Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: Ecly    25/11/2012    3 recensioni
Lottie e Bibi, due cugine nonchè grandissime amiche si troveranno a vivere insieme per un periodo e da li inizia un'avventura delle due tra amori, delusioni, malintesi, litigi e disgrazie ma pian piano tutto si sistemerà. Zayn proverà ad aiutare Lottie in tutto senza ottenere il risultato sperato, per questo rimarrà deluso ma non mollerà. questa sua costanza lo porterà a fare dei passi in avanti per ottenere ciò che vuole.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
PROLOGO: LA VACANZA INIZIA
 
Sono le 3.20 del pomeriggio ed eccomi arrivata! I miei genitori mi hanno accompagnato dalla zia a Londra per trascorrere l’estate con mia cugina Beatrice visto che loro dovevano prendere il primo volo per New York. Erano occupati a finire un lavoro importante per una grande multinazionale e per non lasciarmi stare a casa da sola chiesero a mia zia se potevo stare da loro per qualche settimana. Grazie al lavoro dei miei genitori non mi è mai mancato nulla, ero abbastanza agiata come situazione economica, ma mi mancava la cosa che più ritenevo importante per un adolescente quale ero soprattutto visto che mi aspettava l’ultimo anno di liceo artistico e poi sarei potuta andare a lavorare, mi aveva stancata la scuola. Vabbè non ci voglio pensare, è finita da una settimana e adesso per 3 mesi almeno non voglio più sentirne parlare.
Scesi dall’auto e mia zia era già fuori dall’uscio di casa pronta ad accogliermi a braccia aperte. Era un bel po’ che non la vedevo e lo stesso vale per mia cugina Beatrice. L’ultima volta che le ho viste è stato al funerale dello zio Ben 18 mesi fa. Lo zio aveva deciso di fare proprio un bel regalo alla zia, pochi giorni dopo aver festeggiato il Natale morì. Fu un brutto colpo per tutti.
“Lottie, cara mia! Ma sei sempre più bella! Come stai?” mi accolse zia Sofia stringendomi le guance.
“bene grazie zia” risposi un po’ impacciata nel parlare. Non è molto facile parlare con due pinze attaccate alle guance, Dio che male!
Poi scese dall’auto anche mia mamma, tirò fuori dal bagagliaio della vecchia auto di papà le mie cose e le mise li a terra per poi andare ad abbracciare la sorella.
“grazie Sofia! Mi fai un grande favore a badare a Lottie per il periodo che staremo via noi due. Torneremo tra tre settimane” disse mia mamma sorridendo
“stai tranquilla! Mi fa piacere passare un po’ di tempo con Lottie dopo tanto tempo che non la vedevo. Voi andate tranquilli che qua ce la caveremo benissimo noi” disse infine mia zia scherzando.
Mia madre sorrise e risalì in auto dopo avermi lasciato un bacio sulla fronte. Mia zia si avvicinò a me e mi abbracciò nuovamente poi salutammo l’auto che pian piano si stava allontanando dalla mia nuova casa per le prossime settimane.
Ok i saluti sono finiti, presi in mano le mie borse e le portai dentro, subito la zia mi mostrò la mia camera, la prima a destra appena saliti le scale. Era enorme rispetto a quella che avevo io a casa mia, molto ben arredata. Sulla parete a sinistra della porta c’era un attaccapanni per appendere i giubbotti, un lettone che sembrava dirmi “buttati che sono morbido” affiancato da un comodino. A fianco del comodino, sulla parete di fronte a me, c’erano due sgabelli e una enorme finestra ornata da una bella tenda rosa confetto con un bel picco e infine sulla parete di destra c’era un armadio molto grande, ci potevo tranquillamente far stare tutta la mia roba e ci stavo dentro tranquillamente anche io. Inoltre c’era una scrivania munita anche di computer. Rimasi in piedi davanti alla porta qualche istante ad ammirare quella camera, mi piaceva già molto stare la. Mi decisi ad entrare e iniziare a sistemare un po’ le mie cose. In quel momento mi raggiunse anche mia zia
“allora? Come ti sembra la tua nuova stanza?” esitai nel rispondere
“zia… non so davvero cosa dire… è bellissima! Mi piace un sacco”
Si sedette sul lettone morbido e mi fece cenno con la mano di andare a sedermi vicino a lei e così feci.
