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Autore: fliflai    26/11/2012    6 recensioni
Ecco il continuo del marmocchio problematico!
Hibari e Tsuna stanno insieme da due mesi, ma qualcuno si opporrà! Cosa succederà?
scopritelo leggendo questa storia! Naturalmente se vi va!
Per problemi con la storia ho dovuto postare nuovamente i capitoli 12 e 13 ma adesso sono disponibili
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Kyoya Hibari, Tsunayoshi Sawada
Note: OOC | Avvertimenti: Gender Bender
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Un Marmocchio Problematico.'
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Hibari stava fissando Tsuna con sguardo irritato.

Tsuna stava guardando Hibari con uno sguardo deciso.

<< No >> disse con fermezza il primo.

<< Si invece >> rispose il secondo.

Kyoya lo guardò ancora. Poi scosse la testa. << Non se ne parla >>.

Sawada mise il broncio. << Ma io voglio andare al luna park! >> si impuntò la castana.

Hibari sospirò. Quello era uno digli effetti collaterali di quella maledettissima pillola. Tsunayoshi si era trasformato in una donna da ormai due giorni, e Giannini lo aveva contattato per riferirgli che in quel periodo sarebbe stato proprio come una ragazzina cocciuta nel periodo delle sue cose. Hibari lo aveva maledetto mentalmente. Era lui che doveva sorbirselo però!

<< Tsunayoshi non insistere. Non ho intenzione di andare in un posto così pieno di erbivori! >> ringhiò all'indirizzo della ragazza.

La suddetta ragazza si alzò.

<< Va bene, allora me ne vado >> disse incamminandosi verso la porta.

Hibari si alzò subito, e la fermò afferrandola per un braccio.

<< Dove vai? >> chiese con sguardo indagatore.

<< Da qualcuno che mi porta al luna park >> disse ovvia la castana.

Hibari sentì il sangue ribollire nelle vene. Chi era quella persona?

<< Chi è? >>.

Tsuna parve pensarci un po' su.

Poi fece un piccolo sorriso. << Che ne pensi di Mukuro-san? >>.

<< Andiamo a questo stupido luna park! >> ringhiò Kyoya deciso.

 

*-*-*-*

 

Hibari Kyoya si stava maledicendo per essere stato così manipolabile.

Al luna park ci erano andati, certo, e Tsuna gli aveva fatto fare un sacco di giostre assolutamente inutili.

Adesso stavano camminando vicino al fiume, molto vicino al fiume a parere del moro, tenendosi per mano.

Una sola cosa c'era di positivo in tutta quella giornata sprecata, e cioè il fatto che il quattordicenne aveva costantemente il sorriso stampato sul volto.

<< Spostatevi! >> esclamò una voce maschile. In quel momento un ragazzo gli sfrecciò in mezzo, facendogli separare le mani.

Hibari si incazzò non poco. << Bastardo ti morderò a morte >> mormorò prendendo i tonfa. Stava per lanciarsi nell'inseguimento quando sentì un suono che non gli piacque per niente.

Splash.

Si voltò velocemente e vide Tsunayoshi che stava cadendo dentro il fiume.

<< H-Hibari-san... >> piagnucolò un secondo prima di toccare l'acqua.

Niente di grave, se non fosse che il fiume era piuttosto profondo. Inoltre Hibari non era sicuro che Tsuna sapesse nuotare così bene.

Per cui si tolse velocemente la giacca, buttò le borse per terra, e si buttò per salvare il suo ragazzo.

Quando uscì, aveva in braccio il castano, che stava tremando come una foglia.

<< S-scusa Hibari-san... ti ho fatto bagnare >> balbettò mentre incominciava a starnutire.

A Kyoya non importava, ma si stava preoccupando per il quattordicenne, che continuava a rabbrividire e a starnutire.

<< Non fa niente. Ho portato il cambio >> mormorò stringendoselo contro. Recuperò le borse e si avviò con l'altro per cercare un posto dove cambiarsi.

 

*-*-*-*

 

Alla fine lo trovarono. Era uno spogliatoio dove non c'era nessuno.

