Helena era stata sbattuta in una realtà sconosciuta, strappata dalla sua quotidianità. Una città nuova, una scuola nuova e una casa nuova. 

Troppo da sopportare per una perfettina come lei, non aveva mai infranto una regola, amava la tranquillità e ad una serata in discoteca preferiva una cioccolata calda e un buon film. 

Ma non aveva avuto altra scelta, dalla sua tranquilla cittadina italiana era stata spedita in una metropoli come Londra, a vivere con il padre. 

I genitori erano separati sin da quando lei aveva sette anni e da quel momento era sempre vissuta in Italia, con la madre, mentre il padre era tornato alla sua cittá: Londra. 

Ma adesso si era ribaltato tutto, la madre aveva perso il lavoro e non era piú in grado di mantenerla, cosí fu stabilito che dovesse andare a vivere con suo padre, mollando tutto. 

Helena era una ragazza perfetta, un fisico invidiabile e un viso dolce solcato da grandi occhi grigi e labbra carnose, i capelli le scendevano in ondine fino alle costole, chiari chiari. Il problema era il suo carattere difficile, o forse erano gli altri a non riuscire a capirla. Sta di fatto che bastava solo uno sguardo per essere rapiti dalla sua bellezza e questo le procurava tanta invidia da parte delle coetanee.

Le difficoltà si fecero subito sentire nella nuova scuola, ma alla fine l'incubo piú grande sembró rivelarsi la salvezza da tutti i lacci che si stringevano sempre di piú attorno ai suoi polsi. 

 

 

 

 

(Spazio autore.)

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