The First Time Ever I Saw Your Face

Erano passati due giorni da quando io e Jacob avevamo discusso ed era da due giorni che non facevo altro che pensare a lui.

Mi resi conto di essere stata veramente sgarbata nei suoi confronti, ma averlo visto ridere e scherzare con Leah, vederlo ridere e scherzare con un'altra ragazza mi ha fatto andare su tutte le furie. Mi alzai dalla sabbia e mi diressi verso il bosco, dovevo andarmene da lì, l'aria stava iniziando a mancarmi e sentivo le lacrime pungermi gli occhi prepotentemente.

Quando si accorse che me ne stavo andando, si alzò anche lui e mi venne dietro.

Arrivammo all'inizio del bosco e poi mi prese per un braccio, facendomi voltare, ma credo che la mia espressione l'abbia lasciato senza parole e confuso, perché allentò subito la presa e mi chiese cosa mi era preso. Secondo lui, avevo avuto una reazione esagerata perché “Leah era la sua beta e con gli anni la loro amicizia si era approfondita, fino ad appianare le loro divergenze”.

Arrabbiata, gelosa e ferita, gli dissi che dato che aveva trovato in lei la sua nuova migliore amica, io e lui avevamo chiuso e che insieme a Leah, avrebbe completato la coppia di più grandi stupidi e ottusi della riserva.

Accidenti, se mi pentii della mia risposta, ma orgogliosa com'ero, lo lascia di stucco col braccio ancora a mezzaria.

Non capivo il perché di molti dei suoi comportamenti e la cosa mi turbava, perché Jake era così protettivo nei miei confronti, così geloso verso tutto e tutti quanti, così... innamorato, diceva la mia testa e sperava il mio cuore, ma era davvero così? Jacob Black, Jake, il mio migliore amico, il ragazzo che mi aveva visto nascere e crescere e di cui ero innamorata, ricambiava i miei sentimenti? Con la testa piena di dubbi e domande senza risposta, mi addormentai.

La mattina dopo, al mio risveglio, mi resi conto di una cosa, Jake mi mancava terribilmente ed ero decisa più che mai a risolvere la nostra discussione immediatamente.

Fortunatamente i miei genitori erano fuori a caccia e una volta tornati sarebbero dovuti andare a fare delle commissioni, per cui, potei ancora una volta pensare a Jake senza la paura che mio padre sentisse i miei pensieri e si preoccupasse.

Cercai il mio cellulare, lo trovai quasi subito e dopo aver composto il numero di casa di Billy Black, presi un respiro profondo e schiaccia il pulsante di chiamata.

Il mio cuore galoppava e mi ritrovai seduta sul letto, schiacciata dalla consapevolezza che ormai non ero più una bambina e che Jake non era più il mio compagni di giochi, ma il compagno che avrei voluto accanto a me per sempre.

Dovevo venire a patti con la realtà e confessare a Jacob quello che sentivo nei suoi confronti, il mio amore per lui mi stava logorando l'anima e lui, lui doveva sapere cos'era per me e quanto i miei sentimenti per lui fossero veri e profondi.

Quel giorno sarebbe stato il più importante, il più difficile e decisivo giorno della mia vita,quel giorno avrei detto tutta la verità a Jake.

Il telefono squillava e dopo poco, una voce calda, profonda e assonnata rispose.

<< Pronto? >>

<< Jake, sono io, Nessie... Ecco, volevo sapere se possiamo vederci, vorrei... ho... devo parlarti. >>

Dopo un attimo di silenzio, la voce di Jake mi arrivò dura e tagliente.

<< Ma come, Renesmee, non ero uno dei più grandi stupidi e ottusi della riserva? >>

<< Ti prego, Jake... è importante. >>

Sospirò pesantemente e alla fine acconsentì.

<< Va bene, Ness, sarò lì fra un'ora. >> e senza nemmeno salutare, riattaccò.

-Oh, Renesmee, questa volta l'hai combinata grossa!- pensai.

Un'ora dopo Jacob era davanti alla porta di casa mia, era venuto con il pickup di Billy.

Era bellissimo, come sempre ed io rimasi di nuovo senza fiato.

Indossava una maglia nera a maniche corte che metteva in risalto il suo fisico asciutto e un paio di jeans scuri ed aderenti. Era perfetto.

Il suo sguardo da duro si addolcì un poco quando aprii la porta e con un sorriso timido lo salutai.

Mi feci da parte in modo che potesse entrare e dopo aver varcato la soglia di casa mia si diresse verso la mia camera.

Quando io e Jake passavamo del tempo assieme, stavamo sempre nella mia camera, seduti sul divano di pelle chiara.

Lo seguii e una volta entrata presi un respiro profondo e lo guardai, ma proprio mentre stavo per confessargli il mio amore, lui si alzò e mi fece segno di stare in silenzio.

Aveva lo sguardo turbato e basso, ed era inquieto.

<< Jake, va tutto bene? >>

Alzò i suoi bellissimi occhi neri su di me e parlò con la voce roca e calda.

<< Renesmee... Nessie, io... ecco, io non sono stato del tutto sincero con te. Devo dirti una cosa e spero che tu non la prenda male.>>

Il mio cuore mancò un battito, -è finita- pensai, -è finita, ancora prima che cominciasse.-

Jacob mi fece segno di sedermi accanto a lui e come un automa lo feci, ma nello stesso istante in cui mi misi a sedere, lui si alzò.

