Era di nuovo in punizione. Cazzo, dare alla prof della vecchia bacucca era una cosa così grave?? Charlie proprio non capiva.. infondo aveva detto la verità. E ora si trovava in punizione. Perché gli adulti le dicevano che bisogna sempre dire la verità, se poi una volta che lo fa si incazzano tutti con lei?? Non lo trovava giusto. Ma soprattutto non trovava giusto il fatto di dover rimanere chiusa in quella stanza per tre ore con quella mummia della prof. Avrebbe cento volte preferito morire. “Ah Philips, non sarai sola. C’è un altro ragazzaccio che passerà con te le ore della punizione!” Ecco, ci mancava anche questa.. sicuramente qualche coglione che è finito in punizione per aver preso a pugni il povero Mark. Le faceva davvero pena quel ragazzo, prendeva botte praticamente ogni giorno. “Sono arrivato!!” urlò una voce davvero troppo familiare per i gusti della ragazza. La porta si spalancò ed entrò nella classe l’ultima persona che la povera Charlie volesse vedere. “Styles, era ora!! Possibile che non riesci ad arrivare una volta puntuale..” “Prof a lei cosa importa?? Tanto passa la sua vita chiusa in questa stanza, non mi stupisco se nessuno la vuole..” “Styles vai subito a sederti.. e la prossima volta chiamo la preside!!” Harry fece per sedersi, quando incontrò lo sguardo della ragazza. Meno un battito. Il riccio sentì chiaramente il suo cuore che batteva decisamente troppo veloce. Che ci faceva lei lì?? “Ciao Charlie..” sussurrò sedendosi accanto a lei. “Styles, preferirei se ti sedessi il più possibile lontano da me.. Sai, non vorrei che a furia di starti vicino diventi stronza anch’io come te”. Harry si sentì morire, gli faceva male essere trattato così, anche se sapeva benissimo di meritare le peggiori offese. In quel momento si sentì terribilmente in colpa, Charlie era cambiata tantissimo da quando si erano lasciati, e non in meglio. Cazzo come gli mancava quella mora solare e gentile che spizzava energia da tutti i pori. Cazzo come gli mancavano quegli occhioni azzurri che lo guardavano maliziosi. E cazzo come gli mancava quel sorriso innocente di una diciassettenne spensierata e felice. E se pensava che si era spento per colpa sua.. si odiava, si odiava davvero per aver fatto soffrire quell’angelo. “Va bene, allora mi sposto” sussurrò affranto. “Bravo Styles, la tua presenza mi stava davvero infastidendo!” Charlie era davvero troppo incazzata, odiava Harry e avrebbe tanto voluto che sparisse dalla faccia della terra. L’aveva ferita, l’aveva tradita, l’aveva fatta soffrire. E questo non glielo avrebbe mai perdonato. Prese un block notes e cominciò a scarabocchiare. Il disegno era la sua passione, la faceva rilassare. Quando disegnava non pensava ad altro, tutti i suoi problemi sparivano, anche se per poco. “Pshh pshh Charlie.. Charlie” Cazzo voleva quel coglione da lei?? Decise di ignorarlo. “Pshh Charlie ti puoi girare un attimo?? Charlie??” Ora basta, quel ragazzo aveva il potere di farla incazzare ogni cosa facesse. “Styles cazzo vuoi??” “Philips modera i termini!!” “Prof non sto parlando con lei!!” “Philips!! Sta zitta o ti mando in presidenza..” “Veramente prof è colpa mia..” Harry assunse una faccia da angioletto che fece sbuffare la ragazza. “Va bene Styles, ma che sia l’ultima volta!!” Charlie fulminò con lo sguardo il riccio e tornò al suo disegno. “Charlie.. Charlie mi presteresti una matita??” La mora stava per urlare. Possibile che quel cavernicolo non capisse che non voleva avere niente a che fare con lui?? “Senti Styles, forse non ci siamo spiegati. Ti devi fare i cazzi tuoi!!” “Philips..” sibilò la vecchia bacucca. “Styles sei solo uno stronzo, mi fai schifo. Non voglio avere niente a che fare con te. Sei talmente viscido che nemmeno quella vecchia bacucca della prof ti vorrebbe scopare, nonostante sia in condizioni disperate!!” “Philips, Styles, uscite subito da questa aula!! Fuori!!”
“Non pensi di aver esagerato..” “Harry chiudi quella cazzo di bocca!! Me ne vado in bagno..” Il ragazzo rimase immobile a guardare la mora andare via. Perché?? Perché l’aveva lasciata andare via?? Perché non poteva tornare tutto come prima?? Il cuore di Harry era in subbuglio: da una parte sapeva che la ragazza non si sarebbe più fidata di lui, che non ci sarebbe stata un’altra possibilità, dall’altra voleva disperatamente chiarire con lei, una volta per tutte.
