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Autore: Joan Douglas    21/11/2012    3 recensioni
Una serata come un'altra, nella radura, a osservare le stelle e a decidere quale sia la più luminosa...
«La vera stella sei tu, Bella.»
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan | Coppie: Bella/Edward
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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The real star
 

Il mantello scuro del cielo tappezzato da puntini luminosi.

L'erba setosa sotto il peso dell'umana e del vampiro.

Le loro mani congiunte. Lui che le cingeva le spalle.

La pace unica di quel momento. Eterea.

E le stelle che si distinguevano dall'oscurità di quella notte, che, raramente, era scoperta dalle nuvole perenni di Forks.

«Non so quale sie la più luminosa» sussurrò la ragazza a bassa voce per non spezzare quel silenzio magico.

Il vampiro al suo fianco la strinse ancora di più a sé, come a temere che potesse scappare. La ragazza inspirò il profumo dolce e fresco del suo petto.

«Sono troppe» continuò l'umana con il viso immerso in quel profumo.

Non c'era inquinamento luminoso che impedisse loro di vedere le stelle. Ma d'altronde Forks era una piccola cittadina immersa nel verde, non molto abitata. E poi nella loro radura fuori città le cose erano ben migliori.

Il vampiro dalla pelle diafana continuava a scrutare la ragazza, come se fosse lei il vero miracolo di quella notte, e non la mancanza delle nuvole. Isabella arrossì a quel pensiero.

«La vera stella sei tu, Bella.»

Quelle frasi terribilmente romantiche di Edward l'avevano sempre sciolta come non mai. Si sentiva creta, nelle sue mani esperte. Era strano essere innamorati.

Tuttavia, Edward non era poi così esperto con il genere umano e, infatti, non si sarebbe mai aspettato una reazione simile da parte di Isabella. Lei gli si avvicinò più del solito con un'espressione estasiata e felice e gli posò un casto bacio sulle labbra.

Entrambi pensarono a quanto fosse bello quel momento così unico per due innamorati: il momento dopo il bacio è sempre quello delle parole dolci, quasi smielate, delle confessioni, ma loro si limitarono a squadrarsi a vicenda con studiata lentezza. Sguardi che esprimevano solo tenerezza e amore.

Un uomo o una donna possono indossare molte maschere nella propria vita, tante, infinite, per essere accettati dagli altri o anche solo per apparire interessanti. Be', tra loro non era così: amavano ogni loro difetto, ogni loro pregio, non c'era bisogno di fingere. Ed era questo che significava amarsi.

Il vampiro vide Bella rabbrividire e si scostò leggermente da lei, per paura di essere lui stesso la causa di quella reazione. «No» lo riprese lei, «abbracciami, Edward, abbracciami.» E dicendo queste parole, il ragazzo non si poté astenere dal seguire il suo consiglio. Dopotutto era quello che voleva anche lui.





Salve (se c'è davvero qualcuno)! :D
Sono ChocolateEyes, una ragazza irrimediabilmente romantica!
La finisco subito, okay.
Comunque, che ne pensate? Sinceramente non so nemmeno io cosa sia venuto fuori, quindi me lo dite voi? :3 Mi farebbe piacere sentire le vostre opinioni.
Non ho nulla da dire, quindi ci vediamo con le altre mie storie (le trovate nel mio account se siete curiose)! :D
Choc

  
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