Prese un respiro profondo un paio di volte e poi mi puntò gli occhi addosso.

<< Nessie, per me è molto difficile dirti queste cose, ma ormai mi rendo conto che non riesco... non posso più tenermele dentro. >>

Oh, Jacob, cosa mi nascondi?

Restai in silenzio, non volli interromperlo, e con un cenno della testa gli dissi di continuare.

<< Secondo la leggenda, noi lupi prima o poi, durante il corso della nostra vita abbiamo l'imprinting, ovvero incontriamo la nostra anima gemella e rimaniamo legati a lei per tutta la vita. Ecco, vedi... è vero che è solo una leggenda, ma Paul, Sam ed altri del branco l'hanno trovata, hanno avuto l'imprinting, ed anch'io l'ho avuto Renesmee. >>

Rimasi stordita per un attimo e alla fine le parole di Jacob mi colpirono come uno schiaffo: aveva trovato la compagna che l'avrebbe accompagnato per il resto della vita e quando me ne resi conto, crollai.

Calde lacrime iniziarono a bagnarmi il viso e con voce rotta parlai.

<< Si tratta di Leah, non è vero? C'era da immaginarselo. >>

<< Cosa, Leah? Ma come ti è venuto in mente? >> La voce di Jake era diventata d'un tratto sorpresa e non fui più certa di niente. Lo guardai confusa e lui sospirò triste.

<< Proprio non ci arrivi, eh,Renesmee? >>.

<< Non arrivo a cosa, Jacob? A cosa dovrei arrivare! >> urlai affranta, ormai stavo piangendo a dirotto.

<< Sei tu il mio imprinting, Nessie. Sei sempre stata tu. >> mi disse Jake, con voce dolce e bassa.

D'un tratto il respirò mi mancò, le lacrime smisero di bagnarmi il volto e lo guardai senza capire.

<< Renesmee, la prima volta che ti vidi, pensai che non avevo mai visto coa più bella di te. Pensai che nei tuoi occhi profondi e marroni potesse nascere il sole e che tu, finalmente avevi dato un senso alla mia vita, anzi, alla mia intera esistenza, eri arrivata ed avevi dato luce alla mia vita che fino a quel momento era buia e senza certezze. Ti ho vista crescere e diventare la splendida donna che sei ora e quando ho capito che eri cresciuta, ho sentito per davvero e per la prima volta la paura che qualcuno potesse portarti via da me. La prima volta che ci siamo distesi qui, sul tuo divano a parlare, a ridere, a scherzare, mi sono reso conto di quanto ti amassi, Ness e di quanto fossimo vicini. La mia non è mai stata semplice amicizia, è stato amore fraterno quando sei nata ed è amore con la A maiuscola ora. Ti amo, Renesmee e ti amerò sempre. >>

Durante la sua dichiarazione Jake, mi si era avvicinato ed ora era in ginocchio di fronte a me. Lo guardavo senza dire una parola, ma con gli occhi sgranati.

Mi ci volle un po' prima di razionalizzare ciò che Jacob mi aveva appena confessato.

Jake, era innamorato di me, da sempre.

Che stupida ero stata ad aggredirlo e dirgli quelle cose.

Il più bel ragazzo che avessi mai visto era ancora davanti a me e con gli occhi mi stava supplicando di dire qualcosa.

Respirai forte e cercai le sue mani. Le trovai subito e dopo averle strette nelle mie, lo guardai e sorrisi.

Jacob Black, il mio amore più grande, era innamorato di me. Cosa potevo volere di più?

Lui mi guardò, dapprima confuso, poi speranzoso e infine ricambiò il mio sorriso.

Mi asciugò le tracce di lacrime che ancora mi bagnavano il viso continuando a sorridermi.

Cosa potevo rispondere ad una dichiarazione così romantica e struggente? La mia mente tentò di trovare le parole adatte da dire, ma senza risultato, così preferii essere sincera e diretta.

Presi coraggio e parlai.

<> dissi con voce dolce.

Jake si alzò e mi tirò su, mi strinse a sé e dopo aver sospirato, appoggiò la sua fronte alla mia, chiudendo gli occhi.

Io gli strinsi le braccia attorno ai fianchi e sorrisi. Poco dopo, aprì gli occhi e mi appoggiò una mano sul viso.

Chiusi i miei, consapevole ed emozionata per ciò che stava per accadere e strinsi Jake più forte.

Jake si avvicinò al mio viso e finalmente, sentii le sue labbra sulle mie. Era un bacio dolce e carico di promesse, carico di progetti e sentimenti.

Ci separammo dopo poco e quando riaprii gli occhi, rimasi senza fiato ancora una volta.

Vidi il sorriso più bello che Jacob avesse mai potuto rivolgermi, era da togliere il fiato e sorrisi a mia volta.

I nostri erano sorrisi pieni di consapevolezza e amore, io e Jake ci appartenevamo da sempre e per sempre ci saremmo appartenuti.

The first time ever I kissed your mouth, I felt the earth move in my hand.

And I knew our joy, would fill the earth and last, till the end of time, my love.