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Autore: TempsTempis    24/11/2012    2 recensioni
Harry, Harry è uno scrittore londinese alle prese col suo secondo libro:un romanzo.
Ma come Farà Harry, 25enne ignaro ancora di ciò che è l'amore a descrivere, appunto, la storia passionale e travolgente di due ragazzi?
Dal testo:
--Zayn..secondo me questa è solo una cazzata-dissi infilando una maglietta dei Ramones.
-Eddai, mettiamola così, non avrete un amore imbattibile, emozionante o cose del genere..ma insomma provaci, male non fa.-disse passandomi i jeans.
-Cioè, aspetta, dovrei usare quella povera ragazza?-chiesi incredulo
-Non la usi, le chiedi solo un favore-disse
Genere: Erotico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-Zayn.
-Ragazzi, ma allora stanno o non stanno insieme?-sbottò Louis non appena i due salirono le scale.
-Ah, non ne ho la più pallida idea, nessuno lo sa, probabilmente, neanche Harry lo sa.-disse Sara scrollando le spalle.
Mi persi a guardare il suo modo delicato di muoversi, così precisa, il suo mignolo sollevato quando beveva, le sue labbra rosee che si poggiavano morbide sul bordo del bicchiere;
-e tu..tu cosa ne pensi?-chiese Niall riportandomi alla realtà.
-Come scusa?-chiesi scutendo la testa.
-Dicevamo, cosa ne pensi di organizzarle una festa a sorpresa? Il 27 è il suo compleanno-disse Niall prendendo una forchettata di insalata dal piatto di Giulia.
Lei lo guardò accigliata e per vendicarsi, bevve l'ultimo bicchiere di coca-cola rimasto sul tavolo:il suo.
Niall la guardò con un espressione tra il divertito e l'incazzato; -Se fossi stato io, mi avrebbe infamato anche in turco-pensai sorridendo.
Dopo quasi mezz'ora e a cena finita entrambi sceseo sorridenti, lanciandosi occhiatine complici.
Ci sedemmo tutti sul divano pronti a guardare cosa ci fosse in televisione.
-Niall...andiamo? Stasera in tivù danno Hunger Games, non posso perdermelo!-disse Giulia prendendolo per un braccio e baciandolo affettuosamente.
-Ok, andiamo..ragazzi ci vediamo!-disse afferrando la giacca e poggiando delicatamente un braccio sulle spalle della sua ragazza.
-quello è fottuto-disse Louis ridendo ed abbracciando Eleonor.
Pian piano se ne andarono tutti lasciandoci soli, con Erika ed Harry.
-Harry, possiamo parlare?-chiesi
-Certo.
Ci andammo a sedere sugli scalini della veranda, accesi una sigaretta e cominciai a parlare: -Allora, divertito in bagno?-chiesi ridendo, annuì divertito togliendomi di mano la sigaretta e facendo un piccolo tiro, poi cominciò a tossire.
-Non ci sei più abituato!-dissi ridendo e ricordando i vecchi tempo.
-Comunque, provi qualcosa..qualcosa di, insomma qualcosa di concreto? Serio, intendo-
-Si-rispose convinto.
-Pensi di amarla?-
Mi guardò negli occhi come a dire Malik, stai chiedendo troppo, capisco che quella ragazza la tratti come se fosse tua sorella minore, ma che cazzo vuoi? Era vero, cioè non eravamo niente se non buoni amici, ma ci tenevo a lei e non potevo far nient'altro che proteggerla.
-Non ne sono sicuro, ma probabilmente provo qualcosa che si avvicina parecchio all'amore, lo sento-
-Harry, sono davvero felice..insomma è una brava ragazza, per ciò che gli è successo col ragazzo ha passato un brutto periodo...ma si merita uno come te, che la tolga dall'abisso in cui si è buttata e la faccia tornare a vivere, una volta per tutte-
-Che periodo ha avuto?-chiese curioso.
