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Autore: dreamlikeview    24/11/2012    10 recensioni
I bambini restano da soli in casa una bella mattina, ma hanno già fatto tutti i giochi.
Cosa si inventeranno per passare il tempo?
Genere: Comico, Parodia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Baby One Direction.'
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“Mi raccomando bambini, non fate guai e siate buoni!” – urlò Papà Paul prima di uscire.
“Ho lasciato nel forno qualcosa di buono per il pranzo, state attenti e non fatevi male!” – aggiunse Mamma Clodagh, uscendo insieme al marito.
Era un nuovo giorno nella grande One Direction House. I bambini erano rimasti soli perché Papà Paul e Mamma Clodagh erano impegnati nel lavoro, e non sapevano cosa fare. Avevano già fatto tutto quello che era possibile fare,ed erano tremendamente annoiati.
Quella mattina si erano svegliati gasatissimi, perché sarebbero rimasti soli in casa, e quindi avrebbero dato il via ad una nuova grande avventura, ma si erano subito annoiati, rimanendoci parecchio male, scoprendo che avevano già fatto tutti i giochi da loro conosciuti.
La piccola Valerie era seduta sul divano a pettinare i capelli della sua bambola; il piccolo Harry, per terra, accarezzava il pelo del suo gattino Pussy, fissando senza voglia lo schermo buio del televisore; Niall mangiava senza voglia dei biscotti al cioccolato seduto sopra al tavolino; Zayn era in piedi davanti al televisore spento e si specchiava nel vetro scuro; Liam era seduto sul tappeto e spazzolava il pelo del suo amato cagnolone Bau; solo Louis sembrava quello più attivo, camminava avanti e indietro per la stanza rimuginando su qualcosa da fare. Non era possibile, per lui, che avessero fatto tutti i giochi, qualcosa da fare c’era sempre.
Improvvisamente, si girò di scatto verso gli amici con un sorriso sornione sul viso.
Aveva avuto una delle sue idee geniali.
“Ragazzi, smettetela di grugnire! Siamo giovani!” – urlò colmo di allegria come era solito essere normalmente lui.
“Louis, non sappiamo cosa fare, siediti e mangia due biscotti, ma solo uno e due se no finiscono,mi stai facendo venire il mal di stomaco!” – si lamentò Niall guardando il bambino andare ancora avanti e indietro.
“Quelli sono i biscotti, non io, Nialler.”- ribatté prontamente Louis.
“Io ho proposto di giocare a ‘mamma e figlio ’ ma nessuno vuole fare il papà.”- piagnucolò Valerie, scuotendo il suo Ciccio Bello per far capire le sue intenzioni, mentre gli altri bambini la guardavano come se avesse detto chissà quale bestemmia atroce.
Liam ridacchiò senza aggiungere altro, a lui la calma e la tranquillità piacevano tanto.
“Cavoletti di Bruxelles!” – esclamò Zayn più a se stesso che agli altri, facendoli sobbalzare – “Zayn, sei proprio bello, ma come fai?” – chiese al suo riflesso, constatando la sua innata bellezza e scatenando una risata generale tra gli altri bambini.
“Io voglio guardare i cartoni!” – si lamentò Harry rubando un biscotto a Niall, che gli lanciò un’occhiataccia ammonitrice degna di nota. Il riccio ridacchiò e senza scomporsi mangiò il biscotto.
“Lo abbiamo già fatto, Harry”- disse Liam –“e tutti non vogliono rifarlo”
Il piccoletto sbuffò e rubò un altro biscotto a Niall, mangiandolo.
“Ehi! Prenditi i tuoi!” – fece, appunto, il biondo.
“Smettetela!” –strillò Louis –“adesso giochiamo a nascondino!”
Tutti, tranne Harry, lo guardarono ammaliati. Finalmente qualcuno che prendeva in mano la situazione e tirava fuori buone idee per giocare tutti insieme.
“Chi conta?” – chiese subito Valerie.
“Facciamo la conta! Come al Luna Park!” – propose subito Liam.
Tutti annuirono, mettendosi in cerchio e iniziarono la morra cinese, come avevano fatto al parco. Harry, Zayn e Louis furono eliminati quasi subito, quindi rimasero in gioco Liam, Valerie e Niall.
