Fanfic su artisti musicali > The Wanted
Segui la storia  |       
Autore: Starships    22/11/2012    7 recensioni
Io credo che una descrizione di 200 parole non basti per convincervi a leggere la mia storia, ma di sicuro potrà riuscirci il primo capitolo.
Spero che la storia vi piaccia :D
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Capitolo 4

 
Era passata una settimana da quando ci eravamo trasferiti a casa Parker.
Le cose con Tom andavano bene. Era diventato il cugino più dolce e divertente del mondo. I suoi amici erano fantastici.
Jay aveva smesso di ricattarmi con la foto, ormai uscivo con loro senza che mi invitassero.
Erano le due di notte e dormivano tutti, ma io non riuscivo proprio a prendere sonno. Avevo bisogno di qualcosa di dolce. Avevo bisogno di Nutella.
Sgattaiolai in cucina e presi un cucchiaino e il barattolo di Nutella. Appena misi la cioccolata in bocca il mio corpo fu invaso dal piacere.
 
“Che fai?” Chiese Jay dietro di me. Mi spaventai.
“Idiota mi hai spaventata!” Esclamai acida.
“Dammi un po’ di Nutella!”Esclamò provando a togliermi il barattolo dalle mani.
“No scordatelo. Torna più tardi!” Esclamai con il cucchiaino in bocca.
 
Riuscì a prendere il barattolo e subito dopo mi tolse anche il cucchiaino.
 
“Dai Jay, almeno prendi un altro cucchiaio!” Esclamai.
 
Si voltò con il cucchiaino pieno di cioccolata. I miei occhi si fecero a cuoricino. Mi avvicinò il cucchiaino alle labbra. Aprii la bocca e mi infilò il cucchiaino.
Chiusi gli occhi per assaporare meglio quella meraviglia. E mentre le mie papille gustative facevano festa qualcosa toccò le mie labbra.
Jay mi stava dando un bacio a stampo. Mi allontani aprendo gli occhi e incrociai i suoi celesti. Si avvicinò per darmi un altro bacio, ma mi allontanai.
 
“Non voglio baciarti. Scusa se ti ho fatto credere che…” Mi interruppe.
“Se tu non mi baci faccio vedere la foto a tutti.” Disse serio.
 
Con Tom avevo chiarito tutto, però avevo ancora la paura che potesse rimangiarsi quello che mi aveva detto la sera in cui vedemmo il film di paura.
 
“Come vuoi.” Dissi.
 
Mi baciò. Le nostre lingue danzarono. Mi baciò con foga. Mi strinse forte a se e poi mi spinse contro il mobiletto. Il mio corpo ero completamente attaccato al suo. Sentii che era eccitato. Mi stava facendo male, mi schiacciava sempre di più il sedere contro il mobiletto. Lo allontanai un po’ continuando a baciarlo. Mi ritirò di nuovo a se e mi prese in braccio. Annodai le gambe alla sua vita e mi fece sedere sul mobiletto.
Baciava divinamente. Lo sentii tirarmi sempre più a se. Ad un certo punto sentii il mobiletto sotto di me sbattere contro il muro.
 
“Jay calmati!” Esclami allentandolo di qualche centimetro.
 
Avevamo entrambi l’affanno.
 
“Ti va se andiamo in camera mia?” Mi chiese baciandomi tra una parola e l’altra.
Avevo paura di dirgli di no. Sarebbe tornato a minacciarmi con la foto, ma non potevo neanche dirgli di si, non me la sentivo.
 
“Ho le mie cose.” Mentii.
“Oh.” Disse guardandomi negli occhi.
 
Mi diede un bacio a stampo.
 
“Allora ti va di farmi qualcosa?” Mi chiese malizioso.
“Io certe cose le faccio solo con il mio fidanzato.” Dissi imbarazzata.
“Fa finta che sia il tuo fidanzato.” Disse sorridendomi.
“Il mio fidanzato non mi ricatterebbe mai!” Esclamai.
 
Diventò cupo e si allontanò. Scesi dal mobiletto e corsi in camera mia.
 
--- Jay--- 
“Il mio fidanzato non mi ricatterebbe mai!” Esclamò.
 
Aveva ragione. Stavo facendo una cazzata. Avevo smesso di ricattarla perché finalmente aveva deciso di uscire con noi. Mentre giocavamo con il barattolo di Nutella avevo deciso di baciarla per capire in che modo mi piacesse. Ma lei mi aveva rifiutato. Ma io avevo bisogno di quel bacio. Non avrei dovuto riuscire di nuovo la foto.
Dopo il bacio avevo capito che provavo per lei. Mi piaceva, mi piaceva da matti.
Me ne andai a letto e non feci altro che pensare al meraviglioso momento che avevamo avuto io e Kay.
 
--- Kay---
Dovevo sbarazzarmi di quella stupida foto. Mi svegliai pensando a come avrei potuto sottrarre il telefono a Jay. Nel corridoio incontrai Siva.
 
