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Autore: ManFuckThatShit    23/11/2012    6 recensioni
E' bastato un colpo in cuore per ucciderti.
E' successo tutto velocemente e io non c'ero. E questo mi distrugge.
Me lo ricordo, sai, come ci siamo conosciuti.
Vicini di baracca.
Due semplici ragazzini nel vigore dell'adolescenza, ignari del pericolo e del rischio.
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Niall Horan, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Not giving in


Mi butto tra la folla con un salto in avanti e atterro di schiena.
Provo un dolore allucinante alle scapole ma non mi importa.
Chiudo gli occhi e sento l’aria scompigliarmi i capelli.
È come se tutto a un tratto ci fossi solo io.
Non sento più gli schiamazzi dei miei compagni, il vociare, la musica assordante.
Non sento niente.
Allora è questo quello che si prova quando si muore.
Una sensazione di magia, di pace e poi il buio.
È questo quello che hai provato tu, Zayn?
Un benessere improvviso? Una tranquillità quasi sovraumana?
È bastato un colpo in cuore per ucciderti.
È successo tutto velocemente e io non c’ero.
Non ero lì con te e questo mi distrugge.
Me lo ricordo, sai, come ci siamo conosciuti.
Vicini di baracca.
Due semplici ragazzini nel vigore dell’adolescenza, ignari del pericolo e del rischio.
Non conoscevamo la parola ‘tristezza’.
Non l’abbiamo mai conosciuta.
A noi ci bastava anche in giro a petto nudo cingendoci le spalle sotto lo sguardo di tutti gli altri.
Ci bastava correre per essere felici.
Ci bastava andare al mercato mattutino e rubare qualcosa dalle bancarelle senza essere scoperti, cosa che ci riusciva piuttosto male.
Ricordi quando quel vecchio ci ha inseguiti?
Non abbiamo mai chiesto tanto.
Anzi, non abbiamo mai chiesto niente.
Non ci importava cosa succedeva dall’altra parte della città che galleggiava nell’oro.
Non ci importava di avere delle famiglie disastrate senza soldi.
Non ci importava di essere poveri.
Non ci importava delle occhiate che ci rivolgevano le altre bande.
Non ci importava di essere così opposti: tu scuro, occhi petrolio, pelle olivastra e capelli neri io il contrario, pallido, biondo, occhi celesti.
Non ci importava dell’amore e degli sguardi che ci rivolgevano le ragazze quando passeggiavamo.
Non ci importava del nostro aspetto; non ci siamo mai ritenuti belli.
Non ci importava del sesso, a noi bastava un pallone per divertirci.
Cosa è successo poi non te lo so dire Zayn.
Non hai mai avuto un carattere facile e non hai mai amato la musica o la break dance.
Eppure se tu mi avessi seguito, quel giorno, forse ora saresti vivo.
Ci siamo avvicinati a un gruppo di persone e mi sono alzato in punta di piedi per vedere cosa stava succedendo. Te lo ricordi?
È stato lì, proprio in quel momento, che ho visto per la prima volta la break dance. Ma la break quella tosta, fatta bene.
Sono letteralmente rimasto incantato.
Era la cosa più strabiliante che avessi mai visto.
Tu mi hai guardato interrogativo e ti sei scorto per vedere cosa ci fosse di tanto interessante da vedere.
Ti ho visto scuotere la testa e mormorare un “che schifo”.
Ti ho visto allontanarti e avvicinarti a quella banda di ragazzacci che, l’avevo notato anche io, era da un po’ che ti stavano guardando.
“Zayn!” ti ho richiamato.
“Non rompere Niall!” mi hai risposto mentre davi una pacca amichevole al boss di quella banda.
Sono stato io lo stupido. Uno stupido egoista che ti ha lasciato andare.
Mi sono intrufolato tra tutta quella folla con qualche spintone e sono arrivato nel mezzo del cerchio che si era formato di fronte a quei ‘ballerini’.
“Ehi amico – mi ha detto uno – vuoi imparare la break?”
Ho risposto di si senza preoccuparmi di quello che stavi facendo te con quella banda.
Da quel giorno è iniziato il mio percorso con la break dance.
Passavo le intere giornate ad allenarmi per cercare di assomigliare almeno un po’ a quei ragazzi.
Sai, Zayn, ero scarso all’inizio. Facevo proprio schifo.
Se tu mi avessi visto saresti scoppiato a ridere.
Nonostante tutto non ho mollato Zayn. Mi ripetevo ‘Non cedere’.
Me lo dicevi sempre tu quando vedevi che non riuscivo più a correre ed ero affaticato.
Beh io non ho ceduto.
Tu, però, non sei mai voluto venire a vedermi.
Dicevi che era una perdita di tempo, una cosa stupida.
Per te prendere a botte gli altri ragazzi era importante.
Era ciò che ti faceva diventare maturo, era ciò che ti aveva insegnato la tua banda di ragazzacci.
Anche spacciare era fondamentale secondo te.
Mi avevi proposto di fare qualche affarino con dei signorotti ma io ho sempre rifiutato.
Hai sputato a terra dicendomi che senza soldi e buoni muscoli la vita non andava avanti.
Saremmo presto morti io e la mia stupida passione per la break.
È triste sapere che la tua profezia si è avverata al contrario, Zayn.
Ci siamo divisi.
Tu avevi la tua banda, io avevo la mia break. Tu picchiavi ragazzi e diventavi sempre più forte io imparavo nuovi passi, imparavo a fare cose strabilianti, imparavo a volteggiare e cresceva questa mia passione.
E poi cosa è successo Zayn?
Un pugno di troppo, un eccesso di adrenalina.
La tua povera vittima è stremata a terra sanguinante. Sono scappati tutti via. Tutti i tuoi compagni di band. Ti hanno lasciato solo con quel corpo più morto che vivo.
Sei scappato anche tu, troppo spaventato per sopportare tutto ciò.
Non ti ho visto per giorni ma al mercato sentivo parlare di te. Raccontavano che avevi quasi ucciso il figlio di Kassandra attaccandovi a botte e che poi l’avevi lasciato lì a terra.
Qualcuno invece diceva di averti visto camminare da solo quasi barcollando come un moribondo.
Non ho mai avuto una tua conferma ma sono certo che era il senso di colpa a ridurti così.
Non sei mai stato cattivo Zayn. So che non lo eri anche mentre stavi con la tua banda e volevi farmi credere il contrario.
Non ti ho più visto. Mai più.
Il figlio di Kassandra si è ripreso e si è vendicato. Ti ha portato in un vicolo cieco. Si è sfilato la pistola dalle calze e te l’ha puntata addosso senza troppi complimenti.
Un colpo al cuore e sei morto.
Il buio ha preso il sopravvento sui tuoi occhi.
Sei caduto a terra con un colpo sordo mentre una chiazza di sangue si espandeva dal tuo petto.
Io non ero lì con te mentre succedeva tutto questo, ma le ciarle al mercato tra donne sono state così dettagliate che sono riuscito ad immaginarmi la tua espressione di terrore, sono riuscito a vedere il proiettile trapassarti il petto, sono riuscito a vedere tutto.
Ma noi non dovevamo restare ‘fratelli’ per sempre?
Avrei potuto fare qualcosa se fossi stato lì con te: cercare di far ragionare quel bastardo, prenderlo a botte anche se lui mi avrebbe sparato.
Però almeno sarei morto con te.
Non cedere Zayn” ti avrei detto, e tu mi avresti sorriso prima di sprofondare nelle tenebre.
Avremmo affrontato insieme anche la morte.
E invece no.
Sai dove ero io? Si, a ballare.
Anzi, a fare break. Felice e contento.
E tu nel frattempo morivi.
Io provavo allegria e tu terrore.
Due emozioni opposte come siamo sempre stati noi. Opposto ma veri amici.
Non ho pianto quando ho saputo della tua morte, Zayn.
Piuttosto sono andato al mercato a petto nudo con un pallone sottobraccio.
Ho rubato qualche cosa dalle bancarelle e ho corso per scappare dalle grinfie dei proprietari.
E poi la sera sono venuto qui a questo ritrovo di break.
Ci sarei voluto venire con te, Zayn.
Ora sono una bestia.
Sono capace di fare acrobazie incredibili.
Questo è il mio mondo.
Quanto tempo è che sono qui a terra con gli occhi chiusi e l’aria che mi scompiglia i capelli?
Cinque minuti, dieci?
Il paradiso e la tranquillità che si erano formati stanno svanendo. Ora posso sentire chiara e forte la musica e il vociare. Devo andare tocca a me.
Guardami da lassù Zayn. Guardami ballare per te. Guardami ovunque tu sia.
Non so cosa mi riserverà la vita ma prima o poi ti raggiungerò e lì recupereremo tutto il tempo perso.
È una promessa.
Ciao Zayn. Not giving in.
 

