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Autore: MissysP    22/11/2012    1 recensioni
Nick Fury ha un piano, o almeno così sembra alla squadra. Invece, al contrario vuole solamente divertirsi alle loro spalle. Così parte l'iniziativa di trovare un hobby tutti insieme, per unire la squadra. E nessuno dei Vendicatori si sarebbe immaginato di trovarsi davanti ad un'impresa titanica, quasi quanto sconfiggere un'altro nemico. Una cosa è sicura: nessuno ne uscirà integro da questa avventura; non se ad esserci in mezzo ci sono attività dedicate per persone normali.
Dal Prologo:
[“Ho notato che ultimamente vi state lasciando... – si fermò per un attimo, osservandoli nuovamente e cercando il termine adatto per descriverli- ...andare. E quindi ho deciso che dovrete trovarvi qualcosa da fare, che vi faccia muovere quelle chiappe. E lo farete insieme, nella speranza di aiutare la squadra.” rimarcò. [...] “Agente Hill entra pure.” disse e dalla porta fece il suo ingresso l’agente Maria Hill con in mano dei fascicoli. Li poggiò sul tavolo e uscì dalla stanza. Tutti i presenti fissarono quei fascicoli con astio e paura, mentre Fury ridacchiava divertito e sadicamente soddisfatto.]
Genere: Commedia, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna, Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 6
 
Tony guardava con astio quelli che dovevano essere i suoi compagni di squadra, ma che lo avevano tradito.
"Seriamente, questa è l'ultima volta che partecipo ad una simile pagliacciata" esclamò Tony entrando nella stanza dove i vendicatori erano soliti a riunirsi. Gli occhi di tutti i presenti corsero a lui e sui volti si dipinsero dei sorrisetti di piena soddisfazione, ad eccezion fatta di Thor e Bruce. Un sorrisetto mal celato.
"Mi fa piacere saper di essere fonte del vostro divertimento" borbottò il miliardario, buttandosi sulla la propria sedia.
"Te lo sei meritato! Il direttore è riuscito ad inculcarti un pò di buon senso questa volta?" domandò l'agente Romanoff, poco avvezza a distogliere la sua attenzione dall'oggetto che saldamente teneva in mano.
"Ovviamente" rispose l'uomo ma la Vedova Nera non lo stava più ascoltando. Poi la donna scoppiò a ridere e anche Rogers e Barton, seduti al suo fianco, sorrisero divertiti con gli occhi puntati verso il basso.
Stark si alzò e si protese verso di loro e quando si accorse che stavano guardando il video che Steve aveva girato a tradimento e l'irritazione gli fece stringere i pugni, ma quando si accorse che c'era anche un video dove i protagonisti erano lui e Pepper, che gli faceva una ramanzia da capogiro, il suo volto si colorò di rosso. Tony sentì un fischio attraversagli la testa e scatto nel tentativo di sequestrare quel dannato telefonino.
Prontamente Natasha scansò l'uomo e lo fece cadere a terra, provocando le risate di tutti.
"Agente Romanoff questa è diffamazione e per di più violazione della privacy. Cancelli immediatamente quel video!" esclamò sempre più rosso Iron Man.
"Calmati Tony altrimenti avrai una crisi isterica," disse la donna ritornando a sedersi compostamente. Il miliardario si rialzò ma continuò a fulminarla con lo sguardo nella speranza di vederla andare a fuoco.
"E poi il video non è mio, è del Capitano" esclamò candidamente, puntando i suoi occhioni castani su Stark.
"Non male per un vecchietto, vero Stark?" domandò allora Steve con un sorrisetto.
“Taci, Rogers. Taci” sibilò l’altro fulminandolo con lo sguardo. Tony Stark, geniale mente del suo tempo, cercò di sviluppare la capacità di uccidere qualcuno, in quel caso il Capitano, solamente con lo sguardo. Sfortunatamente per lui non ebbe successo e Steve sorrise senza trattenersi.
“E Pepper come l’ha presa?” rincarò la dose. Tony strinse i denti.
“La signorina Potts, Capitano. E non credo che siano affari suoi” obbiettò.
“Oh Pepper semplicemente lo ha messo in castigo, impedendogli di usare l’armatura, i suoi giocattoli iper-tecnologici, le sue adorate macchine e credo anche che gli abbia limitato l’accesso alla loro camera da letto e tutto quello che ne comporta” rispose Phil, al posto del miliardario, mentre entrava nella stanza. Gli sguardi si posarono subito su di lui, stupiti.
“E tu come lo sai?” domandò Clint. L’agente fece spallucce e si mise proprio di fronte a loro.
“Agente Coulson la pregherei di restare fuori dalla mia, nostra, vita” borbottò Tony.
“Oh, ma Pepper è una così cara ragazza, gentile e molto carina, Stark. Mi domando come faccia a restare insieme a te e a non aver perso ancora la testa. E comunque siamo amici, quindi…” ribatté prontamente Coulson e buttando sul tavolo altre cartellette piene di fascicoli. Tony fu completamente preso da quelle cartelle che non osò nemmeno protestare all'affermazione detta poco prima dall'agente.
Tutti i presenti guardarono quelle cartellette con terrore misto alla curiosità. Speravano vivamente che non si trattasse di quello che pensavano. La prima esperienza era stata già tragica e non la volevano ripetere una seconda volta.
“Il direttore non si arrende ed è fiducioso che voi possiate farcela a trovare un qualsiasi hobby che vi aiuti a trattarvi come compagni di una squadra. Stranamente pensa ancora che voi possiate diventare una squadra anche senza la salvezza del mondo di mezzo” spiegò l’agente Coulson, scuotendo la testa. Rise di gusto delle  facce scandalizzate dei colleghi e sempre ridendo uscì dalla stanza, lasciandoli da soli a pensare il da fare.
“Come l’hanno presa?” domandò Fury, spuntando alle sue spalle e guardandolo con l’unico occhio buono che aveva. Phil sobbalzò dallo spavento, ma si affrettò ad annuire.
In quell’esatto momento sentì l’urlo di Clint, misto alla risata isterica di Steve e Tony, mentre Bruce borbottò qualcosa per comunicare il suo dissenso. Gli unici che non fiatarono furono Natasha e Thor.
“Direi piuttosto bene” mormorò il direttore, mentre si allontanava sorridente e fischiettando. Phil non credeva possibile che Fury fosse in grado di sorridere e preso dalla curiosità aprì furtivamente la porta sbirciando l’interno della stanza.
Thor era impegnato a mangiare, incurante del motivo per il quale i suoi compagni si stavano disperando; l’agente Romanoff aveva incominciato a sfogliare i fascicoli ma Phil aveva notato che una volta letta la pagina questa misteriosamente scompariva e fatto a pezzetti e poi usato come coriandolo; Bruce continuava a borbottare con il viso premuto contro i palmi delle proprie mani; Clint si era buttato a terra e continuava ad urlare comportandosi esattamente come un bambino messo in castigo e che faceva i capricci; Steve continuava a ridere facendosi dei pizzicotti al braccio come se avesse l’effimera speranza di trovarsi in un brutto incubo da cui potesse risvegliarsi provando del semplice dolore; ed infine Tony, dopo l’iniziale e isterica risata, era al telefono in attesa che il suo interlocutore rispondesse. Beh, aveva reagito piuttosto bene, visto che era stato il primo dell’intero gruppo a riprendersi, tralasciando il povero dio del tuono che ancora non aveva compreso la grave situazione in cui si trovava.
“Rhodey? Hai ancora la mia armatura giusto? Bene potresti raggiungermi e farmi un enorme favore? In cambio te la regalo quell’armatura!” sussurrò Tony, incominciando a guardarsi attorno come un pazzo, perseguitato dal governo. In effetti si trovava in una struttura governativa e se Phil era riuscito a sentirlo era molto probabile che anche Fury avesse sentito, di sicuro.
“Che cosa ci devo fare? Mah, niente un nemico da affrontare e non mi chiedere perché non posso utilizzare le mie armat… Sì, Pepper” Phil aggrottò le sopracciglia confuso  da quel suo comportamento. Poi capì. Il ‘nemico’ era Fury.
“Stark!” esclamò l’agente sfondando la porta e saltandogli addosso togliendoli il cellulare di mano. “Non costringermi a chiamare Pepper!” lo minacciò, ma Tony era certo di preferire la furia della fidanzata piuttosto che affrontare nuovamente da capo l’incubo di trovare un passatempo da praticare tutti insieme.
 
