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Autore: Kklator    22/11/2012    6 recensioni
Baek Min Hee è una ragazza che ha avuto un infanzia molto difficile, tutto questo perchè, all'età di 14 anni pesava 90 chili ed era lo zimbello di tutta la scuola. Un giorno, dopo essere stata consolata da un ragazzo, decise di rivoluzionare la sua vita. Dopo essere dimagrita e aver studiato ballo per 4 anni decise di fare un audizione alla SM Entertainment. Proprio mentre girava nei corridoi dell'edificio si scontra con un membro degli SHINee...
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Key
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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4.






Nei giorni successivi, io e i ragazzi ci vedemmo ben poco.
Loro erano troppo impegnati per via del nuovo disco, invece io mi dedicavo spesso alle prove con gli altri ballerini.

Ormai era già da un bel po' che mi ero trasferita a Seoul.
Per seguire il mio sogno avevo dovuto abbandonare ciò che mi stava a cuore.
I miei genitori all'inizio non erano tanto felici del mio trasferimento, dopotutto avevo solo 20 anni.
Pian piano però, si sono convinti del fatto che fosse una buona idea, così, mi comprarono un appartamento in centro da dividere con Ha Na.
Mi trovavo davvero bene, tanto che, il ricordo del mio passato si faceva sempre più lieve.

Non potevo nascondere che, da quando mi ero trasferita, tutto stava andando per il verso giusto.
Avevo conosciuto delle persone davvero gentili e premurose nei miei confronti, dai ballerini al personale.
Non mi dispiaceva stringere nuove amicizie anche se facevo fatica ad abituarmi all'idea.

Ultimamente mi recavo spesso nella sala prove.
Nonostante io provassi così spesso, c'era sempre un punto della coreografia che non mi riusciva.

Così, come gli altri giorni mi avviai verso di essa e feci partire la musica.
C'eravamo solo io e lei, in quel preciso istante pensavo solo a ballare.
Il mio corpo si muoveva praticamente da solo lasciandosi trasportare dalla melodia.
Per diversi minuti provai e riprovai lo stesso passo senza riscuotere alcun successo.
Ero talmente intenzionata a far riuscire la coreografia che non mi accorsi della presenza di qualcuno alle mie spalle.

Mi voltai di scatto e notai che, sulla soglia della porta, c'era Key che mi osservava.

-Ti serve una mano?- mi domandò lui con la sua solita gentilezza.

Rimasi spiazzata dalla sua domanda, dopo qualche secondo di esitazione risposi.
-Si magari. È da settimane che provo e riprovo questo pezzo ma senza ottenere risultati-.
-Non è poi così difficile-. Disse lui per poi eseguire i passi alla perfezione.

Lo guardai stupita per qualche secondo, il modo in cui compieva quei passi e la naturalezza col quale li eseguiva, li faceva sembrare davvero semplici.

-Che c'è? Ti sei incantata?-. Chiese lui sventolandomi una mano davanti alla faccia.
-No no, sono solo stupita dalla tua bravura-. dissi scuotendo la testa.
-E ti stupisci anche? Ormai sono da anni che faccio questo e lavoro duramente su queste coreografie-. Rise.
-Ah già, dimenticavo..-. Risposi imbarazzata per la brutta figura appena fatta.
-Non ti preoccupare, adesso vieni qui e cerca di seguire i miei movimenti-. Disse per poi farmi il un segno con la mano per indicare di avvicinarmi.

Mi avvicinai a lui e successivamente fece partire la musica.

Iniziammo a muoverci contemporaneamente.
I nostri corpi compievano gli stessi movimenti con molta facilità, la sintonia che c'era tra di noi si poteva percepire parecchio.

Ballare con lui mi faceva sentire strana, uno strano tepore mi percorreva tutto il corpo quando mi sorrideva e mi spiegava i movimenti, mi sentivo in imbarazzo, nonostante tutto era qualcosa di davvero piacevole.

In pochi minuti era stato capace di spiegarmi quei passi a cui dedicavo tanto tempo nell'arco della settimana.

