Passò una settimana esatta quando Nick e Jeff arrivarono davanti a casa Starling, alla porta gli accolse una signora bassina bionda piuttosto grassoccia, doveva essere la madre di Jeff.

“Ciao mamma!”
“Ciao tesoro, lui è il tuo fidanzato?”
“S-sì.”
“Piacere signora io sono Nick.”
“Oh ma che carino, assomigli tanto a Paul McCartney.”disse e gli strinse la mano.

“Non ci fare caso..”disse il biondo.

Quando entrarono arrivarono la sorellina piccola e il fratellino seguiti a ruota dal fratello di dodici anni.

“Jeffie!”disse Lucy la piccola.

“Ciao!”disse Jake, il fratellino.

“Lucy, Jake!”disse e abbracciò i suoi fratelli.

“Ciao anche a te Chris.”disse all'altro.

“Ciao fratello.”

“Chris, lui è Nick.”
L'altro gli gettò un occhiataccia.

“Ciao Chris.”
 

Il fratello non rispose.

“Non ci fare caso, non l'ha presa molto bene..”
“Capito..”
“Nicky!”dissero Jake e Lucy in coro per poi andare ad abbracciare il fidanzato di loro fratello.

A cena si aggiunse anche il padre di Jeff e gli zii.

“Dunque Nick, raccontaci un po' di te.”disse il padre.

“Beh.. io..”
“Sei sicuro di non essere imparentato con Paul McCartney?”chiese la zia.

“S-sì..”
“Anche se ha il naso di Ringo Starr.”continuò lo zio.

“Ok, ok non è imparentato con nessuno dei Beatles. La volete piantare? Lo state mettendo in imbarazzo.”

“Uffa Jeff.. sei sempre così palloso.”disse Chris.

“Chris che vuoi?”
“Beh te lo dico io che cosa voglio che tu ti trovi una ragazza!”
“Chris! Fila subito in camera tua!”lo rimproverò la madre.

Nick si sentì decisamente a disagio, la famiglia di Jeff era un po' pazza certo ma non gli importava lui voleva solo stare con il suo fidanzato.

Finita la cena, i due andarono nella stanza degli ospiti dove c'era un letto matrimoniale.

“Non è grande come quella di casa tua però non è male..”disse il biondo.

“E' bellissima.. ma io non ho ancora visto la tua camera..”

“Beh.. la mia stanza...”

Jeff diventò improvvisamente rosso, aveva foto ovunque di Nick perchè appunto ne era innamorato da sempre. E il che era imbarazzante.

“Nicky.. vedi è da tanto che non rimetto apposto la mia stanza..”
“Vabbè, il disordine non è un problema.”
“No.. non è che è disordinata è che è imbarazzante.”
“Devo stare qui tutta l'estate prima o poi la vedrò.”disse sorridente.

“E va bene hai vinto tu. Ti prego non ridere ok?”
“Giuro.”

I due entrarono in camera e ogni singolo centimetro di muro era tappezzato o di foto di Nick o da poster di vari cantanti o band musicali.

Il moro rimase a bocca aperta, aveva conservato ogni singola foto che si erano fatti anche quando erano solo migliori amici.

“Guarda come ero piccolo in quella foto.”disse indicando la parete.

“S-sì..”disse Jeff rosso.

“Nicky io mi vergogno un po'...”
“Solo perché hai una centinaia di foto di me?”

“S-sì.”
“Non è imbarazzante, anzi a me fa piacere.”disse e si avvicinò a lui.

“Sei sempre così dolce.”
“Mai quanto te.”

I due si baciarono e proprio in quel momento entrò Chris con le cuffie che ascoltava la musica a tutto volume, vedendo i due ragazzi si fermò di colpo.

“Che schifo.”sussurrò e se ne andò.

Jeff guardò suo fratello, e poi guardò Nick.

Chris si chiuse nella 'sua' camera, la condivideva con suo fratello Jake. Odiava Nick, lo odiava, gli aveva portato via il suo adorato fratellone. Se ne stava la maggior parte del giorno chiuso in camera o ad ascoltare la musica o a scrivere il suo tanto e amato diario.

25 Luglio.

'Caro Diario,

Oggi è arrivato Nick qui a casa nostra e ci rimarrà per tutta l'estate. Ogni volta che lo vedo mi piacerebbe prenderlo a pugni. Si può sapere che cosa ci trova di tanto bello Jeff?

Vorrei che mio fratello non fosse mai andato in quella scuola privata a cinque ore di distanza da qui, vorrei che non avesse mai incontrato Nick, vorrei che fosse tutto come prima.

Ti ricordi? Ti ricordi come era prima? Io e lui, nonostante avessimo un po' di anni di differenza, non ci dividevamo mai, ci raccontavamo i nostri segreti, giocavamo sempre, guardavamo la tv insieme. E adesso lui non c'è mai e quando è qui o messaggia con Nick, o pensa a Nick oppure c'è direttamente Nick.

Ora vado perché stanno bussando alla porta.

Ciao.'

Chris aprì la porta e si ritrovò Jeff.

“Che vuoi?”chiese.

“Voglio parlarti.”
“Entra.”
L'altro entrò nella stanza e si mise a sedere sul letto.

“Allora, arriviamo subito al punto. Quale è il tuo problema con Nick?”
“Io non ho nessun problema con il tuo fidanzato.”
“Chris mi prendi in giro?”
“Ok, va bene! Io non sopporto Nick! Non sopporto il fatto che tu dia tutta l'attenzione a lui!”disse.

L'altro rimase a bocca aperta.

“Tu non ci hai nemmeno parlato, provaci magari ti sta simpatico.”

“Non credo che farei una bella figura. E adesso vai da lui o si preoccuperà se non ti vedrà per 10 minuti.”

Il biondo si alzò e uscì dalla stanza un po' pensieroso, e triste.

“Hey, Jeffie tutto bene?”
“Nick, mi faresti un favore?”
“Certo.”
“Parleresti a mio fratello?”
Il moro aveva sentito tutta la conversazione da fuori della porta per cui si limitò ad annuire e diede un bacio sulla guancia al suo ragazzo.

“Grazie.”

Nick bussò alla porta.

“Posso?”
“Ti ha mandato Jeff vero?”
“No.”
“Vieni.”
“Beh, io non ho diciamo avuto l'occasione di conoscerti per bene ma so che in fondo non sei così acido.”disse il moro.

“Ok, ok. Adesso puoi andare.”

“Chris, ascoltami per favore!”

“Che c'è ancora?”
“Mi spieghi perché ti sto così antipatico?”