lontana dagli altri bambini.
Avevo molta fantasia e vivevo in un mondo immaginario,
a cui nessuno poteva accedere.
Un posto pieno delle creature più straordinarie,
in cui tutto poteva accadere.
Dove i personaggi delle favole esistevano davvero
e mi aspettavano per incoronarmi principessa.
Avevo uno specchio dalla forma ovale,
credevo fosse un portale per raggiungere il castello fatato
e il principe dei sogni.
Poi ho conosciuto lui: Peter Pan.
E presto,
questo bimbo dalle orecchie a punta, che sapeva volare e non cresceva mai, divenne la mia ossessione.
Ogni sera segretamente aprivo la finestra della mia stanza
e speravo fermamente che venisse a prendermi,
che mi portasse con sé sull'isola che non c'è.
Seconda stella a destra e poi dritto fino al mattino,
cosi narrava la leggenda.
Polvere di fata,
un pensiero felice
e via lontano dagli adulti e dai loro musi lunghi.
Loro che non credevano in niente
ed eran sempre tristi
anche il giorno di natale,
peggio dei pirati.
Santa Claus non esiste, la Befana non esiste
Peter Pan non esiste
ma io ostinata mi tappavo le orecchie
e non li ascoltavo.
Prendevo l'ombrello, e con il vento provavo a volare
ancora ancora e ancora.
Continuavo ad aprire la finestra.
ed aspettare Peter
ma lui non è arrivato
e gli anni son passati,
io cresciuta,
tante cose le ho dimenticate
ma non ho mai smesso di credere
ne di sognare.
Il mio principe mi sta ancora aspettando
al di là del portale,
in quel mondo fatato.
Io non sono come tutti gli altri ormai l'ho capito,
ho un appuntamento con il destino,
Londra: dinanzi all Big Bang,
mezzanotte,
il cielo stellato,
un fischio e lui arriverà
con le sue orecchie punta e l'immancabile Trilly.
Polvere di fata e un pensiero felice.
Seconda stella a destra questo è il cammino,
poi dritto fino al mattino.
Diventerò la regina dei sogni,
veglierò il sonno dei bimbi,
asciugherò le loro lacrime,
gli racconterò le favole,
mostrerò loro
come diventare grandi e restare felici.
Non avranno musi lunghi
e non saranno pirati.
Spegneranno il cammino la notte di Natale,
prepareranno le calze per la befana
e lasceranno la finestra aperta.
Ago e filo nel cassetto per ricucire un ombra,
un ditale per un bacio,
un sorriso per volare,
la seconda stella è sempre lì,
per grandi e per piccini
che ci crediate o no
l'isola vi aspetta .
Non smettete di sperare
conservate l'innocenza,
coltivate i vostri sogni, e ci potrete arrivare.