Eternal Flame. CAPITOLO II: The way we were
“Ecco qua il caffè” annuncio mentre gli
porgo un fumante biccherone di caffè americano. Si, se non si fosse capito, amo
variare. “Grazie, ma non credo che mi basterà per
perdonarti per l’enorme macchia sul mio maglione!” starà forse alludendo a
quando gli ho accidentalmente versato il resto del mio caffè sul suo maglione?
E’ che non ho proprio saputo resistere, dopo l’ennesima derisione “E’ l’ultimo
modello di Ralph Lauren” piagnucola come un bambino che ha appena rotto il suo
giocattolo “Ti pagherò il conto della lavanderia, o a
limite ti posso anche comprare un maglione nuovo! E ancora più bello di questo!
Contento, adesso?” lo rabbonisco mentre gli do un buffetto sulla guancia. Ah,
quanto adoro prenderlo in giro! “Quanto sei simpatica” commenta ironico
odio. Ah ah, uno a zero per Scarlett, colpito e affondato. Ok, siete anche voi
dell’idea che questo lavoro mi sta portando sull’orlo di un esaurimento?
“Allora, racconta! Cosa ci fai a Parigi? Possibilmente senza sproloquiare
nervosamente” segnamo sul contatore un pareggio “Sono qui per lavoro, precisamente per
dirigere l’organizzazione del compleanno di Cecìle Binet, la corrente fiamma del
figlio del mio capo” Lucas mi guarda stupefatto “E come mai le
tue orecchie ancora non sanguinano? Gli acuti della Binet farebbero impallidire
una cantante lirica” allora gli urli di quella squilibrata sono famosi! “Diciamo che Meredith mi tiene in costante
allenamento, quindi le mie orecchie terranno duro per un bel po’” “Poveretta, riesce ancora a sopportarti
dopo tutto questo tempo?” domanda ridacchiando, e questa domanda gli fa
guadagnare un’altra occhiata omicida, due nel giro di circa 20 minuti. Se
continua così, la prossima volta non mi limiterò a versargli i resti di un caffè
bollente addosso! “Devo dire che ne hai fatto di strada,
Scricciolo” osserva compiaciuto “Ma hai sempre qualche piccola carenza in
modestia” nota giustamente. Non gli sfugge proprio nulla, eh? “Bè, nessuno è perfetto” constato un po’
offesa. Poi il mio sguardo cade sull’orologio e mi accorgo che si è fatto
decisamente tardi, e Missy starà sicuramente implorando pietà. Quindi a
malincuore dovremmo dirci nuovamente addio “Devo assolutamente andare, la mia
pausa è quasi finita” Lucas poggia una mano sul petto, quasi
addolorato “E mi lasci così?” “Devo lavorare” gli spiego, quasi
dispiaciuta. Ok, è sempre il solito odioso ma... E’ così... Bello che quasi mi
dispiace. Decisamente, devo smetterla “Sei senza cuore” afferma, assumendo
un’espressione offesa “Morirò per i sensi di colpa. Come potrò
farmi perdonare?” cinguetto disperata “In effetti un modo ci sarebbe” mi sussurra
avvicinandosi in maniera decisamente pericolosa: infatti il suo viso è a
pochissimi cm di distanza dal mio e lo sta sfiorando con le sue dita. Ma proprio
mentre si accinge a baciarmi, il mio dannato cellulare riprende a squillare,
facendoci sobbalzare. “E’ Missy, la mia collaboratrice” mormoro
imbarazzata, guardando il display “Devo andare” “Usciamo! A cena” esordisce mentre faccio
per andarmene. Uscire, io e lui? Sta forse parlando di un appuntamento? Non
abbiamo avuto un appuntamento nemmeno quando stavamo a West Palm Beach, cosa lo
spinge a volerlo adesso? “Bè... Va bene” in fin dei conti, che sarà
mai? “Venerdì sera?” Annuisco col capo “Si, può andare. Io
alloggio al Four Seasons, nella suite” “Ti tratti bene, eh? Verrò da te alle 8:00” “A venerdì, allora. Au revoir” lo
saluto con un cenno della mano, mentre mi allontano, e lui ricambia. Ho un
appuntamento con... Lucas, ancora non riesco a crederci. Immagino già una cena a
lume di candela in chissà quale ristorante! Ma no, che vado a pensare! In fin
dei conti sarà una cena tra vecchi amici, no? Anzi deve, perchè non può essere
altrimenti! Spero solo che il cielo la mandi buona! Prendo il mio cellulare e comincio a
comporre nervosamente il numero di Meredith, vista la mia incontenibile voglia
di sfogarmi con qualcuno, ossia la mia migliore amica. “Mmh” mugugna assonnata “Pronto?” “Era ora!” sbotto impaziente “Premettendo
che hai risposto dopo ben 20 squilli, ma fa niente... Come va? Anzi,
momentaneamente non mi interessa perchè avrei più bisogno di dirti come va a me!
