"Jane! Muoviti! Sono le 7.00 e devi prepararti per andare a scuola!"

La voce di mia mamma mi svegliò completamente.

Non sentivo quella frase da 3 mesi, e risentirla era diventato un incubo.

L'unica cosa che amavo della scuola era di poter vedere le mie migliori amiche Ashley e Zoe continuamente, ma nonostante questo andavo bene a scuola, ho quasi sempre portato soddisfazioni ai miei genitori, e almeno di questo ne sono fiera.

Era il primo giorno di scuola dell'ultimo anno di liceo, avevo 17 anni e ne avrei compiuti 18 a breve. Ero la più piccola tra le mie amiche, infatti Ashley e Zoe già guidavano.

Mi alzai, feci colazione, doccia, mi vestii e misi un filo di matita sotto gli occhi, e pettinai i miei lunghi capelli castani lisci.

Bussò il citofono.

"Chi è?" dissi, anche se sapevo che fossero Ash e Zoe.

"Jaane! Scendiii, siamo Ash e Zoe!"

Presi la cartella a tracolla, salutai i miei genitori, e scesi giù.

"Iniziamo bene, eh?" disse Ash.

"Non proprio.." ridemmo tutte e tre.

Arrivammo fuori scuola un paio di minuti prima che suonasse la campanella, e notai che c'erano sempre le stesse persone che vedevo ogni anno e che non vedevo da 3 mesi. E ovviamente come ogni anno c'erano i ragazzini di prima, che notai già che si comportavano come se la scuola fosse loro.

Suonò la campanella, ci furono vari lamenti da quasi tutti i ragazzi.

Io, Ash e Zoe ci dirigemmo verso l'aula della prima lezione, l'inglese. L'unica materia che amavo.

"Magari in classe avremo un bel ragazzo, eh?" disse Zoe.

"Stai zitta, Zoe! Pensi solo ai ragazzi, Jane si è appena lasciata con Justin, potresti anche evitare." disse Ash, la ragazza dai lunghi capelli ricci biondi e fantastici occhi verdi.

La conoscevo da 10 anni e per me era tutto, abbiamo passato insieme tantissime cose, lei c'è sempre stata per me e io ci sarò sempre lei. 

"Appunto! Un modo per dimenticarlo." disse Zoe, che a volte era un po' insistente, ma nonostante tutto la amavo! Anche se io e Ash la conoscevamo solo dalla prima superiore, eravamo subito diventate amiche, e da lì noi tre non ci siamo mai separate.

Aprimmo la porta, e vedemmo che c'erano persone che non conoscevamo minimamente, e ci guardammo tutte e tre con aria interrogativa.

"Guarda quant'è carino quello!" esclamò Zoe.

"Mh, non mi dice nulla.." disse Ashley.

"Hey, Jane! C'è qualcuno che ti interessa?" disse Zoe.
Dio,quella ragazza era ossessionata.

"Mh.. per ora no." dissi, anche se non guardai tutti i ragazzi della classe, ma solo alcuni.

Ci andammo a sedere negli ultimi banchi, e dopo vari sguardi e commenti degli altri ragazzi della classe, notai che c'era un ragazzo seduto sul banco

con molte ragazze della classe intorno a lui mentre ridevano e scherzavano, e loro lo guardavano con aria incantata.

Pff, questo sarà un altro rubacuori, pensai.

Il professore zittì la classe, si andarono a sedere tutti e iniziò con l'appello.

"Bostom Ashley"

"Presente!" disse Ash.

"Carrey Zoe"

"Eccomi." disse Zoe.

Continuò con l'appello con i nomi dei ragazzi che non conoscevo, e che non avrei neanche voluto conoscere, dato che non mi importava tanto.

"Malik Zayn." 

"Eccomi,sempre più bello." sorrise compiaciuto, mentre i suoi amici risero e le ragazze di prima lo guardarono ridendo come delle gallinelle.

"Ma chi si crede di essere questo qui?" dissi ad Ash, seduta accanto a me.

Forse lo dissi un po' troppo ad alta voce, perché il signor Zayn-semprepiùbello-Malik mi guardò male.

"Ti ha sentita.. e comunque non lo conosci, non lo puoi sapere! E poi devi ammettere che un po' è carino.."

"Sarà, ma non è il mio tipo." dissi, senza troppa convinzione.

Il professore continuò l'appello, e poi arrivò il mio turno.

"Smith Jane"

"Presente" dissi.

"Ahahah,amico, quella è la ragazza di prima che ha detto quella cosa!" disse un ragazzo di nome Louis a Zayn.

"Lo so, le piaccio già, ovviamente." disse Zayn, e risero entrambi.

"La convinzione ti fotte, caro." dissi. 

Istintività del cazzo, mi sarei dovuta stare zitta.

"Vedremo." sorrise Zayn maliziosamente.

Il professore spiegò alcune cose, dopo di ché suonò la campanella e ci ritrovammo tutti fuori.

Mi diressi verso il mio armadietto di sempre per posare i libri e per prendere i libri dell'ora successiva, e sentii delle mani sui miei fianchi.

Saltai improvvisamente, e sorpresa, mi girai per vedere chi fosse.

"Hey, la prossima volta più calma, dolcezza." disse Zayn con lo stesso sorriso malizioso,

e se ne ritornò dai suoi amici dando il cinque mentre loro ridevano.

Provai qualcosa nello stomaco.

Perché mi è venuto vicino? E perché mi ha detto così?

No, Jane, cazzo. Non incominciare.

E' sicuramente uno stronzo, e non ne vale la pena pensarlo, lo farà con tutte.

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