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Autore: BlackStar_98    20/11/2012    0 recensioni
“Harryyyyyyyyy alzati da quel letto!” Urlò Louis nelle orecchie dell’amico.
“Che c’è adessooo?!?!” Chiese l’altro infastidito.
“Niente, è che devi smetterla di avere i capelli ricci!”
“Uhmpf lasciami in pace…!”Mugugnò Harry girandosi dall’altra parte del letto.
“Vatti a lavare! Puzzi.” Continuò Louis.
“Non è vero!”
“Basta, alzati…”
“Non posso stare in pace una mezz’ora?! Ho sonno!”
Louis si avvicinò ad Harry e cominciò a strattonarlo.
“HO DET-TO-CHE-TI-DE-VI-AL-ZA-A-RE!”
“E va bene, va bene, mi alzo, ma solo perché non ti sopporto più! Comunque questa me la paghi.” Harry si alzò di scatto.
“Ma che ce l’hai con me ora? Guarda che potevi anche restare a dormire…Chi te lo impedisce?! …io no di certo… ”
STORIA SCRITTA INSIEME AD Alohomora__
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Niall Horan
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Cap.1
Era una calda giornata di Luglio.
Camminavamo sulla spiaggia, io e lei, la mia migliore amica.
La sabbia scottava e correvamo verso la riva per rinfrescarci. Cominciammo a schizzarci e a ridere come pazze, afferrai Martina per un braccio e la feci cadere in acqua. Sapevo di essermi messa nei guai. Si rialzò, tutta gocciolante e scompigliata.
Appena la vidi in quello stato scoppiai a ridere ancora di più, mi faceva male la pancia. Il momento della vendetta. Mi prese per una caviglia e mi trascinò sott’acqua, avevo il costume pieno di sabbia e le conchiglie sul fondo del mare graffiavano le mie gambe, e quando cercavo di prendere aria mi ri-spingeva sotto con la mano.
“Basta!”Gridai quando riuscii a riemergere, stavo soffocando, e intanto ridevo, ridevamo fino a sentirci male. Amo la sua risata, è una di quelle risate che ti fa piegare in due appena la senti, che ti coinvolge, ti rende felice senza motivo. Amo tutto di lei. Lei è bellissima, ma non sa di esserlo. Ha dei grandi occhioni celesti, l’imitazione perfetta del cielo, anche più bella. Le sue guance sono piene di lentiggini, sono cosi carine! Martina è una di quelle persone che ti piace subito, da cui non riesci a stare lontano. Penso che in tutto il mondo, mi correggo, in tutto l’universo, non esista una persona migliore; così dolce, disponibile, sincera e divertente. Una di quelle persone che arrossisce quando le fai un complimento carino, che darebbe l’anima per vederti felice, che piange con te quando stai passando un brutto momento. Che sogna insieme a te.
Si, non so come farei senza di lei.
Uscimmo dall’acqua, ci infilammo sotto le docce e cominciammo a lamentarci di quanto fossero fredde. Ormai era la prassi, lamentarsi di quanto fossero fredde quelle docce, lo ripetevamo ogni santo giorno, ma continuavamo ad andarci, nonostante a due passi da lì ci fossero quelle calde. Ci asciugammo e controllammo i  nostri cellulari. Due messaggi. Erano i nostri ragazzi.
“Scusate ragazze ma neanche questa sera possiamo vederci, abbiamo avuto un contrattempo, sarà per la prossima volta.”
“Non è possibile, sono tre volte di fila che si ripete questa storia!”
Ci rabbuiammo all’istante, ci avevano dato buca un’altra volta. Tutti e due. Eravamo senza parole, rimanemmo in silenzio per un po’, non sapevamo che dire. E comunque non sarebbe servito a niente lamentarsi.
