Capitolo 1

“ Fa male! ”

Una bambina di appena cinque anni stringeva in vestitino all’altezza del cuore.

“ Fine! ”

Il Re e la Regina corsero immediatamente verso la loro bambina, la quale era scesa dal suo piccolo trono, accasciandosi a terra.

Velocemente tutti gli invitati si precipitarono verso la loro amata e allegra principessina.

“ Fate largo, subito! ”

Tra di loro, però, si fece largo un dottore del paese, forse il migliore, il quale cercò di capire il più velocemente possibile

che cosa avesse Fine.

La bambina si accovacciò sempre più sul tappeto rosso collocato lungo il sentiero dalla porta fino al trono,

stringendo gli occhi rossi, dai quali scendevano veloci delle lacrime di dolore.

“ Che cosa succede a nostra figlia?! ”

“ Si sta aprendo un varco per un'altra dimensione. Nel suo cuore. ”

I genitori si presero le mani mentre il dottore cercava di fare il possibile per far calmare la bambina.

Ad un tratto una luce bianca l’avvolse e la piccola spalancò gli occhi, urlando a più non posso.

Infine i reali, insieme ai sudditi di tutto il regno, videro la principessina scomparire a mezz’aria,

ancora avvolta da quella luce pura.

♥♠♦♣♥♠♦♣♥

Intanto nel castello più scuro e ricco della dimensione Oscura un principe di sette anni di nome Shade

stava imprecando a gran voce mentre percorreva il corridoio che portava alla stanza principale.

Sentiva un grande dolore al petto.

“ Stupido dolore. Non servi a niente, vattene! ”

Riusciva abbastanza a sopportarlo per camminare, ma questo aumentava velocemente, facendolo appoggiare al muro

vicino alla porta principale.

Mise una mano all’altezza del cuore mentre le guardie, per nulla preoccupate, lo presero per le spalle e lo portarono dal padre.

“ Entra il principe Shade. ”

Aperta la porta le guardie lo lasciarono e Shade si avvicinò il più velocemente possibile al trono, accanto a suo padre,

per nulla preoccupato dalla faccia del figlio.

Quest’ultimo si sedette sul suo trono e, con la faccia neutra, mentre dentro impazziva, si guardò intorno.

Tutti si erano fermati alla presenza del principe, nessuno voleva che la festa - sempre se così si poteva

chiamare - finisse come l’ultima. Nessuno.

A un cenno del Re tutti ritornarono a sussurrare fra di loro, mentre il dolore di Shade diveniva lancinante.

Infatti neanche lui riuscì più a gestire la situazione, ma non poteva di certo mostrarsi debole, quindi

strinse sia i denti sia la mano sulla maglia all’altezza del cuore.

Chiuse gli occhi e poco dopo una luce scura lo avvolse, mentre nessuno, neanche il Re, si preoccupò della situazione.

Poco prima di sparire riaprì gli occhi trovandosi davanti il padre con il suo solito sguardo neutro.

Poi, il principe scomparse, mentre la festa continuò.

♥♠♦♣♥♠♦♣♥

Fine aprì gli occhi trovandosi davanti l’azzurro del cielo.

Si guardò un secondo intorno poi si alzò, cercando con lo sguardo qualcuno che conoscesse.

“ Ma dove sono? ”

Infatti lei era circondata dal verde delle piante.

Si poteva benissimo capire di essere finita in una foresta ma.. come ci era riuscita?

Si voltò più volte quando ad un certo punto sopra di lei si accese una luce simile alla sua solo più..scura.

Si spostò appena in tempo poiché da essa uscì un bambino con i capelli cobalto con un ginocchio

sul terreno e l’altro alzato. La mano destra era riuscita ad attutire la caduta del piccolo.

Il bambino alzò lo sguardo mostrando a Fine i suo magnetici occhi blu.

La piccola cerco di avvicinarsi a lui e prese la parola:

“ Ciao! Sono Fine non è che tu sapresti do-”

Ma la principessina non finì neanche la frase che Shade le puntò addosso lo sguardo, pieno di cattiveria.

Il bambino si alzò da terra e la guardò malissimo.

“ E-Ehi non voglio farti niente ”

“ Come se una mocciosa come te potesse fare del male a qualcuno ”

La piccola gonfiò le guancie, imbronciandosi e sbuffando.

“ Guarda che sono forte! ”

Shade la guardò per mezzo secondo, poi spostò lo sguardo verso l’alto.

“ Dimmi subito dove siamo ”

“ Ma che modi sono? Potresti anche usare la parolina magica! ”

Negli occhi di Fine però passò un lampo di paura quando Shade la prese per il collo, alzandola.

“ Vedi di non farmi perdere tempo, idiota. Dimmi dove siamo. ”

La piccola lo fissò e abbassò lo sguardo un po impaurita, quando ad un certo punto la preoccupazione prese il posto della paura.

“ Ma tu sei ferito!! ”

Shade, sorpreso, lasciò la presa, e Fine, non curandosi tanto del dolore al collo, presa la mano del bambino

dove c’era un piccola ferita insanguinata.

Forse si era fatto male quando è caduto sul terreno.

Il cobalto la guardò e, irritato dalla vicinanza della bambina ritrasse la mano, ma Fine la riprese subito, stringendola.

“ Stai fermo! ”

Shade stava per risponderle a tono.