Charlie si stava rifacendo il trucco, ne aveva davvero bisogno. Si fermò a guardarsi allo specchio, era cambiata. In tre mesi era cambiata tantissimo, anzi era un’altra persona. Cercò attentamente nel suo riflesso, cercando di trovare la Charlie di prima, ma niente. Che fine aveva fatto?? Un po’ le mancava quel lato pazzo ma dolce di lei, anche se sapeva che molto probabilmente non sarebbe più tornato. Chiuse gli occhi, non ci voleva pensare. “Sei bellissima..” sussurrò una voce dolce alle sua spalle. Il cuore della ragazza perse un battito, era Harry. Poteva benissimo sentire il suo alito caldo sul collo, stava impazzendo. Ma perché?? Perché aveva una voglia matta di saltare addosso al riccio?? Che fosse ancora innamorata di lui?? Impossibile, lo odiava, lo odiava con tutta l’anima. “Charlie io..” Harry aveva una faccia distrutta, la ragazza rabbrividì. “No Harry. Ti prego. È meglio che me ne vada”. La voce della ragazza era un lamento. Il riccio le afferrò un braccio e la fece girare verso di sé, i loro sguardi si incrociarono. “Non prima di avermi ascoltato.” La ragazza sbuffò, possibile che non riuscisse mai a dirgli di no?? “Senti Charlie, lo so che sei arrabbiata con me, che ora mi odi. Mi dispiace per quello che ti ho fatto, sono stato uno stronzo, davvero. Non puoi immaginarti quanto io sia pentito, come vorrei che il tempo tornasse indietro, per non commettere l’errore più grande della mia vita. Ti amo Charlie.” Le parole gli uscirono spontaneamente della bocca, la mora stava visibilmente male. “Harry come puoi dirmi questo?? Dopo tutto quello che mi hai fatto, come eh?? Dimmi faccio a fidarmi ancora di te.” Non riusciva più a trattenere le lacrime, scoppiò a piangere. Harry d’istinto la abbracciò, si sentiva male a vederla così. “Lo so, è difficile fidarsi. Ma provaci ti prego, non ti farò più soffrire è una promessa.” “E se poi farai come l’altra volta, se poi mi tradirai di nuovo. Sarebbe troppo forte il dolore, non riuscirei a sopportarlo” sussurrò la mora ancora stretta tra le braccia del ragazzo. Si sentiva dannatamente bene tra le braccia del riccio, nonostante tutto. Si sentiva protetta, si sentiva al sicuro, si sentiva amata. Il cuore le batteva forte, l’ipotesi di essere ancora innamorata di Harry non era poi così improbabile. Ma ancora non si fidava, non voleva rimanere delusa, di nuovo. Harry si sentiva pieno, completo in quell’abbraccio. Come gli era mancato il contatto con quella ragazza!! “Ti prego fidati..” le disse prima di lasciarle un lieve bacio a stampo.
Le farfalle si erano impossessate dello stomaco del ragazzo
Le farfalle si erano impossessate dello stomaco della ragazza.
Charlie sorrise. Si, ora si fidava. Si fidava di quel riccio dagli occhi smeraldo e dal sorriso perfetto, si fidava del ragazzo malizioso e dolce allo stesso tempo. Si fidava di Harold Edward Styles. “Mi fido Harry, mi fido..”
Questa volta Harry,  più sicuro e con un sorriso a trentadue denti, diede un altro bacio alla ragazza. Un bacio vero. Un bacio aspettato da tanto. Un bacio perfetto.
“Mi sei mancata..” il riccio cominciò a baciarle il collo con foga, cosa che fece letteralmente impazzire la ragazza. Le sfilò delicatamente la maglietta, lo stesso fece Charlie. Poi passarono ai pantaloni. “Sei sicura??” le chiese Harry abbozzando un sorriso. “Shh sta un po’ zitto” lo ammonì la ragazza prima di slacciarsi il reggiseno. Il riccio deglutì, non ricordava tutto quel ben di dio sotto la maglia della mora. Ora tremava, visibilmente eccitato. “Bel posto il bagno della scuola per farlo.” Disse il ragazzo con un sorrisetto malizioso, lo stesso che la ragazza amava tanto. “Ma ancora non hai capito che devi stare zitto?!?” Charlie era davvero troppo eccitata per perdere tempo. “Aahahhahah ammettilo stai morendo dalla voglia di farlo con me!!” “E anche se fosse Harold??” la ragazza scandì bene l’ultima parola. Harry arricciò il naso, odiava essere chiamato così. “Bene se è così..” spinse la mora fino a farla entrare nella doccia, dove entrò anche lui. Le sfilò velocemente gli slip, che nella foga si strapparono. La ragazza fece lo stesso con i boxer del riccio, che cominciò a baciarle il collo, fino a scendere ai seni. Urla di piacere uscivano dalla bocca di Charlie. Piano Harry entrò in lei e cominciò a spingere prima lentamente, poi sempre più forte. Quel momento era perfetto, loro due erano perfetti. Insieme si completavano, come una medaglia. Da soli, beh da soli non erano niente. “Che dici mi hai perdonato??” “Io dico di sì Styles.. però dalla preside ci vai te!!” Charlie rideva, rideva come una bambina. Harry scosse la testa, era tornata la Charlie d’un tempo, la Charlie felice. La ragazza ne era consapevole, e si gettò nelle braccia del riccio dandogli un bacio ben poco casto. Dopotutto, era merito suo se era tornata quella di un tempo. Era lui la ragione per cui esisteva la Charlie felice e dolce, e per questo lo amava.
 
ANGOLOAUTRICE
Eccomi qua con una nuova os!! u.u
Spero che vi piaccia lool
Vorrei ringraziare Bembolina per il suo supporto, e tutte le persone che hanno recensito quelle cacchette delle altre due mie os. Grazie a chi le ha messe nelle preferite/seguite/ricordate. Ma soprattutto grazie a tutti coloro che recensiranno questa storia.
Grazie anche alla mia Sofia, che mi ha dato in parte l’idea e che c’è sempre per me :3
Ora mi dileguo, vi sto dando troppo fastidio c:
more_ than_ this