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Autore: bibbii    26/11/2012    5 recensioni
Per un secondo si perse in quegli occhi marroni, fusi con un giallo chiaro, tendente al miele, che tanto amava e che tanto la facevano sentire a suo agio in ogni occasione. Occhi che lei avrebbe riconosciuto tra mille.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Zayn Malik
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Stava sognando che qualcuno stesse bussando  alla porta. Okay, forse non stava sognando e qualcuno stava davvero bussando alla porta. Ma di certo non si sarebbe alzata dal suo lettuccio caldo caldo per andare ad aprire a chiunque stesse in quel momento interrompendo il suo sonnellino pomeridiano. Anzi avrebbe certamente preferito che la smettesse di rompere le palle, ma niente. Si alzò di scatto, pronta a strangolare chiunque si fosse trovata davanti. Già le rodeva di suo, se poi le interrompevano il suo sacro sonnelino, bhè..come dire, li erano davvero cazzi! Non le importava di essere in pigiama, con gli ugg ai piedi al posto di un normalissimo paio di pantofole, e con una crocchia in testa da far invidia alla befana. Voleva solo vedere chi fosse a bussare, per poterlo gentilmente mandare a quel paese e tornare a dormire.  Aprì di scatto la porta e esasperata disse –Oddio che palle che c’ è!- ma non appena si accorse chi aveva davanti la sua rabbia passò a stupore. –Ah, bhè chi non muore si rivede, che ci fai qui?- disse quasi con il fiatone. Lui nel frattempo se la squadrava con un ghigno sulle labbra, sicuramente divertito  per l’abbigliamento della ragazza. Dopo secondi di silenzio fu lei a parlare di nuovo. – Allora? Parli o stai li impalato? Sai com’è io stavo dormendo felice e beata finchè qualcuno non è venuto a rompermi le palle- disse scocciata,  ma allo stesso contenta di rivedere il ragazzo dopo giorni di silenzio da parte di quest’ultimo. –Mia madre mi ha detto che sei venuta a cercarmi stamattina e mi ha praticamente obbligato a venire qui!- Jamie ne rimase leggermente delusa, sperava che lui fosse venuto per dirle finalmente il motivo della sua ingiustificata assenza. –Oh, già. Mi sembrava strano che fossi venuto perché ne avevi voglia o per spiegarmi semplicemente cosa ti passa in quella testa vuota visto che sono giorni che non rispondi ai miei messaggi o alle chiamate, o che mi eviti a scuola e fai finta che io non esista. – disse lei tutto d’un fiato gesticolando come un ossessa. Lui fece un espressione strana, come se si fosse ricordato di qualcosa, e il suo sguardo si fece serio e duro. –E Niall? Come mai non è qui in casa con te?- disse lui con un finto sorriso sulle labbra. La ragazza lo guardò sconvolta, come se avesse parlato un'altra lingua –Come scusa? Ti sei per caso drogato prima di venire qui? Cosa dovrebbe fare Niall a casa mia Malik? No illuminami per favore!- Ora si che era davvero incazzata. Erano giorni che non si parlavano e lui se ne usciva così? –Bhè, dai come eravate intimi sabato sera alla festa, ero quasi sicuro di trovarlo qui da te- disse Zayn più incazzato di lei. –Ommiodio! Tu sei veramente da ricovero! Un bacetto a stampo da ubriachi me lo chiami ‘intimo’? Sul serio fai Zayn? E’ questo il motivo per cui sono 3 giorni che non mi parli?- disse lei con un tono che non aveva mai usato con il ragazzo. Un misto tra deluso, incazzato e anche sorpreso. Zayn dal canto suo non sapeva come rispondere. In realtà non aveva assistito di prima persona al bacio, ma aveva solo ascoltato ciò che gli era stato riportato. –Quindi è stato un bacio di poco conto?- chiese lui. –Perché vuoi saperlo?- rispose di rimando lei. –Non si risponde ad una domanda con un'altra domanda- disse pacato lui. –Non mi fotte Zayn, mi stai esasperando, dimmi perché lo vuoi sapere!- disse alterandosi un pochino lei. –Rispondimi- disse incazzato lui. Lei non gliel’avrebbe di certo data vinta. –Malik, mi sto morendo di freddo qui con la porta aperta, quindi o mi rispondi o te ne vai. La seconda opzione sarebbe più apprezzata visto che voglio tornare a dormire.- disse lei guardandolo freddo. Per un secondo si perse in quegli occhi marroni, fusi con un giallo chiaro, tendente al miele, che tanto amava e che tanto la facevano sentire a suo agio in ogni occasione. Occhi che lei avrebbe riconosciuto tra mille. Ma poi lui avanzò verso di lei, spingendola leggermente e chiudendosi la porta alle spalle. –Ecco ora non devi più preoccuparti del freddo.