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Autore: malikshugs    21/11/2012    1 recensioni
E la distanza tra te e il ceck-in era direttamente proporzionale a quella tra te e il mio cuore, ormai in frantumi.
Genere: Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ma io ricorderò sempre Perche tu eri mia durante l’estate

Adesso sappiamo che è quasi finita

Sembra neve durante Settembre
Che tu eri il mio amore estivo
Tu sarai sempre il mio amore estivo


 
Così com’è iniziata, l’estate è finita e si sa, porta sempre con se le cose più belle.
E quante volte abbiamo creduto che questa non finirà mai.
Sono solo convinzioni, solo e soltanto quelle.
Quanti pomeriggi passati a rincorrerci per il bagnasciuga, giocando come due ragazzini.
Infondo, noi cosa siamo?
A diciassette anni è come se avessimo già conosciuto le avversità della vita, ma quasi tutti ci considerano ancora dei bambini incapaci.
Si, insomma per un certo senso è anche così: quante volte si sente di ragazzi quasi maggiorenni che scassinano case, rubano, si drogano, fanno del loro corpo ciò  che vogliono.
Ma noi non eravamo così
Eravamo solo dei ragazzi innamorati, e niente avrebbe cambiato questo.
Se non fosse per il tempo, il tempo bastardo che ci impedisce di prolungarlo questo amore nato e morto subito.
Ci incolpano di essere superficiali, di non amare abbastanza, ma la gente è nata per criticare e qualsiasi cosa noi facessimo può apparire sbagliata ai loro occhi.
Io penso che l’unica colpa che abbiamo è di abitare in due nazioni completamente diverse.
Si, io londinese tu italiana, come mai potrebbe funzionare quando ci sono decine  e decine di kilometri a dividerci?
Te l’ho sempre ripetuto, io non credo agli amori a distanza.
E per un tipo estremamente geloso come me, la distanza, anche se pochi metri, diventa un abisso quando si tratta di te.
Io di te mi fido e so che non riusciresti mai a fare una cosa del genere, è delle altre persone che non mi fido.
Di tutti quei ragazzi pronti a farti da tappetino mentre scendi dalla tua auto, perché tale perfezione non si è mai vista in una sola ragazza.
E mi sono bastati tre mesi per capire che saresti stato il mio amore, per tutta la vita.
Chissà, magari in un'altra vita avremmo vissuto insieme, magari con dei figli  e un cane.
Sono sognatore, questo lo sai bene.
Se non sogniamo siamo perduti.
I sogni ci aiutano a sperare.
E di speranza in questo momento ce ne vuole tanta, veramente tanta.
 
 
E poi ti vedo, stai facendo le valige.
Ti sei sempre lamentata perché la tua finestra si affacciava sulla strada permettendo gli altri di osservare mentre ti cambiavi.
 
 
Qualche lacrima scende dal tuo volto e non posso essere tanto felice.
Perché per quanto io sia lacerato nel vederti così, so che quelle cosine salate sono per me.
 
Prendi in mano il cagnolino di peluche e te lo sbatti contro il petto, per abbracciarlo meglio.
Te l’ho regalato io.
 
Chiudi quella valigia blu, il tuo colore preferito, in mano e ti avvii verso la porta, dove io ti sto aspettando.
 
Escono prima i tuoi genitori che, accorgendosi della mia presenza mi guardano stranito.
Forse non si aspettavano che io ti stessi ancora aspettando.
Ma, come si dice, la pazienza porta al Paradiso.
E tu sei il mio paradiso
I tuoi occhi azzurri si posano sui miei, come il pomeriggio di qualche mese fa e subito buttan giù anche l’anima.
“sarà l’ultima volta che mi vedrai, Niall” mi sussurrasti all’orecchio abbracciandomi
“l’inverno è lungo, ma l’estate arriverà, prima o poi” mi decisi a parlare accarezzandoti la nuca. Non parlasti, annuisti e basta e in silenzio ci incamminammo verso l’aeroporto.
 
 
 
“allora..ciao” balbettasti con il cuore in gola
“ciao” e ci fu uno dei baci più appassionanti che avessi mai visto, o dato.
E la distanza tra te e il ceck-in era direttamente proporzionale a quella tra te e il mio cuore, ormai in frantumi.
“non dimenticarti di me Anne, non dimenticare i nostri pomeriggi, non dimenticare le prese per il culo ai passanti, non dimenticare il buongiorno sui miei messaggi, non dimenticare quest’ isola, non dimenticare il mio aspetto fisico.
E’ stato amore, uno dei più belli che io avessi mai vissuto, e non lo dico solo perché non ci vedremo più.” Singhiozzai un po’ tentennante. Tu corresti verso di me e mi abbracciasti
“ non lasciarmi andare via, ti prego”
“io vorrei, ma non posso”
“io..io ho un cancro, e non mi rimangono che pochi giorni di vita.
 Anche tu, non dimenticarmi, non promettermi che mi scriverai, che terrai le mie foto con te, promettimi solo che, anche se su questa terra non ci sarò più, nel tuo cuore ci sarà sempre”
“an..io”
“promettimelo” urlasti
“te lo prometto”
“addio amore mio” e sparisti tra la folla di turisti.
 
 
E’ passato un anno ed è di nuovo estate.
Non come quella precedente però.
Il falò c’è sempre e il chitarrista greg è come se suonasse ancora per noi.
Passo tra le palme ormai cresciute a dismisura e scorgo la tua piccola casetta.
Ha le luci spente, come il mio cuore
E sopra un foglietto che svolazza da qualche giorno a questa parte ‘lutto di famiglia’.
Lo accarezzo e vado via, facendo ricadere le mie lacrime nell’ azzurro del mare.
 
 
Sei e sarai per sempre il mio amore estivo
  



 

SPAZIOAUTRICE
mi scuso, ma io non so fare one shot che finiscono bene, quindi surbitevele se volete.
il testo, come si vede, è ispirato a summer love dei 1D
eh bho, vado di fretta quindi vi lascio.
fatemi sapere cosa ne pensate, quindi RECENSITE perchè, secondo me, questo è una cacca u.u

Muuuucho love
-S


 

  
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