“Agente Cuolson pretendo di sapere come ha fatto ad incastrarmi!” urlò Tony mentre correva.
“Oh, andiamo Stark. Non dirmi che non ti piace l’idea di maltrattare il povero Capitano. In questo modo puoi farlo, invece se non foste insieme non potresti” lo stuzzicò  logicamente Phil.
“Phil da che parte stai? Non te le firmo più le figurine!” si ribellò Steve, che seguiva a ruota il miliardario. Si era sentito offeso da quella considerazione così bassa.
“Capitano lei è il mio preferito e si ricordi che così ha anche la possibilità di vendicarsi di Stark, quando si presentasse l’occasione” quella frase ebbe un effetto addolcente su Steve che si sentiva meglio, mentre Tony sbuffò.
Dietro di loro c’era il resto della squadra che lanciava ogni tipo di maledizione contro il direttore che li aveva costretti ad affrontare una scelta difficile. Come sempre se non otteneva quello che voleva con le buone, ricorreva alle minacce.
Con l’attrezzatura da safari, correvano nella speranza di scampare alla mandria di elefanti che l’inseguiva con il chiaro intento di calpestarli. Thor aveva avuto la geniale idea di tirare la coda a qualche elefante, animale mai visto sul suo pianeta.
 
Ancora oggi, in giro si sente parlare del famoso gruppo di Vendicatori che ogni tanto, spesso, causa molti disagi nell’epico tentativo di trovare un dannato passatempo che li aiuti a stringere un legame ancora più forte fra i componenti della squadra.
Non si può negare che il bisogno di difendersi e di aiutarsi a scampare ai pericoli in cui si andavano a cacciare in qualche modo contribuiva a considerare i membri come una strampalata famiglia, dove è normale mostrare i propri intenti omicidi nei confronti degli altri, che in fondo in fondo si vuole bene ed è provvista di un senso di lealtà e di affetto.



Angolo aut
rice
Ed ecco l'ultimo capitolo di questa storia. Incominciava a piacermi l'idea di quei poveri pazzi costretti a stare nella stessa stanza per volere del direttore. E mi dispiace anche che questo capitolo, proprio l'ultimo, sia stato più corto rispetto algi altri precedenti. Comunque spero che vi sia piaciuta ^^
Rignrazio moltissimo le persone che hanno seguito, preferito, ricordato questa storia. Mi fa piacere che le mie scemenze siano apprezzate in qualche modo da qualcuno. :D Soprattutto ringrazio Ellexfile per aver recensito tutti i capitolo. :D Mi ha fatto molto piacere.
A presto!
MissysP
  
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