E sai, non va affatto bene! Pensavo che venire qua a Parigi sarebbe stata una
bella esperienza, invece spero solo di svegliarmi e rendermi conto che sia solo
un incubo! Qua, tutti tranne Missy sono davvero degli incompetenti! Nessuno fa
quello che dico e perdiamo solo tempo, ma in compenso abbondano gli strilli di
Miss Ugola d’oro. Sono disperata” concludo piagnucolando “Scarlett?” chiede un po’ incerta. Come
Scarlett? Insomma, ho parlato per 2 minuti di fila senza nemmeno respirare, e
lei nemmeno sa se sono io? Che razza di migliore amica! “E chi vuoi che sia, mio zio Earl? Certo
che sono io!” rispondo indispettita “Bè, scusami tanto se non riesco a
riconoscerti dato che fino a 5 minuti fa, prima di essere svegliata da una
valanga di parole, stavo beatamente dormendo!” ribatte leggermente
incavolata. Calcolando che tra qui e New York ci sono 6 ore di differenza, e qui
sono appena le 15... Da Meredith dovrebbero essere le 9:00 del mattino. Ops...
L’avrò fatta grossa? “Da te sono le 9, vero?” chiedo timorosa “Si, esatto. Proprio le 9 del mattino, ed
io sono tornata circa 3 ore fa” “Ok, allora ti lascio dormire” le rispondo
lievemente offesa “Ormai mi hai svegliata, i tuoi sproloqui
hanno lo stesso effetto di un litro d’acqua ghiacciata” mi dice rassegnata, e
anche se questa è un’offesa bella e buona, come al solito lascio perdere. Avrò
tempi migliori per attuare vendette “Dicevi?” “Che sto letteralmente impazzendo” “Ah” esclama per niente stupita “E dove sta
la novità?” “Sei davvero una pessima consolatrice,
sai?” la rimprovero indispettita “Scarlie, dài! Da quando sei in Francia non
fai altro che lagnarti dell’incompetenza dei tuoi dipendenti! Cosa c’è di
nuovo?” “Una cosa ci sarebbe” rispondo con l’aria
di una che ha buone nuove “Spara” mi esorta tutta eccitata “Lucas” mormoro timidamente, e tutto ad un
tratto sono costretta ad allontanare il cellulare dall’orecchio per via di un
urlo assordante che rischia seriamente di perforarmi il timpano. Ehi, ho
semplicemente detto ‘Lucas’ e non ‘Ho baciato Johnny Depp!’ “Oh mio Dio! Non ci credo! E che avete
fatto? Vi siete baciati? Avete fatto sesso? Sei incinta forse? Perchè non me
l’hai detto prima? Avanti dài!!!” e poi sono io la pazza esaurita che
sproloquia? “Abbiamo parlato, non non ci siamo baciati
nè fatto sesso, quindi non sono rimasta incinta. Contenta, adesso?” “Che schifo” commenta delusa “Ed io che mi
aspettavo chissà quali scintille” “Bè, abbiamo un’appuntamento” già
percepisco la sua espressione maliziosa, ed anche un urlo che arriverà tra
3...2...1... Eccolo qua. Come al solito allontano il cellulare per precauzione
“Merry ma ultimamente hai stretto amicizia con Cecìle Binet? No, perchè sai,
avete entrambe il maledettissimo vizio di gridare!” sbotto un po’ nervosetta “Avete un appuntamento, scusami se è poco” “Amici? E quando mai voi due siete stati
amici?” “Direi poche ore fa. Avanti Meredith, sono
fidanzata da 5 anni e prossima al matrimonio” Meredith sbuffa sonoramente “Che palle” oh
oh, sentite da che pulpito viene la predica! “Ehi!” ribatto molto molto contrariata
“Devo forse ricordarti che tra le due, quella sposata sei tu?” “Si, ma il mio matrimonio non è affatto
moscio come il tuo fidanzamento!” mi sa tanto che Meredith ha proprio intenzione
