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Autore: evilqueen82    22/11/2012    3 recensioni
più che una poesia è uno sfogo, il bisogno di mettere per iscritto le mie emozioni ciò che sento, in questa come le altre che pubblicherò. nello specifico seconda stella parla della mia infanzia e del bisogno disperato di conservare la fanciulla che c'è in me, è un appello a non smettere mai di sognare, perchè senza i sogni la vita non ha significato. Spero di cuore che vi piaccia.
Genere: Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Da piccola spesso restavo in disparte,

lontana dagli altri bambini.

Avevo molta fantasia e vivevo in un mondo immaginario,

a cui nessuno poteva accedere.

Un posto pieno delle creature più straordinarie,

 in cui tutto poteva accadere.

Dove i personaggi delle favole esistevano davvero

e mi aspettavano per incoronarmi principessa.

Avevo uno specchio dalla forma ovale,

credevo fosse un portale per raggiungere il castello fatato

e il principe dei sogni.

Poi ho conosciuto lui: Peter Pan.

E presto,

 questo bimbo  dalle orecchie a punta, che  sapeva volare e  non cresceva mai, divenne  la mia ossessione.

Ogni sera segretamente aprivo la finestra della mia stanza

e speravo fermamente che venisse a prendermi,

che mi portasse con sé sull'isola che non c'è.

Seconda stella a destra e poi dritto fino al mattino,

cosi narrava la leggenda.

Polvere di fata,

un pensiero felice

e via lontano  dagli adulti e dai loro musi lunghi.

Loro che non credevano in niente

ed eran sempre tristi

anche il giorno di natale,

peggio dei pirati.

Santa Claus non esiste, la Befana non esiste

Peter Pan non esiste

ma io ostinata mi tappavo le orecchie

e non li ascoltavo.

Prendevo l'ombrello, e con il vento provavo a volare

ancora ancora e ancora.

Continuavo ad aprire la finestra.

ed aspettare Peter

ma lui non è arrivato

e gli anni son passati,

 io  cresciuta,

 tante cose le ho dimenticate

ma non ho mai smesso di credere

ne di sognare.

Il mio principe mi sta ancora aspettando

al di là del portale,

in quel mondo fatato.

Io non sono come tutti gli altri ormai l'ho capito,

ho un appuntamento con il destino,

Londra: dinanzi all Big Bang,

mezzanotte,

il cielo stellato,

un fischio e lui arriverà

con le sue orecchie punta e l'immancabile Trilly.

 Polvere di fata e un pensiero felice.

Seconda stella a destra questo è il cammino,

 poi dritto fino al mattino.

Diventerò la regina dei sogni,

veglierò il sonno dei bimbi,

asciugherò le loro lacrime,

gli racconterò le favole,

mostrerò loro

come diventare grandi e restare felici.

Non avranno musi lunghi

e non saranno pirati.

Spegneranno il cammino la notte di Natale,

prepareranno le calze per la befana

e lasceranno la finestra aperta.

Ago e filo nel cassetto per ricucire un ombra,

un ditale per un bacio,

un sorriso per volare,

la seconda stella è sempre lì,

per grandi e per piccini

che ci crediate o no

l'isola vi aspetta .

Non smettete di sperare

conservate l'innocenza,

coltivate   i vostri sogni, e  ci potrete arrivare.


   
 
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