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Autore: Armstrong_44    21/11/2012    2 recensioni
Cosa succederebbe se Kakashi e la sua squadra finissero nel mondo di Dragon Ball, senza alcuna spiegazione?
Cosa farebbero in quel mondo? Resterebbero con le mani in mano, o inizierebbero ad esplorare quel mondo a loro sconosciuto?
(Visto che conoscete la risposta, è meglio cambiare la domanda)
Come si mischierebbero le loro vite con quelle dei nostri eroi di Dragon Ball? Riuscirebbero a tornare nel loro mondo? E se ne avessero l’occasione resterebbero con i loro nuovi amici o partirebbero?
Spero di aver attirato la vostra curiosità.
P.s=Goku non è mai partito, e dalla sconfitta definitiva dei draghi delle sette sfere malvagi sono passati due mesi.
Genere: Azione, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Goten, Pan, Trunks, Un po' tutti, Vegeta
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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7º Capitolo- il coltello dalla parte del manico


Erano passate due settimane da quando avevano trovato la sfera dalle sette stelle: si trovava in un luogo nevoso, e riconoscere un arancio splendente tra il bianco candore era un gioco da ragazzi.
Pan aveva anche ripreso a dormire, grazie alla protezione che le infondevano suo zio e Trunks, visto che ora la notte andavano a riposarsi e a donarle un po' di compagnia.
Ora, finalmente, l'addestramento era iniziato.
Pan stava combattendo contro Vegeta super Saiyan di quarto livello:
quest'ultimo le si scaraventò contro con una serie di pugni e calci, e la ragazza, che ne aveva parati moltissimi, cadde a terra per un gancio destro.
“Tutto qui???” chiese il principe con un ghigno.
“Mpf, ti piacerebbe!” e così dicendo si alzò in volo e tornò a combattere contro Vegeta.
Il Saiyan stava sottovalutando la ragazza, infatti ad un tratto si trovò le braccia bloccate dietro la schiena e a quest'ultima avvertì il tipico bruciore di una sfera d'energia.
Fece un volo di qualche metro ma poi si fermò a mezz'aria.
“Non pensare di cavartela con così poco!!!” il principe le corse incontro, sferrando moltissime onde d'energia che la ragazza deviò con leggera difficoltà.
Pan iniziò a creare una sfera tra le sue mani:
“Kame...hame...”
“Conosco questo trucchetto”
“Aaaaaaaah!!!” quest'ultima parte venne pronunciata assieme a un'altra frase:
“Big Bang Attack!!!!”
Le due sfere si scontrarono: all'inizio erano alla pari ma pian piano quella di Vegeta batté quella della ragazza, lanciando quest'ultima al suolo.
Vegeta scese di quota, l'aiutò a rialzarsi e disse, con voce decisa:
“Per oggi basta così” e a quella frase i compagni si fermarono.
Erano tutti impegnati in un combattimento, ed ormai si erano stancati abbastanza.
Entrarono nella navicella e ognuno di loro iniziò a fare una cosa diversa dagli altri: Naruto stava giocando contro Gill ai videogiochi, Sakura scriveva il resoconto della giornata su quello che ormai era il suo diario di bordo, Sasuke era sdraiato sul suo divano a pensare, Kakashi leggeva un libro, Trunks preparava la cena, Vegeta guidava e Pan e Goten parlavano insieme.

