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Autore: acculturazione    26/11/2012    4 recensioni
[Questa ff ha partecipato al contest "Cullati dalla musica" di Rysaslytherin classificandosi seconda]
Parla del momento in cui Hermione, resasi conto che l'incantesimo posto prima della guerra sui suoi genitori non è annullabile, va in panico e piena di dolore si aggrappa alla presenza di Ron.
Genere: Introspettivo, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hermione Granger, Ron Weasley | Coppie: Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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Originalità 10/10

Il punteggio è assolutamente pieno e adesso ti spiego come mai. Quando ho scelto la canzone “Con le mani” di Zucchero, mi sarei aspettata tutt’altro. Tu sei riuscita ad attenerti completamente al senso della frase, usandola in contesto assolutamente non prevedibile.

Il pacchetto prevedeva ‘romantico’ o in alternativa ‘erotico’. Hai usato questa frase in modo intelligente, puntando sul romantico. Il contesto dato dalla consapevolezza di Hermione che il suo incantesimo della memoria fatto ai genitori è troppo forte per essere rimosso è decisamente alternativo. Hai usato soprattutto questo contesto per parlare della passione che c’è tra i due.

Caratterizzazione dei personaggi 10/10

Il tuo pacchetto prevedeva Ron e Hermione. Io gli ho visti entrambi. Non hai dato spazio solo ad uno, ma a tutti e due, dando ad entrambi lo stesso peso e questo è un ottimo punto di inizio.

Le loro caratterizzazioni sono IC.

Stile e lessico 9/10

Il tuo modo di porti nella narrazione mi ha davvero molto colpito. Hai scelto di rivolgerti direttamente al lettore con questo punto di vista focalizzato su Hermione che sta, a sua volta, ‘parlando’ a Ron.

Hai scelto di usare più volte delle ripetizioni e trovo che sia stata una scelta corretta per ribadire il concetto con più forza.

Il punto che ho tolto e che non ti ha fatto raggiungere il punteggio pieno è dovuto a questa scelta di lessico, ovvero: “mi vomiterei il cuore se pensassi che fa meno male”. Quel ‘vomitare il cuore’ trovo sia una scelta di parole decisamente poco appropriata.

Gradimento personale 5/5

Mi ha colpito subito. Il gradimento personale raggiunge il massimo proprio per questo motivo. E’ così alternativa e mi ha decisamente stupito. E’ stata inaspettata!

PUNTI BONUS

+1 per l’utilizzo di due pacchetti in più rispetto ai tre minimi.

+1 per l’uso della frase

+1 per l’attinenza alla canzone (se potessi, metterei anche di più… sei riuscita ad andare oltre a quello che potrebbe sembrare il significato della canzone ad una lettura superficiale)

 

PUNTEGGIO 41/45

 

 


Il dolore porta la fantasia in posti curiosi dove la razionalità non è amessa.