“Ciao cimice!” Esclamò sorridendomi.
“Ciao spilungone.” Dissi sorridendogli.
“Che fai stamattina?” Mi chiese con le mani in tasca.
“Nulla.. facciamo qualcosa insieme?” Chiesi.
“Che fai cimice? Ci provi con me?” Chiese ridendo.
“No scemo, volevo solo fare qualcosa con te.”
“Qualcosa di che tipo?” Chiese malizioso.
“La smetti di fare lo scemo, la tua ragazza non ne sarebbe felice.” Dissi allontanandomi.
“E dai cimice ti prendevo in giro.” Disse scoppiando a ridere. “Sei tutta rossa.”
“La smetti di chiamarmi cimice!” Esclamai e me ne andai al piano di sotto.
 
Max era appena entrato in casa e appena mi vide mi fece un sorriso a 32 denti. Indossava un jeans nero, una maglietta bianca e la giacca di pelle nera. E un paio di Converse bianche. Sembrava Dio.
 
“Buongiorno cimice. Dormito bene?” Disse baciandomi la guancia.
“La volete smettere di chiamarmi cimice!” Esclamai seria.
“Dai Kay è divertente.” Disse Max sorridendomi.
“Non lo trovo divertente io!” Esclamai.
“Uh! Povera piccola.” Disse abbracciandomi.
“Facciamo una passeggiata?” Gli chiesi.
 
Non mi rispose, mi prese per mano e mi portò fuori. Indossavo solo una magliette e un jeans. Una volta fuori intrecciai le mie dita alle sue. Mi porto alla sua auto e mi fece accomodare dal lato del passeggero. Fece il giro e mise in moto.
 
“Max dove mi porti? E poi fa freddo e non ho la giacca!”
“Non ti interessa sapere dove stiamo andando. Hai freddo?”
“Si che ho freddo. E comunque voglio sapere dove mi porti.” Dissi mettendo le braccia conserte.
 
Lasciò il volante e si tolse velocemente la giacca di pelle. Rimanendo solo con la maglietta a maniche corte che evidenziò i suoi muscoli. Mi mancò il respiro era davvero bello. Mi porse la giacca.
 
“Ma così tu ora muori di freddo. No rimettiti la giacca stai a maniche corte, io ho la maglia  a manche lunghe posso resistere al freddo.” Dissi
“Non se ne parla cimice, infilati quella giacca!” Esclamò senza guardarmi.
“No Max!” Mi impuntai.
 
Sbuffò ed accostò. Mi tolse la giacca dalle mani con violenza poi mi prese il braccio destro e mi fece infilare la prima manica.
 
“No Max! Non voglio!” Esclamai.
“Kay smettila di fare la bambina. Mettiti la giacca! Se ti ammali Tom mi farà a fettine!”
“Ma tu…” Mi interruppe.
“Tu non ti preoccupare per me.” Disse.
 
Le nostre teste erano vicinissime sentivo il suo respiro su di me. I miei occhi incrociarono i suoi.
Sentivo il desiderio di baciarlo. Si allontanò di colpo e ripartì.
Arrivammo davanti ad un locale tutto in legno. Scendemmo e una folata di vento mi scompigliò i capelli. Mi riprese per mano e mi portò dentro. Ad un tavolo c’era Nathan seduto con una ragazza bruna.
 
“Hey Nath! Esclamò Max avvicinandosi.
“Ciao.” Disse Nathan non tanto contendo di vederci.
 
Max si accomodò al tavolo con loro e mi fece segno di fare lo stesso.
 
“Ciao Nathan.” Dissi. Mi fece l’occhiolino.
“Ciao io sono Max tu sei?” Disse Max rivolto alla ragazza.
“Sono Janet.” Disse la ragazza con gli occhi marroni.
“Io sono Kay.”
“Max che fai qui?” Chiese Nathan serio.
“Nathan questo è un luogo pubblico. Non avevo idea che tu fossi qui.. con una bella ragazza.”
“Max mi riporti a casa?” Chiesi sentendomi a disagio.
“Sì.” Disse Max salutando l’amico.
 
Uscimmo fuori e appena arrivati alla macchina mi voltai.
 
“Mi spieghi che significa quello che è appena successo?” Chiesi.
“Ho freddo entriamo in macchina.” Disse cercando di entrare, ma mi misi davanti allo sportello. “Ok Kay come vuoi. Stavo scherzando. Lui odia farci conoscere le sue ragazze al secondo appuntamento di solito prima di presentarcele aspetta il terzo o quarto. Volevo solo farlo innervosire un po’. Avrei continuato ma tu hai detto che volevi tornare a casa e sei più importante di qualunque altra cosa.” Disse incollando i suoi occhi ai miei.
 
Non so cosa mi prese, so solo che quelle parole mi resero felice. Lo baciai. 


- "This is impossible"      

- "Only if you believe it is."

Mad Hatter
 

Heeeeeey sexy ladys ♥ 
Sono torntata :D 
Questo capitolo mi piace particolarmente :P 
Fatemi sapeve che ne pensate.... se siete contente di questi momenti di intimità con Siva, Jay e Max. 
Non so se lo avevte capito, ma mi piace sapre quali parti del capitolo vi sono piaciute di più e quali no LoL
Vi ringrazio per le splendide recensioni al capitolo precedente :D 
Vi ringrazio per aver messo la storia tra preferite/seguite/ricordate.
Ora vi lascio. 
Bacini Cla' 

 

  
Leggi le 7 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > The Wanted / Vai alla pagina dell'autore: Starships