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Autore: hearthoutofstone    22/11/2012    0 recensioni
ogni ragazza sogna una storia da favola, un ragazzo bellissimo e tutto ciò che di bello può presentarsi nella vita, ma le stelle senza il buio non potrebbero brillare. Questa è la storia di Venere, una storia dove impersonarsi, nella quale rivedere il primo amore, gli errori che ognuno di noi ha commesso.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Threesome
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un nuovo inizio.


-'Venereeeeee, è ora di alzarsi, non vorrai far tardi il primo giorno si scuola!'- Noto una leggera nota di antusiasmo nella voce della mamma, era da tanto che non la notavo, e cavolo se mi mancava. 
Reagisco alle prime grida della mamma sentendomi stranamente carica. Da  ha lasciato quel lurido verme di Alex, sono più tranquilla, non ho più incubi e sono pronta a ricominciare tutto dall'inizio, da qui, dalla mia nuova casa, a Savannah, Georgia. Vado in bagno e cerco di dare un senso alla mia chioma ribelle, metto un filo di trucco e sono pronta. 'Che stile usano qui?' Cerco di andare sul semplice e indosso le mie meravigliose converse prese a New York quando ero in viaggio con la mamma, jeans e t-shirt, la mia preferita. Scendo al piano di sotto e devo ancora abituarmi al fatto che la cucina sia sulla destra, tanto che mi ritrovo nella camera da letto di mamma. Ci sono ancora gli scatoloni da disfare, e quando sto per uscire il mio sguardo cade su una cornice. Le lacrime improvvisamente mi inondano il visto mentre tento inutilmente di ricacciarle indietro. Non so se è per felicità o tristezza, sono ricordi troppo forti. 'Oh papà se tu solo fossi ancora qui.. La mamma non avrebbe dovuto sopportare Alex, saremmo stati una bellissima famiglia, e lo eravamo, felici, sempre insieme.. fino a quando, quel giorno, quel maledetto 26 agosto giunse la notizia che eri disperso, e adesso dopo due anni non ci sei ancora. Torna da me! Dove sei?! Mi avevi promesso che saresti sempre stato con me, e adesso?!'. I miei pensieri vengono interrotti da un rumore violentro. Mi giro velocemente e scorgo Esme, la mia bellissima mamma piangere, è una sensazione straziante mi trafigge il cuore. Ormai non riesco a trattenere i singhiozzi, ma devo, per lei. Mi fa troppo male vederla così, sono il suo porto sicuro, l'unica che può aiutarla adesso. Corro ad abbracciarla baciandole la fronte.. e dopo attimi che sembrano un'eternità finalmente torna il silenzio. Lentamente la lascio andare, riluttante ..non posso vederla così. 'Tornerà mamma, ci sarà sempre per noi, tornerà e saremo felici come un tempo, non passerai mai più le cose orribili che ti ha fatto passare Alex, mai più' 
  
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