Fra, quanti giorni sono che non vedi James?”
“Ahahahahaha”scoppiai in una risata sarcastica, quasi malinconica. “Più o meno tre settimane, è quasi un mese, ti rendi conto?”
“…”
“E tu, Edward?!”
“…”
“Ok, ok, non dirmelo, non voglio saperlo, non pensiamoci.”
Continuammo a passeggiare sulla riva, con gli occhi bassi, era quasi ora di pranzo. Nessuna delle due parlava, certe cose era meglio non dirle.
All’improvviso sentimmo un urlo. Due urla. Non facemmo in tempo a girarci che mi ritrovai le braccia di Harry al collo e Martina quelle di Niall.
“Ma che…!”
“Sorpresaaaaaaaaaaaaa! Eh, contente di vederci!?” Harry fece l’occhiolino.
“Ci avete fatto prendere un colpo! Non ci provate mai più o vi giuro…”
“Vi giuro…?!”
“Vi giuro che…io…ehm…non lo so mi arrabbierò molto!”
“Uuuuuh ma sentila! Niall le signorine si arrabbiano!”
“Ahahahahhahhaahah bella questa!”
Si stavano piegando in due dalle risate.
Ehy, non è divertente!”
“Oh si che lo è invece! Ahahahaha”
Diedi un pugno ad Harry sulla pancia, e Martina uno sbuffettone a Niall che a volte sapeva essere anche peggio del primo. Harry fece finta di farsi male e si lamentò toccandosi la pancia, non sembrava fingesse tanto che per un momento mi preoccupai di avergli fatto male sul serio.
“Non avresti dovuto farlo…E neanche tu signorina”Disse rivolto a Martina.
Trattenni un sorriso, stavo per replicare ma…
“Aaaaaaaaaaaaaaaaaarghh! Mai mettersi contro Harry e Niall!”
Harry mi afferrò per i fianchi, mi fece volare in aria e mi fece cadere sulla sabbia.
“Harry ferm…”
“Hai voluto la guerra?! E guerra sia!”
Cercavo di liberarmi dalla sua stretta ferrea ma non c’era niente da fare, provai a tirargli un calcio, ma i suoi riflessi erano a dir poco sorprendenti.
Quello che però Harry non sapeva è che la mia capacità più grande è quella di  essere molto agile nel dileguarmi. Riuscii a liberarmi dalle sue mani e in un batter d’occhio ero dietro di lui. In piedi. Si girò sorpreso, questa non se l’aspettava. Cominciò a ridere ancora di più, mi voltai un attimo per guardare dove fossero Martina e Niall ma le sue mani mi afferrarono di nuovo, e questa volta non mi lasciarono scampo. Mi trovai distesa sulla sabbia, mi bloccava braccia e gambe e non avevo più le forze per tentare la fuga.
Riuscii solo a mormorare un Martina aiutamima non riuscii a sentirmi.
Rimasi immobile, nell’attesa che mi lasciasse andare, ma evidentemente non si fidava di me perché non allentava la stretta. Il suo viso era a due centimetri dal mio, potevo sentire il suo respiro, ansimante per la fatica.
Avevo il fiatone, non riuscivo a parlare.
“Harry basta lasciami!”
Questa volta mi liberò e sorrise malizioso. Evitai il suo sguardo, non volevo dargli soddisfazione. Dannazione.
“Dove sono Niall e Martina?!”
“Oh, non dirmi che non hai sentito sue richieste di aiuto!”
“Che?!”
Mi voltai e vidi Niall che nuotava. No, aspetta, forse non nuotava. Stava inseguendo Martina che tentava la fuga via mare.
“è inutile che scappi bellezza tanto prima o poi ti prendo!”
“Tantfo non sei abbastanfa veloce da prenderfmi!”
Era evidente che Martina non ce la facesse più, ingoiava sempre più acqua ma non intendeva arrendersi.
 
