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Autore: MargaretMadison    21/11/2012    6 recensioni
Jenna, la madre, mi abbracciò ringraziandomi per come avevo reso sua figlia felice in quei tre anni mentre Dave, il padre, mi salutò con una pacca amichevole che mi spostò di qualche centimetro, era un uomo piuttosto robusto, e mi sussurrò cinque parole, cinque parole che mi rovinarono la vita e questa volta fu come ricevere una pugnalata al cuore.
- Hai tutta la vita davanti…-
Genere: Drammatico, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Moments in time

La gente iniziò ad andarsene e ognuno di loro mi lasciò una pacca sulla spalla come per trasmettermi un po’ del loro calore visto che ero diventato quasi come una statua di marmo.
Fu poi il turno dei miei genitori che mi strinsero in un abbraccio e mia madre cercò, inutilmente, di trattenere le lacrime. Quando se ne andarono toccò ai genitori di lei.
Jenna, la madre, mi abbracciò ringraziandomi per come avevo reso sua figlia felice in quei tre anni mentre Dave, il padre, mi salutò con una pacca amichevole che mi spostò di qualche centimetro, era un uomo piuttosto robusto, e mi sussurrò cinque parole, cinque parole che mi rovinarono la vita e questa volta fu come ricevere una pugnalata al cuore.
- Hai tutta la vita davanti…-
 
 
 
 
 
 
 
La spinsi fuori dall’ascensore forse con un po’ troppa fretta tanto che sentii un gemito di protesta. Con uno strattone la riportai prepotentemente alle mie labbra gustandomi ancora una volta quel sapore che tanto amavo e che avrei assaggiato per l’eternità. Senza staccarmi dal bacio ci spostammo verso la porta e estrassi il mazzo di chiavi dalla mia tasca ma prima feci appoggiare la sua schiena contro la porta e mi staccai guardandola begli occhi.
- Ti amo Sav – sussurrai prima di ributtarmi sulle sue labbra ma sta volta mi scostò
- Harry, abbiamo tutta la vita davanti, non c’è bisogno di sciuparmi! – disse ridendo
- Scusami amore ma ora che sei finalmente mia non posso più fare a meno di te – dissi per lasciarle un leggero bacio sulle labbra – Pronta per veder la tua nuova casa signora Styles? – scherzai e vidi i suoi occhi illuminarsi a sentirla chiamare in quel modo
- Nuova per modo di dire visto che abito lì da settimane –
Alzai gli occhi al cielo e con uno scatto aprii la porta.
Savannah  sospirò e entrò in casa seguita da me e entrammo nel salotto, salotto che ospitò il nostro primo bacio, il nostro primo “ti amo”, la nostra prima volta e, infine, proprio lì le chiesi di sposarmi.
Mi avvicinai da dietro e la girai con un gesto veloce per poi far scontrare le nostri fronti.
Presi una sua mano nella mia e mi sorpresi di come fossero perfette insieme, era come se fossero state fatte per me e sorrisi facendola sorridere di riflesso. Spostai poi il mio sguardo nei suoi occhi e mi avvicinai sempre di più finché le nostre labbra non si scontrarono. Ad ogni bacio desideravo sempre di più, volevo amarla, dopotutto era o non era la nostra prima notte da marito e moglie? Già, marito e moglie, fa strano eh? Più me lo dicevo e più sentivo una stretta al petto.
Feci scivolare una mano sulla cerniera del suo vestito che tolsi in breve tempo e iniziai ad accarezzarle il corpo quando il telefono iniziò a squillare.
Savannah mi lanciò uno sguardo malizioso seguito da un “ti aspetto di sopra” e sparì al piano superiore mentre io mi precipitai a rispondere. Tutti i parenti che non erano potuti venire al matrimonio volevano sapere tutti i dettagli delle nozze. Rimasi al telefono per dieci minuti quando sentii un tonfo e corsi su per vedere se mia moglie stesse bene.
- Sav – gridai – tutto ok? – ma non ottenni risposte fino a che non raggiunsi la camera da letto e la trovai stesa sul pavimento che non respirava più.
Ebbe un infarto.
 
 
 
 
 
Il mio cuore si strinse ancora una volta e una lacrima mi sfuggì e la lasciai percorrere la mia guancia per poi toccare terra.
- Non posso vivere senza di lei – sussurrai flebilmente guardando ancora una volta la lapide.
Savannah Curtis 23.05.1992 – 17.08.2015 studentessa, figlia e moglie
- Lo so Harry – disse semplicemente – ma dobbiamo farcene una ragione – aggiunse per poi andarsene via.
Sentii poi i suoi passi fermarsi – Ti ha amato con tutta se stessa – mi urlò
Anch’io lo feci e non smisi mai di farlo.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Sto piangendo cazzoculo, ci credete? L’ho sognata sta notte e mi sono detta: hey, perché non la scriviamo? Spero che vi abbia fatto commuovere come ha fatto con me, significherebbe che ho trasmesso quello che volevo trasmettervi, no?
Se poi avete voglia vi chiederei umilmente di passare dalle mie FF sui five coglions (?) eccovi i link:
1)su Zayn http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1242284&i=1
2)su hazza di te sono pazza (?) http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1387075&i=1
 

adesso vado a finire i miei compiti,
bacissimi
Megghy
 
 
P.s. non ho descritto Savannah così ognuno la immagina come preferisce
  

  
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