-Mery..Mery....MERY!SVEGLIATI!- Kris scosse violentemente la sua amica, che dormiva sul divano.

-Che c'è? Voglio dormire!- la ragazza stropicciò i suoi occhi verdi-castani e inforcò i suoi Ray Ban.

-Devo andare da mia zia Eloise, in campagna. E tu avevi detto che mi avresti accompagnata, perciò alza le tue dolci chiappette dal divano e preparati: fra un'ora si parte!-

-Perché ho accettato di farmi trascinare in mezzo al nulla per tre settimane da una vecchia zitella gattara con cui non ho nulla a che fare?- disse Mery , assonnata, ma stava già armeggiano con il suo iPod per darsi la carica con della musica.

- Hai accettato perché io sono la tua migliore amica da tempo immemore, perché siamo coninquiline e perché sono una bomba sexy ù.ù- scherzò Kris, precedendo l'amica e avviando lo stereo.

''Do you remember summer '09
Wanna go back there every night
Just can't lie
It was the best time of my life''

Mery si girò di scatto, con un sorriso ebete sul viso.
-Kris, tu si che ti sai far perdonare!'-
-Lo so, sono una brava bambina. Ma ora sbrigati!-

Sessanta minuti dopo , le due ragazze erano in auto : Kris aveva già diciotto anni e aveva preso già la patente, mentre Mery, per raggiungere la maggior età, doveva aspettare ancora due mesi e mezzo.
-Voglio anche io la patente!- Mery sbuffò, imitando una vocina infantile.
-Devi aspettare scricciolo!- rispose l'altra.
-Ma quale scricciolo, se sono più alta di te!-
-Basta discutere ù.ù....piuttosto, l'hai portato?- Kris si fece improvvisamente seria.
-Che domande? CERTO! Le passavi te tre settimane nel nulla senza Take Me Home!- Mery estrasse trionfale dalla sua borsa nera un CD con sopra cinque ragazzi che 'giocavano' con una cabina telefonica rossa.
-Io che ne so- rispose Kris, sollevata -finiva che te lo scordavi come quando in terza media, al viaggio di una settimana in Sicilia, hai scordato i calzini e te li ho dovuti prestare io!-
-I calzini non sono importanti quanto Take Me Home, Babe! Tu, piuttosto, in terza elementare lasciasti lo zainetto sul pulman e costringesti tua madre ad andare alla sede centrale per recuperarlo!- si difese l'altra, ridendo.
Poi iniziarono a rievocare i teneri ricordi della loro infanzia in Italia: erano ormai dieci mesi che si erano trasferite nel sud dell'Inghilterra, per allontanarsi dalle loro famiglie, che non navigavano in buone acque a causa di alcuni problemi economici.
Le due erano amiche fin dal primo giorno di prima elementare: erano cresciute insieme e più che migliori amiche, erano sorelle.
Kris, diminutivo di Cristina Cappella, era la 'maggiore', seppur di cinque mesi: aveva i capelli corti castani e furbi occhi neri. Non era molto alta, ma in compnso aveva un viso dolcissimo ed un carattere stupendo, anche se molto, molto, molto impulsivo.
Mery, diminutivo di Marika Sergenti, era invece motlo più riservata, timida e posata, ma se la si offendeva diventava la persona più acida della: era molto alta, aveva gli occhi di una sfumatura imprecisata di castano che dava nel verde, cerchiati da Ray Ban neri e capelli lunghi e neri. Avevano le stesse passioni: la pallavolo, Harry Potter, The Hunger Games e ...gli One Direction.
Entrambe li seguivano da X Factor,avevano entrambi i loro CD e gadget di tutti i tipi, li seguivano ovunque e leggevano milioni di FanFiction, immedesimandosi a tal punto che scoppiavano in lacrime, nella maggior parte dei casi.

Dopo quattro ore di viaggio, le due giunsero finalmente nel paesino di campagna in cui viveva una lontana parente di Kris, Miss Eloise MacFuther: di origini scozzesi, aveva rifiutato la compagnia degli uomini ( o almeno lei così dice, ma tutti sapevano che era l'esatto contrario)e ,alla veneranda età di 97 anni ,viveva nel nulla, assieme ai suoi sedici gattini trovatelli, in un'immensa villa, in cui periodicamente ospitava i suoi innumerevoli nipoti.
-Quale di queste villette ci ospiterà?- chiese Mery
-...Uhm...credo...no, non è quella....-
-Kris.-
-Sì?-
-Ti sei persa?-
-NO!-
-Ok, ci siamo persi. Chiedi informazioni.-
-E va bene!..Scusa?- Kris abbassò il finestrino e si rivolse ad un gruppetto di ragazzi che razzolavano vicino ad un bar.
-Che vuoi, bella? Non ti abbiamo mai visto qui...oh, hai anche un'amica! Mike, vieni a conoscere le nostre nuove amiche!- Un ragazzo biondo, decisamente uscito da un telefilm americano ne chiamò un altro, bruno.
-Hey splendori! Io sono Mike, il capitano della squadra di Basket del Liceo e lui è il mio miglior amico Luke...che ci fate qui? Venite a prendervi un aperitivo con noi...-
-Cerchiamo la villa di Miss MacFuther – rispose sbrigativa Mery, sfoggiando il suo lato acido
Non appena sentirono ' MacFuther ', i ragazzi guardarono con compassione le due amiche.
-Chi di vuoi due è la nipote e chi è l'amica che ha scioccamente proposto di farle compagnia?-
Kris alzò timidamente la mano.
-Ho conosciuto tua cugina Melisse....simpatica....e anche molto brava.....-
-Non mi interessano le performance di mia cugina. Voglio sapere dove abita mia zia.-
-Vedi quelle tre villette lassù? Quella centrale-
-Grazie- sussurrarono le due e partirono a tavoletta.

