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Autore: ninfea_82    02/07/2004    5 recensioni
puo un amore nato x gioco diventare speciale? ho corretto gli errori di battitura -.-
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Ginny Weasley
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sapeva che sarebbe successo.
Sapeva che la loro storia sarebbe finita prima o poi.
D'altronde cosa poteva pretendere? Era stata lei ad iniziare quel gioco al massacro.
Niente coinvolgimento sentimentale.
Era tutto così stupido. Come poteva dire che non voleva coinvolgimento sentimentale?
Lei lo amava. Disperatamente.
Con tutta l'anima. Con tutto il corpo.
Anche se sinceramente visto da fuori poteva sembrare lo amasse solo con il corpo.
Ma non era così. Non lo era mai stato.
Si ricordava ancora coem era iniziata la loro relazione. No relazione non era assolutamente la parola adatta per definirli.
Andava a casa sua,quella grande villa dove ormai, dopo la morte di sua madre e l'incarcerazione di uso padre, viveva da solo, e facevano l'amore.
Solo quello. Poi lei andava via. e ogni volta non sapeva se lo avrebbe rivisto.
sapeva che era pazzia. Lei non era così.
Ginny Weasley non era mai stata così.
Ma era tutto successo cosi in fretta. Dopo aver finito la scuola era diventata guaritrice.
E ora lavorava al S. Mungo. Era li che lo aveva rivisto. Si era ribellato all'oscuro signore e lui lo aveva punito.
Era in punto di morte. Ma lei lo aveva salvato.
Così avevano iniziato a parlarsi. Non a insultarsi ma ad intavolare un discorso da persone civili.
Lui ora la rispettava. Per ringraziarla l'aveva invitata aa cena.
Lei avrebbe dovuto rifiutare. Ma non lo aveva fatto. Si perdeva in quel mare che era nei suoi occhi.
Ed era andata. E quando lui l'aveva baciata non aveva più pensato.
Era come se facesse l'amore per la prima volta.
Come se fosse vissuta fin a quel momento solo per lui. Solo per quello.
ma aveva paura di perderlo. Sapeva che lui non era tipo da storie serie.
e in più aveva solo 23 anni e sua madre la aspettava a casa.
Si vesti e se ne ando' facendo credere al biondino che per lei era solo sesso.
Ma lo amava.
E sua madre non era stupida. Aveva capito cosa c'era sotto.
E checchè ne pensassero tutti, anche se non aveva una grande opinione di Draco (migliore senza dubbio di quella che aveva del padre) pero'...Molly aveva sempre dato una seconda chance a tutti e Draco non era da meno.
E l'aveva lasciata libera. Libera di sbagliare.
Ma quando dopo sei mesi così l'aveva piangere l'aveva spedita in Romania, dove era tornato Charlie.
Per farla rilassare. e per farle dimenticare un amore sbagliato. Unastoria mai iniziata.
Quel sogno pazzo che non sarebbe mai dovuto nascere.
E ora era li. In mezzo alla Transilvania.
Oddio, non che non fosse bella
. Lo era eccome. Un posticino caratteristico.
Troppi turisti. In cerca di Dracula....E la cosa divertente era che avevano molti vampiri intorno e non li vedevano neanche...mah...era inutile non li avrebbe mai capiti lei i babbani. Hermione ci aveva provato più volte a spiegarli certe cose.
Ma lei proprio non le capiva...
Come potevano pensare che un vero vampiro fosse vissuto in quel castello cosi pieno di finestre dove la luce del sole poteva entrare???Mah...
Stava impazzendo li....era nella desolazione più assoluta.
Così penso di mettersi a sistemare il giardino dietro casa dove giocavano i bambini dei rom.
Almeno avrebbero avuto un posto dove stare.
Tagliò l'erba e sistemò.
Magicamente trasfigurò degli oggetti e fece due porte di calcio.
E si mise a fare le righe con la vernice per delimitare i confini.
Aveva letto tutto su un libro babbano trovato in libreria.
Voleva che quei bambini avesse un vero campo-
Dopo ore di lavoro era stravolta e ando' a casa per dissetarsi un po....
Quando torno' penso di aver le visioni.
Draco Malfoy stava in mezzo al campo, a giocare con i piccoli zingari a pallone. Un nobile come lui...se qualcuno lo avesse visto non ci avrebbe creduto.
Il biondino le si avvicino...
"Ciao Ginny.."
"Draco che ci fai qui?" non era possibile...lei era andata via per dimenticarlo...perchè era qui?perché non la lasciava soffrire in pace?
"Sei andata via senza una parola...un biglietto...ho dovuto pregare in ginocchio tua madre per dirmi dov'eri lo sai?"il suo tono era arrabbiato..
"Mi dispiace per il disturbo...non eri obbligato"
si girò cercando di andare via....ma lui la fermò e la costrinse a guardalo negli occhi...
"e invece si, tu non capisci. credevo di impazzire...abbiamo detto niente legami. niente sentimenti. ma non ci riesco"
"C- cioe?" stava tremando....se ne rendeva conto...
"ti amo Ginny....."
"C-cosa???Non devo aver sentito bene"
il ragazzo si inginocchio ai suoi piedi e tiro fuori un anello...
"Ti amo Ginny Weasley...vuoi sposarmi?"
"si...si...SI"
In fondo al campo le sembro di vedere comparire suo fratello.
Ma non ci vedeva molto bene-----le lacrime di felicità le annebiavano la vista"

 

  
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