                                                     * MARTINA*
Le bracciate diventavano sempre meno precise e più lente, il respiro affannato. Gli occhi mi bruciavano, non vedevo più niente. La tentazione di fermarsi era tanta ma non volevo cadere nelle braccia di Niall. Mi voltai per controllare quanta distanza ci fosse tra me e lui ma non lo vidi.
“Ma che…?!”
Girai lo sguardo a trecentosessanta gradi ma di Niall Horan nessuna traccia.
A quel punto mi preoccupai seriamente.
“Niall?! Non è divertente!”
“Cosa non è divertente?!”
Riemerse improvvisamente davanti a me e mi fece prendere uno spavento talmente grande che per un attimo temetti che il mio cuore si fosse fermato.
“Ma sei scemo!?!?”
Mi guardò con quella sua faccia da cucciolo come per dire “che ho fatto di male?” e si guardò in torno per verificare che stessi veramente parlando con lui.
“Niall, non c’è nessun altro qui”sbottai leggendo nei suoi pensieri.
“Vuoi dire che siamo soli?!”
“Perché mi guardi in quel modo?”
“Beh, se io ti affogassi qui e ora non se ne accorgerebbe nessuno!”
Scoppiò a ridere. Era proprio uno sciocco, aveva sempre voglia di scherzare. E risi anche io, perché con una risata come la sua era impossibile fare altrimenti.
“Guarda che non scherzo!”
Detto ciò si immerse nuovamente, non mi diede neanche il tempo di capire cosa stesse facendo che mi trascinò sotto. Non toccavo, l’acqua sarà stata alta almeno tre metri in quel punto e io ero a corto di ossigeno. Cercavo disperatamente di tornare in superfice ma non mi mollava. Non ce la facevo più, non capiva che non scherzavo. Gli mollai un calcio perché mi lasciasse e fortunatamente riuscii nel mio intento.
Avevo bevuto parecchio, per poco non affogavo veramente.
Niall riemerse.
“Ehy, perché mi tratti cosi?!”
“Perché io ti tratto cosi?! Mi stavi soffocando!”
“…Ok scusa”
“Ok scusa?!”per poco non ci rimanevo e lui si giustifica con un “Ok scusa”.
Avrei seriamente voluto picchiarlo, ma mi guardava con quel suo sguardo da angelo.
E forse Niall Horan un angelo lo era veramente, il mio angelo.
Occhi color del cielo, capelli biondi e perennemente spettinati. Per non parlare del suo sorriso…a volte penso quanto sarà fortunata la sua ragazza ad avere un fidanzato come lui. È semplicemente perfetto, il ragazzo che tutte vorrebbero. Il genere di ragazzo che vorrei fosse Edward.
È  il mio migliore amico. Si, a volte proprio non lo sopporto, ma è pur sempre la persona con cui ho pianto, insieme a Francesca, a cui racconto sempre tutti i miei segreti. Lui e Francesca sono il mio mondo. Loro due sono gli unici a sapere quanto ci sto male per Edward, il mio ragazzo, che ormai non sento da più di un mese e mezzo. Strano eh?! Il fatto è che abita lontano e il nostro rapporto è basato interamente sulla fiducia che uno ha dell’altro. E ultimamente era proprio la fiducia che mi stava abbandonando. Giravano strane voci sul contro di Edward, che lui ovviamente aveva sempre smentito, sul fatto che avesse fatto conquiste negli ultimi tempi. Non volevo crederci, era sicuramente una balla. Eppure il dubbio c’era sempre e si insinuava dentro di me per rovinarmi ogni attimo di serenità che trascorrevo con i miei amici. Sapevo che non sarebbe potuta andare avanti così ancora per molto, ci stavo davvero male.
“Principessa, che ne pensa di andarci ad asciugare? Tanto ormai la vendetta è stata compiuta…”
Mi trattenni dal mollargli in ceffone e acconsentii.
Uscimmo dall’acqua e mi avviai nuovamente verso le docce. Sarei riuscita ad asciugarmi prima o poi? Risi insieme a Niall per la sua ennesima battuta, poi mi voltai verso Francesca e Harry. Lui, due smeraldi per occhi e ricci in completo disordine; Lei, capelli color biondo miele scuro e i riflessi rossi, e degli occhi spettacolari, azzurri-verdi. Oh, quante ne abbiamo passate insieme! Lei è il genere di persona che, se hai qualche problema, non puoi dirgli “Non ho niente tranquilla!” perché ti comincia a girare intorno dicendo “No, ora me lo dici!” E questo è un bene.  E’ dolce, Carismatica e sa sempre cosa dire. Formiamo una strana coppia a dir la verità, ma ci piace così. Poi ci sono loro. Credo che, se non li avessimo incontrati, staremmo ancora brancolando nel buio.
 