Le tre villette, almeno all'esterno, erano in tutto e per tutto identiche : tre piani, ampie finestre e giardino. Da una delle finestra al piano di sopra della villetta più a destra, Mery notò un ragazzo del ciuffo biondo ballare: quando si accorse di essere osservato, chiuse velocemente le tende. Purtroppo era troppo lontano per scorgere i suoi lineamenti, ma Mery sentì di averlo già visto.
Trascinando le loro valige, le due si avviarono verso la villa al centro. Prima ancora che Kris potesso premere sul campanello, un'anziana donna su di una carrozzella elettrica si affacciò sull'uscio : era un incrocio fra tata Matilda e un Troll...era molto inquietante.
-Cristina, cara: non ti vedo da quando avevi dodici anni! Come sei cresciuta! E lei chi è?- nonostante l'aspetto, la signorina MacFuther aveva un'espressione dolce e una voce tranquilla e premurosa.
-Buongiorno, signorina. Io sono Marika, la migliore amica di Cristina.-
-Salve figliola....Suvvia, entrate. Sono molto meno sola da quando sono arrivati quelli....-
Una chitarra iniziò a suonare una melodia familiare little things.....
-Quelli CHI?- chiese Kris allarmata.
-Un gruppetto di ragazzini...educati , per carità! Ma non fanno altro che cantare e suonare e fare feste. E chiedermi biscotti.- la zia sorrise bonaria. Il campanello suonò.
-Thò, devono essere loro. Sono così gentili...uno di loro, James, mi porta ogni giorno la spesa. Io vado ad aprire, intanto voi sistematevi qui.- la signora le indicò una porta e poi si avviò verso la porta.
-Che delusione!- esclamò Mery, gettandosi su uno dei due letti presenti nella stanza.
-Scommetto che pensavi che fossimo diventate le vicine di quelle carote, nhè? Anche io lo pensavo.....- sospirò Kris, sistemanto le sue cose nell'armadio.
-Non trovi che ci sia troppo silenzio?-
Mery le lanciò il CD ed iniziò ad attaccare alcuni posters alle pareti, mentre Kris lo inseriva nello stereo. Sulel note di LWWY e Kiss You si scatenarono, riordinando i bagagli. Durante Little Things si sedettero e cantarono a squarciagola Little Things. Non appena la canzone finì, qualcuno stoppo la musica.
-Scusa Zia, ti abbiamo disturbato?- esclamò Kris, voltandosi verso la porta e quindi verso lo stereo. E le parole le si fermarono in gola. E aveva la sensazione che anche Mery fosse bloccata.
Capelli biondi. Macchinetta trasparente. Occhi e viso da cucciolo. Polo rossa. James ovvio.
Niall James Horan.
-Non sono tua zia. E non stavate disturbando. Volevo solo presentarmi ed invitarvi a fare un giro con il mio gruppo, dato che siete nuove....ma non credo ci sia bisogno di presentazioni....- disse ridendo l'irlandese, avvicinandosi al poster che lo vedeva ritratto con degli enormi occhiali a forma di quadrifoglio.
-Directioners...Stupendo!-
Un tonfo fece intuire a Niall e Kris che la cara Mery aveva perso i sensi.
-La tua amica sta bene?- fece il ragazzo, preoccupato, chinandosi ad aiutare la ragazza svenuta. La sollevò e la mise sul letto.
-Le succede spesso.....Piacere, Kris....Cristina.- si corresse.
-Italiane?- chiese lui, stringendole la mano. Lei annuì.
-Pizza!- esclamò lui, scherzando.
-L' Italia non è solo Pizza...è anche mozzarella, piadina, parmiggiano, confetti, mare....comunque piacere, Mery...Marika- disse Mery, che nel frattempo si era ripresa e si era alzata dal letto. Il suo tono era calmo, ma il viso era color pomodoro maturo.
-Sei appena svenuta, dovresti rimanere stesa!- disse Niall , spingendola delicatamente sul letto e controllandole il polso. Mery , al suo tocco, ritrasse la mano.
-So di avere la fama di mangione, ma non mordo mica!- sdrammatizzò lui, sorridendole.

-Nialler! Dove diamine sei finito? Zia Eloise mi ha chiesto di controllare: non starai mica importunando le sue nipotine!- un ragazzo entrò saltellando. Stava mangiando uno yogurt con una cannuccia. Castani erano i capelli, come gli occhi. Tutto in lui ispirava tenerezza.

Liam James Payne

-Non sto molestando NESSUNO!- si difese il ragazzo.

-..Farò finta di crederti. Vedo che siete Directioners! Stupendo! Chi di voi due è Cristina?-

Kris alzò timidamente la mano.

-Tua cugina Melisse mi ha parlato tanto di te..Sono il tuo preferito, giusto?- Liam le rivolse un sorriso a trentadue denti. E stavolta fu lei a perdere i sensi.

Angolo Autrice.
*Caccia timidamente la testa sa sotto il letto* Ehm..ehm..Salve Mondo (?)
Sono Maky, una quattordicenne fuori di testa .Sono una Directioner da 11 mesi e mezzo ( il 19 dicembre faccio un anno :D )
Amo incondizionatamente quei cinque coglioni :'D Spero che questa mia FF vi piaccia...Al prossimo capitolo.
Baci azzeccosi (?)