“bene bene! Sono felice che ti piaccia. Era la stanza degli ospiti fino a quando c’era tuo zio ancora in vita poi non è più venuto nessuno qua quindi era andata in disuso, poi mi è arrivata la telefonata di tua madre e sono stata ben felice di risistemarla per te”
Quelle parole mi avevano colpito, mi avevano lasciato senza parole e la zia se ne accorse subito
“scusa non volevo farti stare male” abbassò lo sguardo
“no zia, non sono stata male per le parole che hai detto, stai tranquilla… stavo solo ammirando che capolavoro sia questa stanza”
Era molto legata allo zio Ben e probabilmente  riaprire questa stanza e vedere che qualcuno la userà di nuovo probabilmente le farà ricordare lo zio. Ero immersa nei miei pensieri quando Sofia riprese parola
“vieni Lottie che ti mostro il resto della casa così ti ambienti un po’”
“ok arrivo” ci alzammo dal lettone ed uscimmo dalla stanza. La stanza qua di fronte è un piccolo ripostiglio, la stanza qui vicina è quella di tua cugina Beatrice, vieni così te la mostro. Entrammo nella stanza di mia cugina e vidi un altro lettone grande come quello nella mia stanza e lasciato la senza essere rifatto.
“vedi? Tua cugina è una pelandrona esce la mattina e non si rifà neanche il letto! E io non sono più la sua serva, è abbastanza grande e se lo rifà lei se vuole!”
Non riuscii a trattenere una risatina divertita dalle parole di mia zia.
“la stanza di fronte a quella di tua cugina è la mia stanza da letto e la stanza in fondo al corridoio è il bagno se avrai bisogno sai dov’e” riprese mia zia.
“ok grazie”
“vieni. Torniamo al piano di sotto così ti mostro le altre stanze” e si incamminò per tornare verso il pian terreno dell’abitazione e io la seguii
“questo che vedi alla tua destra qui è il salotto mentre il corridoio alla tua sinistra porta in cucina”
Wow!! Il salotto era enorme come tutte le stanze che avevo visto fino ad allora. Il bello di quella casa era che ogni camera era arredata di un colore diverso, non c’era una stanza dello stesso colore di un’altra.
La mia camera in rosa confetto, quella di mia cugina in lilla, il bagno era tappezzato di piastrelle color perla, la camera della zia in azzurro, il salotto in color ambra e la cucina in bianco e rosso.
“ok ora il giro è finito Lottie… hai qualche dubbio o domanda da farmi? Per qualunque cosa chiedi pure, non aver paura”
“ok grazie zia, chiederò se ho dubbi” dissi accennando un sorriso
“ah mia cugina Beatrice dov’è? Non l’ho vista da nessuna parte”
“Beatrice è uscita 3 giorni fa con un paio di amici e sono andati in spiaggia, dovrebbe tornare domani in mattinata”
In spiaggia??? A Londra?? A quanto pare non era molto vicina a casa allora.
“ah ok… bene allora la saluterò domani quando la vedo” dissi sorridendo.
“io adesso torno su che ho un po’ di cosette da sistemare poi penso che mi stenderò un po’ a letto e mi riposerò un po’… se hai bisogno chiamami pure e arrivo”
“ok vai tranquilla.. io tra poco esco per fare la spesa così poi preparo qualcosa di buono per cena. Tu fai pure con comodo”
Mi avviai per andare nella mia stanza e sistemai i miei abiti nell’armadio, le magliette a destra, sullo scaffale centrale, i jeans a sinistra, sempre sullo scaffale centrale, le scarpe del cassettone in basso e il beauty case sopra lo scaffale in basso. Questa fu la disposizione delle mie cose dentro l’armadio dopo mezz’ora che le prendevo e le spostavo di qua e di la insoddisfatta di come erano messe. Sistemai dentro l’armadio anche le valigie tanto c’era un sacco di spazio e mi stesi un po’ sul lettone, ero abbastanza stanca.
Mi rannicchiai su me stessa e mi ci addormentai sopra. Non so quanto avessi dormito ma ad un certo punto sentii che qualcuno mi stava accarezzando i capelli dolcemente sussurrandomi che era ora di svegliarsi.
Spalancai gli occhi e saltai in piedi, per poco non diedi una testata a mia zia che mi era venuta a svegliare.
