“e mo' che mi metto?!” pensai, era il mio primo giorno nella nuova scuola, il primo giorno per me, sono arrivata alla scuola di Londra a metà anno. Non facevano quasi mai iscrivere nessuno a metà anno, ma mia mamma ci riuscì lo stesso. Comunque stavamo parlando di cosa mettere. E' gennaio si CONGELA fuori. Optai per il mio maglione bianco di lana morbida, dei jeans scuri, le nike blu. I miei capelli mi piacevano. Ma quella mattina erano terrificanti, quindi decisi di fare uno chignon con la treccia e lasciare il ciuffo ondeggiante sopra la fronte. Mi lavai e vestii velocemente e prima di uscire misi la matita nera, il mascara e un po' di burro cacao.
-mamma io vado,buon lavoro.- salutai mia mamma con un bacio sulla guancia e con lo zaino su una spalla mi diressi alla porta. Appena uscii il freddo mi invase, mi strinsi nel cappottino blu e iniziai ad incamminarmi per la scuola. Mamma mi aveva fatto vedere il giorno prima dove fosse e non era tanto lontana da casa. Ci misi più o meno cinque minuti ad arrivare, fissai il cancello per un tempo indeterminato, forse secoli. Avevo paura di entrare, avevo paura di affrontare i miei futuri compagni di classe. Si conoscevano già tutti lì dentro e io non conosco nessuno. Presi un profondo respiro, forza ce la devo fare. Forza ce la posso fare.
Varcai il cancello, e SBAM.
Ma che cazzo?! Perchè sono per terra?! Che cosa mi ha colpita?! Come?! Che figura di merda. Ora me ne vado.
-stai bene?! Ti sei fatta male?! Dai principessa rispondi.- chi continuava a scuotermi?! Perchè mi chiama principessa?!
Aprii lentamente gli occhi, vedevo tutto sfocato, dopo poco riuscii a vedere meglio. Un ragazzo mi stava guardando, i suoi occhi azzurri erano troppo luminosi, i suoi capelli castani gli cadevano tutti disordinati sulla fronte. Era bellissimo. Non riuscivo a dire niente. Ero come ipnotizzata dai suoi occhi. Aveva le sue mani sulle mie spalle, il suo tocco era caldo e leggero, senza nessuno sforzo mi sollevò da terra e mise la sua mano destra dietro la mia schiena. Sarei rimasta così per secoli, cullata fra le sue forti braccia.
-dai principessa parla, come ti senti?!- la sua voce era dolce e sentii un pizzico di preoccupazione in essa.
“Beth devi rispondergli subito, se no pensa che sei morta” è la mia coscienza?! Si aveva ragione lei.
-sto b-b-bene, mi fa male un po' la testa ma niente di che.- farfugliai, la mia voce era più bassa del solito. Mi sorrise, un sorriso dolce.
-mi dispiace tanto, stavo giocando a calcio e ho sbagliato mira.- era davvero dispiaciuto, glielo si leggeva negli occhi. Spostò dai miei occhi il ciuffo che ci era finito sopra. E continuò a fissarmi.
-Non preoccuparti, non è successo niente.- gli appoggiai una mano sulla spalla come per confortarlo di più.
-DRIIIIN- la campanella dell'inizio delle lezioni era suonata.
-sarà meglio se ti alzi, non puoi arrivare il primo giorno in ritardo.- mi fece un sorriso sghembo. Aspetta un attimo. Come faceva a sapere che era il mio primo giorno in quella scuola?! Non era neanche tanto piccola. Con pochissimo sforzo mi alzò da terra e mi lasciò subito. Mi girava la testa e senza neanche accorgermene persi l'equilibrio e mi sbilanciai all'indietro, prima che potessi cadere sull'asfalto freddo, quel ragazzo riuscì a prendermi. Le sue mani erano sui miei fianchi. Il suo corpo era vicinissimo al mio, i nostri respiri si mischiavano fra loro diventando un tutt'uno. Sorrideva, un sorriso stupendo, non ne avevo mai visto uno così. Appoggiai una mano sul suo petto. Il suo cuore batteva più del dovuto, magari per lo spavento, ma anche il mio aveva un battito accellerato. Ma che ci stava succedendo?!
-io sono Louis e tu sei Beth, vero?!- come faceva a sapere come mi chiamo?! Annuii leggermente.
-siamo in classe insieme, e dato che ero curioso di sapere com'eri ho guardato nella tua cartella.- mise una mano nella tasca dei suoi jeans, e ne tirò fuori una foto. Era la mia foto, quella che diedi per l'iscrizione alla scuola, l'aveva rubata dalla mia cartella. Ma perchè?!
-perchè hai la mia foto?!- pensai ad un tratto che potesse essere uno stalker, ma era impossibile, aveva un faccino troppo angelico per essere uno stalker.
-sei bellissima Elisabeth.- si morse il labbro inferiore. Era forse nervoso?! Ma non aveva ancora risposto alla mia domanda. E odio essere chiamata con il mio nome per intero, ma detto da lui suonava diversamente.
-Louis forse dovremmo entrare, le lezioni saranno già iniziate.- non lo guardai mentre lo dissi. Mi prese le mani fra le sue, erano calde e le mie erano ghiacciate.
-prima però permettimi di fare una cosa.- non mi fece neanche pensare su quello che aveva detto che mi baciò. Un dolce bacio, un bacio pieno di amore.
Non lo respinsi, non potevo farlo, aveva un sapore di menta. Non volevo staccarmi per nessun motivo al mondo. Portai la mia mano destra sulla sua guancia e l'altra rimase stretta alla sua. Si staccò piano piano.
-ti ho aspettato per tre settimane principessa.- sentivo il suo fiato sulle mie labbra, accarezzava le mie labbra.
-la professoressa si arrabbierà sapendo che abbiamo saltato la sua ora.- sarei voluta rimanere sola con lui che starmene in una classe con ventidue sconosciuti.

