23/11/2012
4 recensioniChocolate mustache.
Chissà come sarebbe stata la mia vita senza di lui,
senza colui che mi ha rubato il cuore e se ne è preso cura come fosse il suo,
chissà come sarei andata avanti se non ci fosse stato lui tutte le volte a cercare di consolarmi e darmi forza,
chissà cosa ho fatto di così bello nella vita passata per meritarmi una persona come lui,
come il mio Niall.
Riflettevo tranquillamente, poggiata sulla staccionata del portico di casa quando sentii la porta che dava sul retro aprirsi lentamente.
Istintivamente sorrisi, ma feci finta di niente; mi piaceva fargli credere di essere silenzioso, quando in realtà non lo era mai. Dopo pochi istanti le sue mani si posarono delicatamente sui miei fianchi e un brivido mi salì lungo la schiena.
Il freddo di gennaio non era la causa. Mi circondò la vita con le braccia e incastrò la sua testa nell’incavo del mio collo. Dannazione, il suo profumo mi mandava in tilt.
-Mi sei mancata.- bisbigliò nel mio orecchio, mentre il mio cuore batteva all’impazzata. Dopo tre anni ancora mi faceva questo effetto.
-Mai quanto tu sei mancato a me.- risposi con un sorriso girandomi lentamente verso di lui che continuava a cingermi i fianchi.
Lo guardai negli occhi e un altro sorriso comparve sulle mie labbra.
Mi strinsi tra le sue braccia e mi lasciai cullare mentre la pace si impossessava di me.
Rimanemmo abbracciati per qualche minuto, quando poi lui avvicinò il suo viso al mio e mi posò un bacio sulla guancia, poi un altro leggermente più vicino alla bocca e un altro ancora finché le sue labbra non combaciarono dolcemente sulle mie.
Mi diede tanti piccoli baci a stampo per poi finire con un vero bacio durante il quale sciolse il nostro abbraccio e prese le mie mani portandole sul suo cuore che batteva veloce, come il mio.
Sorrisi nel bacio e qualche secondo più tardi mi staccai rimanendo vicino a lui e facendo sfiorare i nostri nasi.
Mi diede un altro piccolo bacio a stampo e mi sorrise.
Grande errore amore mio, lo sai anche tu che quel sorriso mi fa innamorare sempre di più, ogni volta.
Mi prese per mano e mi portò dentro casa sul divano davanti al camino acceso, con una cioccolata calda e una coperta sulle nostre gambe intrecciate.
Ero seduta di fianco a lui che mi cingeva le spalle con un braccio. Mentre bevevo la cioccolata lo fissavo senza rendermene conto.
Dopo qualche istante si girò verso di me e scoppiai a ridere quando vidi i baffi che la cioccolata gli aveva lasciato.
-Sono così divertente?- mi chiese poggiando entrambe le nostre tazze sul tavolinetto di vetro di fronte a noi e iniziando a farmi il solletico.
-In realtà sì.- risposi continuando a ridere e notando che lui cercava di nascondere un sorriso nonostante facesse finta di essere offeso.
-E perché? Sentiamo.- continuò stavolta lasciandosi sfuggire una risatina.
Presi il suo viso tra le mani e lo avvicinai al mio lasciandogli tanti piccoli baci sul labbro superiore, portando via la cioccolata.
-Niente tesoro, non ha più importanza, ti amo.- conclusi con l’ennesimo bacio.
-Questa volta te la lascio passare, ma solo perché sai come farmi pensare ad altro, e per la cronaca, ti amo anch’io piccola.-
Lasciamo stare quanto sia smielata e corta questa one shot,
non so da dove mi sia uscita e non voglio nemmeno saperlo,
è solo la prima quindi penso di poter migliorare –o almeno spero-.
Comunque, spero vi sia piaciuta, mi farebbe piacere una recensione,
Elena. x