-Non posso dirtelo, cioè quando sarà il momento giusto e se ce ne sarà bisogno, te lo racconterà lei..ne sono sicuro-
Come avrei potuto raccontargli quelle cose? se lo avessi fatto sarebbe stato come se l'avessi tradita e questo, non me lo sarei mai perdonato.
Mi alzai, gettai velocemente ciò che rimaneva della mia sigaretta, oltre il piccolo giardino e la osservai mentre, gradualmente, si spegneva eclissandosi nella notte.
Lui si alzò con me, i suoi occhi scrutavano attentamente i miei, malgrado il buio che ci avvolgeva.
-Zayn?-
-Si?-chiesi con un filo di voce, quegli occhi mi mettevano sempre in soggezione.
-Grazie, davvero.-disse e mi abbracciò.
Si, quello era Harry Styles, l'Harry, dolce, gentile e, persino, fragile.
Non era l'Harry che conobbi sette anni prima era cambiato era...se stesso.
Rientrammo in casa;
Harry andò vicino al divano sedendosi accanto ad Erika che chiaccherava, ancora, con Sara bevendo una cioccolata calda.
-Posso accompagnarti a casa?-sussurrò al suo orecchio, come per non farsi sentire.
-Certo..posso questa e andiamo, ok?-disse indicando la tazza, vuota.
-Ok.-disse prendendo la sua giacca dall'attaccapanni.
-Tieni-disse porgendogliela.
-Grazie-rispose sorridendo.
-Sara, ci vediamo, ok?-disse Abbracciandola.
-Oh, certo, quando vuoi..."Non rovinare tutto come a tuo solito"-la sentii sussurrare nell'abbraccio.
Sorrisi -Ciao Zayn caro-disse ridendo e dandomi un bacio sulla guancia.
-La barba-disse massaggiandosi le labbra.
-Mi sono dimenticato di farla!-risposi ridendo.
-falla...Notte-disse chiudendosi la porta alle spalle.
-Come sono carini insieme-disse Sara, cominciando a salire le scale.
-Già Harry è...semplicemente sè stesso.-dissi seguendola.
-Già entrambi se lo meritano, dopo quello che hanno passato-disse infilandosi il pigiama e mettendosi sotto le coperte.
-Hai ragione..ti amo-dissi spegnendo la luce.
 
 
 
-Harry P.O.V
-Hai voglia di entrare?-chiese poggiando una mano sulla maniglia dello sportello.
-solo 10 minuti-dissi spegnendo il motore ed entrando di corsa in casa sua.
-Qua si sta decisamente meglio-dissi sfilandomi la giacca e poggiandola sul divano di pelle.
-divertito?-chiese togliendosi le zeppe.
-abbastanza-dissi sorridendole.
-...sopratutto in bagno-aggiunsi.
Lei mi sorrise maliziosamente
"Ora le salto a dosso" pensai guardandola mentre si chinava per prendere le scarpe da terra e faceva in modo che il maglioncino rosso non si alzasse.
-Harry togliti quell'espressione da maniaco pervertito..sei inquietante-disse ridendo
"Ora, la prendo e la sfinisco di baci"pensai guardandola
-Prometti di non uccidermi?-chiesi ridendo
-che vuoi fare!?-chiese allarmata
-promettimelo-dissi avvicinandomi
-prometto-aggiunse chiudendo gli occhi e ridendo
La presi per il sedere e la poggia sul tavolo; La baciai, affamato di quelle labbra rosse come le ciliege, lei strinse le sue game intorno alla mia vita e si premeva sempre più forte a me, continuando a  baciarmi.
Ci spostammo sul divano, mi sdraiai su di lei baciandole il collo, avevo caldo ed avevo, persino, voglia di sfilarle immediatamente quel vestitino di lana corto che le stava benissimo.
Sentii scatenarsi qualcosa dentro i miei boxer
-oh,no-pensai-non ora
-emm...penso che 10 minuti siano già passati-dissi fermandomi
-già..lo penso anche io.-
-quindi..ci vediamo domani?-chiesi alzandomi.
-se vuoi...-
-certo che voglio-dissi uscendo.