“Allora Panny, hai visto quanto sono diventato forte???”
“Primo, non chiamarmi Panny e secondo, se ti ho battuto a quattro anni non sarà difficile farlo ora!”
“Ma sentila!” esclamò Goten, provocando una risata di Pan.
“Andiamo a dare una mano a Trunks???” propose quest'ultima dopo aver smesso di ridere.
“Umh... Facciamo così: tu lo aiuti, e io rubo il cibo di nascosto!” e ridendo i due si avviarono verso i fornelli.
"Trunks... Che sia innamorata di lui???" si chiese mentalmente Sasuke "No! A me non deve importare..."
“Goten, giù le mani dalla pizza!!!” sentirono urlare Trunks.
“Pan, puoi venire qui???” le gridò Sakura dopo una decina di minuti.
“Sì, anche perché qui ormai è tutto pronto” rispose la corvina avviandosi verso la camera dei ninja.
“Sasuke, Naruto, perché non venite anche voi???” propose la giovane dai capelli rosei..
“Tanto Gill è troppo forte...”
“E va bene” rispose invece un po' annoiato il primo.
Si sedettero ognuno sul proprio letto, ad eccezione di Pan che si mise accanto a Sakura.
“Allora che facciamo???” domandò la rosa.
“Umh... Potremmo parlare...” propose Pan.
"Che idea idiota, visto che l'ho proposto io toccherà a me parlare... Svelta trova un argomento, la prima cosa che vedi!" pensò
“Buona idea, di che vuoi parlare???” chiese il biondino.
"Ecco, appunto!"
“Beh... Emh... Non so... Vi ho già detto praticamente tutto, ormai siete diventati molto importanti per me”
Tum.Tum.Tum.
Sasuke ascoltava i battiti del suo cuore mischiarsi con le parole della ragazza, la ragazza che...no, lui non la...
"Chi voglio prendere in giro... È ovvio che è così!A me... A me... Piace Pan!"
“Oh, Pan! Anche tu sei molto importante per noi!” esclamò Naruto.
“Avanti abbracciamoci!” disse Sakura e i tre si unirono per un abbraccio.
“Sasuke e tu??? Avanti! Non essere scorbutico!” lo chiamò il biondo.
In un momento normale, Sasuke sarebbe sceso dal letto e avrebbe preso a schiaffi Naruto anche solo per averci pensato, ma poi i suoi occhi incontrarono quelli di Pan, e così si unì a loro.
"Sasuke ci sta abbracciando?!? Ma come è possibile!?" Pensò Sakura
Pan poteva sentire il suo profumo, e sapere di avere il suo braccio intorno al collo le diede un piccolo brivido.

“Allora Gill, il radar segna qualcosa?” domandò Pan.
“GhiroGhirò... Nessuna sfera del drago localizzata, nessuna sfera del drago localizzata”
“Uffà, possibile che non ne localizzi più una?!? Vedi di fare il tuo lavoro, altrimenti ti apro in due e mi riprendo il radar!!!” esclamò con la sua tipica frase la ragazza e la quale sul volto di Vegeta fece apparire un piccolo sorriso, contento di riconoscere in lei il sangue Saiyan.
Infine i tre si recarono in sala comandi, lasciando la giovane da sola.
“GhiroGhirò... Pan pericolosa...”
La porta della camera dei ninja si aprì leggermente, per dare spazio al corpo di Sasuke, il quale, infatti, si era appena svegliato.
Alla vista di Pan seduta a testa in giù sul divano gli scappò un sorriso
“Ciao Sasuke!!!” esclamò allegra, mettendosi a sedere composta.
“Ciao...”
“GhiroGhirò...Pan, non più pericolosa”
“Gill, perché non te ne vai dagli altri??”
“Gill va, Gill va” e se ne andò, sparendo dalla vista dei due.
"Sono da sola con Sasuke..."
“Pan...” iniziò il ragazzo guardandola negli occhi “volevo dirti...”
“Buongiorno ragazzi!” esclamò Naruto, che era appena uscito dalla stanza dei ninja assieme a Kakashi.
"Questo ragazzo lo uccido" pensò il maestro.
"Diamine... Stavo per dire a Pan ciò... Che sento..."
"Uffà, proprio ora dovevano arrivare quei due???"
“Che fate???” domandò il biondino, sedendosi accanto alla ragazza.
“Niente...” rispose lei.
“Beh... Noi andiamo a fare colazione” disse il ninja più anziano.
"C'era anche il maestro Kakashi, che vergogna..." pensò Pan.