Il moro diciassettenne diede il cambio a Tsuna, e poi andò a mettersi il suo.

Quando ebbe finito uscì. Tsunayoshi non c'era. Sospirò, immaginando che per le ragazze ci volesse più tempo.

Ma ce ne stava impiegando troppo. Quanto ci voleva per infilarsi un vestito?

Ormai scocciato, e anche un po' preoccupato, entrò nello spogliatoio femminile.

<< Tsunayoshi? >> chiamò.

<< S-si? >> disse la voce incerta della castana.

<< Ma quanto ci metti? >> chiese.

La testa ancora bagnata dell'altra sbucò da una porta.

Tsuna era rossissimo in viso.

<< Ehm... ecco... >> balbettò.

Hibari incominciava a diventare impaziente.

<< Qual'è il problema? >>.

<< Bé... tu... sei sicuro che questo sia il mio cambio? >> domandò incerto.

Annuì. Certo che ne era sicuro.

<< Ah bene... perchè... sai... hai preso la mia camicia da notte... >> balbettò guardandolo imbarazzato.

Hibari sgranò gli occhi. Cosa aveva fatto? Aveva preso quella cosa decisamente corta che Tsuna non indossava mai?

Ecco perchè era così ben piegata...

<< Sei sicuro? >> chiese.

Il quattordicenne annuì.

Per sottolineare il concetto uscì.

Hibari dovette distogliere lo sguardo.

Quella cosa era sì, cortissima ( insomma copriva a malapena quello che non andava visto! ), ma era anche... come dirlo... trasparente?

Si, quello era il termine giusto.

<< Perfetto... >> mormorò.

Tsuna era diventato di un rosso davvero impensabile, mentre provava a coprirsi come meglio poteva.

<< Hibari-san come faccio? Non non voglio uscire così! >> piagnucolò Sawada.

Quello era certo! Chissà quanti maniaci si sarebbero fermati a guardarlo! Non poteva permetterlo.

Alla fine la soluzione migliore fu quella di far coprire Tsunayoshi con la giacca di Kyoya, tanto gli stava esattamente come un vestito.

E così uscirono.

 

*-*-*-*

 

Hibari si buttò su letto. Era stanchissimo, andarsene da quel luna park era stata una specie di impresa. Tra il vento, che minacciava di far vedere a tutti il vero vestito di Tsuna, la folla, e il traffico per andarsene e tornare a casa, ci avevano messo ben due ore, ed ormai era sera.

Kyoya era stanco morto.

Sentì i passi leggeri del castano che si stavano avvicinando.

La quattordicenne gli salì a cavalcioni e si chinò a baciarlo.

Il moro aprì piano gli occhi. Poi li sgranò. Sawada era vestita con la stessa camicia da notte che aveva indossato per tutto il giorno.

<< Cosa fai Tsunayoshi? >> chiese perplesso.

<< Oggi per te è stata una giornata davvero infernale no? Allora, visto che è colpa mia, mi assicuro di rilassati >> gli bisbigliò all'orecchio.

Ma intendeva in quel senso?

Il diciassettenne non si era mai permesso di mettere le mani addosso alla Tsuna. Ma a quanto pare era diventata piuttosto indipendente...

<< Non penso sia una buona idea... >>.

La castana lo guardò dritto degli occhi. Arrossì un po'. << Tranquillo, lo so che non ti piacciono le donne, quindi non mi spingerò troppo oltre >>.

Non era quello il problema. Non aveva problemi a fare l'amore con Tsunayoshi anche se era una donna, non gli cambiava niente. Ma non si sentiva così sicuro come quando il castano era un maschio.

Tuttavia, arrivati a un punto di non ritorno, fu impossibile per i due trattenersi.

Fu così che Hibari fece sua anche la parte femminile di Tsuna.

E la cosa non gli dispiacque. Affatto.

Tuttavia, anche quando Tsunayoshi si era addormentato ormai da diverso tempo, Kyoya non riusciva a dormire.

Aveva come un brutto presentimento.

Sperò solo che non succedesse nulla, né a lui né a Tsunayoshi.

  
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