Caro Jess,
Mi hai chiesto più e più volte il perche non ti ho più cercato, di non averti scritto nel momento in cui ne avevo bisogno. Nel momento in cui non volevo sentirmi sola, avendoti accanto a me.
E io a quelle 'stupide' domande, come le chiamavo io, sono sempre stata zitta, in quei casi per la prima volta nella mia vita il silenzio regnava davvero e non era una scusa per non parlarti.
ERA UNA SCUSA PER NON AMARTI, ma era troppo difficile e non ci riuscivo.
Mi hai baciata e l'unica cosa che ho potuto fare è stata quella di scappare, sono corsa via da te, ormai già soddisfatta di quelle labbra che per due minuti sono state solo mie e di nessun altro.
Invece di rimanere e guardarti nei occhi, sono corsa via, per poi ritrovarmi di nuovo sola con le mie incertezze e con il mio amore troppo perfetto.
Sarò stata una egoista ad aver pensato solo a me stessa in quell'istante, che sembrava una vita intera, e non aver pensato che magari dall'altra parte ci poteva essere qualcuno che invece ne poteva soffrire.
Ho pensato solo a me, e a quella vita perfetta che ho da sempre.
Quella stessa 'strana' vita che hai sconvolto con il tuo arrivo, con le tue partenze senza ritorno, senza neanche dirmi "Tornerò presto, vedrai.".
Eh no, ti vedevo solo andar via.
Lasciandomi ogni volta con un diverso sapore di amore nella bocca, un gusto diverso per ogni partenza.
'Jess è andato', cosi mi dicevano e io cosa potevo rispondere? Era sempre la stessa domanda che mi ponevo ogni giorno, che entravo da quella porta per ordinare la solita colazione, il solito cafè e ciambella.
E non ci crederai mai, ma alle volte rimanevo lì immobile, davanti a quel bancone e ti aspettavo, senza parole, entrare da quella porta.
Poi qualcunaltro entrava, e io rimanevo con il cuore in mano per un paio di minuti, per poi illudermi che non fossi tu.
Ti aspettavo arrivare, scendere da quelle scale e incontrare la tua solita smorfia di turno.
Quel finto sorriso, che mi attraeva di piu a te. Era come un filo trasparente, piu mi allontavo, piu mi teneva unita.
Mi legava in qualche modo a tutto quello che non eri, a tutto quello che volevo che fossi.
Tu non arrivavi e io perdevo tempo.
Ma poi ho capito il motivo di quel senso di vuoto, l'ho capito quel giorno in cui sono entrata in quel negozio e ho visto lei.
Si proprio lei, forse non ti ricorderai neppure il nome, quella stessa ragazza che era sempre al telefono con te e di giorno eravate sempre insieme.
E ho capito di essermi, involontariamente, innamorata di te quando sentivo la mancanza di quell'attenzione che davi a lei.
Allora ero felice ma non me ne rendevo conto, mentre andavo dietro a quel ragazzo troppo perfetto che desideravo per me e che tutti desideravano per me, quello stesso 'Dean' che tu odiavi a prescindere del fatto che possedeva ogni cosa che desideravi.
Perchè io non volevo quel ragazzo troppo perfetto, troppo bello, in realtà volevo te, il suo esatto opposto.
Quel ragazzo con mille difetti ma con un cuore d'oro, nascosto sotto quella corazza di amianto, fatta solo per illudere la gente e prenderla in giro.
Illuderla da quel 'bravo ragazzo' che tutti volevano.
Perchè la gente cercava sempre di cambiarti, renderti migliore, ma senza sapere che 'migliore' l'ho eri già da tempo e io volevo solo il 'Jess' che avevo conosciuto, in quella mattinata di agosto.
 
Sono passati più di 10 anni da quando qualcosa dentro noi si è distrutto. Qualcosa che nel tempo non ho piu avuto in dietro.
10 anni da quando non sei piu mio, da quando le nostre strade si sono divise.
 
Non posso più vivere senza avertelo mai detto, ma 'Ti amo' e ti ho sempre amato, e sempre ti amerò.
Non te l'ho mai detto, sei sempre stato tu a dirmelo invece, per poi riempirmi d'amore ogni mattina. Perchè avevo paura.
E alzarmi era diventata sempre più un abitudine per essere felice, un'abitudine per venire da te prima di andare a scuola.
Entravo da quella porta, e il tuo sorriso mi illuminava. E se ci penso, mi illumina ancora.
Come se fossi dispersa in un deserto freddo e non trovassi via d'uscita.
Perchè io sono persa, da quel giorno in cui mi hai lasciato, da quel giorno in cui mi hai detto 'Vedrai, saprai badare a te stessa anche senza di me. Sono io il problema'
 
E sono qua, con un abito da sposa, in attesa di trovare la giusta forza per salire su quell'altare.
Mi sto per sposare, lui è Logan. L'ho conosciuto prima di laurearmi alla Yale e dal quel giorno siamo inseparabile.
Lo amo da morire, ma sono sicura che non riuscirei mai ad amarlo come ho amato te, e come continuo ad amarti ora.
Sono sicuro che sotto sotto lo ameresti anche tu, è un pò come te ma lo nasconde.
E non avrei accettato l'idea di salire sull'altare senza averti perdonato, e senza aver perdonato me stessa per non aver creduto in quel 'noi'
 
Ti amo, ti ho sempre amato e sempre ti amerò.
Erano queste le parole che con questa lettera volevo dirti, perche in passato sono stata troppo egoista da non dirtele.
Perdonami se puoi, e spero che quando leggerai tutto ciò avrai voltato pagina su di noi. Spero che avrai trovato qualcuno che forse ti amerà piu di me.
Perchè non sopporterei per nulla al mondo, l'idea di ferirti di nuovo.
 
Cerca di essere felice, "Ti amo, ti ho sempre amato e sempre ti amerò". (Il nostro noi non è ancora finito, un giorno il nostro destino ci riunirà)
Tua Rory.