Nel tardo pomeriggio, Pan era in camera sua a fissare la sfera del drago a sette stelle.
"Se si prenderanno anche questa... Per noi sarà la fine... Speriamo solo che loro non ne abbiano sei"
“Pan!” si sentì chiamare.
Si girò verso la voce che l'aveva chiamata: Trunks era in piedi sulla porta, i capelli scompigliati e il fiatone dovuto alla corsa.
Sulla sua spalla vi si trovava il piccolo robottino privo di espressione:
“Che succede?”
“Gill ne ha localizzate cinque in un unico punto”
“Che cosa?!?”
“Sì, sono loro, e ne hanno una in più rispetto l'ultima volta”
La ragazza scese rapidamente dal suo letto, tant'è che quasi si inciampò nelle coperte lunghe fino al pavimento, e corse verso la sala comandi, seguita dai due.
“Vegeta, allontaniamoci subito, se hanno un radar ci localizzeranno!!!”
“Lo sto facendo, mocciosa!”
"Mi trattengo dal spezzargli il collo solo perché siamo in questa situazione...” pensò la giovane arrabbiata.
“Ecco, ora siamo fuori radar”
“Bene, che cosa facciamo???” domandò quasi urlando Pan.
“Dovremmo attaccarli a sorpresa...” iniziò Trunks “Secondo il radar, erano tutte vicine ma divise in cinque punti... Perciò è ovvio che le proteggevano ognuno una diversa... l'unico problema è che uno di loro manca”
“Forse è quello che ha sconfitto Sasuke... Mi ricordo molto bene di quando i robot difettosi venivano gettati via... Forse è successo lo stesso...” ipotizzò la ragazza.
“Sì è probabile... In ogni caso, penso di avere una soluzione per attaccarli a sorpresa: dobbiamo localizzare bene le loro aure, ci divideremo, lasciando qua al sicuro la sfera... Ovviamente qualcuno resterà qui... E poi ognuno attaccherà uno dei robot.” sintetizzò il lillà.
“Per me va bene... Lasceremo qui Sakura e Kakashi, nel caso vedano sul radar avvicinarsi le sfere dovranno allontanarsi" disse Vegeta.
“Allora, io andrò contro quello del fuoco!” esclamò Goten, appena entrato in sala comandi.
“Io contro quello dell'acqua” disse Trunks.
“Io ho un conto in sospeso contro il robot del fulmine... Pan tu andrai con Sasuke contro quello del vento.”
“Ma Naruto... È da solo contro quello delle onde...”
“Non preoccuparti, Naruto sa cavarsela benissimo da solo” disse una voce alle loro spalle. 
“Ciao Sasuke...” salutarono Trunks e Goten
“Ciao...” i suoi occhi si spostarono dai due a Pan.
“Comunque, come dicevo, Naruto sa cavarsela benissimo da solo!”
“Ne sei sicuro?” domandò Vegeta.
“Sì, sicurissimo”
“Bene, allora i gruppi saranno questi...”
“E quando andiamo???” domandò una voce entusiasta.
“Naruto?!?” esclamarono Pan e Trunks.
“Dai, non vedo l'ora di combattere!!!”
“Sei sempre il solito” esclamò Sakura apparendo alle sue spalle
“Andremo tra un'ora esatta.” rispose poi Vegeta.
Passarono i restanti sessanta minuti a pianificare l'attacco e a spiegarlo a Kakashi e Sakura.

Era una città fantasma:
Le vie erano trascurate e le abitazioni abbandonate.
Spesso regnava oscurità e il silenzio era interrotto solo dal rumore della perdita di un tubo rotto e dai passi che rimbombavano in quel luogo muto.
Ogni tanto si poteva sentite uno sgradevole odore provenire da qualche tombino, accompagnato da sordi squittii.
"L'aura del robot è  sempre più percettibile...sì, è di sicuro quello del vento"
“Pan...”
“Uh? Che c'è Sasuke?”
“Inizio a vedere la figura del robot...”
“Anch'io...” rispose lei, senza distogliere lo sguardo dal nemico.
“Ascolta: dovrebbe essere facile sconfiggerlo, sopratutto se uso una tecnica precisa... Con quella lui e quello dell'acqua dovrebbero essere bersagli facili... Tuttavia, non so che cosa succederà in questo scontro... Non so bene come funzionano le cose da queste parti, d'altronde ci conosciamo solo da un mese...” disse fermandosi, seguito da Pan.
"Ma che cosa sta dicendo?!?"
“Perciò, nonostante mi costa dirlo... C' è qualcosa che non ti ho detto che ti intendo rivelare prima di scendere in battaglia: penso... Di essermi innamorato...”
"Sasuke innamorato?!? Ma Sakura mi ha detto più volte che nessuna ragazza gli è mai interessata! Ma da chi sta parlando... Per parlarne con me... Magari... Potrei... Essere io... No, ma che dico?!? Io?!? Piacere a Sasuke... No, non credo proprio...però mi piacerebbe*"
“L-la persona di cui sono innamorato... Sei tu”
"Non ci credo... L'ho detto davvero…"
"Sa-Sasuke é innamorato di me?!?"