- disse beffardo lui. A lei uscivano i fumi dalle orecchie, stile cartone animato. –Forse non ci siamo capiti, io mi sto seriamente incazzando Zayn, quindi tu ora mi rispondi, o giuro su non so chi che io vado in cucina, prendo una padella e inizio a picchiarti. E sai che lo faccio. -  Un sorriso si dipinse sulle labbra carnose del ragazzo, che poi tornò subito serio. –Voglio solo sapere se quel bacio ha significato qualcosa per te.- disse lui quasi sussurrando. Lei in procinto di perdere seriamente le staffe, rispose. –Ed io voglio solo sapere il motivo per cui tu vuoi saperlo.- Lui smise di guardare la bocca della ragazza che tanto avrebbe voluto baciare e la guardò.- Cristo Jamie ti costa così tanto dirmelo? Devi solo dire un si o un no! E’ tanto difficile? Per una che ha B come media a scuola, non mi sembra una domanda così complicata!- disse notevolmente alterato lui ed alzando un pochino il tono della voce. –Ma si puo sapere cosa vuoi, mh? Sparisci per giorni interi e poi te ne esci con queste domande del cazzo? Bhè non funziona così Zayn. Gli amici si possono permettere di fare questo tipo di domande, ma gli stessi amici non spariscono per giorni interi senza farlo sapere. Quindi, dal momento in cui hai deciso di evitarmi, hai anche perso il diritto di chiedermi certe cose! – rispose lei rigirandosi completamente la frittata. –Ma cazzo, forse non mi basta più essere tuo amico? Non ci sei arrivata? !!- disse veramente incazzato lui. Jamie rimase in silenzio, con gli occhi sbarrati. Lui le aveva davvero detto di voler essere più di un amico? Ora si che il suo cuore aveva cessato di battere. Non sapeva cosa dire e soprattutto come dirlo visto che la lingua le si era incollata al palato- Io, non…- lui fu più veloce di lei. –Lascia stare Jamie. Non avrei mai dovuto dire quelle cose e soprattutto non sarei mai dovuto venire qui. Ho fatto l’ennesima cazzata, ci si vede in giro eh!- disse lui facendole un cenno con il capo e girandosi verso la porta. –Apri quella porta e ti stacco le gambe- disse lei posando una mano sul suo braccio. –Sempre gentile e amorevole- rispose lui a pochi centimetri dal visto della ragazza. –Si puo sapere perché non me l’hai mai detto prima? –rispose ora incazzata lei- mi sarei risparmiata volentieri tutte le pippe mentali sul tuo silenzio, mi sarei risparmiata le lacrime ogni volta che ti vedevo con qualcuna e mi sarei risparmiata tutto questo periodo di sofferenza nel provare un sentimento non ricambiato- urlò ora lei. –Ma non lo so! Me ne sono reso conto solo quando sono venuto a sapere che ti eri baciata con Niall, che avrei preso volentieri a pugni nonostante sia uno dei miei migliori amici! No aspetta, quindi io ti piaccio da un po? – lei arrossì in meno di un secondo, annuendo leggermente e abbassando lo sguardo.  Lui posò l’indice sotto il suo mento, costringendola a guardarlo negli occhi. –E tu perché non me l’hai detto prima?- lei deglutì, visibilmente confusa da tutta quella vicinanza con il ragazzo. –Io..io ero convinta che tu non mi guardassi in quel modo, che non pensassi a me come non so, qualcosa più di un amica- disse lei, con gli occhi lucidi. –Non sai quante volte, anche prima di accorgermi di provare qualcosa per te, ho immaginato di tenerti tra le mie braccia, di poterti baciare. E di fare l’amore con te, tu non immagini quante volte. Ma pensavo che fosse solo una semplice attrazione fisica e invece…-il ragazzo si era finalmente liberato di un peso. –Tu..tu sei sicuro che non sia ancora così? Che, cioè che non mi trovi solo una bella ragazza  e che, tra un mese già mi avrai lasciata e ..-Il ragazzo la interruppe nuovamente –Sta zitta- disse un secondo prima di posare le labbra su quelle della ragazza. Iniziò a spingere con la lingua per avere il ‘via libera’ dalla ragazza. Lei dischiuse leggermente le labbra e le lingue dei due iniziarono a danzare come se fossero perfette per unirsi. Dopo un momento che parve interminabile, si staccarono con le labbra gonfie. Entrambi sorrisero e lui poggiò la fronte su quella di lei, continuando a cingerle i fianchi con le braccia. –Ora giuro che non ti lascerò andare mai più. Tu sei mia.








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SPAZIO AUTRICE.
Salvee gente, sono bii, è la prima volta che scrivo e pubblico una ff, quindi sicuramente non sarà tra le migliori che avete letto ma piano piano migliorerò! Anzi, sarei contenta se recensiste scrivendo magari anche qualche critica in modo che io possa migliorarmi xD
Detto questo, in teoria avrei in mente una storia con più capitoli da pubblicare...quindi ci si legge presto!
Adiossssssss!
  
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