di essere soffocata “Alla fine ho scoperto che il mio matrimonio a Las Vegas non
era valido, perchè il prete in realtà non era un prete. Ma comunque Andrew ha
detto che vuole sposarmi veramente, con una vera cerimonia in chiesa e un vero
ricevimento!” esclama contenta come una bambina “Saremo una vera coppia sposata,
ti rendi conto?” “E poi la pallosa sarei io” “Si, e lo sei infatti. Comunque, qua c’è
Jacobs che minaccia di mozzarmi la testa se parlo o urlo ancora una volta,
quindi chiudo” “Au revoir Madame Jacobs” “CHE?” domanda inorridita, come se l’avessi
presa a parolacce “Ciao Meredith” “Ciao ragazza pallosa! E mi raccomando,
tienimi informata” “Oh, sicuramente. Ciao!” Ripeto, che il cielo la mandi buona! Stella: Si,
sinceramente l’idea del sequel mi frullava in testa già da un bel pezzo, così ho
pensato di realizzarlo! Daltronde il finale di S&S è un po’ triste, quindi
volevo che i protagonisti si riscattassero. Grazie per i complimenti! Valentina89:
Anch’io preferisco il racconto soggettivo, posso esprimere meglio i pensieri e i
sentimenti dei personaggi, e inoltre si scrive più facilmente. Kikka_hachi:
No, assolutamente non voglio farti morire u_u! Giammai! E come ha già anticipato
Meredith, Scarlett e Seth sono mosci! A buon intenditor... Sono contenta che ti
siano piaciuti l’incontro tra Lucas e Scarl e il matrimonio dei due pettegoli! <3
“Ci sopportiamo benissimo a vicenda. Tanto che viviamo insieme in un
appartamento nell’Upper East Side di Manhattan”
”Mi sono diplomata al Benjamin Franklin con il massimo, ho conseguito una laurea
a Stanford summa cum laude e come se non bastasse ho un lavoro da PR in
una delle società più ambite d’America. Di strada ne ho fatta eccome” concludo
soddisfatta. Dovrei solo impegnarmi per essere un po’ più modesta
“Non farti strane idee! Sarà semplicemente un’appuntamento tra amici” oltre alle
urla, pure le risate assordanti “Che ridi?”
E anche il secondo capitolo è andato. In questi giorni (o meglio, notti x°D)
ero così ispirata che mi sono data un po’ alla pazza gioia, e sono arrivata a
scrivere addirittura fino al 5° capitolo... Ma non cantate vittoria, sono
parecchio suscettibile riguardo le mie creazioni.
Momentaneamente i primi capitolo sono incentrati su Scarlett/Lucas e Meredith
qualche volta per telefono... Ma anche gli altri entreranno in scena, prima o
poi u_u! Prima di rispondere alle recensioni, volevo ringraziarvi per quelle 6
che avete lasciato al primo capitolo! Davvero, non credevo di ricevere così
tanti consensi, grazie mille!
GinTB: Anche se non hai recensito S&S l’hai fatto qua, e poi sono
comunque contenta perchè so che ti è piaciuta!
Lasagne80: Eh già, pensavo proprio che iniziare con qualche colpo di
scena avrebbe reso la storia più interessante! Soprattutto quello di Meredith &
Andrew (vedi che alla fine la povera Mer ha trovato il suo amore?), insieme mi
piacciono tanto. Per quanto riguarda il caffè, ovviamente è la principale fonte
di vita di Scarlett forever and ever!
Costy24: Che combino io? Che combina Scarlett, piuttosto! Comunque a
detta di Meredith insieme sono mosci, ma Scarlett troverà un modo per ravvivare
la situazione... Di brutto. Ok basta, non voglio sbilanciarmi. Per il finale...
Bè, staremo a vedere XD!