Silverstone. Il circuito più rinomato d’Inghilterra. Due settimane di puro divertimento con la mia migliore amica, mio padre e i ragazzi del team.
Mi presento, io sono Adele, una ragazza italiana di 18 anni. Ho appena finito gli studi e sono pronta a passare un’estate di svago e spensieratezza prima di pensare di nuovi ai doveri scolastici. Mi sono iscritta all’università di scienze della terra, ma non ho per niente voglia di ricominciare tutto da capo e impegnarmi con la scuola. Eravamo appena arrivati in aeroporto, lì un taxi ci stava aspettando per portarci a destinazione.
Mio padre da tempo ha un team nel moto mondiale super bike e anche quest’estate, come tutte le altre, mi ha portato con se a trascorrere del tempo con lui e con il suo il team. Avevo deciso di portare con me Emma, la mia migliore amica. Ci conosciamo dai tempi delle elementari e non ci siamo mai allontanate da allora. Emma ha la mia stessa età e come me avrebbe cominciato gli studi universitari a settembre, lei però aveva scelto come indirizzo veterinaria. È una ragazza timida, ma quando rompe il ghiaccio è davvero simpatica e divertente. È alta, magra ma formosa, occhi marroni scuri, capelli castani, mossi e leggermente tendenti al rosso.
Papà: Eccoci ragazze !!! Questo è il camper dove alloggerete per queste due settimane. Io sono in quello accanto con i ragazzi.
Disse indicando con un sorriso a 32 denti un  piccolo camperino.
Papà: Per oggi siete libere, ma domani dovete aiutarci a montare la struttura che ospiterà i box, quindi non ci sono scuse, domani si lavora.
Si allontanò e ci lasciò da sole. Sistemammo i nostri bagagli all’interno del camper che tutto sommato era accogliente e grazioso. Poi prendemmo i motorini e portai Emma a fare un giro del paddock e della pista.
Emma: Grazie per avermi portato con te, ci divertiremo un sacco !!!
Adele: Puoi dirlo forte !!!
Dissi sfrecciando con il mio motorino e urlando “ Vediamo se mi prendi !!! “
Emma: O bastarda !!! Non provare a sfidarmi !!!
Facemmo un po’ di giri della pista e poi riportammo al posto i motorini. Ci sedemmo per terra di fianco all’ingresso del paddock ad ammirare il tramonto. Ad un certo punto vedemmo un camion verde fosforescente entrare dal cancello, attirò subito la nostra attenzione, mi voltai e rimasi senza fiato, incomincia a chiamare Emma che però non sembrava intenzionata ad ascoltarmi, così la spinsi e lei cadde a peso morto dal basso muretto su cui eravamo sedute.
Emma: Ma si può sapere che cazzo vuoi ?!??!
Disse urlando
Adele: G-g-guarda quel ra-ra-ragazzo, anzi quei ragazzi !!!!
Emma: Porca put…. !!!!!! Quelli si che sono ragazzi, mica quel frocio del tuo ex !
Adele: Oh vedi di non insultare !!! Comunque, guarda chi sta venendo verso di noi.
Dissi con voce leggermente tremante.
Si avvicinò un ragazzo che dire che era la bellezza in persona era dire poco, che ci disse con aria disinvolta:” Ciao ragazze !! Noi siamo nuovi.
Alla parola noi io e Emma ci guardammo come per dire ce ne sono altri così ?!?!?
“ci potete dire dove dobbiamo sistemarci ?!?!?.”
Emma era ancora leggermente scioccata, mentre io risposi stranamente tranquillamente che il posto per il camion  e il loro camper lo dovevano chiedere a un signore che gli indicai. Mi sorrise e poi ritornò sul camion, mentre lo guardavo rientrare notai altri ragazzi sul camion, ma non riuscii a vederli bene. Quando se ne furono andati guardai Emma che era rimasta immobile ad osservare la scena che mi disse : Ma lo hai visto !! Che figo non era !!!!
Io la guardai e per un attimo stemmo in silenzio, poi scoppiammo a ridere.