“Dai! L’altra volta abbiamo vinto noi!” –rise Louis, appoggiando la manina sulla spalla di Harry, che ci era rimasto visibilmente male ad aver perso la conta. Non sapeva che la conta era la cosa più noiosa che ci fosse da fare nel gioco del nascondino.
La conta fu “vinta” da Valerie, che sbuffò appena per poi mettersi contro il muro ad occhi chiusi e iniziare a contare, mentre gli altri cercavano dei nascondigli adatti a loro.
“Uno! Due!” – iniziò la bambina alzando di un’ottava il tono della sua  voce.
“Vieni Harreh! Dobbiamo nasconderci!” –fece Louis. Ma Harry lo guardava spaesato. Non aveva avuto il coraggio di dire agli altri che non sapeva giocare a nascondino, in fondo, loro non l’avevano mai fatto come gioco.
“Louis, non so giocare, non so cosa devo fare!” – si lamentò Harry, seguendo l’amico che intanto lo trascinava lontano dall’amichetta.
“Tre! Quattro!” – urlò ancora la bambina, per farsi sentire dagli altri, ma senza capire cosa dicessero tra di loro, perché erano già troppo lontani per sentirli.
Louis trascinò Harry al piano di sopra per un braccio, fino alla sua stanza dove lo nascose dentro l’armadio, in modo che non si facesse trovare tanto in fretta.
“Resta qui, Valerie non deve trovarti!”
Grazie Loueh!” – il castano sorrise chiudendo l’anta dell’armadio, staccandosi da lui per cercare un posto dove nascondersi lui.
“CINQUE, SEI!” – intanto Valerie continuava a contare, mentre gli amici si nascondevano.
Louis optò per nascondersi sul davanzale della finestra, dietro la grande tenda rossa che c’era nel corridoio.
“SETTE, OTTO!”
Nel frattempo anche gli altri bambini avevano trovato i loro nascondigli perfetti, sicuri che non sarebbero mai stati trovati dai loro compagni. Liam si era nascosto nella cuccia di Bau, perché il suo grande amico cagnolone era in giro per la casa a giocare in qualche modo, Zayn si nascose nel bagno così da approfittare del tempo che Valerie avrebbe impiegato per trovarlo per specchiarsi, Niall invece nella dispensa, così da poter mangiare in pace mentre aspettava gli altri che andassero da lui.
“NOVE, DIECI! ARRIVO, CHI C’E’ C’E’, CHI NON C’E’, NON C’E’!” –urlò la bambina saltellando nel salotto.
 
Iniziò le ricerche degli amichetti, e decise di salire al piano di sopra per vedere se riusciva a trovarli. Sentì dei rumori dal bagno e dedusse che qualcuno fosse lì. Così aprì la porta del bagno e trovò Zayn.
Il moro fu il primo a perdere il gioco.
“Tana per Zayn!” – urlò la bambina ridendo.
“Ma come? No! Uffa!” – si lamentò Zayn, che non aveva avuto nemmeno il tempo di specchiarsi dieci volte in un minuto, però scoppiò a ridere vedendo la faccia della piccoletta che lo fissava divertita.
I due si guardarono intendendosi, prima di cercare gli altri, avrebbero frugato nelle scorte di Niall per trovare un po’ di cioccolata extra, e decisero di correre in cucina dove aprirono il mobile ma..
“Ehm.. si.. ciao..” – balbettò il biondino con la bocca ancora piena, non appena il mobiletto fu aperto.
Gli altri due risero guardandolo.
“Tana per Niall!” – urlarono, mentre il bambino afferrava la manina che Valerie gli porgeva per uscire dal mobiletto.
“Mancano Louis, Liam ed Harry! Andiamo!” – esclamò Niall contrariato per essere stato solo il secondo ad essere trovato. Ripresero subito le ricerche, tornando al piano di sopra, visto che in salotto non c’erano tanti posti dove nascondersi, e una volta arrivati nel corridoio del piano di sopra..
“Guardate, la tenda respira!” – esclamò Zayn indicando la tenda che nascondeva il piccolo Louis, tirandola subito dopo.
“Tana per Louis!” – urlarono i tre ridendo a crepapelle.
Il maggiore scese sbuffando, era convinto che il suo nascondiglio fosse il migliore e che gli altri non potessero competere con lui.
“Chi manca?” – chiese guardandoli.
“Liam!” – esclamarono gli altri dimenticandosi momentaneamente di Harry.