 
 
 
 
Ehi ehi! Occhi a me!
HI, WE’RE ONE DIRECTION.
Ok, ora so che mi cagherete.
Ìhìhìhìhìhì che simpy che sn! XDXDXD
Basta.
Allooooors.
Pff se siete arrivate fino a qui a leggere vi meritate un applausone!
Tutto è iniziato una sera dove mi imbatto casualmente su mtv e casualmente mandano un video che fa parte di mtv push (quindi i brani di artisti non ancora famosissimi).
La canzone di cui sto parlando si chiama ‘Not giving in’ ed è dei Rudimental.
Vi consiglio di ascoltarla perché è.. ALTERNATIVA. Fuck yeah!
Avrete capito che mi sono ispirata al video di questa canzone per fare l’os.
L’importanza di Zayn e Niall in questa os?
Meno di 0.
Ahahahahah.
No vabbè mi sono basata su di loro solo per darvi un prototipo di come mi sono immaginata io questi due giovani monelli.
È completamente scritta dal punto di vista di Niall che si ritrova a un incontro di break dance e fa un’entrata scenica in pista atterrando di schiena. Qui chiude gli occhi e ripensa a tutto ciò che ha passato con Zayn. Questo pezzo sul video c’è.. sta al minuto 4.22 in poi.. –si, quel neretto dovrebbe essere Niall che ripensa ai bei momenti e bla bla lo sapete come va a finire- .
Voglio dire anche che amo le parole del ritornello.
Se avete bisogno di spiegazioni io ci sono.
Ah, dimenticavo.
Sono Andrea. Stavolta non siamo in due. Questa os viene solamente dalla mia testolina ^_^
Ah, seconda cosa che dimenticavo. Ho mandato a capo troppe volte e sembra una lista della spesa più che un racconto.. Yess!
Ah, terza cosa che dimenticavo. Non so se riuscirò a mettere il prossimo capitolo di ‘Come quando avevo cinque anni’ spero di fare il più in fretta possibile solo che devo andare via!
Grande dilemma.
Beh in caso sappiate che troverete il capitolo o domani o alla più brutta domenica.
Chiedo perdono.
Ola chica! 

  
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