-notte Harry-disse mettendosi in punta di piedi e lasciandomi un dolce bacio sulle labbra.
-Buonanotte-dissi baciandola ed andandomene.
Montai in macchina;
Mi sentivo male, ma non male male, mi sentivo...strano.
Mi guardai nello specchietto:sorridevo, si avevo un cazzuto sorriso da ebete stampato in faccia.
Ci eravamo baciati, in modo diverso, questo era stato uno di quei baci passionai e travolgenti:proprio come quelli che mi servivano per il mio romanzo.
"Il tuo unico scopo era questo!" risentii la sua voce urlare.
era veramente quello i mio scopo? o provavo qualcosa per lei?
Provavo realmente qualcosa o i miei sentimenti erano dettati dal bisogno di dover scrivere quel fottuto romanzo?
E se, realmente, provavo qualcosa, cosa provavo?
Ripensai a lei, al suo dolce viso, ai suoi occhi scuri e profondi, tanto profondi da mettermi in soggezione ogni volta che mi perdevo a guardarli e ai suoi sorrisi, quelli che mi scaldavano il cuore...ai suoi abbracci ed infine, ai suoi baci.
Sorrisi, di nuoco.
No-pensai-provo decisamente qualcosa per lei, qualcosa di forte.
Entrai in casa e me ne andai a dormire, eccitato per quello che sarebbe successo l'indomani.
Cioè non sapevo cosa sarebbe successo, ma l'avrei vista e questo bastava a rendermi su di giri.
 
-Harry, giorno-disse Zayn al telefono.
-Ciao-risposi velocemente, mentre risistemavo il mio letto.
-cosa fai?-chiese ridendo
-Niente, sistemo il letto e torno da lei...-
-di già? cioè non credi di starle troppo appiccicato?
-no..non credo..il problema è che non riesco a starle lontano...-
-Sara lo abbiamo perso!-urlò ridendo
Chiusi la chiamata ridendo, anch'io, poi montai in macchina.
Parcheggiai e scesi velocemente.
-Harry caro, ciao-urlò Beth dalla sua sedia a dondolo.
-Buongiorno Beth-dissi avvicinandomi.
-Siediti pure-disse indicando una sedia, mi sedetti.
-Ecco vede..dovrei andar..-
-Fammi parlare, ti rubo due minuti poi puoi scappare da lei-disse accarezzando il piccolo cagnolino color crema che teneva in grembo.
-ecco Harry, immagino che tu sia già al corrente della sua situazione..è fragile, molto; Dopo che Liam è morto si è chiusa in se stessa, per un anno l'ho osservata, era strana, non sorrideva mai, non usciva; era arrivata persino a Ta..-
-Harry!Ciao!-urlò lei interrompendo ciò che Beth mi stava raccontando.
Era arrivata persino a fare cosa?...Ta.
-Andiamo harry, vieni?-chiese incrociando le braccia al petto per il freddo.
-Arrivo, Arrivo.-dissi alzandomi
-Lo finiremo un altro giorno, questo discorso-disse salutandomi
Annuii.
-Ciao-dissi soffermandomi davanti a lei, cosa avrei dovuto dirle? cosa avrei dovuto fare? Baciarla?
Ma cosa eravamo ora? stavamo insieme e potevo baciarla quando ne avevo voglia? o no?
-come va?-chiesi entrando.
Ta..ta tappezzare, 
Styles, vuoi scherzare?-disse scetticca la mia vocina.
Ta..come tatuare, si tatuaggi ne aveva ma niente di drastico.
Ta come...Tardare o peggio...tagliare.
-Harry tutto ok? sei strano...-disse prendendomi per mano e facendomi sedere sul divano.
-Cosa ti ha detto Beth?-chiese sorridendomi.
-Mi stava raccontando che con la morte di Liam hai avuto un brutto periodo e che sei arivata persino a..poi non ha finito perché sei arrivata-dissi prendendole delicatamentei polsi.
-NO HARRY!-urlò tirando indietro i polsi e nascondendo le mani dentro le maniche.