                                                                  *Francesca*
 
Vidi quei due uscire dall’acqua e ridere insieme, e so che è un pensiero abbastanza stupido, ma sarebbero davvero una bella coppia. Tuttavia, sapevo che Martina nella testa non aveva altro che Edward, certo, potevo anche sbagliarmi, ma per quanto ne sapevo io era così.
“Come mai prima che arrivassimo noi avevate quelle facce?”Harry interruppe il mio flusso di pensieri.
“Quali facce?!”
“Mi prendi in giro?!”
“No vabbè…”
Era per James vero?” Mi guardò negli occhi. La risposta la sapeva già.
“Vero…”
“Fra la devi smettere di starci male per lui, anzi, la dovete smettere, perché lo stesso vale per Martina.”
Cominciò ad accarezzarmi dolcemente i capelli.
“Lo so Harry, ma il fatto è che per quanto io mi sforzi di non pensarci è tutto inutile!”
Ehy -disse prendendomi il viso tra le mani-se lo merita veramente?”
“Cosa?!”
“Che tu stia così male per lui…Lui cosa ha fatto per te?”
“…”
“Come pensavo, non riesce neanche a trovare tempo libero per vederti, quale genere di ragazzo farebbe una cosa simile?!”
“James!”
“Appunto! Per favore non mi piace vederti in questo stato, bisogna allontanarsi da ciò che ci fa stare male, e se questo ti fa star male allora è il caso che…”
“Oh, ora sei anche un filosofo?!”
Scoppiammo a ridere, di nuovo, era impossibile il contrario con Harry e Niall nei paraggi. La verità è che cercavano di fare le persone serie, ma non ci riuscivano. Tuttavia le parole di Harry mi avevano sorpreso. Si, in caso non l’aveste ancora capito Harry è il mio migliore amico, la mia vita probabilmente non sarebbe niente senza di lui. E ovviamente Martina. Penso che sarebbe monotona. Harry è quel genere di ragazzo rubacuori che ha sempre un seguito di ragazze dietro di lui, ma non si interessa a nessuna di loro. È un romanticone, e anche se questo lui non l’ha mai detto, penso che stia aspettando la persona giusta. Non tutti riescono a capire questo. Quasi tutti guardando il seguito di ragazze che lo “caratterizza” si fa un impressione sbagliata di lui, ma solo in pochi riescono veramente a comprendere il suo vero carattere. Si può capire dai piccoli gesti, dal valore che da alle cose che fa, dall’impegno che ci mette, dal fatto che vuole sempre dare il meglio di se, dal bacio che da alla mamma ogni volta prima di uscire, dalla soddisfazione che prova quando riesce a farti ridere insieme a lui. Quando si affeziona veramente ad una persona le regala l’anima e fa di tutto perché quest’ultima possa realizzare i suoi sogni. Si capisce dai suoi occhi, i suoi bellissimi occhi verdi.
Niall e Martina ci raggiunsero e ci chiudemmo in un abbraccio di gruppo.
“Che ne dite di una pizza tutti insieme?!” propose Niall
“Buona idea, non resisto più dalla fame!”
“Ehy, ehy, guarda che non sta bene ad una ragazza fare vedere che ha fame! E poi potresti ingrassare!”
“Ah, e sentiamo è una regola del bon ton o te la sei inventata tu ora?! In ogni caso non sei simpatico e ho fame, quindi Shut up!”
“Ahahahahaha ok andiamo và, ho una certa fame anche io!”
Andammo in una pizzeria vicina e ordinammo quattro pizze margherita.
Dovevo avere proprio fame perché finii metà pizza in due secondi.
Oh complimenti!” esclamò Harry.
“Oh thank you  sir. Harold”  
“Ahahahahahahaha”
Gli veniva da ridere quando lo chiamavo Harold….e io ovviamente lo facevo apposta perché non esiste niente di più bello al mondo del suo sorriso.
Anche Martina finì la sua pizza in un batter d’occhio, e Niall non perse occasione per fare la stessa battutina di Harry.
“Ehy, vi va sta sera di ritornare qui in spiaggia? Magari ceniamo qui…”
“Bella idea Hazza!”
“Modestamente…!”
“Ma finiscila!”e gli diedi un buffetto sul naso.
Mi fissò per un attimo negli occhi, pensavo veramente che stesse per dire una cosa seria…
“Che fai alzi le mani?!”sbuffò invece.
“Ok meglio andare”interruppe Martina che molto probabilmente era stufa delle frecciatine tra me e Harry e voleva starsene un po’ da sola. Magari voleva pensare un po’ a Edward. Era ora di mettere ordine nella nostra vita, io avrei risolto con James, e lei con Eddy.
 
