"Attento papà!" urlai.
"Non preoccuparti Hope, gliela farò pagare a questo bastardo che ti ha usata." rispose mio padre addentrandosi in un sentiero di bosco buio. Sono Hope, ho sedici anni e vivo in un quartiere di New York; ho occhi grandi e verdi e lunghi capelli boccolosi biondi. In questo momento sto rincorrendo mio padre Charlie a cui ho appena raccontato il modo in cui mi ha usata il mio ragazzo Luke. In pratica il mio ragazzo mi voleva soltanto per portarmi a letto, facendomi fare di chissà quale sostanza. Io a mio padre voglio un bene infinito e a lui dico qualsiasi cosa, è una delle persone a cui tengo di più al mondo. Da quando è morta mamma ( Katy ) è diventato molto protettivo nei confronti miei e di mio fratello Conor. 
Continuai a seguire mio padre, era molto arrabbiato e vuole proprio dirgliene quattro a Luke.  Ad un tratto sentii qualcuno tirarmi per  un braccio e mi venne spontaneo urlare: "Papà!". Mio padre mi venne incontro; quello che mi aveva preso per un braccio era Luke e tentava di  baciarmi, ma io lo allontanai gridando: "Toglimi le mani di dosso, porco!" 
"Che c'è piccola, ti scandalizzi davanti a tuo padre? Tranquilla ahaha" disse con un tono irritevole. Mio padre si avvicinò gli tirò un pugno. 
"Via le mani dalla mia bambina, lurido bastardo!"
"Ohohoh! Aggressivo il tipo qui!"
E i due cominciarono a picchiarsi. Per me era come vivere in un incubo, mi mettevo in mezzo per cercare di farli smettere, ma.. niente. Ad un certo punto accadde ciò che mi avrebbe cambiato la vita per sempre: Luke inciampò su un tubo di piombo e cadde a terra, mio padre approfittò dell'occasione per picchiarlo di più, ma Luke prese in mano il tubo su cui era inciampato e cominciò a sbatterlo sulla testa di mio padre. Ho provato a fermarlo, ma ogni tentativo era inutile. Ad un certo punto mio padre sussurrò: "Katy, sto venendo da te. Conor, Hope, vi voglio bene." Dopo aver detto quella frase mio padre non respirava più, il battito del suo  grande cuore si era cessato e il tutto per causa mia. Luke cominciò a correre e scappò via. Chiamai l'ambulanza e in poco tempo arrivò da noi e caricò sul furgone me e mio padre. All'interno del furgone chiamai mio fratello Conor che si trovava a casa per organizzare il 50° compleanno di papà. Già, domani sarebbe stato il compleanno di mio padre. Arrivati in ospedale vidi che mio fratello era fuori che aspettava.
"Che caspita è successo Hope!?"
"Ho raccontato a papà di Luke, si è arrabbiato e ha voluto a tutti i costi andare a casa sua per dirgliene quattro, solo che poi hanno cominciato ad usare la mani e.." scoppiai in lacrime tra le braccia di mio fratello. Conor, ha diciannove anni è molto bello ed ha capelli castani e gli occhi azzurro cielo.
"Hope,stai calma piccola, vediamo cosa dicono i medici"
Entrammo all'interno dell'edificio per avere informazioni su papà. Aspettammo fuori dalla sala operatoria per ora fino a che usci un medico.
x:"Hope e Conor Clark?"
c: "Si siamo noi, nostro padre?"
x: "Ha ricevuto molte botte in testa, abbiamo fatto il possibile, ma.. non è andata come volevamo."
h: "Vuole dire che papà è.."
x: "Morto signorina Hope, Charlie Clark è morto."
h: "No, non è possibile."
Scoppiai nuovamente a piangere tra le braccia di Conor.
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Poco dopo la morte di papà, io e Conor decisimo di lasciare la città in cui vivevamo per le brutte ferite che ci ha procurato e ci trasferimmo a Londra.

Salve a tutti, mi chiamo Sofia! Questo è il primo capitolo di questa fanfiction! Recensite dandomi il vostro parere! Quando arrivo a 40 visite metto il prossimo!