All’ora di cena ci recammo verso il tendone dove i cuochi avevano allestito una mensa provvisoria. Era arrivata un sacco di gente, mentre ero impegnata a salutare tutte le persone che avevo conosciuto in circuito gli anni precedenti, Emma prese posto nell’ultimo tavolo disponibile, la raggiunsi dopo poco e ordinammo la cena. Dopo un po’ entrò il ragazzo che avevamo visto poco prima con altri 4 , probabilmente suoi mici. Emma mi tirò un pizzicotto e incominciò a bisbigliare qualcosa che non capii. LI vidi che cercavano un posto dove sedersi, che ovviamente non c’era, se non al nostro tavolo.
X: Ciao ragazze !!! Possiamo sederci con voi ?!?!?
Emma: Certo non c’è problema !
 Si accomodarono e si presentarono. Incominciò lo stesso ragazzo che ci aveva chiesto informazioni poco prima
X: Mi chiamo Louis, piacere. Ci presentammo a nostra volta e stringemmo la mano a tutti gli altri ragazzi.
Oltre a Louis c’erano: Zayn, il  moro, Niall il biondo, Harry il riccio e Liam.
Stavamo parlando dei nostri team quando, al nome di mio padre, Niall si illuminò
Niall: Ma sei davvero la figlia di Jack………quel Jack ?!?!?!?
Adele: Si sono io perché ?!?!
Niall: Mio padre e tuo padre sono stati colleghi per un po’ di anni, e io venivo sempre con lui in circuito……mi ricordo di una bambina con cui giocavo ma non ti avrei mai riconosciuta se non mi avessi detto il nome di tuo padre.
Adele: Sinceramente non mi ricordo di te, però mi fido.
Dissi ridendo.
La mia risata contagiò anche gli altri e passammo la serata a scherzare, a fare gli stupidi e a bere, forse un po’ troppo. Alla fine uscimmo dal tendone e facemmo una passeggiata nel parco che circondava il circuito. Ci sedemmo su un tronco per terra e iniziammo a parlare.
Emma: Raccontateci un po’ di voi !!
Liam: Noi ci conosciamo da un sacco di tempo perché abbiamo fatto le medie insieme poi abbiamo scelto studi diversi però siamo sempre rimasti in contatto perchè condividiamo gli stessi interessi. Voi !?!?
Adele: Anche noi ci conosciamo da parecchio tempo e all’inizio la nostra amicizia si è creata grazie all’equitazione.
Louis: Anche io andavo a cavallo da piccolo………a dire il vero ho fatto solo due lezioni….
Harry: Si certo ! Perché sei caduto due volte su due e hai constatato che non era il tuo sport !!
Louis: Shhht !!! Non lo voglio far sapere in giro.
Disse ridendo
Zayn: Dai un giorno ci insegnerete ad andare a cavallo !! A me piacciono i cavalli
Niall: Si Malik dici così solo per fare colpo !!!
Zayn: Ma non è vero…..io ho sempre avuto un certo feeling con gli animali.
Emma: Ragazzi siete peggio di due suocere settantenni e zitelle. Finitela di fare gli stupidi !
Guardammo Emma come per dire ma che cazzo dici ?!?!?!? E poi Harry Strappò da terra un ciuffetto d’erba e glielo lanciò addosso. In pochi secondi la tranquilla radura in cui ci trovavamo si trasformò in un campo di battaglia e ci ritrovammo tutti completamente coperti d’erba.
Mi rialzai e mi tolsi tutti i fili d’erba che avevo addosso, poi sentii qualcuno avvicinarsi da dietro, era Harry, il ragazzo ricciolino e, a mio parere, anche il più bello di tutti.
Si mise di fronte a me e mi tolse l’erba che avevo tra i capelli, poi mi mise una ciocca dietro all’orecchio e con il dito mi accarezzò il viso. Ma cosa stava facendo? Non lo conoscevo nemmeno! Ma mi piaceva e allora lo lasciai fare, volevo capire che tipo di persona era e fino a dove si sarebbe spinto.
Le mie preoccupazioni si fecero realtà. Con l’altra mano mi accarezzò tutta la schiena scendendo sempre di più e si fermò sul mio fondoschiena. Contemporaneamente si avvicinò alle mie labbra con fare tutt’altro che innocente.
A quel punto decisi che non l’avrei lasciato fare. Si, mi piaceva, ma mi piaceva come bellezza estetica, dopotutto non sapevo nient’altro su di lui.