                                                                     *** 
 
Arrivammo in camera e ci fiondammo sul letto. Eravamo davvero stanche, dopo una giornata sotto il sole. Mi ero anche un po’ scottata.
“Che pazzi che sono quei due…”dissi tanto per interrompere quello strano silenzio.
“Pff…non me ne parlare!”
“Che hai…?!”
“Mal di testa”
“Mmmh..Sarà…Vuoi qualcosa?”
“No voglio solo riposarmi un po’, grazie Fra.”
Mi sdraiai accanto a lei. E ci addormentammo.
 
                                                                      *Harry*
“Ehy Niall…”
“Dica pure capo!”
“Niente…”
“Se c’è una cosa che proprio non sopporto è quando qualcuno inizia un discorso e poi non lo finisce!”
“No niente è che…”
“…?”
“Francesca stava ancora male per James, e penso che per Martina sia lo stesso…”
“Si, in effetti è così, ho notato qualcosa di strano in lei oggi”
“mmmh…”
“Non possono andare avanti così! Non è giusto!”
“La penso come te ma noi cosa possiamo farci…?”
La porta si spalancò all’improvviso sbattendo. E un urlo disumano interruppe la quiete dell’albergo:
“VAS HAPPENIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIING!!??!!” 
 
                                                                        ***
 
Zayn e Louis entrarono all’improvviso come un terremoto e cominciarono a urlare come pazzi saltando sul letto.
“Ehy ragazzi che avete? Muovete il fondoschiena e venite a divertirvi con noi!”
“Scusa Lou ho bisogno di riposo…”Si giustificò Niall.
“Uhm...che delusione che siete…Zayn meno male che ci sei tu, lo sai che ti amo vero?!”
“Certo tesssoro!”ripetè Zayn con una voce stridula.
“E piantatela!”Sbottò Harry.
“Non ti preoccupare Hazza, non ti tradirò mai, tu rimarrai sempre e solo l’unico per me!”  
 
                                                                         ***
 
Mi svegliai di colpo. Guardai l’orologio, erano già le sette e mezza.
“Tina!?”cercai di svegliarla.
“Uhmpf…!”replicò
“Non vorrei dirti niente, ma sono già le sette e mezza e alle otto dobbiamo vederci con i ragazzi!”
“COSAAAAAA?!”strillò alzandosi di colpo.
“Ma abbiamo davvero dormito così tanto?”
“Pare di si…!”
Corremmo a prepararci, avevo ancora il costume addosso, mi infilai un vestitino rosa e Martina i pantaloncini di jeans con sopra una magliettina senza spalline.
“Che dici Tì è troppo corto questo vestito?”
“No va benissimo…Bellissimamente bellissima! Io come sto?!”
“Sei stupendamente stupenda!”
“Umhpff…”
“Ehy, se c’è una cosa che odio fare è mentire, quindi se ti dico che sei bellissima è perché lo penso davvero. E lo pensa anche Niall.”
“Ma cheee…??!!”
“…”
“Ma come te ne esci?!”
“è tardi, muoviti!”
Martina mugugnò qualcosa che sembrava tanto “Anche Harry lo pensa Fra-Fry”
                                                                       *Martina*
 
