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Autore: arimika    22/11/2012    3 recensioni
Diventare maggiorenne è la vetta di molti ragazzi, perché avere 18 anni vuol dire essere liberi e potersi, finalmente, considerare degli uomini e delle donne.
A pensarla in questo modo c'è anche Marika, ragazza neo diciottenne, che dopo aver lasciato la sua vita nel mondo circense si imbatterà in nuove avventure, e con esse nuovi amici e tanto divertimento!
A fare da sfondo una bellissima Bari, che sarà testimone di un amore inaspettato quanto incredibilmente dolce!
Introduzione realizzata con l'aiuto di Novalis.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
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Capitolo 2. La miglior cosa del futuro è che arriva un giorno alla volta (Abraham Lincoln)
 
3 E… 3 E … 3 E…

La mia mano scorre lungo le pareti dei corridoi imbiancati dalla polvere e dal gesso, mentre sono alla ricerca della fatidica classe…

Però è strano che sia in una terza… dovrei essere in una quarta!!!!

Ti prego… ti prego…, per favore destino… fato… parche… moire… e chi più ne ha più ne metta… fa-fate in modo che sia una bella classe, che non si stupiscano dei miei occhi… che le ragazze non sognino il loro dolce Edward guardando le iridi rossastre…

Puah!

Corridoio, ave o soave corridoio… perché non mi porti alla mia classe???

Tohhhhh!

Eccola. La tanto agognata porta della 3 E si staglia forte e potente sopra di me… ma che sto dicendo? Che razza di linguaggio è mai questo? Testa… che scherzi mi fai mai?
‘’E noi che ne sappiamo?’’- e da quand’è che siete la mia testa?- ‘’sapessi…’’- SPARITE!!!

Uhm…

Sono tormentata da un angoscioso(?) conflitto interiore:

Apro la porta o non l’apro, questo è il dilemma… dilettevole Shakespeare, aiutami tu!!!!!!!!

Ah… qual destino infame… ah… qual ingiusto prologo ha scelto il mio filo?
Parche… *invoca le tre divinità con tanto di abito romano* parlate… la vostra umile servitrice attende il vostro responso…

E, dopo questa breve parentesi di pazzia torniamo al nostro dilemma… apro la porta???

‘’eh… ma hai bisogno del supporto del pubblico per aprire una porta?!’’- ZITTE!!!!!!!
Si credono divertenti, dovrebbero litigare… invece fanno coretti!

Infuriata con le vocine che mi scherniscono apro la porta…
 
- Scusate per l’interruzione…- mormoro a mezza voce.
- E tu chi diavolo saresti?- una signora anziana, con un accento acido nella voce, mi pone un’educatissima domanda…
- Io sono la nuova- finalmente sollevo la testa e squadro quelli che dovrebbero essere i miei compagni di classe.
- Non era previsto nessun  arrivo in questa classe!- sbotta la professoressa.
- Ma… ma…
- Rossi, vai in segreteria e chiedi alla signora Anna se è previsto che la signorina…
- Hackman
- Si, giusto… Hackman, sia una vostra compagna ed una mia alunna.
 
Un ragazzo si alza dal posto ed esce dall’aula, poi quella mi invita gentilmente ad andare al posto di quel tipo.
 

- Bene, riprendiamo la lezione…

 
Dopo parecchi bla bla ed altrettanti biri biri e tunc tunc… (onomatopee di non so quale significato) da parte della docente, vengo bruscamente svegliata dal dolce torpore indotto da un noioso chiacchiericcio dalla porta che sbatte e dall’affanno del famoso ragazzo mandato fuori mezz’ora fa.
 
- La signora Anna si scusa con Hackman per averla indirizzata verso la classe sbagliata… la sua è e sarà, sicuramente, la 4 B. Anf anf.
- Bene, può raccogliere il suo materiale e recarsi nella sua classe, signorina Hackman.
- Arri vederla a lei ed alla sua classe.- saluto con un sorriso ed un gesto della mano.
 
Qualcuna da dietro mi saluta sperando di attirare la mia attenzione, vengo diligentemente scortata da quel ragazzo… come faceva di cognome…. Uhmm
 
Ah si! Rossi!
 
…Verso la mia nuova classe
 
Argh!!!! M’è tornato il dilemma! Che classe mi aspetterà?
 
Che ore sono? *controlla l’orologio*
Nove e un quarto, un attimo… ma questo biondino qui a fianco ha impiegato tre quarti d’ora per sapere in che classe ero realmente?!
 
‘’ chiediglielo!’’-‘’non farlo’’-‘’ non dare retta a quell’angioletto da quattro soldi… chiediglielo!’’- ‘’ no… non farlo!’’- opto per la voce angelica… (la seconda) e non domando assolutamente nulla, in fondo sono fatti suoi.
 