“oddio!!! Mi sono addormentata! Che ore sono?” inizia a camminare avanti e indietro per tutta la camera
Mia zia era ancora seduta sul letto e a quanto pare si stava divertendo molto nel vedermi fare quei versi per tutta la camera, dovevo proprio essere ridicola
“calmati Lottie! Non ti mangia nessuno tranquilla. Sono le 7 e mezza quasi e sto finendo di preparare la cena. Sono venuta ad avvisarti, quando vuoi scendi” esclamò cercando di calmarmi.
Le 7.30????? avevo dormito così tanto??? Non mi era mai capitato. Di solito io ero quella che dormiva poco e che aveva problemi a dormire. Intanto la zia tornò giù a finire di preparare, mi sistemai un po’ i capelli per renderli un po’ più presentabili, mi misi una tuta per essere un po’ più a mio agio e scesi giù in cucina anche io. Dopo qualche minuti era già pronto, un piatto di riso al curry, una fetta d’arrosto e un sacco di verdure grigliate proprio come piacevano a me. Sedute a tavola e la zia iniziammo a parlare del più e del meno tanto per conoscerci un po’ meglio visto che non la vedevo molto e anche quando la vedevo da piccola non parlavamo molto. A quale bambina piccola interessa parlare con gli adulti? L’unico interesse era il gioco.
Ora stavo crescendo quindi era il momento di iniziare a cambiare quindi parlai con la zia senza tanti problemi e alla fine della serata sapeva parecchie cose su di me ed io su di lei.
Ad un certo punto dal salotto sentimmo squillare il telefono, la zia si alzò in fretta per andare a rispondere
“scusami Lottie, vado a rispondere, forse è importante”
“vai pure io intanto sparecchio la tavola”annunciai con un sorriso a 32 denti.
Sentivo che la zia parlava al telefono e sembrava davvero felice di quello che stava sentendo dall’altra parte della cornetta. Spreparai la tavola e poco dopo la zia tornò da me in cucina sorridente
“allora? Chi era? Sembri felice” chiesi pur sapendo bene che non erano affari miei quelli
“era tua cugina Beatrice che mi ha avvisato che sarebbe tornata prima dal mare, torna sta sera. Sono già per strada e tra un’oretta sono a casa” ero felice di sentire che mia cugina sarebbe tornata da li a poco a casa così l’avrei finalmente rivista ma ero felice soprattutto perché vedevo mia zia felice di questo. In quel momento pensai di aver combinato un guaio ad aver sparecchiato la tavola, se stava tornando Beatrice avrà fame e vorrà mangiare qualcosa.
“ripreparo la tavola! Così quando arriva Beatrice trova la tavola pronta se vuole mangiare qualcosa”
“no non ti preoccupare piccola. Ha detto che hanno già mangiato per strada e che non mi dovevo preoccupare di questo” mi rispose prontamente la zia.
“ah allora se le cosa stanno così va bene”
“chissà che faccia farà tua cugina Beatrice quando ti vedrà qua! Non si aspetterà di vederti qua”
Come??? Non sapeva che io ero da loro per un po’? mi venne da ridere a saperlo.
“ah Beatrice non sa che sono qua?”
“si lo sa che dovevi arrivare ma non sa il giorno esatto” mi rispose con un ghigno soddisfatto
“anzi… sai cosa facciamo? Ora tolgo le chiavi dalla porta e le inserisco per dentro così lei non potrà aprire la porta dall’esterno così dovrà suonare per forza e quando io andrò ad aprire tu ti fai trovare la sulle scale e vediamo che faccia farà” disse ridendo di gusto.
Risi di gusto anche io a mia volta. Sembrava tornata una bambina la zia, pronta a scherzare con tutti, anche con sua figlia e questo mi divertiva parecchio. Questa vacanza se continua così com’è cominciata si prospetta davvero molto divertente.
“ok… faremo così! Sono proprio curiosa”




ok questo è il primo capitolo, so che non succede ancora nulla ma è solo il primo, ce ne saranno altri che spero piacciano.
non è facilissimo per me scrivere una storia del genere anche perchè "conosco" da poco i One Direction e inoltre essendo un ragazzo non è molto facile descrivere bene tutti i sentimenti e gli stati d'animo delle ragazze.
ci proverò e vedremo cosa vien fuori.
fatemi sapere cosa ne pensate. non abbiate paura a dirmi se non vi piace la storia.
le critiche mi serviranno per migliorare in futuro 
  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Ecly