“Sasuke... Anche tu mi piaci...”
Gli occhi del ragazzo si spalancarono.
I due sorrisero.
“Beh un problema in meno... Ora occupiamoci
del robot”
"Ed io che speravo in un bacio..."
“Oh, dimenticavo...” Sasuke si avvicinò lentamente a Pan, fino ad unire le proprie labbra con le sue.
Quando si separarono, entrambi erano leggermente rossi in faccia, ma ignorarono il fatto e si avvicinarono al robot.
“Proprio una bella scenetta: i due mocciosi e il loro bacio prima di morire, davvero patetici”
“Non sarei così sicuro della nostra fine” esclamò il moro.
“Ah sì?!?Vediamo...”
Il robot tese un braccio davanti a sé, e spalancò la mano:
Una raffica di vento si sprigionò contro i due, facendoli volare a un metro e mezzo di distanza: la battaglia era cominciata!

"Ancora questo turbine di fuoco... Dannazione e ora come faccio?!? Non mi resta che provare..."
“Sei davvero monotono sai??? Sempre e solo queste fiamme... Ora ti faccio vedere io qualcosa di nuovo!!!” esclamò Goten, nascondendo il timore.
Si trasformò in super Saiyan di secondo livello, facendo allontanare le fiamme di centimetri tra di loro, così da lasciare aperta un'uscita verso l'alto, che inforcò con grande agilità.
Ben presto si trovò faccia a faccia contro la macchina mutante:
“Niente male, devo ammetterlo, ma non ti basterà!!!”
Il robot iniziò a scagliargli contro una raffica di pugni e calci, dei quali, però, solo una piccola parte andò a segno.
Anche se quel poco, tuttavia, bastò a far guadagnare al nemico un gran vantaggio:
Infatti, dopo avergli assestato un pugno al viso e una ginocchiata allo stomaco, lo buttò a terra con una gomitata alle costole.
Il giovane sputò un po' di sangue.
"Dannazione!"

Trunks passò al super Saiyan di primo livello, e iniziò a colpire il suo avversario ripetutamente con dei calci al ventre.
"Questo ragazzino mi ha stufato!"
“Aaaaaah!!!” gridò il robot mentre dalle sue mani partiva un fortissimo getto d'acqua contro Trunks, il quale fece un volo di qualche metro.
"Come diamine posso fare?!? I getti d'acqua non lo danneggiano particolarmente, ed è meglio evitare incontri ravvicinati perché se mi attacca con delle onde d'energia rischio di andare in contro circuito!"
“Allora, non ne hai ancora abbastanza?!?” urlò l'avversario, facendo riportare l'attenzione del ragazzo su di lui.
“Scordatelo!”
“E va bene, se proprio vuoi...”
Il robot iniziò a creare uno scudo d'acqua, il quale si avvicinò sempre di più a Trunks.
Il lillà gli scagliò contro un onda, e questa esplose, facendo cadere qualche piccola scintilla.
Un sorriso comparve sul volto del giovane:
"Ma certo! Devo solo aspettare il momento giusto!"
“Non potrai mancare anche questo”

"D-devo resistere... P-per Tutti...M-mi devo alzare..." Pensava Naruto, mentre cercava di uscire da un'enorme crepa da cui era sopravvissuto solo aggrappandosi al bordo del terreno.
Strinse la presa con le sue unghie, rosse per lo sforzo.
Fortunatamente ci riuscì.
“Sei patetico, siete patetici! Non appena avrò di finito con te, mi occuperò dei tuoi amichetti! A cominciare dai mocciosi!”
"Sa-Sasuke...P-Pan...S-Sakura..."
“Poi dal moccioso dai capelli viola e da quello dai capelli neri...”
"Trunks...G-Goten..."
“E infine mi occuperò dei due vecchi!”
"Ve-Vegeta... K-Kakashi..."
“Non te lo permetterò!!!” disse Naruto, e anche se il tono della voce era debole, si poteva se sentire tutta la sua grinta.
“Come hai detto?!? Haha, mi fai proprio ridere! Come faresti a fermarmi, se ti reggi a malapena in piedi?!?Arrenditi, vi sconfiggerò tutti!”
“Non mi hai sentito?!? Non te lo permetterò!!!” urlò Naruto.
“Adesso basta mi hai seccato! Smettila di farneticare!”
"Ti prego...Dammi la forza...Ti prego..." il ninja stava pregando mentalmente lo spirito della volpe.
“Allora ti sei deciso a chiudere il becco?!?”
"Ti prego..."
“Dammi la forza!!!” gridò.
“Uh?”
Naruto presto fu circondato da un energia rossastra, dai suoi occhi color sangue si poteva intravedere un invincibile furia.

