova ad ostacoli per Kurt.-

-Facile.-

-Non è quella che ti aspetti.-

Nella stanza si formò una vera e propria situazione di pericolo. Girandole appuntite a terra,tronchi che facevano avanti e indietro. Stalattiti pronte a cadare...un cerchio di fuoco.-

-Sta scherzando vero??!- Disse il ragazzo non pronto per una cosa così. -Agli altri ha dato compiti facili!-

-Loro non sono come te. Tu vivi con il tuo potere da molto più tempo e riesci a controllarlo molto ma molto bene. Non ci resta che potenziarlo e superare i limiti..tanto non morirai di certo...anche se può sembrare. Studia l'ambiente e trova un modo per passare...-

Kurt si concentrò,saltò le girandole,schivò uno dei tronchi ma il secondo lo colpì facendolo finire a terra.

-Ouch...era come se facesse davvero male.-

-Capitano degli errori. Non ti preoccupare, ci riproveremo domani. Uscite..entrano ora...Tina...Brittany..Blaine e..Sam. Allora...Tina. Davanti a te vi è una torretta che rileva i bersagli che vede davanti. Diventa invisibile prima che ti spari e colpiscila da dietro con un pugno o un calcio.-

-C-ci provo.-

Tina diventò subito invisibile e la torretta non la colpì..dopodichè si avvicinò piano piano alla torretta ma arrivata vicinissimo tornò normale e urlando la colpì con un calcio distruggendola.

-Sei tornata alla tua forma visibile per la tensione vero?-

-S-sì...-

-Devi imparare a restare fredda. Potresti trovarti in situazione in cui il tuo aiuto ci potrebbe servire e non puoi farti vedere dagli altri per la paura..capisci cosa intendo?-

-C-credo di sì.-

-Blaine...Hai problemi a controllare la tua grandezza vero?-

-Assolutamente...-

-La stanza ti porterà in un paesaggio in cui  sarai libero di controllare la tua grandezza...cerca di concentrarti.-

Blaine provò ma non riuscì nel suo intento.

-Non ce la faccio...-

-C'è qualcosa che ti turba per caso?-

-No...non so.-

-Hai distrutto la tua scuola e non vuoi che riaccada quello che è successo vero? O hai paura fin dove puoi spingerti?-

-Entrambi..-

-Immaginavo. Sai ho sempre pensato che se puoi diventare grande e grosso...forse riesci anche a rimpicciolirti!-

-Crede?-

-Prova.-

Blaine si concentrò di nuovo e cominciò a dimuire di dimensioni. Poi tornò alla sua forma normale.

-Wow...-

-Vedi? Forse ora non sei pronto per le grandi altezze ma forse puoi al momento accontentarti delle piccole..Brittany tocca a te.-

-YAY!- Urlò la bionda

-Sai controllare il ghiaccio no? Prova a creare quello che vuoi usando il tuo potere.-

-Ahahah! Avevo ragione. Il professore ci avrebbe fatto fare quello che volevamo!-

Brittany cominciò allora a usare le sue mani per creare tutto quello che le frullava per la testa...

-Ta-da!-

-Cosa hai fatto, Brittany?-

-Alloraaaa...ho fatto un arcobaleno di ghiaccio...peccato che i colori non si vedano ma basta un pò di immaginazione! Poi questo è un pupazzo di neve..so che è qualcosa di basilare ma ho pensato che mi piace tanto fare i pupazzi di neve! E poi questi siamo io, Sam, Quinn e Santana. Tutti e quattro ci teniamo per mano e cantiamo canzoncine allegre. Ovviamente tutti gli altri non ci sono perchè noi siamo un super gruppo segreto che vuole salvare il mondo e i gattini.-

-Va bene così Brittany.- Disse Schue mentre quest'ultima diede il cinque a Sam che si complimentò per il lavoro fatto.

-Sam! Il luogo in cui ti trovi è pieno di oggetti elettronici.-

-Mitico.-

-Voglio che assorbi l'energia di alcuni di questi e provi a sparare fulmini dove vuoi.-

-Non l'ho mai fatto ma sembra divertente!-

Sam fece come gli disse il professore...si sentiva pervadere di energia e la fece in un certo senso esplodere sparando saette dappertutto.-

-Benissimo! Adesso pensiamo a Rachel...Santana...Mike...Puck...e...Quinn.

-Artie non può esserci al posto mio?- Chiese Quinn alquanto incavolata.

-Artie fa questi esercizi da sempre...voi no. Quinn so che pensi che ti abbia fatto mettere con Puck apposta. E' vero. Non posso permettere che ci siano problemi tra di voi e l'unico modo per farlo è farvi comportare come una squadra.-

-Ricevuto...- Disse la bionda entrando insieme agli altri.

-Andiamo Quinn..non puoi ignorarmi per sempre.- Disse Puck

-Ti ho dimenticato per anni ed è stata dura...scusa se non voglio parlarti.-

-Farmi fare scherzi dalle tue nuove amichette non ti aiuterà di certo a farti sentire meglio!-

-Hey è stata una mia idea idiota! Smettila di rovinarle la vita.- Disse Santana difendendo l'amica.

-Avanti ragazzi..non dobbiamo litigare..- Disse Mike cercando di mettere in pace gli animi.

-Zitto Mike!- Dissero tutti e tre all'unisono.

-Basta,ragazzi!- Urlò Schuester cercando di calmare le acque.

SKREEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE.