Tu mi abbracci. Tu mi abbracci sempre quando vedi che ho bisogno di qualcuno. Tu mi abbracci e io sento le tue mani grandi, calde, dolci sul mio corpo, delicate.
Il profumo dei tuoi capelli mi inonda e mi da alla testa come al solito, e l’unica cosa che ancora la mia fantasia che spera di abbandonare questo luogo sono le tue mani, le tue grandi, calde, dolci mani.
Ho bisogno di te, ho bisogno di sapere che anche se non posso più avere loro, tu ci sarai sempre. Non so dove trovo la forza in me, ma sollevo il viso bagnato di lacrime dalla tua spalla, sei bello Ron. Sei alto, sei dolce, sei ricoperto di lentiggini gentili, hai gli occhi azzurri e grandi, ma soprattutto sei qui. Sei bello Ron, ora che sei qui, con me.
Sento le tue mani stringermi, una immersa nei miei capelli, l’altra stretta attorno ai miei fianchi. Grazie Ron, che mi stringi con le tue mani.
“Forza, dobbiamo andare” dici. In realtà vuoi solo vedermi smettere di piangere, e questo è l’unico modo che ti viene in mente, allontanarmi da loro. E anche se pensi che non funzionerà, Ron, hai fatto la cosa giusta, sapere che loro sono due piani più su di me, e che non mi hanno minimamente riconosciuta mi distrugge. Per una volta, sarebbe stato meglio non essere così brava con l’incantesimo.
Mi asciughi una lacrima con le dita, mi sorridi, mi sorridi e sei triste, perché non ti piace che io sono triste. Triste io triste tu. Grazie Ron.
Senza mai lasciarmi andare, neanche per un secondo, mi accompagni via, mi porti lontana da quell’appartamento pieno di una storia che ho inventato io per cancellare la mia. Mi porti vicino al mare, dove le onde instancabili, una dopo l’altra, provano inutilmente ad oltrepassare la terra. Mi piace questo rumore, è rilassante, e continuo, è il rumore di chi non si stancherà mai. Grazie Ron che non ti stanchi di stringermi con le tue gradi mani.
“Vieni, voglio portarti lassù.” Dici ancora, ma io non guardo dov’è lassù, non m’importa, m’importa solo di andarci con te, e di potermi crogiolare nelle mie insignificanti sofferenze.
Per fortuna, mi ritrovo a pensare mentre tu mi trascini pazientemente su per una salita cosparsa da cespugli, che sei venuto con me, pensa dove sarei finita, cos’avrei fatto, se tu non mi avessi preso la mano e non mi avessi portata via.
Pensa quale sciocchezza avrei potuto commettere, se tu non  mi avessi sussurrato che tutto sarebbe andato bene, pensaci. Grazie Ron.
Culli la mia mano gelida nella tua grande e calda, morbida, sento che tu non mi lascerai, perché lo sai che ne morirei. Morirei se la tua mano dovesse smettere di stringere la mia.
Credo che siamo arrivati, amore, credo che hai trovato il posto perfetto.
Senza mai abbandonare la mia mano gelata mi accompagni su un sasso, grande, scaldato dal sole.
“Guarda Hermione.” Mormori. Io guardo.
È bello. È tutto azzurro, dovunque, il mare è azzurro, il cielo è azzurro, le nuvole sono tinte d’azzurro, le montagne sono azzurre, soltanto il sole pare rifiutarsi di conformarsi, è arancione. Ora è rosso come il sangue, ora è rosa.
La linea infinita dell’orizzonte sta li ferma, in mezzo al mare e al cielo, a dividerli per sempre perché si sa, non potranno mai stare assieme. Il sole scende sempre di più, e ora soltanto un pallido riflesso violetto è il supersite del tramonto.
Mi volto verso di te. Anche i tuoi occhi sono azzurri, anche loro. Voglio annegarvi, voglio tuffarmi nelle tue iridi e smettere di pensare che loro non saranno più la mia mamma e il mio papà. Ecco cosa voglio, solo questo. Tu mi guardi, mi guardi e sorridi, sorridi e mi guardi.
E il sole scende, scivola giù nel baratro della notte, fra qualche ora la luna arriverà per dargli il cambio, nel frattempo io terrò d’occhio la linea dell’orizzonte che separa il mare e il cielo. Si fa sempre più fine, sempre meno visibile. L’azzurro del cielo e l’azzurro del mare diventano lentamente della stessa tonalità di blu.
È il momento perfetto, mare e cielo sono la stessa cosa, fusi; le nostre mani sono allacciate saldamente, fuse. Vorrei che rimanesse per sempre questo momento, ma non può.
 
Adesso devo smettere di vagare libera con la mente nei posti curiosi in cui mi ha spinto il dolore, dove la razionalità non è approvata, perché io sono Hermione Granger, io sono la razionalità in persona.
Ti guardo di nuovo, mi regali un debole sorriso, un debole e timido sorriso. Ti sorrido anche io.
Sto male, vorrei morire, mi vomiterei il cuore se pensassi che fa meno male, ma tu sei qui e stringermi la mano con la tua e a dirmi con i tuoi occhi azzurri che andrà tutto bene. Perciò io lo so, andrà tutto bene.
“Ron, dici sempre che sei fortunato ad avere me, non è vero. Sono io ad essere fortunata, perché io ho te.” Dico, e non lo dico perché è carino da dire. Lo dico perché ti amo Ron, ti amo quanto amo i miei genitori perduti in una stupida città dell’Australia.
Mi guardi, hai gli occhi lucidi.
“Hermione, tu sei la mia stella.” Rispondi. La tua stella? Bene, non smettere mai di tenere la mano alla tua stella, Ron. Ti prego.
“Perché, mi hai portato qui?” ti chiedo, lasciando liberi i miei occhi di frugare nel cielo e nel mare, alla ricerca dell’orizzonte, ma lui è sparito, lui non li divide più.
“Per provare nuove sensazioni, e per lasciarci trasportare dalle emozioni... è un incontro di mani, il nostro amore.” Mi rispondi, io abbasso gli occhi sulle nostre mani fuse nella perfezione, hai ragione, è un incontro di mani. Grazie Ron.
 

Non è il sole che se ne va, 
è la Terra che lentamente gli volta le spalle ogni sera”
 

Pacchetto Calore:

 -Ron/Hermione
- Con le mani di Zucchero
- One Shot
- Romantico (Alternativa: erotico)
- Frase: “Per provare nuove sensazioni, farsi trasportare dalle emozioni , è un incontro di mani questo amore”  

Vorrei fare un altra minuscolissima aggiuta: l'ultima frase, quella fra virgolette e in corsivo, l'ho fatta io... quindi preferirei che non venisse copiata o altro *fa un timido sorriso*
Un bacione a tutti quelli che sono passati di qui, Fede

  
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