Il castano annuì e li seguì nelle ricerche, fino a che non uscirono in giardino e videro Bau davanti la sua cuccia saltellare e fare le feste,segno che Liam era lì nascosto. Quella era la classica reazione di Bau quando lo vedeva.
Il bambino all’interno della cuccia, cercava invano di zittire il cagnolone che continuava a saltellare. Gli altri si avvicinarono e lo scovarono.
Zayn fece spuntare la sua testolina all’interno della cuccia esclamando “Tana per Liam!”
Il bambino sbuffò dicendo:”Uffa, pensavo che qui non mi avrebbe trovato nessuno!” – facendo scoppiare gli altri a ridere.
Dopo aver trovato anche Liam, i bambini sembrarono dimenticare definitivamente Harry, e decisero di fare merenda tutti insieme, ridendo e scherzando tra di loro, parlando del divertentissimo gioco appena fatto, e ringraziando Louis che l’aveva proposto loro.
Era il tramonto, quando decisero di mettere in ordine per l’imminente ritorno di Papà Paul e Mamma Clodagh.
Quando..
“Ragazzi dov’è finito Harry?” – chiese Niall, gettando via un sacchetto di patatine vuoto.
“Oh mio dio! Harold!” – urlò Louis, correndo al piano di sopra seguito a ruota dagli altri.
Ritornarono nella camera dove Louis aveva nascosto Harry, perché il piccolo non sapeva giocare a nascondino, e quando il maggiore dei bambini aprì l’anta dell’armadio dove era nascosto, per poco non scoppiò a ridere nel vedere la scena che aveva davanti.
Il piccolo Harry completamente nudo, senza nemmeno il pannolino, con un sorriso da ebete sul viso con tanto di fossette che si indicava le parti basse.
“Ragazzi, guardate! Ho il pisellino!” – esclamò facendo diventare più profonde le sue fossette con quel suo adorabile sorriso da bambino di tre anni e mezzo, vedendo che gli altri lo stavano fissando.
Valerie non appena si rese conto della situazione urlò disgustata mettendosi le manine davanti al viso e nascondendosi dietro Niall, mentre gli altri scoppiavano a ridere definitivamente.
Louis si avvicinò ad Harry e gli scompigliò i ricci, aiutandolo poi a rivestirsi.
Quando Papà Paul e Mamma Clodagh tornarono a casa, i bambini erano tutti belli preparati con i loro pigiamini e le pantofole con gli orsetti colorati, pronti a raccontare la nuova avventura della giornata.
Un altro giorno per i piccoli bambini si era concluso, ma quello che accadde dopo, è un’altra storia.





NO, JIMMY PROTESTED!

Vi ero manca belle pulzelle? 
TUTTI: NO!
Allora.. allora.
Breve ma intenso, no? LOL 
Non sono tanto convinta, tranne per la parte finale di Harry, che avevo in mente da quando avevo iniziato a scrivere LOL
Avete sentito della litigata di Zayn con il tipo dei The Wanted? Io mi sono scompisciata su facebook a leggere i pezzi della conversazione, ma non ho capito chi abbia provocato chi. Comunque, qualsiasi cosa sia successa, GO ZAYN, GO! 
 Boh, spero che anche questo episodio dei Baby sia di vostro gradimento, e che. Boh vi abbia fatto ridere come al solito, mi rendo conto che non è un granché ma non avevo idee brillanti come al solito, ma non volevo mancare con il quindicesimo episodio dei Baby! Poi a nascondino non avevano mai giocato LOL
Aww a me fa piacere che voi facciate anche i disegni su di loro, mi lasciano così.. Adafdcxed.
Vi ringrazio come sempre di tutto il supporto, di seguire la serie e di amare questi piccoli marmocchi come li amo io.
Vi do un anticipo sul prossimo episodio, 
"Da da da da da da da da", cosa vi ricorda? :3
Mi farò perdonare sabato prossimo! :D Anyway, se ci sono errori ditemelo, io ho riletto ma qualcuno mi sfugge sempre.
Shao bele mie, grazie di tutto, lovvo ognuna di voi in modo grandissimo c: 
A sabato prossimo con i Baby, in settimana con altre shot e mercoledì con il gran finale di Louis the Tommo, the legend! 
Shao :3
   
 
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