Rachel urlò quanto poteva facendo smettere i presenti.

-Adesso basta. Non capisco perchè continuate ad odiarvi così tanto voi due.- Disse Rachel.

-Non puoi capire...- Disse Quinn

-Grazie dell'intervento Rachel nonostante ci abbia presi di sorpresa...cerchiamo di stare calmi. Proprio tu Rachel non riesci a controllare le tue urla..come hai fatto a urlare adesso? Di tua spontanea volontà ?-

-C-credo di sì...e stranamente sono riuscita a fermarmi.-

-Riesci a riprovarci?-

-Credo di sì!-

Rachel provò a urlare di nuovo e...
SKREEEEEEEEEEEEEEEEEE

-NON RIESCE A FERMARSI!- Urlò Will..presto Mike e Puck fermarono andarono verso la ragazza riuscendo a fermarla...

-Dovevo saperlo che non ci sarei riuscita!- Disse la ragazza cominciando a piangere.

-Hey non è colpa tua...molti di noi non sanno controllare i propri poteri.- Disse Mike cercando di consolarla.

-E se può farti stare meglio il mio orecchio rigenerà.- Disse Puck dolorante. -Tu stai bene Mike?-

-Insomma...ancora un bel pò di dolore...-

-Rachel...capita molte volte di non riuscire a controllare i propri poteri...e il tuo è un potere davvero forte. Devi allenarti costantamente se vuoi imparare a controllarlo perfettamente, capisci?-

-Sì professore.-

-Intanto che Mike e Puck cercando di stabilirsi un pò passiamo a Santana e Quinn. Santana...hai dei bersagli davanti a te..prova a dargli fuoco centrandoli perfettamente.-

L'ispanica con un solo dito centrò tutti e tre i bersagli che si trovavano davanti a lei.

-Deve darmi compiti più difficili prof.-

-Ne vedrai di difficili te lo prometto...Quinn spegni le fiamme che Santana ha creato..-

-Non so come fare...-

-Cerca di concentrarti e...-

-Prof è inutile quella tecnica con lei...e lo so bene.- Disse Puck intromettendosi.

-Cosa vuoi fare Puck?- Chiese Will cercando di capire le intenzioni del ragazzo.

-Sai quanto me cosa stimola il tuo potere. I sentimenti. Il dolore..la paura...la tristezza. LA RABBIA. Ieri mi hai colpito con così tanta acqua che continuo a sputarne fuori anche adesso. Guardami negli occhi e pensa a tutto il male che hai passato PER COLPA MIA. Pensaci e spegni quelle dannate fiamme. Forza!-

Quinn ascoltò ogni sua parola e fece come disse..ripensò a tutto e spense le fiamme con una valanga di acqua riuscendo nel suo compito.

-Bene. Era questa l'unica cosa che volevo. Sapere quanto mi odiassi. Ora lo so. Grazie.- Disse allontandosi dalla ragazza..

-Ok...Puck...sei in grado di fare il tuo compito.-

-Sicuramente.-

-Bene...Sai resistere un pò a tutto no?-

-Praticamente immortale.-

-Ma le tue prestazioni fisiche? Sei abbastanza forte o agile? Davanti a te vi è un colosso di pietra...prova a sconfiggerlo.-

-Non ci riuscirei mai! Come faccio.-

-Puoi resistere ai suoi attachi ma non puoi ferirlo in alcun modo...per questo devi usare un aiuto. Vi sono delle armi lì..spade fatte di un acciaio quasi indistruttibile. Usane una contro il colosso.-

Puck prese la spada. Il colosso lo colpì in piena faccia facendolo volare via. Il moicano si rialzò e colpì il suo avversario con la spada distruggendolo.

-Devi imparare a combattere anche senza un arma a darti un aiuto. Non ti basare troppo sul tuo potere..-

-Ricevuto...dannazione che male cane.-

-Infine Mike. Anche per te una gara ad ostacoli come quella di Kurt. Usa la tua agilità e schiva tutto.-

Mike era pronto. Studiò per bene il campo e schivò sia le girandole che i tronchi per poi superare il cerchio di fuoco con un'acrobazia spettacolare.

-Grandioso! Bene ragazzi. Sessione finita...potete uscire e mangiare se volete...Vi aspetterò fuori.-

Dopo aver finito di mangiare il gruppo arrivò finalmente fuori dove Will gli aspettava.

-Bene ragazzi. Adesso che avete un pò assaporato la stanza del pericolo è tempo che voi...-

Ma prima che potesse finire frase un'auto lanciata finì vicino ai nostri eroi. Ovviamente non colpì nessuno...Will già aveva capito chi era stato....una figura era di fronte a lui insieme a una donna. Dopo tanto tempo si erano finalmente riincontrati.

-Ciao, William.-

-Ciao, Erik.-

-Professore...lo conosce?- Chiese Rachel osservando chi aveva di fronte.

-Erik Magnus...Magneto.-

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Angolo autore:
Grosso ma grosso ritardo purtroppo XD Spero possa farmi perdonare con questo capitolo! Il nuovo episodio che vedremo questa settimana mi ha fatto venire tanto voglia di aggiornare il capitolo e finalmente eccolo qua :D Non se se qualcuno se lo sarebbe aspettato ma sì ho messo Magneto acerrimo nemico degli X-men il quale sembra conoscere Will xD Spiegherò un pò meglio questa parte nel prossimo capitolo sperando che questo sia di vostro gusto. Alla prossima!
  
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