- Sono stato un po’ in giro, se te lo stavi chiedendo- inizia lui… che fa? Mi legge nel pensiero???
- Molto interessante- mi fingo disinteressata
- È piuttosto noioso sentire il programma i primi giorni… non fanno altro che parlare di roba astratta, per esempio ‘’ non faremo questo ma quello… continueremo da ove avevamo interrotto, etc’’. insomma, è decisamente noioso… meno male che mi sei capitata tu e mi sono liberato, per un po’, di quella scocciatura.
- Molto interessante- pausa, in cui esprimo tramite parole non dette il mio acuto interesse verso il suo discorso- quanto manca?- arrivo subito al sodo.
- Eccoti arrivata… buttati in gioco!- mi spinge con forza verso la porta, inciampo sull’aria, rotolo per  terra e mi fermo un attimo prima di produrre un qualsivoglia ultrasuono percettibile in quella classe.
 
Anni di duro lavoro sul’equilibrio, sprecati in un istante.
Credo di aver fatto bene ad abbandonare il circo, messa come sono…
 
Apro la porta… argh! Mi ricordo di non aver bussato! Troppo tardi.
 
L’attenzione dei presenti si rivolge verso di me spostandosi alla mia persona dal mondo incantato, alias delle fate, alias dei Pokemon, alias della Marvel, alias delle pecore/cani/agnelli/caproni/mucche/maiali/asini/e qualche altro animale volante, alias dei trucchi e bacucchi, alias del campo da calcio, alias dei PC, alias un casino di mondi e sottospecie i mondi vari creati dalla idiozia, alias intelligente, alias superintelligenza ( pardon… è chiaro che il mondo in cui vivi/vivevi/vivrai durante le ore di lezione sia creato dalla tua superintelligenza).
 
Il mio, personalmente parlando, è creato dall’idiozia di una che non riesce a mettere due parole di seguito durante la 7° ora di lezione consecutiva…
 
Tutti e 20 gli studenti girano meccanicamente la faccia per fissarmi con occhi di brace… sembrano quelli di Caronte!
 
Per favore no… non sbranatemi!
 
- E lei sarebbe?- mi domanda una voce piena d’astio che mi ricorda molto quella dell’educatissima professoressa della 3 E.
- Sono la nuova arrivata- sbotto stanca di doverlo dire.
- Nome, cognome e a posto. Qui non si tengono presentazioni.
- Sono Marika…
- Ho detto niente presentazioni!- se quella era acida, questa è Crudelia De Mon!
- Ma… era solo un verbo!- un’occhiata di sbieco mi trafigge… con quella non si scherza… ma opto giocare con il fuoco.- senta prof mi lasci parlare!
- No, tu fai quello che dico io
 
Una mano dal pubblico interviene… dicendo.
 
Un attimo una mano può parlare |n.d. autrice… Che testa bacata!|
 
Comunque dice:
- Senta prof! Vede che vi state dilungando e noi non sappiamo ancora l’identità di sta totally spice!
- Come al solito hai ragione Manzoni. Allora nome, cognome ed età.
- Sono Marika Hancock, ho diciassette anni ‘’ e sono un ex acrobata’’- avrei tanto voluto dire, ma mi limitai a dire nome, cognome ed età.
 
Come frase mi suona tanto di quelle riunioni in cui si parlano dei problemi che affliggono quei poveri disgraziati.
Fortunatamente non ne ho ancora bisogno, o forse… uhm…
 
- Bene siediti in quel banco vuoto. Mi spiace se sei sola, ma il tuo compagno è assente. -- questa è la sua vendetta! Sono in prima fila, da sola, e perfettamente di fronte a lei!
- Non si preoccupi.- biascico rassegnata, mandandogli un anatema in giggianese… non so perché ma quando uso questa lingua che non conosco/ che ho inventato io per lanciare anatemi e maledizioni esse hanno sempre effetto…
 
Ma…

 

Qualcuno bussa alla porta
 

 
 

…Hanno anche…

 
 

Qualcuno apre la porta

 
 

…Il dannatissimo effetto…

 
 

Entra una massa disordinata di capelli color miele, due occhi rossi e la carnagione semipallida.

 
 

…Di ritorcere la loro maledizione…

 
 

Ca… cavolo! Il vampiro!

E mi si sta avvicinando!
 
 

…Su di me…


Si è seduto vicino a me!!!!!!!! NOOOOO!!!!





Metti la moneta, tira la manovella, apri la porta che esce la caramella!!!
 

  Ciao a tutti e benvenuti nel mio spazietto personale‘’Metti la moneta, tira la manovella… etc etc’’
 
Inizio uguale a  quello dell'altro capitolo, eh? Già, ma non è un problema ^_^
Infondo sono la maga dei copia-incolla, un esempio? Il titolo di questo piccolo spazietto! Copiato e incollato da quello dello scorso capitolo ù.ù
 
Tornado seri... ok, non riesco ad esserlo, scusate.
 
Evita per un soffio i pomodori
 
Ok, scusate, ma...
 
Non finisce di parlare che vede il set del suo studio smantellato dallo staff
 
Che sta succedendo?- sbraita l'autrice
 
Tempo finito- il capo
 
Argh! Nuooo...
 
Scusate ancora e ciao
 
Ps... Spero vi stia piacendo... accetto critiche!^_^
Grazie a chi segue i miei scleri ^_^
  





  

  
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