Capitolo 2: “Qualcosa di strano alberga nell’aria”

 

Primo giorno di scuola per i nostri “eroi”………… beh se così si possono descrivere.

- Ancora non capisco perché dobbiamo portarci appresso questi due scansafatiche e buoni a nulla che non sono stati in grado di aiutare le nostre madri, figuriamoci se riescono ad aiutare noi!-

- Non devi essere sempre così severa con i nostri amici, io non penso che siano inutili anzi secondo me saranno molto utili!- Un sorriso comparve sul volto del giovane

- Grazie mille principe è un piacere stare con voi, non con quella manesca e violenta di Sweet; mi ricorda troppo vostra madre signorino, e lei me ne ha fatte vedere di tutte i colori.- Dicendo questo si passò una zampa sul cerotto che aveva in testa e poi su una zampa fasciata.

- C’era proprio bisogno di picchiarlo così, povero potevi fargli molto male in fondo è una rana, è molto delicato!-

- Si certo delicato, come no, e comunque io ho solo tenuto fermo quella rana, tua madre ha fatto il resto!- Detto ciò entrò a scuola seguita a ruota da Blanca che non osava intromettersi nella conversazione temendo di fare la stessa brutta fine del suo compagno.

I due ragazzi si ritrovarono in classe insieme,ma appena entrati notarono una cosa che gli fece immobilizzare: una delle loro compagne era perfettamente identica al ritratto di Ice presente nel castello di Extramondo; c’era solo una piccola eccezione, questa ragazza aveva i capelli rossi molto chiari.

Andrè, ragazzo molto cortese e intelligente, capì subito che qualcosa non andava, così volle andare a presentarsi alla ragazza.

- Salve, io sono Andrè mi sono appena trasferito in questa città, voi avete un’ aria familiare, ci siamo mai incontrati?- così dicendo osservo la ragazza quasi dovesse fargli i raggi x.

- Ciao, io mi chiamo Orange, è un piacere conoscere il famoso principe di cui tutti parlano, anch’io sono appena arrivata in questa città e mi sembra un posto bellissimo, non trovate?- Dicendo cosi si alzò dal banco in cui era seduta e si diresse fuori dall’aula.

Andrè decise di seguirla senza pensarci due volte ma Duke si mise in mezzo.

- Vostra altezza è meglio non andare, non sappiamo chi sia ma sembra conoscere molto bene voi, non è prudente.-

- Duke ricordati io sono un gentiluomo ma mia madre è la regina, tu la conosci bene e se voglio posso farti molto peggio di quello che ti hanno fatto lei e Sweet, chiaro!!?-

Duke non rispose, Andrè andò incontro a Orange e la fermò per il braccio.

- Come fai a sapere che sono un principe?-

- E’ molto semplice anch’io vengo da Extramondo.-

- Ma io non vi ho mai vista prima, non è che voi……-

- Si faccio parte dei malefici, ma prima che possiate reagire di conseguenza vi voglio dire che io non sono cattiva come altri vogliono che sia a partire da mio padre. Ho passato tutta la mia infanzia ad osservarvi ma non per pianificare un piano per impossessarmi del regno ma per riuscire a parlarvi, mi siete subito piaciuto.-

- Cosa?????????? Ma vostro padre è per caso Ice, assomigliate molto a lui!-

- Purtroppo si, ma non sono come lui, Cinnamon mi ha allevata ed è stata lei a mandarmi qui sulla Terra.-

- Ti credo, sento che sei sincera!- In un impulso che neanche lui sapeva spiegare abbraccio Orange; ci volle l’intervento di Sweet per staccarlo da lei.

- Così anche lei è di Extramondo, benvenuta io sono Sweet e questa cosa è Blanca.-

- Oh no anche voi avete quei cosi, anch’io ne ho uno.- Tirò fuori dallo zaino un ragno.

- Era ora stavo asfissiando li dentro, piacere io sono Violette, una vedova nera innocua, molto piacere!-

- Io non le sopporto proprio queste creature, sempre fra i piedi e non combinano mai niente di buono!!!-

- Sento che io e te andremo molto d’accordo! Finite le lezioni ti porteremo a casa così potrai raccontare la tua storia anche ai nostri genitori.-

Andrè non disse una parola, era incantato, non riusciva a togliere gli occhi di dosso ad Orange, che stesse provando la stessa cosa che i suoi genitori avevano provato molti anni prima?

 

 

Lo vedremo nel prossimo capitolo!!