Arrivammo in spiaggia e con nostra grande sorpresa trovammo anche Louis, Zayn e Liam, intenti ad accendere un falò.
“Ehy ragazzi è tanto che non ci si vede!”
“Martyyyyyy!”Esclamarono in coro Louis, Zayn e Liam correndo ad abbracciarmi.
In pratica mi saltarono addosso e per poco non cadevo.
“Quanto tempo eh!”
“Eh già un giorno che non ci vediamo è decisamente troppo!”
“Ahahahahahah però devo dire che mi siete mancati!”
“Di la verità più di tutti ti sono mancato io!”esclamò Louis con un sorriso cretino stampato in faccia.
“Sicuro! Ogni volta che te ne vai mi sento invasa da un ondata di tristezza!”
“Certo perché dove passa Lou rimane una scia di felicità!”
“Ovvio! Ahahahahah”
“Ehy io non esisto?!”Esclamò Francesca sentendosi esclusa.
“Oddio ma chi è questa?!”Louis guardò Francesca con una finta aria sorpresa
“Zayn tu la conosci?!”
“…Boh!”
“Liam..?”
“Mai vista prima…”
Louis si avvicinò lentamente a Francesca che, come capii dal suo sguardo, stava per mollargli un ceffone, e cominciò a girarle intorno. Poi si lanciò verso di lei e cominciò ad annusarla.
“Ma che sei un cane!?!?! Smettila Lou!”Gridò Francesca che non riusciva a smettere di ridere.
Scoppiammo tutti a ridere come pazzi, quel ragazzo aveva veramente qualche problema, ma nonostante tutto gli volevamo un mondo di bene. Beh, se non fosse stupido non si chiamerebbe Louis Tomlinson.
“Tu non sei normale sai?!” Esclamò Francesca
“La mamma dice che non devo parlare con gli sconosciuti, mi dispiace.”Rispose Louis.
“Lo picchio io o lo fate voi?!
Saltarono tutti sopra a Louis e lo atterrarono, vedevo braccia e gambe che si intrecciavano e rotolavano per terra, non capivo se si stessero picchiando veramente. Francesca intanto mi si era avvicinata, ci guardammo e capimmo che quei cinque non sarebbero mai cambiati, non sarebbero dovuti cambiare, erano perfetti così. Si alzarono lasciando Louis steso a terra, che si rialzò ridendo convulsamente. Aveva i capelli tutti scompigliati, sembrava uscito da un circo.
“Ma io scherzavo!”Disse correndo ad abbracciare Francesca, “Ti voglio bene Fra!”
“Anche io ti voglio bene scemo!”Rispose lei abbracciandolo a sua volta.
“Beeeeeene, e qui non si saluta?! Esclamarono Liam e Zayn rivolti a Francesca.
Lei corse ad abbracciarli, poi ci voltammo tutti in direzione di Harry che se ne stava seduto in disparte, fissando il falò.
“Hey Hazza, che hai?!”Chiese Liam
Niente ragazzi non vi preoccupate” Harry  scosse la testa, guardò Francesca per un attimo e riabbassò lo sguardo.
“Bah, è l’adolescenza, momenti difficili, comprendetelo” Era di nuovo Louis.
“Vogliamo sederci a mangiare?!”
Ci sedemmo intorno al fuoco, e cominciammo ad arrostire dei Marshmallow.
Niall si sedette vicino a me e mi strinse in un abbraccio aveva un sorriso triste, turbato, diverso dai soliti sorrisi che illuminavano la notte come stelle. Appoggiai la testa sulla sua spalla e respirai il suo profumo. Sarei potuta rimanere lì per sempre, non avrei mai desiderato andarmene dalle sue braccia, così protettive verso di me, così sicure, potevo sentire il calore del suo corpo fondersi con il mio. Chiusi gli occhi e mi lasciai cullare dal rumore del mare in sottofondo, e dalla sua voce.
 
                                                                       ***
 
Non capivo cosa avesse Harry. Non mi aveva neanche salutato, però continuava a lanciarmi occhiate, probabilmente pensando che non me ne accorgessi. Continuava a guardare verso il basso, limitandosi a seguire con il piede il ritmo della canzone che Niall stava intonando con la sua chitarra.
Sarei voluta andargli vicino, sedermi sulle sue ginocchia, avvolgere le braccia intorno al suo collo e abbracciarlo. Non mi piaceva affatto vedere un amico soffrire. Il mio migliore amico. Niall finì di cantare e gli chiesi la chitarra. Cominciai ad intonare una canzone e cominciarono a cantare tutti insieme a me. Tutti tranne uno. Ero concentrata sugli accordi, ma quando alzai lo sguardo e incrociai i suoi occhi, vidi che mi stavano fissando. Sembrava che mi volessero  consumare, non distoglieva lo sguardo, e neanche io lo feci, continuavo a cantare imperterrita mentre mi perdevo in quel mare verde. Continuammo a guardarci, finche la canzone finì e si alzò improvvisamente dalla sedia, allontanandosi, senza neanche dire una parola. 
 

                                                                       ***
Salve! Allora, questa è una FF a più mani. Infatti la stiamo scrivendo io e Martina (che nel sito è Alohomora__), la mia migliore amica.
Al prossimo capitolo, baci!
Francesca :)
  
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