-no principessa, la prima ora ti avrei dovuto mostrare la scuola, quindi siamo giustificati.- lui mi doveva far vedere la scuola?!

-perchè mi hai baciata?!- perchè me ne esco con queste domande?!
-perchè mi sono innamorato di te dalla prima volta che ho visto quella foto.- COSA?! INNAMORATO?! Ma non mi conosceva neanche?!

-non è che stai correndo troppo?!- il suo sorriso si illuminò ancora di più.
-però il bacio non ti è dispiaciuto.- sorrideva beffardo. Si aveva ragione, il suo bacio mi era piaciuto, anche tanto.
-e chi te lo dice?!- sorrise trionfante. Mi prese per i fianchi e mi spinse contro il cancello della scuola. Mi baciò, questa volta con un po' di foga, sorrisi sulle sue labbra e come risposta mi morse il labbro inferiore. Le nostre lingue erano fatte per stare insieme e anche noi eravamo fatti per stare insieme. Si staccò, aveva le guancie un po' rosse.
-e ora?!- stava ridendo come un matto.
-se ti dico che non ho sentito niente mi ribaci?!- scoppiò in una risata fragorosa, che bello che è quando ride.

-principessa lo so che ti è piaciuto.- incrociai le braccia sotto al seno e lo squadrai per bene, poi sorrisi.
-okay mio principe.- appoggiai una mano sulla sua guancia, lo avvicinai al mio viso e lo baciai dolcemente sul naso. Sorrise.

-lo sapevo che eravamo fatti per stare insieme.- e io non pensavo di innamorarmi così velocemente. Suonò la campanella del cambio dell'ora.
Mi prese per mano e insieme entrammo dentro la scuola. Ora tutta la mia paura era scomparsa. Non avevo più terrore di niente sapendo che avrei potuto contare sul mio principe.



 

HELLO

La mia prima one-shot, spero vi piaccia, io la amo
forse perchè è la prima ahahahahahahah, comunque ragazze recensiteeeee
ditemi se vi piace
Ho iniziato a scrivere una long, e fra pochi giorni posterò il primo capitolo
su twitter sono _idreamofflying