-Dammi, ti prego-dissi tirandole i polsi.
-No! mi fai male-urlò cominciando a piangere.
Le presi i polsi e con orrore guardai ciò che le maniche nascondevano; profondi solchi rossi.
Scappò, correndo in camera sua, le andai dietro.
-Ti prego, aprimi-dissi bussando alla sua porta.
-Va via!-urlò piangendo e dando un colpo alla porta.
-Non ho intenzione di giudicarti...-dissi appoggiandomi a questa.
-è imbarazzante, è un po' come essere nudi quando qualcuno scopre le tue debolezze...-disse piano, tra un singhiozzo e l'altro.
-Io..io ho provato a suicidarmi, una volta-dissi con gli occhi chiusi ed odiandomi per aver riportato alla memoria tale ricordo.
-Davvero, non ti prendo in giro; Avevo diciassette anni, presi la vespa ed andai al ponte..
Era un sabato sera, ero uscito a mangiare una pizza con gli amici.
Gwen, una ragazza che mi piaceva, aveva urlato, di fronte a tutti, che mi trovava disgustoso e che sarebbe uscita volentieri con un tricheco in calore piuttosto che con me.
Ero scappato via, e me ne ero andato al ponte.
Ci andavo spesso, ma quella volta con delle intenzioni ben diverse.
Montai sul piccolo muretto e guardai le mie gambe muoversi nel vuoto;
Mi guardai intorno sarebbe bastato un secondo, una svista, una mano poggiata male e tutto, tutto sarebbe finito...TUTTO.
Pensavo che la mia vita facesse schifo, mio padre mi assillava col college, i miei amici che in fondo non lo erano, la ragazza che credevo di amare che mi ridicolizzava davanti a tutti, la scuola che andava da schifo.
Chiusi gli occhi e mi accesi una sigaretta; Non fumavo, ma nascondevo i pacchetti ai miei "amici", la portai ale labbra e presi un respiro profondo; avevo 17 anni e mi erano rimasti pochi minuti prima che questi sarebbero diventati eterni, me ne sarei andato vergine, senza una ragazza, senza essermi ubriacato o fatto una canna.
Gettai il filtrino ormai molle, a causa della mia saliva, dentro il fiume; pronto, di li a poco, a seguirlo.
Chiusi gli occhi e pigiai le mani sul muretto, sorrisi amaramente -Fanculo-urlai e mollai la presa.
-Oddio!-urlò lei da dietro la porta.
-qualcuno però mi aveva afferrato per le spalle...era Zayn.
Finii di raccontare che avevo le lacrime agli occhi, lei si era fermata sul ciglio della sua porta a guardarmi, anche lei, con le lacrime.
-Vedi, anche io sono un incasinato mentale-dissi abbozzando un sorriso
-Non siamo poi così diversi.-sussurrai abbracciandola.
-Harry io non, io non credevo...scusa.-disse stringendomi forte e bagnandomi la t-shirt con le lacrime.
-Tutto ok-dissi accarezzandole dolcemente i polsi.
-Ho smesso..da quando ti ho conosciuto...se ti può interessare-
-Davvero?-chiesi sorpreso
Annuì.
-Veramente, è come se tu fossi riuscito a farmi tornare a vivere di nuovo-
sorrisi e dopo averla abbracciata ci sedemmo sul suo letto.
-Ho anche smesso di mangiare e avevo cominciato a fumare-disse rompendo quei minuti di silenzio e sdraiandosi al mio fianco, feci la stessa cosa.
-Ovviamente, nessuno lo sapeva, mi ero chiusa in casa e avevo tagliato i contatti con tutt... mi sentivo colpevole e dovevo trovare un modo per punirmi; Non avevo coraggio di afre ciò che stavi per fare tu...o meglio, mi ero chiusa in casa per evitarlo-
La abbracciai sentendo il materasso sprofondare sotto il nsotro peso.
-Ora basta, è finito tutto..ci sono qua io-dissi e le diedi un bacio sulla guancia.
-grazie Harry.-disse poggiando la testa sul mio petto, le accarezzai i capelli, poi lei si addormentò.
