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Autore: NiallHoran_    25/11/2012    0 recensioni
Questa è la storia di Dayana, una ragazza che va a vivere a Londra da dei suoi amici, un giorno quando è al lavoro rovescia un piatto di lasagne a 5 ragazzi, e da lì la sua vita cambierà.
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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M: Corri Summer che l'aereo non sta ad aspettare te e poi c'è Jacob alla porta da 5 minuti!
D: Lo so, lo so arrivo! (urlai mentre mi infilavo una scarpa e allo stesso tempo mi lavavo i denti)
30 secondi dopo ero sulla porta con lo zaino in spalla pronta a versale le lacrime per salutare mia mamma.

D:Ciao mamma,ti chiamo appena arrivo!
M:Ciao piccola mia, stai attenta e salutami Jacob :)
Uscii di caa e abbracciai Jacob: insieme saremo andati a Londra da degli amici di famiglia. Lui avrebbe finito l'università e io avrei lavorato in una catena di ristoranti, un certo Nando's, non molto famoso in Italia.

All' aereoporto fu tutto molto su tutto molto noioso e lento ma finalmente salimmo in areo. Dopo le indicazioni delle hostess in caso di problemi, ci portarono una bibita e una hostess abbastanza ficcanaso ci disse:-
H: Siete proprio una bella coppietta voi due!-.
A quel punto io e Jacob diventammo rossi come peperoni.
In effetti non avevo mai pensato a Jacob e me come una coppia, l'avevo sempre visto come il mio migliore amico e basta, ma devo ammettere che a volte vedendo quei suoi addominali mi veniva da sbavare...
Il viaggio passò tranquillamente ma il panico mi venne arrivata a Londra perchè non avevo idea di dove andare anche se mia mamma mi aveva ripetuto l'indirizzo 1324 vote. Ci incamminammo a piedi per la città e io mi fermai davanti a una vetrina di Harrods, ma appena mi girai...Jacob era scomparso.
Mi misi ad urlare e metà londra si girò a guardarmi. Andai in palla e chiamai gli amici di mia mamma che mi vennero a prendere ma mi scordai completamente di Jacob. Cinque ore dopo suonò il campanello andai ad aprire ed era Jacob, fracido e incazzato come non mai. Cercai di scusarmi ma mi mise a infamarmi...
J: Cavolo Dayana! già non volevo venire qui, ma l'ho fatto solo perchè ti voglio bene e ora tu mi lasci da solo in una città che nemmeno conosco!!
Se ne andò urlando e non uscì dalla camera per tutto il giorno, cavolo l'avevo fatta grossa.
Improvvisamente mi ricordo che dovevo andare a lavorare...
Mi incamminai verso il ristorante. Entrai dalla porta di servizio e subito una simpatica ragazza di nome Emily mi porse la divisa.
E:Forza metti la divisa che devi subito andare a servire un tavolo. A tra l'altro, stai attenta che sono 5 ragazzi che vengono spesso qua e i capo tiene a loro.
Come non detto. Infatti ero ancora triste e pensierosa per la litigata con Jacob e non avevo di c
erto voglia di lavorare. Probabilmente il ragazzo riccio al tavolo e cominciò a insistere su quanto la cameriere fosse distratta.
Proprio mentre stavo per servire uno dei ragazzi mi venne in mente Jacob e mi scivolo il piatto di lasagne a dosso a lui.
D: Oddio scusa,non volevo sono solo una cretina. E me ne andai correndo. Mi sfilai la divisa, uscii e mi misi a piangere.
Pensai "Doveva essere il viaggio migliore della mia vita e invece ho litigato con il mio migliore amico e tra poco sarò licenziata!".
In quel momento in un vicolo intravidi un'ombra e io mi alzai.
L:Ciao io sono Liam,il ragazzo delle lasagne :)!
D:In effetti si vede, scusa :S!
Ci mettemmo entrambi a ridere.
L:Se non sono indiscreto, posso sapere cosa ti è successo?
Così gli raccontai di cosa era successo con Jacob e che ero appena arrivata dall'Italia. Poi lo vidi un po' triste.
D:Ehi,ma cosa hai fatto?
L: Niente, niente e che anche io ho litigato da poco con la mia ragazza,a proposito,non ti ho ancora chiesto come ti chiami.
D: Io sono Dayana Smith
L: E come mai Smith se sei italiana?
D:Perchè mio nonno era Irlandese.
L: Wow, anche un mio caro amico è Irlandese, si chiama Niall.
D:A me lo presenterai, scusa io adesso vado, ciao! E' stao un piacere conoscerti!
Mentre me ne andavo sentii qualcuno che mi prese la mano così mi girai di scatto.
L: Ti volevo chiedere se... beeh...,volevi venire a fare un giro un giorno di questi.
S: Certo, io abito alla 28° di Donald Street, sono libera tutta la settimana! 
Tornai a casa felice di aver conosciuto quel ragazzo così simpatico, e in oltre al ritorno Jacob mi accolse con un lungo abbraccio. Entrammo in casa e nella camera di Giulia, la figlia degli amici di papà..riconobbi Liam in un poster.



Questa è una delle mie prime FF quindi mi scuso se non scrivo ancora meraviglisamente, in ogni caso se recenzionate mi fate felice! Ciao ciao:)
   
 
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