Dopotutto era un principe.. anzi lui era IL principe.

Come si permetteva di dargli ordini?

Avrebbe dovuto tremare solo al pensiero di essere vicino a lui di pochi centimetri.

Ma il suo gesto lo sorprese ancora: infatti la piccolina prese l’orlo del suo vestitino rosa chiaro e lo strappò,

fasciando la mano di quel bambino così strano.

Poi si slegò i capelli e, usando il suo nastro bianco, fece un fiocchetto per non far sciogliere la fasciatura.

Poi lasciò la mano del bambino delicatamente, guardandolo e sorridendo.

“ Comunque anche se te l’ho già detto io sono Fine e vengo dalla dimensione della Luce, te?? ”

Shade la fissò, ma non rispose, anzi voltò lo sguardo da un’altra parte.

Fine sbuffò.

“ Antipatico ”

“ Mfp. Comunque rispondimi, dove siamo? ”

La bambina distolse lo sguardo

“Ero nel mio castello e quando ho sentito male qui ” e indicò il suo petto

“ Sono svenuta e poi mi sono svegliata qua pochi secondi prima che tu arrivassi. ”

Shade la guardò. E allora? Non gli interessava di certo la storia della sua vita.

“ Bastava che dicevi di non saperlo, idiota. ”

La piccola Fine si arrabbiò

“ Certo che sei proprio antipatico ”

Detto questo gli fece una linguaccia, mentre il piccolo Shade la guardava neutro.

E quindi? Gli avevano detto di peggio, di certo non moriva se qualcuno, per esempio una bambina coi capelli rossi, gli

diceva di essere antipatico.

Ad un certo punto la piccola senti che qualcosa si muoveva sopra i suoi piedi.

Paurosa com’era abbassò lentamente lo sguardo e, quando vide un serpente che le strisciava

sopra i piedi, non ci vide più.

Odiava i serpenti, essere viscidi e certe volte anche velenosi.

Senza sapere come si ritrovò in braccio al piccolo Shade che, rimanendo spiazzato per il comportamento

della bambina cadde all’indietro.

“ Idiota, staccati ”

Prese le braccia di Fine e le staccò da se, fermandosi quando sentì suo voce.

“ T-Ti prego no.. H-Ho paura dei serpenti ” delle lacrime scivolarono sul suo viso

“ T-Ti prego.. ”

Il piccolo Shade trovava la piccola Fine una grande seccatura.

Come si poteva avere paura dei serpenti?

Però lui la prese ugualmente in braccio, facendo sgranare gli occhi della piccola Fine.

“ Ch- ” cercò di chiedere la rossa

“ Se non stai zitta ti butto direttamente sul serpente. ”

Fine si zittì completamente circondando il collo di Shade con le sue braccia, mentre quest’ultimo

camminava, con lo scopo di raggiungere un’abitazione.

Ad un tratto però tutti e due sentirono il dolore lancinante al petto, e si bloccarono.

Il cobalto poggiò a terra la rossa.

Fine chiuse gli occhi e strinse di nuovo il vestito all’altezza del petto mentre Shade chiuse il pugno.

“ F-Fa male ”

“ Lo so ”

La rossa aprì un occhio vedendo Shade stringere il pugno così glielo strinse con una mano, facendo

sorprendere di nuovo il principe dell’Oscurità.

“ Che diamine stai facendo, idiota?! ”

La bambina non rispose aggiungendo anche l’altra mano e stringendo il pugno del piccolo Shade.

“ Se quando si sta male ci sono persone vicino a te, starai meglio! ”

“ Ma sei scema?! Come puoi pensare queste cose?! ”

“ Me l’ha detto la mia mamma!! ”

Shade si zittì, così Fine, giocando il tutto per tutto, lo abbracciò.

“ Se sai che fa male, allora condividiamo il dolore insieme, così se ne va via prima ”

“ Sei un’idiota ”

Ma anche se lo disse Shade non rifiutò l’abbraccio.

L’ultima volta che qualcuno aveva mostrato gesti d’affetto verso di lui risaliva.. a quando sua

madre era in vita.

Stettero così per alcuni secondi, mentre il dolore non cessava

“ Shade ”

Fine si distolse dai suoi pensieri

“ E’ il mio nome e vengo dalla dimensione oscura. ”

La rossa sorrise

“ Grazie ”

“ Perché diamine mi stai ringraziando ora?! ”

“ Perché sei stato così gentile da dirmi chi sei!! ”

Il bambino sbuffò facendo ridere la piccola Fine.

Quando da lei si sprigionò una luce la rossa urlò dal dolore.

“SHADE!! ”

Shade cercò di prendere la mano della piccola, la quale scomparve sotto i suoi occhi.

Poco dopo successe a lui, il quale ritornò sul suo trono, sotto lo sguardo di tutti.

Spazio autrice!

Ohayoo!

Allora?!?! Come vi è sembrato??

Naturalmente il prossimo capitolo è ambientato anni dopo, e i piccoli diventano ragazzi!

:D

Qui Fine e Shade si sono incontrati per la prima volta e i caratteri si scontrano.

Fine allegra, gentile, sorridente e Shade arrogante, cupo e pacato.

Cosa potrà venire da questa accoppiata?

La fine del mondo XD Ahahahha scherzo!

Spero in qualche commentino!

A presto <3

Elly-chan <3