Probabilmente, mi addormentai anch'io anche perché quando riaprii gli occhi, non era più lì, tra le mie braccia.
-Ti sei svegliato, finalmente.-disse sedendosi vicino a me.
-mi sono addormentato?-chiesi portandomi una mano tra i capelli.
-si..e russi-disse ridendo
-non è vero!-protestai facendole il solletico.
-si che è vero..sembravi un procione!-disse contorcendosi.
-però un procione dolce e bello-aggiunse accarezzandomi il viso.
-e innamorato-aggiunsi baciandola.
Lo avevo veramente detto?
-Voglio uscire con te-dissi baciandola, di nuovo.
-Harry, siamo già usciti..non lo ricordi?-disse giocando con le mie fossette.
-già..ma questa è una cosa ufficiale, io, tu, un bel vestito, un piccolo ristorantino, un film...ti va?-chiesi tutto d'un fiato.
-si, mi va.-disse alzandosi
-Ma non fare niente di troppo..particolare,cioè potremmo benissimo stare qui a mangiare una pizza.-disse scrollando le spalle.
-no, voglio portarti fuori..non vuoi?-
-vada per l'uscita allora...-disse abbassando lo sguardo e aprendo l'armadio.
-Dimmi che per bel vestito intendi jeans e converse-
-no intendo un bel vestito-risposi alzandomi e guardando ciò che il suo armadio conteneva.
-questo!-urlai soddisfatto tirando fuori un vestitino nero.
-Solo per questa sera-disse poggiandolo sul letto.
-ma perchè??! sei così bella coi vestiti!-dissi cingendole i fianchi.
-Se io indosso il vestito, tu indosserai una bella camicia con una giacca, se non vieni a prendermi vestito così, giuro che non ti apro-disse ridendo.
-agli ordini capitano!-dissi caricandomela in spalla e scendendo le scale.
-quando hai intenzione di smettere-disse picchiettando con le dita sulle mie spalle.
-che diamine fai?-chiesi ridendo.
-suono, le tue spalle-
-poi sai, il cretino sarei io.-dissi alzando gli occhi al cielo.
-almeno non sono un procione che russa!-
-be, non io quello innamorato del procione!-
-non ho mai detto d'essere innamorra, infatti!-disse ridendo ed incrociando le braccia al petto
-Allora ho una nuova missione-dissi pizzicandole affettuosamente le gote arrossate.
-Bene, vedremo.-disse ridendo.
-Vado via, a più tardi-dissi baciandola dolcemente, sulle labbra.
-A più tardi, con una camicia e una giacca-
-e un vestito-aggiunsi uscendo.
Sorrisi e tornai a casa mia.
Avevo scoperto cose sul suo passato, lei ne aveva scoperte sul mio.


Foto spoiler prossimo capitolo:


 
Ciao a tutti.
Allora, ho tardato tantissimo per aggiornare la storia, e pensare che il capitolo lo avevo già pronto; chiedo umilmente scusa.
Allora, cosa ne pensate?
Abbiamo scoperto cose sul loro passato; avreste mai visto Styles sull'orlo del precipizio? pronto a suicidarsi?
Io si.
Veramente, ho sempre pensato che fosse un ragazzo "debole" cioè, fragile.
Anyway, mi dileguo:
Studio matematica e scrivo le storie che mi mancano per la raccolta
 13 Songs, 13 Stories, but only one direction.
Se volete, queste sono le altre mie shot/ff

Disturbi mentali.
Infinito&Bad-girl.
Dare To dream.
Harry get pranked.
Lavori (di una ragazza perversa) in corso.
i'm in love with you and all these little things
i'm in love with you...
un pomeriggio diverso :)
Have sex with me and...smile (?)
Il ballo in maschera
One Love :D
Seven Days Without sex.
-In a Heartbeat,i Would do it all again-
You're My wonderwall
Call or Fuck me maybe?
Quando si aspetta non è mai tempo perso.
Kiss me.




 
   
 
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