“E così sto vincendo io...” lo beffeggiò Vegeta, vedendolo sdraiato a terra grazie ai suoi calci e a i suoi pugni.
Se non poteva usare le sfere d'energia, avrebbe usato le arti marziali, e in quelle era quasi imbattibile, solo Goku lo superava.
“Non ti illudere!”
Vegeta notò che in corrispondenza dei suoi palmi si stavano formando due onde.
"Credevo avesse finito con quelle dopo le prime sei... Non importa"
“Vedi caro Vegeta, in realtà ho ancora moltissima energia dentro di me, e se prima non l'ho usata è semplicemente perché volevo divertirmi ancora un po' prima di farti fuori...”
“Ora sei tu che ti illudi, non mi batterai facilmente!”
“Ammetto che sconfiggerti non sarà facilissimo, ma non ti considero questo gran fenomeno...ma ora basta parlare, è giunta la tua fine.”
Il robot scagliò contro il Saiyan le due sfere, che si unirono in una sola.
Respingerle sarebbe stato pericoloso.
Si scansò appena in tempo.

I due ragazzi si rialzarono a fatica.
I loro attacchi erano inutili: se si avvicinavano per un combattimento corpo a corpo venivano respinto dall'aria, e se usavano tecniche come la palla di fuoco suprema o le sfere d'energia il vento le dirigeva verso tutt'altra parte, causando il crollo di molti edifici.
"Maledizione!" pensò il giovane: entrambi erano appena volati a distanza di vari metri dal robot.
“Tutto a posto Pan?”
“Si sto bene, e tu?” si vedeva che mentiva: era distrutta.
“Sì, tranquilla.... Penso sia arrivato il momento di utilizzare quella tecnica!” si disse mentalmente.
“Uh?”
La distanza tra loro e la macchina mutante era molta, il che facilitava le cose a Sasuke.
Il suo braccio destro cominciò a creare una sfera d'energia azzurra dal suono gracchiante.
"Ma che cosa sta facendo?!? Non l'ho mai visto fare qualcosa del genere" commentò mentalmente la giovane.
“Aaaaaaaaaah!!!”
Prese la rincorsa e si scagliò contro al nemico puntando al suo petto.
Questi creò una raffica di vento...
Inutile.
Nessuna barriera può resistere alla tecnica dei mille falchi...
Il robot cadde a terra e nel suo torace un buco lasciava intravedere parecchi circuiti disconessi, con qualche scintilla blu attorno.
“È morto.” disse Sasuke inespressivo, chinandosi a terra e raccogliendo la sfera a tre stelle che fino a poco fa era custodita in una sacca che la macchina mutante aveva appoggiato a terra.
Il ragazzo la porse a Pan, la quale la mise subito nel suo zainetto.
"Sasuke è più forte di quel che mi immaginavo..." pensò
“Allora adesso che facciamo?” domandò Sasuke.
“Possiamo andare da Naruto... Magari ha bisogno di aiuto”
“Non penso che abbia bisogno d'aiuto, ma va bene, è meglio andare sul sicuro...”
E così i due iniziarono ad avviarsi verso la meta scelta.
Sasuke le prese delicatamente la mano.
"Itachi ha fatto sì che la parte migliore di me fosse offuscata...Quando tornerò nel mio mondo...tutto sarà come prima... Ma finché sono qui... Voglio godermi la parte della mia vita che esiste in questo universo...la parte della mia vita che non esiste da nessuna altra parte...Odio il pensiero che tutto questo finirà..."
“Sasuke...stai stringendo un po' troppo...”
Lui allentò la presa.
“Scusa...non volevo...”
“Tranquillo, non fa niente...”
Il ninja si fermò, e così fece la ragazza.
“Pan...Io ti amo davvero...”
"Uh? Ma che gli prende?!?"
“Anch'io Sasuke... Ma si può sapere che ti succede?!?”
“Niente... Ma quando avremo trovato le sfere io tornerò nel mio universo... E noi non ci vedremo più...”
“È vero...”
Nel vedere la faccia triste di Pan, il ragazzo si pentì di aver tirato fuori l'argomento:
“Ora non pensiamoci” disse “Al contrario godiamoci questi giorni!”
“Sì, hai ragione!” rispose lei con un sorriso.
Sasuke di chinò su di lei, e i due si unirono in un bacio, per poi continuare la loro strada verso Naruto.


*I pensieri di Pan qui sono strani, lo so, ma io penso che quando mi succedono queste cose, i miei discorsi mentali sono più o meno così xD

  
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