Adele: Eiii, non credi di essere già andato un po’ troppo oltre? Cosa credi di fare?!
Dissi con tono arrabbiato, allontanandomi da lui.
Presi la felpa che avevo lasciato sul tronco, me la infilai infuriata e corsi via dal parco.
Emma’s Pov
Non vidi bene tutta la scena, ma avevo capito benissimo che cosa era successo. Adele infuriata che correva verso il camper, Harry che la inseguiva blaterando scuse che nemmeno un procione in prognosi riservata avrebbe detto. Insomma, due più due fa quattro. Presi a mia volta la mia roba, fulminai con lo sguardo quel ragazzo con il viso angelico e i ricci dorati, che per me era solamente una faccia da schiaffi, salutai i ragazzi e me ne andai.
Zayn: Dai Emma rimani ancora un po’!
Disse prendendomi la mano con un sorrisetto colpevole stampato in faccia.
Emma: Cos’è adesso prendi esempio dal tuo amichetto puttaniere? Ci vediamo bello.
Dissi poi facendogli gli occhi dolci. Mi piaceva un sacco prendere per il culo i ragazzi innocenti, o che volevano sembrarlo.
Aprii la porta del camper e cercai Adele. Sentii dei pianti soffocati provenienti dal suo letto.
Emma: Ei, non te la sarai mica prese per davvero?
Dissi sedendomi sul bordo del suo letto e accarezzandole quei capelli ricci e morbidi che adoravo.
Di tutta risposta sentii solo una specie di grugnito misto a un nuovo attacco di pianto.
Si mise seduta sul letto e dopo essersi tranquillizzata un attimo mi disse:
Adele: Perché i ragazzi devono essere tutti così?
Emma: Ti piace, vero?
Adele: Diciamo che non è che mi piace, mi ha colpito …
Emma: Che cosa ti ha colpito di lui?
Adele: Gli …
Emma: Non azzardarti a dire gli occhi perché potrei colpirti io, con la mia scarpa, anzi, con tutte e due.
Adele: Che cazzo vuoi?!!? Se ha degli occhi fantastici non è mica colpa mia. E poi … sono fantastici!
Emma: Ok, ti abbiamo ufficialmente persa. Adesso mi fai il piacere di non fare più la bimba piagnucolosa e domani vai da lui. Vi chiarite e vedrai che andrà tutto bene.
 
Adele’s Pov
Ecco perché amavo così tanto quella ragazza, era l’unica che in un momento come quello riusciva a tirarmi su di morale e a rendere i problemi, che a me sembravano enormi, risolvibili.
Ma c’era ancora qualcosa che non quadrava in tutta quella storia. Emma era euforica, raggiante e decisamente persa. Allora non ero l’unica che aveva perso la testa …
Emma: Vado a dormire. Hai sentito tuo padre? Domani si lavora! Buonanotte piccola!
Adele: Nono cara, buonanotte un cazzo! Tu adesso mi dici perché sei così felice!
Emma: Io?!?!? Felice?!?!! Ma vaaa, è solo che sono contenta di essere in Inghilterra con la mia migliore amica, tutto qua!
Adele: E’ il moro. Ammettilo! E’ esattamente il tipo di ragazzo per cui vai fuori di testa. Non negarlo ti conosco troppo bene, e poi sei diventata tutta rossa.
Di tutta risposta mi beccai un cuscino, se si poteva definire tale, in faccia e sentii Emma urlare:
Ho detto buonanotte, non rompere le palle!
Adele: Emma è innamorata di Zaynn, Zayyyn, Zaaayn, Zaaaaynn!
Ma lei non mi stava proprio più cagando. Che presa male oh! Va beh, se faceva così voleva proprio dire che le piaceva un sacco.
Alla fine anche io mi addormentai con un sorriso, e sapevo anche perché.
Come prima giornata non c’era male, no proprio per niente.
 
Eccomi qua con un'altra fanfiction. <3
Non preoccupatevi, non mi sono dimenticata dell'altra, ci sto lavorando! :3
Questa la sto srcivendo insieme a una mia amica, quindi il 50% del merito va a lei, 
sei invece fa schifo è tutta colpa sua! 
I hope you will enjoy it!
Love youu! 
Bianca e Greta. <3