-Sei stata brava.. Hai visto, no? Alla fine non era poi così difficile..-. Disse lui col fiatone per poi sedersi nel pavimento e sfilare dalla sua borsa una bottiglietta d'acqua.
-Si.. Ma senza di te non ci sarei mai riuscita, quindi grazie..-. Risposi imbarazzata.
-Figurati-. Esclamò Key con un sorriso a 32 denti.

Per qualche secondo posai il mio sguardo su di lui, c’era qualcosa di molto familiare in quel ragazzo.
Il suo sorriso, come la sua voce, mi donavano tanta sicurezza e mi riscaldavano il cuore, cosa che solo una volta avevo provato nella mia vita.
 
-…Min Hee? Mi stai ascoltando?- mi chiese Key dandomi un pizzicotto sul braccio.
-Aia! Ma c’era bisogno di pizzicarmi? Cosa c’è?- risposi scocciata e accarezzandomi con l’altra mano il punto in cui mi aveva pizzicato.
-Ti ho chiesto a che pensavi.. Eri da mezz‘ora imbambolata e in qualche modo dovevo attirare la tua attenzione! - esclamò lui guardandomi storto per poi scoppiare in una fragorosa risata.
-Mi erano venuti in mente alcuni fatti riguardanti la mia infanzia.. Niente di che.. Ma questo non ti da il diritto di torturarmi il braccio- risi.
-Ora che ci penso, in questo arco di tempo non mi hai mai parlato del tuo passato, dei tuoi amici o della tua famiglia, come mai?- domandò lui cuiroso.

Quella domanda mi spiazzò, per qualche secondo esitai a rispondere, non amavo affatto parlare del mio passato, mi vergognavo di quello che ero stata.
Dal mio cambiamento avevo fatto nuove amicizie ma col tempo capii anche che non erano del tutto vere, la maggior parte persone decidono se essere tue amiche considerando solo il tuo aspetto esteriore.
Per quello non mi fidavo pienamente delle persone, se solo avessi rivelato il mio passato, loro si sarebbero allontanate in un lampo.

-Beh sai, di solito non mi piace parlare del mio passato, ho avuto un paio di problemi familiari, ma niente di che..- mentì, non mi sentivo ancora pronta a rivelare il mio passato.
-Ah capisco.. Quindi ti sei trasferita e sei venuta qua lasciando alle spalle il tuo passato? Cavoli deve essere stato davvero difficile affrontare tutto questa alla tua età..-
-Esatto, molte volte rimpiango il fatto di essermi trasferita venendo a vivere qui, abbandonando i miei genitori e ciò a cui ero legata, ma alla fine e stata la mia scelta migliore, ora posso provare ad esaudire il mio sogno e crearmi una nuova vita. - gli risposi io con un sorriso rassicurante.
-Sei davvero cresciuta Min Hee, sono contento che tu ora possa vivere una vita migliore- disse lui per poi scompigliarmi i capelli.

Rimasi a guardarlo con un aria confusa per qualche secondo, cosa intendeva con sei davvero cresciuta?

-C-cresciuta?-.





Ciao çwwç
Scusatemi veramente tanto per questo ritardo di almeno un mese °°
Purtroppo non avevo mai la voglia e l'ispiazione per scrivere çwç Scusatemi tanto!
Ma alla fine ce l'ho fatta e ora sono di nuovo qui u.u
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto anche se un po cortino çwç
Vado e ringrazio a tutti quelli che Leggono/ Recensiscono/ Seguono la mia storia e a quelli che l'hanno aggiunta nelle preferite u.u Ringrazio soprattutto Yui delle Yuiandai per starmi vicino e di spingermi a studiare ma non riesco ad impegnarmi perchè mi distraggo.. e poi anche a jonghina che mi ha aiutato a sfuggire dal mio stupido blocco ahaha vi amo (?) <3
Un bacione e alla prossima, cercherò di essere più puntuale anche se non vi prometto niente çwç
Ciao :3 *fugg*
•Kklator•

  
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